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Tot. Km 1332 |
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Mezzo: Autocaravan
McLouis 560vv motorizzato Ducato 2800JTD |
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Gasolio |
166.00 |
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a noleggio. Equipaggio 2
adulti ed un bebè di 9 mesi. |
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Campeggi |
159.30 |
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Le dimensioni del mezzo,
apparentemente abbondanti non sono |
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Pedaggi |
74.00 |
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state
un problema (basta un po’ di prudenza) e da fermi se ne |
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Tot |
399.30 |
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apprezzano tutti i
vantaggi, soprattutto con un equipaggio "al minimo". |
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Problemi riscontrati:
nessuno. Viaggio ideale per chiunque. |
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Strade:
con più tempo a disposizione (o meno fretta di arrivare...) |
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sconsiglio
le autostrade in favore delle più panoramiche ed economiche |
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statali. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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02-mar |
Torino - Antibes (Via Tenda) |
273 |
13.00 |
56.00 |
19.50 |
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Partenza in tarda
mattinata con destinazione Antibes. La giornata è molto bella ed il sole
rende ancora più |
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suggestivo il paesaggio
innevato della zona di Limone Piemonte. Breve sosta per il pranzo
(praticamente |
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appena partiti), ed
arrivo nel tardo pomeriggio al CAMPING PYLONE. Che in costa azzurra è tutto
molto caro |
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è evidente già dal
pedaggio autostradale… |
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Il campeggio è pulito e
tranquillo e, considerato il periodo, non potrebbe essere altrimenti. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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03-mar |
Antibes - Hyeres |
187 |
10.30 |
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20.00 |
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Partenza in tarda
mattinata e sosta per il pranzo a Thoule Sur Mer in un parcheggio sul mare
(normalmente |
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chiuso dalla classica
sbarra) in questo periodo accessibile a chiunque, con qualsiasi mezzo… |
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In effetti ci sono tre
camper che diversamente da queste parti non troverebbero alcun posto per
sostare. |
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Dopo pranzo riprendiamo
la marcia imboccando la statale 7 che rivela subito tutto il suo fascino (per
coloro che |
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eventualmente dovessero
percorrerla in moto o con un'auto sportiva…) ma che poco si presta al nostro
mezzo |
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ed ancor meno se si
soffre il mal d'auto! |
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La cosa più ovvia e
prendere nuovamente l'autostrada A8, sicuramente meno economica ma certamente
più |
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scorrevole: ci condurrà a
destinazione nel pomeriggio, ancora illuminato dal sole. |
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Verso le 18 arriviamo al
Camping Saint Pierre des Horts. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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04-mar |
Hyeres |
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20.00 |
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Il campeggio, adiacente
al mare, è piccolo ma accogliente ed estremamente pulito.Il sole caldo ci
invita a belle |
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passeggiate in bici
lungo la "via del sale", una strada chiusa al traffico, lungo la
penisola fiancheggiata da mare |
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sulla destra e stagno
sulla sinistra, lontano dalle auto e dai rumori artificiali. |
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Una giornata di relax
lontanissima dalla routine di tutti i giorni. In serata ci raggiungono degli
amici (anche loro |
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in camper) che hanno
deciso di trascorrere un week-end lungo da queste parti. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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05-mar |
Hyeres |
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48.00 |
20.00 |
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In mattinata ci
spostiamo con il camper all'estremità della penisola da dove partono le
imbarcazioni per le isole. |
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Visitiamo l'isola di
Porquerolles: il costo del biglietto (15,00€ a testa A/R per 15 min. di
navigazione!) è ben |
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ripagato dalla visita
dell'isola. Niente automobili, boschi che arrivano direttamente su belle
spiagge di fronte ad |
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un mare dai colori
tipicamente caraibici. |
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Rientrati sulla terra
ferma salutiamo gli amici con cui abbiamo trascorso la bella giornata e
imbocchiamo la |
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solita A8 verso
Marsiglia: tutto fermo! La coda anche qui non possiamo accettarla: facciamo
rifornimento e |
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subito rientriamo al
campeggio. Partiremo domattina. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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06-mar |
Hyeres - Saintes Maries de la
mer |
232 |
12.30 |
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16.90 |
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Il traffico è scorrevole
e presto siamo fuori dal nodo Toulon/Marsiglia ma…comincia a piovere! |
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Verso le 15 raggiungiamo
il paese al centro della Camargue. Piove, fa freddo ed il panorama è di una
tristezza |
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infinita.
Ci sistemiamo presso il Camping La Brise: deserto come i precedenti ma un po’
meno bello. Sarà il |
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tempo. L'idea di
starcene chiusi nel camper tutto il pomeriggio è inaccettabile e così, dopo
aver opportunamente |
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protetto il passeggino
con Daniele, ci avventuriamo sotto una pioggerellina fine ma insistente. Il
paese non è |
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un gran chè ma il nostro
giudizio è dettato dalla stanchezza e dal cattivo tempo. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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07-mar |
Saintes Maries de la mer |
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16.90 |
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Il tempo è completamente
cambiato. Non c'è una nuvola in cielo ed il sole splende. Non si può parlare
di caldo, |
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anzi l'aria è piuttosto
pungente ma va bene così. Il paesaggio è completamente cambiato: ogni cosa ha
un colore |
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diverso rispetto a ieri
ed il suono degli uccelli, abitanti delle paludi alle nostre spalle, ci
accompagna tutto il giorno. |
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I locali e le abitazioni
del piccolo centro ricordano paesi latini, quasi ci trovassimo in Spagna (che
in realtà non è |
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poi tanto lontana). In
mattinata assistiamo ad una mini sfilata per le vie del paese con tori e
cavalli e nel primo |
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pomeriggio andiamo a
visitare Aigues Mortes. Una cittadina fortificata , distante una trentina di
chilometri, |
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all'interno delle cui
mura vive un suggestivo borgo medievale con locali e botteghe davvero carine. |
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Il
rientro a Saintes Maries ci offre un paesaggio ancor più suggestivo,
caratterizzato da un bel tramonto a cui |
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fanno da contrasto
nuvole cariche di pioggia (per fortuna) in lontananza…Attraversiamo praterie
con tori e cavalli |
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bianchi oltre a
fenicotteri rosa, abitanti delle foci del Rodano. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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08-mar |
Saintes Maries de la mer - Agay |
312 |
19.50 |
62.00 |
18.00 |
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Tappa
di trasferimento autostradale per poter godere ancora del sole giunti a
destinazione, che in effetti |
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raggiungiamo nel
primissimo pomeriggio. Ci sistemiamo presso il Camping Les rives de l'Agay,
forse il più piccolo |
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fin'ora
visitato. E' ovviamente deserto e come gli altri pulito e tranquillo. Il mare
è a circa 400 mt e qui vi |
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trascorriamo l'intero
pomeriggio. Il paese è piccolo, i negozi stranamente tutti chiusi e non
possiamo far altro che |
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passeggiare sul piccolo
lungomare: del resto lo scopo di questa vacanza era di evadere dalla città e
far respirare |
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un po’ d'aria pulita a
Daniele (cosa che non fa certo male neanche a noi…) e questo è quello che
stiamo facendo. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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09-mar |
Agay - San Remo |
246 |
12.20 |
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28.00 |
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Lasciamo
Agay non troppo tardi e percorrendo la provinciale 98 ci rendiamo conto di
quanto è bella questa zona |
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della costa azzurra: la
Corniche de l'Esterel. Tutt'intorno la roccia di colore rosso è ancora più
brillante per il sole |
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che la abbaglia. Il
cielo privo di nuvole ed il mare calmo, blu scuro, rendono questo paesaggio
da cartolina. |
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La strada è ovviamente
toruosa ma il fondo è ottimo ed è un piacere essere costretti a velocità così
limitate. |
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Raggiungiamo Cannes è
facciamo l'errore di attraversarla (non perché non ne valga la pena, ma
perché ci porta |
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via quasi un'ora che
avremmo potuto spendere in riva al mare…). |
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Un'ulteriore
trasferimento autostradale, estremamente costoso, e siamo prima al confine
poi a Sanremo, dove |
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abbiamo individuato la
meta per il nostro ultimo pernottamento. |
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Giungiamo al camping
Villaggio dei Fiori prima di pranzo. Il tempo è variabile ma tendenzialmente
bello. |
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Il
lungo mare è caratterizzato dalla brutta abitudine (tipico della liguria) di
lottizzare ogni cmquadrato della |
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spiaggia
con gli stabilimenti balneari, lasciando piccoli scampoli di spiaggia libera
a centinaia di metri l'uno |
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dall'altro, in uno stato
di semi abbandono in questa stagione, e di iperaffollamento nel periodo
estivo! |
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Nelle vie del centro
sono invece ancora visibili gli strascichi del recente Festival della canzone
e questo è |
|
sicuramente meno
fastidioso. |
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Giorno |
Itinerario |
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Km |
Pedaggi |
Gasolio |
Camping |
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10-mar |
San Remo - Torino |
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6.70 |
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Il campeggio ci è
costato non poco (rispetto ai precedenti) ma la struttura e la posizione
dello stesso ne valeva |
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la pena. Prima delle
dieci dobbiamo comunque lasciarlo e così ci spostiamo alla ricerca di un
posto tranquillo |
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preferibilmente vicino
al mare, dove sostare fino al pomeriggio. Pochi chilometri e siamo ad arma di
taggia. |
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Ci fermiamo lungo il
porto canale (alla fine del paese) accanto ad un altro camper e così passiamo
le ultime ore |
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di vacanza passeggiando
tranquillamente con l'invidiabile temperatura (per noi che arriviamo da
Torino) di 16 gradi. |
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Nel tardo pomeriggio
dirigiamo verso casa optando per la via più breve, il col di Nava. Il tratto
stradale, pochi anni |
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fa, è stato rivisto ed
ammodernato, e quelli che erano i tratti più brutti, eliminati. |
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Il
risultato è un percorso più gradevole ma comunque non troppo agevole per
veicoli ricreazionali. Peraltro |
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ritroviamo la neve,
vista nove giorni prima sul col di Tenda, ma il tempo è brutto, pioviggina e
fuori c'è 1 grado!. |
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Breve sosta e
raggiungiamo Ceva da dove, imboccata la Torino/Savona, raggiungiamo casa
verso le19,30. |
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La stanchezza si fa
sentire e rientrare a casa è sempre piacevole, nonostante un po’ di
malinconia per la vacanza |
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finita. L'esperienza in
camper è stata superiore alle aspettative, non abbiamo avuto nessun tipo di
problema ed il |
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tempo è stato
decisamente buono. Domattina a malincuore dovrò restituire il mezzo, nella
speranza che un giorno |
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potremo ripetere un
simile viaggio, magari con un camper tutto nostro! |
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Laura, Daniele e
Giancarlo. Marzo 2004 |
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Potete trovare ulteriori informazioni sulle località
toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.