Tra le molte possibilità 'carnascialesche' che ogni anno si rinnovano, quest'anno abbiamo deciso di partecipare a quello di Venezia. Eleganza, signorilità, contesto ambientale e di pubblico sono le ragioni ce lo fanno preferire.

A Venezia, peraltro, non è l'accessibilità il punto forte. Così quest'anno abbiamo sperimentato il punto sosta nel parcheggio 'Marco Polo 2002', praticamente di fronte al Casinò, qualche chilometro a nord di Mestre.

Si tratta di un parcheggio prevalentemente occupato da auto di utenti del vicino aereoporto, con una zona riservata ai camper. Accettano prenotazioni telefoniche, e riservato un trattamento professionale ed efficiente.

Il lato positivo della struttura è il servizio di navetta per e dall'aereoporto, che è compreso nel prezzo della sosta. Di qui è possibile imbarcarsi su un servizio di navigazione privato che conduce a Piazza San Marco (caro), oppure utilizzare i bus. Facendo però attenzione al fatto che esistono due possibilità: una privata, ATVO, che propone un collegamento 'diretto' con Piazzale Roma (a 3 euro a testa per tratta: quindi, visto che anche i bimbi sopra a 4 anni pagano il biglietto intero, per andare e tornare in tre sono 18 euro, che per il percorso di qualche chilometro sembrano francamente eccessivi), e l'altra, ACTV (il servizio municipale), che effettua un servizio secondo orari esposti sui pannelli luminosi alle fermate del piano inferiore della struttura (orari che peraltro vengono definiti "da intendersi indicativi" (!), e che in effetti nei giorni di punta possono subire delle variazioni impreviste), per il quale il costo del biglietto è di 2 euro dall'aereoporto a Piazzale Roma, e di 1 euro per la stessa tratta in senso inverso. Eh si, anche gli autisti - a specifica domanda - ci hanno confessato: "Ghe se un po' de confusion...".
Comunque, sprecando qualche euro per biglietti pagati inutilmente due euro (per pagarli il giusto vanno comprati solo alle biglietterie ACTV), con qualche attesa di troppo, e - soprattutto - grazie all'efficienza del servizio navetta del parcheggio - i problemi di trasporto da e per Venezia sono stati risolti.

E così ci si immerge nell'atmosfera allegra ed elegante, tra calli e campielli, tra turisti incuriositi e maschere originali che percorrono le vie del centro generando una situazione unica al mondo, sempre diversa, sempre attraente.

Lo spettacolo è assolutamente da ammirare, e l'accostamento di una città unica al mondo con una moltitudine di capolavori artigianali esibiti spesso da autentici attori, mimi, artisti dagli aggraziati movimenti, gesti e posture adeguati al ruolo, rende l'ambiente continuamente nuovo, da scoprire, da godere.

Quest'anno due importanti elementi hanno concorso in modo molto evidente alla particolare vivibilità dell'evento. Innanzitutto, il tempo in senso meteorologico, che ha regalato delle giornate splendide, terse e luminose, e nanche troppo fredde. E poi l'affollamento inferiore ad altre occasioni (forse a causa di previsione meteo poi rivelatesi troppo pessimistiche), che ha consentito una libertà di movimento assoluta, e non ha costretto a ricorrere ai curiosi 'sensi unici pedonali' presidiati dai Vigili Urbani, già visti in passato.

E più delle parole penso valgano le immagini, frammenti di un'atmosfera serena e fuori dal tempo che siamo davvero lieti di aver potuto vivere...

Viaggio effettuato nel Febbraio 2005 da Cinzia Nesi

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.