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IL CONERO Periodo: week-end 22-23 Settembre 2001 Tempo: prevalentemente soleggiato N° persone: 2 Mezzo: R.T. Autoroller 4 su Ducato 1.9td Km totali: 718 Litri gasolio consumati: 90 Costo viaggio: £199.000 (103 €) Problemi : solo qualche divieto Venerdì Il nostro viaggio inizia al venerdì sera quando terminata la giornata lavorativa, dopo un bel pieno d’acqua al camper finalmente alle h 20:00 riusciamo a partire e imbocchiamo il casello di Padova sud. Dopo un viaggio interamente autostradale
caratterizzato da colonne interminabili di camion, e con unica sosta per la
cena dopo Bologna, decidiamo di passare la notte presso un autogrill a 40km da
Ancona. SabatoLa giornata è splendida e in meno
di un ora siamo sul Parco Naturale del Conero. Raggiungiamo Portonovo passando
per paesini arroccati su colli non alti ma con corte e dirette salite che
raggiungono e superano il 20% di pendenza, pernottare in uno di questi paesini con il camper diventa
difficile per la quasi totale assenza di terreno pianeggiante. A Portonovo, con un altrettanta
ripida discesa si raggiunge brevemente la piazzetta dove conviene lasciare il
camper per proseguire a piedi. Qui, il parcheggio è riservato alle sole
autovetture con sosta limitata ad un ora,
noi abbiamo parcheggiato ugualmente esponendo oltre al disco orario
l’articolo 185 del C.ds. sul cruscotto. Da lì in poco tempo si scende sulla
spiaggetta bianca che contrasta con le varie tonalità di azzurro del mare
incontaminato, e percorrendola a piedi si raggiungono il fortino napoleonico
(haimé adibito a ristorante) e la chiesa di S.Maria (visitabile su richiesta).
La visita del posto è comunque gratificante. Da Portonovo, il trasferimento a
Sirolo è veloce, grazie ad una agevole strada provinciale. Il borgo si estende
attorno ad un colle con il vero centro (pedonale) in cima da cui si gode di una
bella vista sul mare (e sul campeggio sottostante). Da Sirolo partono numerosi
sentieri naturalistici che scendono su spiaggette e insenature, un percorso
abbastanza breve parte dal parco e in ½ ora circa di camminata si scende alla
“spiaggetta dei sassi neri”. La sosta è vietata nel grande parcheggio ai piedi
del salitone che porta in centro, ma nelle zone un più esterne le possibilità
non mancano. Quasi adiacente a Sirolo si trova
la più balneare Numana con un bel porto e un lunghissimo lungomare. In questa
località vige il divieto di sosta e campeggio su tutto il territorio comunale,
anche se, numerosi camper parcheggiati, fanno pensare che in bassa stagione la
sosta sia comunque tollerata. Per passare la notte ci portiamo,
comunque, all’area attrezzata di Recanati, gratuita con carico e scarico acqua
e corrente elettrica, in zona tranquilla illuminata, ombreggiata e a due passi
dal centro. L’area è gestita dal camping club di Recanati, vi è anche un urna
per fare eventualmente un offerta pro associazione (che in questi casi si fa
più che volentieri). DomenicaLa domenica mattina la dedichiamo
alla visita di Recanati, città della poesia, della casa del Leopardi e del
Colle dell’Infinito e alla visita
d’obbligo del Santuario a Loreto dove non ci sono problemi per la sosta. Prima di intraprendere il viaggio
di ritorno, ci riportiamo sul mare per un “pranzo panoramico”, segue quindi il
rientro per l’autostrada fino a Rimini nord e poi per la statale “Romea” vergognosamente piena di buche da anni (e
pensare che questa strada ogni anno viene percorsa da migliaia di turisti
stranieri per raggiungere le più rinomate località di mare della costa
adriatica: che figura ci facciamo?) Viaggio effettuato nel Settembre 2001
da Nicola Busa Potete trovare ulteriori informazioni sulle
località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle
aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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