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Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itIL MARE E LA COSTA DELLA CORSICA

Viaggio in Corsica dall’11 al 22 luglio 2004

 

Mezzo: Mobilvetta top driver 61 del 1999

Equipaggio: Giuseppe e Mariapia, Silvio il figlio di 16 anni.

 

Premessa.

Siamo in partenza per la Corsica meta che ci attira parecchio e che allo stesso tempo un po’ temiamo dopo aver letto alcune riviste e guide e aver consultato diversi diari di viaggio reperibili sui vari siti di camperisti.

Tutti i resoconti concordano nel ritenere questa meta molto bella e allo stesso tempo con una parte di inospitalità verso il camper.

Si parla di divieti di sosta, di sbarre nei parcheggi, di lancio di sassi contro i camper pernottanti.

Fino all’ultimo siamo incerti e temiamo di avventurarci in un viaggio troppo al limite per noi che siamo camperisti da solo due anni .

Alla fine la decisione è presa, vorrà dire che saremo prudenti, rispettosi dei divieti e che, per non cercare complicazioni, sosteremo nei camping.

 

Primo giorno – domenica 11 luglio 2004

Tappa di trasferimento da Udine a Livorno via autostrada per essere domani puntuali all’imbarco per la Bastia.

A sera pernottiamo con altri due camper in un parcheggio (gratuito dalle 20,00 alle 7,00) fuori della Stazione marittima, dotato di pozzetto e acqua. La vicinanza della strada comporta comunque una certa rumorosità da traffico che a volte ci disturba .

 

Secondo giorno –  lunedì 12 luglio 2004

Iniziamo il nostro breve viaggio in Corsica partendo da Livorno per Bastia alle ore 10,00 con la Moby.

Il mare è un po’ mosso e la traversata dura più del previsto.

Attracchiamo alle 15,00 circa e, dopo una breve sosta per uno spuntino, ripartiamo imboccando la N193 e poi la N198 in direzione Bonifacio.

A Santa Lucia di Porto Vecchio, deviamo a sinistra sulla D168A passando per Pinarello, e poi sulla D468 fino al camping Golfo di Sogno (costo per camper, tre persone ed elettricità € 29,30) .

Il campeggio è bene organizzato, piazzole abbastanza ampie e delimitate, buona ombreggiatura alta, scuola vela,  con tutti i servizi (scarico e rifornimento da apposita colonnina previo acquisto di gettone con € 3,50) insomma un “campeggione”.

C’è ancora molto vento e preferiamo non fare il bagno .

 

Terzo giorno – martedì 13 luglio 2004.

Da Golfo di Sogno ci reimmettiamo sulla N198 fino a Porto vecchio dove facciamo compere al marchet.

Visto che non è agevole visitare la città per le difficoltà di parcheggio, proseguiamo per Palombaggia .

La strada per arrivarci è abbastanza stretta. Passiamo per Bocca-di-l’Oro (punto panoramico) e, tra due file di automobili parcheggiate che rendono difficile il transito al camper e l’incrocio con altri mezzi, la percorriamo fino ad una deviazione a destra che arriva al Parking de la Plage dove troviamo facilmente posto all’ombra dei pini. Ci sono a disposizione due docce e, pagando, è possibile rifornirsi di acqua e scaricare.

Le tariffe sono di € 3,50 al giorno e di € 10 per il pernottamento.

Il gestore parla italiano e si offre per acquistare la baguette per il mattino successivo.

Siamo a 200 metri dalla spiaggia di sabbia candida e roccia, lambita dai pini e molto frequentata. Facciamo il primo bagno ristoratore.

 

Quarto giorno – mercoledì 14 luglio 2004

Da Palombaggia ci dirigiamo verso Suartone, tra St. Giulia e il Golfo di Santa Manza, alla volta della celebrata spiaggia di Rondinara una delle più belle della Corsica.

La strada è stretta e tortuosa, per fortuna non incontriamo molto traffico. Per questo primo tratto il paesaggio è spettrale a causa di un incendio che ha letteralmente incenerito la vegetazione che in alcuni tratti era di alto fusto; ecco un esempio degli effetti terribili degli incendi boschivi nell’ambiente di macchia mediterranea.

Ci siamo fermati al Camping Rondinara posto in posizione panoramica rispetto alla spiaggia sottostante; non siamo riusciti a trovare una buona piazzola senza necessità di troppe acrobazie e manovre e pertanto abbiamo deciso di avventurarci fino al parcheggio diurno posto in prossimità della spiaggia.

La sosta giornaliera fino alle 21,00 è consentita dietro il pagamento di € 4,00 (niente possibilità di acqua e ombra).

Accaldati e sudati ci siamo diretti subito in spiaggia. Il posto è veramente molto bello e per questo abbastanza frequentato. L’acqua è turchese e la sabbia bianchissima.

Dopo il bagno scambiamo alcune impressioni sulla Corsica con un altro equipaggio di Bologna (coppia con due figli) che ci dicono di essere stati a Santa Giulia ma di non aver potuto posteggiare il camper vicino alla spiaggia perché alcuni addetti indicavano il troppo affollamento; ci siamo convinti di aver fatto bene a puntare direttamente a Rondinara saltando questa altra celebrata località.

Ripartiamo nel tardo pomeriggio verso Bonifacio dove per la notte sostiamo nel Camping ARAGUINA (€ 25,20 con allaccio elettrico, scarichi e rifornimento acqua) . E’ un camping comodo per la visita della città, posto poco prima del porto, abbastanza piccolo con piazzole per la gran parte adatte alle tende; per fortuna arrivando verso le 17,00 troviamo una buona posizione per il camper.

Più tardi arrivano altri camper tra i quali anche l’equipaggio di Bologna incontrato a Rondinara.

Da ultimi giungono due coppie di ciclisti che partiti da Bastia hanno fatto un percorso per strade interne e domani si imbarcheranno per la Sardegna; con la loro allegria e giovialità riescono a contagiare tutto il vicinato. Che spirito, e che invidia, essendo neanche tanto giovani trovano ancora la voglia di affrontare questo tipo di avventure .

Dopo la doccia e la cena, visitiamo la città vecchia che sorge su un promontorio di roccia alto circa 60 metri a strapiombo sul mare. Ci serviamo del trenino navetta che parte dal porto perché siamo un pò stanchi (€ 10,50 A/R per tre). Al di là delle Bocche di Bonifacio notiamo il profilo della Sardegna. Lo scenario naturale delle falesie calcaree è suggestivo. Percorriamo le strette viuzze di Bonifacio e ci concediamo una buonissima crepe al gelato con abbondante panna.

Alle 22,00 il trenino ci riporta nella zona del porto dove acquistiamo birra e liquore alle castagne.

 

Quinto giorno – giovedì 15 luglio 2004

Da Bonifacio ripartiamo sulla N196 e poco dopo sostiamo sulla spiaggia di Tonnara. Il luogo è veramente spettacolare con spiaggia sia di sabbia che rocciosa, un panorama veramente bello e con scarso affollamento. Come indicato dalle guide, questo è il paradiso per gli appassionati di windsurf ed infatti soffia un vento abbastanza forte che non ci induce al bagno. Ma che bel posto, fino ad ora quello che più ci piace.

Dopo una adeguata passeggiata e reportage fotografico ripartiamo sulla N196 e deviamo sulla D121 fino a Campo Moro che non ci colpisce favorevolmente nè per spiaggia nè per possibilità di sosta. Decidiamo allora di proseguire tornando sulla N196 e in prossimità di Aiaccio ci immettiamo sulla D55 fino a Porticcio. La località è di tipo “balneare” con tutto ciò che comporta sia come affollamento sia come occasioni di svago. Sullo sfondo del golfo si staglia il profilo della Tour de Capitello costruita dai genovesi nel 1553. Pernottiamo nel Camping La Vallée (€ 22,70).

 

Sesto giorno – venerdì 16 luglio 2004

Da Porticcio ad Aiaccio (Capoluogo del dipartimento Corse du Sud e della Corsica intera) ci concediamo solo una breve visita alla casa natale di Napoleone. Le strade della Città sono intasate e mancano parcheggi soprattutto quelli che non vietano la sosta ai camper.

Dall’unico parcheggio, che per fortuna abbiamo trovato, ripartiamo sulla D81 alla volta del Golfo di Sagone.

Verso questa località le spiagge sono lunghissime e non è difficile trovare parcheggio. Dopo il bagno ripartiamo alla volta di Piana percorrendo la costa che diviene sempre più alta.

Da qui, seguendo la D824 che scende attraverso le montagne, giungiamo in località Arone.   Il panorama che abbiamo ammirato lungo il percorso è veramente di eccezionale bellezza. Sostiamo nel Camping de la Plage di Arone (€ 27,20 al giorno).

 

Settimo giorno – sabato 17 luglio 2004

Vista la bellezza ci fermiamo ad Arone. La spiaggia, pur incastonata nella costa rocciosa che caratterizza questa zona, è ampia, isolata e sabbiosa, è circondata dalla macchia mediterranea ed è sorvegliata da personale specializzato dalle 11,00 alle 18,00.

Il campeggio è sufficientemente attrezzato e comodo. Non è molto affollato, ma l’ombreggiatura bassa è più adatta alle tende. Siamo immersi nella natura, in un ambiente semplice e silenzioso.

 

Ottavo giorno – domenica 18 luglio 2004

Ci fermiamo ad Arone ancora oggi: C’è molto sole ed il mare è particolarmente invitante. Dopo diversi bagni e una doccia finale, a sera non ci resta altro che andare a dormire presto. Non ci sono televisori accesi, né musica o animazione e balli tipo residence.Per chi volesse trascorrere la serata fuori c’è però un ristorante poco distante che promette , dopo il 22 luglio, anche serate danzanti.

 

Nono giorno – lunedì 19 luglio 2004

Partiamo da Arone e da Piana percorriamo D81 per la spettacolare strada de Les Calanche verso Porto. Le rocce granitiche delle Calanche hanno colori molto intensi dal dorato al rosso e sono modellate in forme ardite dal vento e dall’acqua. Lo scenario è incredibile ed emozionante; si conclude con la “Tête de Chien”, sperone roccioso nei pressi del parcheggio della D81.

Attraversiamo Porto e decidiamo di proseguire verso Calvi per la costiera.

Lungo la strada troviamo delle mucche sdraiate a lato dell’asfalto, all’ombra, che occupano le piccole piazzole di scambio. Siamo un po’ preoccupati che la strada possa diventare ancor più difficoltosa ma ci rincuoriamo quando riusciamo ad incrociare un caravanista che viaggia lato valle (se è passato lui....). La strada D81 che poi diventa lungo costa la D81B confluisce a Calvi nella N197 molto agevole e che si percorre finalmente nella massima tranquillità salvo il fatto che tutti pare abbiano fretta.

Noi proseguiamo oltre queste pur celebrate località turistiche e all’Ile Rousse ci fermiamo per la notte al Campig des Oliviers (€ 28 del tutto immeritati).

 

Decimo giorno – martedì 20 luglio 2004

Dall’Ile Rousse ci dirigiamo verso St. Florent  attraverso il Dèsert des Agriates è un deserto di rocce caratterizzato da colline pietrose e macchie di erbe selvatiche privo di abitanti e di strade che seguano la costa; l’ambiente è comunque caratteristico e chi avesse un mezzo adatto, potrebbe raggiungere la costa lungo piste sterrate.

Sostiamo poco fuori St Florent al camping D’Olzo (€ 23,70) , la spiaggia di sassi piccoli e medi dista circa 300 metri. Sulle colline circostanti sorgono diverse costruzioni. Facciamo il bagno pomeridiano, l’acqua è limpida, ma il posto non è tra i migliori in cui siamo stati.

Il Camping ha ombreggiatura alta e siamo all’ombra di un vecchio leccio. Il gestore è italiano; sentiamo già aria di casa.

 

Undicesimo giorno – mercoledì 21 luglio 2004

Partiamo prestino per Bastia passando prima per Patrimonio dove acquistiamo alcuni vini locali tra cui il moscato. Superiamo il Col del Teghime e scendiamo dall’alto su Bastia. Qui vorremmo dedicare un pò di tempo alla visita della cittadina ma come al solito non troviamo un luogo ove posteggiare il camper. Al porto ci mandano via perchè troppo in anticipo sull’imbarco, (partenza del traghetto alle 15,30), ci dicono di andare in Place Saint Nicolas dove troviamo tutto pieno o vietato ai camper. Ci fermiamo all’ufficio turistico per sapere se è previsto qualche luogo di parcheggio per i camping – car utile a consentire la visita della città; otteniamo solo l’indicazione che avremmo trovato certamente posto di nuovo a Place Saint Nicolas . Allora rinunciamo e andiamo via confermati nella impressione che il mansardato e il V.R. in genere qui non trovano ancora adeguato supporto logistico -organizzativo come peraltro mi pare si possa dire per il resto della Francia.

Troviamo comunque un posto vicino alla cittadella a rischio di imbottigliarci tra le auto in sosta e gironzoliamo attorno acquistando qualche dolce al brocciu e alle castagne.

Poi puntualmente alle 14,30 ci presentiamo all’imbarco che avviene regolarmente con partenza in perfetto orario.

Alle 19,30 sbarchiamo a Livorno e ci riavviamo verso casa via Firenze e A1.

 

Dodicesimo giorno – giovedì 22 luglio 2004

Partiamo al mattino presto da un autogrill dell’autostrada posto dopo Bologna dove  abbiamo sostato per la notte. Veramente impressionante! Per l’intero viaggio di rientro e durante la sosta per il riposo in autogrill siamo stati letteralmente assediati da una marea di TIR.

Da Firenze in avanti colonne interminabili di questi bisonti a volte fermi a volte in marcia più o meno veloce. Mai vista una cosa del genere, incredibile e pericoloso e constatiamo come il sistema dei trasporti su ruota sia ormai prossimo al collasso.

Comunque, stanchi e ancora col pensiero alla calma e alla bellezza di Arone , arriviamo a casa e finisce questa vacanza.

 

Conclusioni

La Corsica secondo noi si è confermata come una meta decisamente attraente e meritevole della visita.

Noi volevamo limitarci alle coste non avendo in effetti molto tempo, ma anche i luoghi interni, la montagna, sembrano poter attrarre e sorprendere con altrettanta varietà di ambienti..

Le coste orientali dell’isola si confermano in effetti quelle meno interessanti tanto da poter essere attraversate velocemente fino a giungere a Porto Vecchio dove i luoghi diventano più attraenti,

La costa più bella ci è parsa quella da Bonifacio a Calvi.

C’è molto piaciuta Arone stranamente poco citata nei diari di bordo letti su internet; qui abbiamo trovato parecchi olandesi, tedeschi, francesi ma pochi italiani.

Il camper mansardato come il nostro, anche se decisamente sotto i 7 metri, non è il mezzo più adatto a visitare la Corsica; un camper più agile sarebbe certamente più consono. Pensiamo che la Corsica richieda e si faccia conoscere di più dal viaggiatore che la percorra in auto e tenda, bicicletta, moto.

 

Kilometri percorsi                                                    1500 circa

Spese traghetto A/R                                                           € 380

Spese campeggi e parchegi                                             € 224

Altre spese (combustibile, autostrada, ecc)                    € 404


Viaggio effettuato a Luglio 2004 da Giuseppe Candelori

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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