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Camping Sport Magenta

LAGO DI COSTANZA

Viaggio dal 30/04/03 sera al 04/05/03
KM percorsi: circa 1270
2 Equipaggi:
C.I. PEGASO: Fabrizio e Fernanda con le figlie Federica e Francesca
C.I. MIZAR 170: Livio e Daniela con i figli Michela e Mattia

1° GIORNO mercoledì 30.04.03 sera (viaggio)

Ci si ritrova alle ore 21,00 per la partenza. Il tempo è incerto e pioviggina, l'idea è di raggiungere Bellinzona per la notte.
Raggiungiamo l'autogrill Movempick di Bellinzona alle ore 24,00 circa dopo aver acquistato alla dogana la vignetta per le autostrade svizzere (Frs 40,00). Diluvia così tanto da non riuscire a dormire, sembra che buttino giù l'acqua a secchiate.

2° GIORNO giovedì 01.05.03 (St.Gallo-Kostanza)

Ci risvegliamo con una stupenda giornata tersa, e procediamo per il tunnel del S.Bernardino. Ci accorgiamo che la notte è nevicato e lo spettacolo è superbo. Montagne, cascatelle e prati favolosi.
Arriviamo a St.Gallo che è quasi ora di pranzo, posteggiamo, mangiamo e iniziamo la visita.
La città è molto animata, visto che qui in Svizzera il 1° Maggio non si fa festa. Bei negozi e bellissime finestre a sporto decorate, ma quello che ci lascia veramente a bocca aperta è la cattedrale e la biblioteca annessa, entrambe patrimonio dell'UNESCO. Sono entrambe splendide, per decorazioni, stucchi e dipinti e per gli innumerevoli manoscritti.
Procediamo poi per Kostanza dove troviamo all'ingresso della città un parcheggio per camper (Zona Dobele) e iniziamo il giro della cittadina dove troviamo tutto chiuso in quanto in Germania è il 1° maggio si festeggia. Attraversiamo la via principale passando davanti a belle case dipinte e al rathaus e raggiungiamo il lungo lago. Quest'ultimo e' molto animato con i suoi bei giardini, purtroppo il Konzil è completamente impalcato per restauro come anche una parte del Duomo.
Ritornati al camper proseguiamo per Mainau, ma i parcheggi prima dell'entrata all'isola sono vietati dopo le ore 20,00.
Procediamo quindi verso Reichenau e seguendo delle indicazioni troviamo a circa 2 km un campeggino senza pretese, molto tranquillo proprio sul lago. Il gestore è un tedescone di mezza età che parla bene l'inglese e ci si ritrova poco dopo, con un altro corpulento ospite del campeggio a bere vino e mangiare formaggio del ns Piemonte e della ns Italia. Il tutto è molto apprezzato dai due che non si fanno pregare. Cena e subito a nanna.

3° GIORNO venerdì 02.05.03 (Mainau-Reichenau-Steim an Rhein-cascate del Reno)

Sveglia col sole poi il cielo diventerà velato e poco nuvoloso, ma temperatura ottima.
Torniamo a Mainau ed entriamo sull'isola con il biglietto famiglia (euro 20,00). L'isola è veramente spettacolare: se ne consiglia la visita ad aprile e maggio per la fioritura dei tulipani. E' tutto un tripudio di fiori e di colori. Emozionante è il padiglione delle farfalle, dove i bambini si divertono a vedere svolazzare questi bellissimi insetti intorno a loro. Bello è il padiglione delle piante esotiche dove fanno bella mostra innumerevoli orchidee. Per i bambini ci sono poi caprette e pecore a cui dare da mangiare e pony da cavalcare. Impieghiamo dalle 3 alle 4 ore a visitare tutto e ogni angolo è una sorpresa di piante, aiuole e terrazze fiorite.
Procediamo per Reichenau dove visitiamo velocemente due delle tre chiese patrimonio dell'Unesco in cui troviamo dipinti autentici e unici dell'alto medioevo germanico. Nell'isola Carlo Martello fondò un'abbazia e ci fu una delle più famose scuole di amanuensi, ora in una pace e in un silenzio incredibili vi sono orti a perdita d'occhio, con molte serre e solchi alternati di insalata riccia viola e verde con un bel effetto cromatico.
Dopo aver acquistato anche noi verdura e frutta rientriamo in Svizzera, attraversiamo bei paesini con belle case a graticcio e dipinte e ci fermiamo a Steim an Rhein. Sono le ore 18,00 ed è tutto deserto. Riusciamo ancora a fare spesa in un supermercato che sta chiudendo, passeggiamo sul lungo Reno e nella via principale in questo squisito villaggio pieno di case istoriate. Il centro ne è pieno, una dietro l'altra fino alla porta del paese.
Raggiungiamo per cena l'area di sosta delle cascate del Reno a Neuhausen subito dopo Shaffusa. Ceniamo e dopo, essendo le cascate molto vicine al parcheggio, andiamo a vederle di sera e vi assicuro che ne vale la pena. Sono molto ben illuminate e scendendo la scala si arriva vicinissimi all'acqua che impetuosamente fa un salto di 20 mt. La cascate infatti non sono famose per la loro altezza, ma per la portata d'acqua e la violenza e la velocità di scorrimento della stessa.

4° GIORNO sabato 03.05.03 (cascate del Reno-Schaffusa-Meersbug)

Al mattino ci svegliamo, dopo alcuni acquazzoni notturni, in una giornata di sole pieno con un venticello che spazza tutto. Le cascate oggi sono innondate dal sole, attraversiamo il piccolo borgo e riscendiamo vicino all'acqua. Prendiamo un battello che ci porta fino alla roccia centrale delle cascate, dove saliamo la piccola scala che ci porta fino sulla cima. Da lassù sembra di essere sospesi in mezzo alle acque impetuose e fa un certo effetto. Dopo un quarto d'ora il battello ci riviene a prendere e molto soddisfatti ritorniamo al camper.
Facciamo tappa in una Shiaffusa molto caotica con tanto di mercato. Facciamo un po' fatica a parcheggiare con in mano le cartine fornite dall'ufficio turistico e finalmente dopo un po' di strada ci ritroviamo nel centro storico in mezzo alle bancarelle. Mangiamo pranzo alla tedesca, con wurstel intinti in ketchup e senape e raggiungiamo la fortezza da cui si ammira un bel panorama.
Ritorniamo sulla strada che costeggia il lago e i paesaggi sono stupendi. Molti sono i prati simili a tappeti gialli che fanno contrasto con il verde e il blu del lago: sullo sfondo le montagne innevate.
Dobbiamo scegliere tra i due borghi di Uberlingen e Meersbug e scegliamo quest'ultimo in quanto più piccolo. L'aerea di sosta camper è bella, grande e ben segnalata ed è un pò fuori dal paese, ma è servita da navetta (0,50 euro a testa) ogni mezz'ora. Dire che abbiamo trovato Meersbug fantastica è poco, l'unico inconveniente è l'affollamento, ma per il resto è un gioiellino con tanto di case a graticcio, castello (Neues Schloss), mulino e burg, lungolago, ristorantini, negozietti.
Proseguiamo per Lindau dove ci sistemiamo nell'area di sosta un po' lontana dal paese e in questa stagione non munita di navetta. La troviamo un po' cara , ma è bella e silenziosa e ci fermiamo.

5° GIORNO domenica 03.05.03 (Lindau - monte Pfander - viaggio di ritorno)

Oggi visita di Lindau. I bambini si muniscono di monopattino e via. Lindau è un'isola collegata alla terraferma con due ponti , uno per la ferrovia e uno per macchine e pedoni. Oggi è quasi deserta perché è domenica. Passeggiamo nella Maximilianstrasse e facciamo tappa in una bella panetteria/pasticceria/bar come usa qui e ci rimpinziamo di dolci e dopo un birra fresca e dopo aver ammirato il bellissimo rathaus (municipio) raggiungiamo il lungolago che si sta animando. Il porto è caratterizzato da un faro e da un gigantesco leone in pietra.
Ritorno al camper e via in direzione Bregenz. Poco prima del paese c'è la deviazione il monte Pfander. Se non si vuole raggiungere la cima in camper (la strada di 7km è stretta e piena di tornanti, per cui è meglio fare attenzione alla discesa al ritorno) si può prendere la funivia che in 5 minuti porta in cima. Noi preferiamo la strada che attraversa stupendi boschi e offre scorci favolosi. Al fondo vi è il parcheggio comodo e da qui con una breve passeggiata si raggiunge la cima da cui si gode un panorama spettacolare sia del lago e di Lindau sia delle alpi svizzere. Visitiamo il piccolo parco in cui si possono ammirare animali di montagna come marmotte, mufloni, camosci e cervi.
Pranziamo con i soliti wurstel comprati al chioschetto e con alcune cose che ci eravamo portati e alle 14,30 andiamo a vedere lo spettacolo dei rapaci. Verso le ore 16,00 si inizia il viaggio di ritorno. Tappa per cena alle ore 20,00 e alle 23 siamo nel cortile di casa. Tirando le somme possiamo dire che il viaggio è stato stupendo, il tempo che ci ha accompagnato meraviglioso e la scelta delle città da visitare ottima. Non ci resta che decidere quando tornarci ...


Viaggio effettuato da Livio e Daniela a Maggio 2003

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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