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Camping Sport Magenta

DANIMARCA

Equipaggio: Piero e Anna (42 e 41 anni), Livia e Fabrizio (11 e 5 anni)
Veicolo: Mc Louis 430, anno 2000


3 Agosto
Partenza da Roma circa alle ore 9.00 del mattino dopo lunghi preparativi. Il viaggio è accompagnato da un caldo estenuante. Sosta notturna all'Autokamp Brennero alcosto di 10.00 euro. Il posto è confortevole, i bambini possono giocare tranquillamente e noi riposarci al fresco delle Alpi. C'è acqua, luce e corrente.

4 Agosto
Il viaggio continua: Innsbruck, Fernpass (strada e paesaggio sono molti belli: rapaci, laghetti, castelli, boschi) e poi in Germania.
Percorriamo l'autostrada A7: caldo e caldo (sono i giorni terribili del gran caldo estivo). Ci fermiamo per la notte fuori dell'autostrada a Hann.
Munden: l'area di sosta è molto comoda e bella, è situata alla confluenza di due fiumi su un piccolo isolotto, c'è intorno molto verde, piccole rapide, canoe e ponticelli vari. Dopo una passeggiata per il centro antico del paese, che merita, ceniamo alla Gasthaus Wiesenberg sul fiume: tutto buono e tutto molto tedesco.

5 Agosto
Continua il viaggio attraverso le seguenti località lungo l'autostrada: Gottingen, Hannover, Hamburg, Flensburg e finalmente nel primo pomeriggio entriamo in Danimarca. Il paesaggio ben presto cambia: distese di campi coltivati, casette basse e tanto vento.
Mentre ci dirigiamo verso l'isola di Romo, lungo la strada notiamo quelli che abbiamo ribattezzato "venditori ambulanti". Si tratta di piccoli carrettini o chioschetti senza venditore, che espongono la loro merce da poter acquistare mettendo i soldi in una cassettina tranquillamente incustodita. Ci accorgiamo ben presto che la distanza che separa il nostro paese dalla Danimarca è enorme … in tutti i sensi. Dopo aver attraversato il lungo ponte che collega la terra ferma all'isola, ci dirigiamo al porto di Romo sperando di trovare un'area per la notte, ma la sosta è vietata in tutta l'isola. Così al porto compriamo un po' di pesce affumicato e arrostito e decidiamo, anche per riprenderci dai due giorni di viaggio, in un camping lungo la costa orientale. Il camping è verde, tranquillo, anche se popolato, e molto ben attrezzato.

6 Agosto
Giornata di tutto relax nel camping: mattinata nella piscina del camping (l'acqua non è mediterranea), ma il tempo è splendido. Il camping ha annesso, compreso nel prezzo, un parco giochi, Sommerland, dove per la felicità dei bambini trascorriamo il pomeriggio tra scivoli d'acqua, aree gioco attrezzate, tappeti per salti, passeggiata a cavallo, giretto in canoa. Per finire facciamo ancora un tuffo in piscina dove troviamo un'acqua più calda della mattinata.

7 Agosto
Dopo aver fatto le pulizie e il rifornimento a FLAP (il nostro camper), facciamo un bellissimo giro sull'isola. Visitiamo la spiaggia a Sud Ovest: il camper può andare tranquillamente sulla spiaggia, alla quale arriviamo dopo un po' di "strada". Nonostante gli enormi granchi che si vedono nell'acqua, i bambini riescono anche a fare un bagnetto nel Mare del Nord, tutto sommato non proprio gelido data l'ondata eccezionale di caldo. Pranzo in una delle tante aree di pic-nic, tra pini e cespugli di erica, nei pressi di un'altra spiaggia sulla costa occidentale: decisamente più affollata.
Ci trasferiamo a Ribe, la più antica città della Danimarca: giro per la cittadina, ricca di negozi di souvenir, ma è tutto molto costoso. Qui si può sostare tranquillamente nell'area di sosta con acqua, scarico e WC. C'è anche un po' di prato su cui i bambini possono giocare in libertà. Nel paesino ci imbattiamo sotto la chiesa in un gruppo folkloristico che si esibisce in un ballo tipico. La sera, alle ore 20.00, seguiamo, insieme ai tanti turisti, una specie di lampionaio che percorrendo la città fa visitare i punti più caratteristici del luogo.

8 Agosto
Trasferimento a Esbjerg, dove visitiamo il Museo della Pesca con annesso acquario. Alle ore 11.00 si può assistere alla distribuzione del cibo alle foche. Lo spettacolo, nonostante la cattività, risulta delicato e divertente per i bambini; le foche infatti sono delle grandi attrici. Il museo è interessante dal punto di vista semididattico; i bambini infatti possono salire sui vecchi pescherecci, arrampicarsi su alcuni alberi, vedere come si fanno reti, corde e altre attrezzature da pesca, salire su una moderna scialuppa gonfiabile, ma soprattutto alla fine toccare stelle marine, paguri, pelli e denti di squalo, una piccola foca imbalsamata, la sega del pesce sega e molto altro.
Dopo la visita ci dirigiamo verso al penisola dello Skallingen: le dune sono giganti, la spiaggia è enorme , il vento è molto forte, ma anche qui si può fare un bagnetto veloce (la temperatura dell'acqua lo consente). Cerchiamo di vedere il Faro di Blavands, ma lo troviamo chiuso. Continuiamo il nostro viaggio per strade interne, immerse in una natura splendida e riusciamo anche a vedere dei caprioli che pascolano in lontananza. Arriviamo a Hvide Sande, dove gironzolando riusciamo ad acquistare dell'ottimo pesce fresco con sogliole fuori misura. Proseguiamo percorrendo tutto il fiordo fino a Ringkobing. Qui facciamo sosta nel grazioso porticciolo turistico: tutto è tranquillo e rilassante.

9 Agosto
Riusciamo a fare acqua nel porticciolo come se fossimo una barca a vela (N.B.: nei porti danesi si trova tutto per le barche , acqua, bagni e soprattutto docce. Si può approfittare con discrezione tipicamente danese o si può pagare.) . Ripartiamo fermandoci poco dopo a Kloster, un piccolo paesino in cui c'è un centro specializzato in candele. Qui fabbrichiamo, con molta pazienza, le nostre candele (è un'esperienza simpatica e divertente) e acquistiamo i primi ricordini del viaggio.
Proseguiamo ancora verso Nord, sostando per il pranzo in un altro porticciolo grazioso, Torsminde, dove da un piccolo grill acquistiamo per il pranzo salmone e aringa affumicati: un po' di pane con il burro ed il pranzo è pronto. Giungiamo nel pomeriggio allo splendido faro di Bovbierg: il faro e il panorama che vi si gode sono splendidi. Riprendiamo il nostro percorso lungo il Limfjorden e arriviamo al castello di Spottrup che visitiamo: semplice l'interno, carino l'esterno (doppio fossato) e il parco con le erbe aromatiche.
Da lì, su richiesta dei bambini, ci dirigiamo al parco Jesperus, dove passiamo il tardo pomeriggio e la serata ancora tra scivoli e piscine. Per la notte facciamo una sosta in solitaria nei pressi del porticciolo di Thisted: siamo soli, ma tutto è come al solito tranquillo.

10 Agosto
Iniziamo lo spostamento verso le spiagge del Nord, ma facciamo prima una deviazione verso un piccolo faro a righe bianche e rosse che abbiamo visto sulla copertina di una rivista sulla Danimarca a Voruper. Andando verso Blokkus, facciamo una sosta a Hune dove è in allestimento uno dei tanti mercatini d'antiquariato, molto frequenti in questo paese. Arriviamo col camper sulla spiaggia e dopo aver percorso qualche chilometro succede l'imprevedibile: usciamo dal tracciato non sempre chiaramente visibile e il camper si insabbia per ben due volte e alcuni bagnanti locali ci aiutano gentilmente ad uscire dalla situazione. Siamo molto preoccupati per la nostra frizione!
Nell'attesa prendiamo un po' di sole, mentre i bambini tentano il bagno in un mare troppo verde per i nostri gusti.
Riprendiamo la strada (la frizione sembra reagire bene) e ci fermiamo al faro insabbiato di Rubjerg Knude: il posto merita. C'è una luce splendida e un panorama magnifico. Anche noi ci rotoliamo giù per la discesa della duna dalla sabbia finissima, che toglieremo da noi e dal nostro camper con un po' di fatica, ma ne è valsa la pena.
Per la notte ci fermiamo a Hirtshals, nel parcheggio davanti alla stazione (in altre zone la sosta è vietata e rimane solo il campeggio, che decidiamo di escludere). Siamo il solo mezzo a sostare, ma poi in poche ore, aumentiamo leggermente di numero.
Dopo cena andiamo nel vicinissimo centro del paese dove assistiamo ad un singolare saluto al sole che tramonta: un suonatore di tromba saluta con la sua musica il sole mentre scende nel mare più o meno intorno alle ore 22.00.

11 Agosto
Visitiamo l'acquario di Hirtshals dedicato al Mare del Nord. Questo è molto più grande e interessante di quello visto a Esbjerg. Anche qui si assiste alla distribuzione di cibo alle foche (ore 11.00), che si possono vedere anche da un passaggio sotto la grande vasca dove c'è anche un piccolo neonato allattato in diretta, e agli altri pesci (ore 13.00) in una vasca dove si cala un sub che nutre i pesci dalle sue mani. Anche qui i bambini possono giocare nel museo in modo interrativo o scorazzare nel bel parco giochi tutto in legno.
Ci trasferiamo a Skagen: prima di arrivare visitiamo la chiesa insabbiata, che tutto sommato non ci sembra niente di eccezionale. Arriviamo poi sulla spiaggia di Grenen, dove con il noto trattore, il Sardomen, giungiamo al punto del famoso scontro delle onde dei due mari: mare del Nord e Mar Baltico.
Nel pomeriggio torniamo a Skagen per visitare il Museo dei pittori della Scuola di Skagen: piccolo, ma bellissimo. Le opere esposte meritano veramente.
La sera ceniamo in uno dei tanti ristorantini del porto, ricavati dai tanti locali un tempo destinati o alla pesca o al rimessaggio. C'è solo l'imbarazzo della scelta, comunque alla fine la cena, a base di pesce, risulta buona e l'ambiente molto gradevole. L'unico neo di Skagen è il gran puzzo di affumicato che si diffonde, nauseando, in tutta la cittadina.
Passiamo la notte, insieme a tantissimi altri camper, presso il parcheggio di Grenen (si paga solo dalla mattina alle 8.00 o alle 9.00): il faro illumina il paesaggio, ma attenti alle zanzare … sono terribili.

12 Agosto
In bici, attraverso la pista ciclabile, sino a Skagen, dove facciamo un giro per i tanti negozi di souvenir e di marineria. Ripartiamo, facciamo poi acqua presso il porto di Albaek, sosta pranzo e deviazione per Saeby: giretto per il porto e docce nel porto.
Trasferimento nei pressi di Aalborg: visita alla necropoli vichinga di Linoholm Hoje e al suo Museo, dove troviamo una custode che parla italiano, una guida in italiano e un inaspettato ingresso gratuito dal momento che è vicino l'orario di chiusura. Il sito archeologico merita una visita.
Ci spostiamo ancora verso sud, in direzione Hobro, dove, di nuovo gratuitamente, visitiamo la fortezza vichinga di Firkat: un enorme cerchio ricordo di un antico villaggio fortificato. Il posto è molto suggestivo.
Trasferimento a Mariager e pernottamento nel porticciolo di fronte al Danmark Saltcenter, una miniera di salgemma che l'indomani decidiamo di non visitare.

13 Agosto
Da Mariager ci dirigiamo a Arhus, dove visitiamo il "Den Gamle By" (la vecchia città). Si tratta di un villaggio antico ricostruito in cui è possibile rivivere abitudini, costumi ed atmosfere del tempo passato. Si possono comprare pane e biscotti di un tempo, si possono degustare zuppe servite da graziose signorine in costume, si possono visitare botteghe artigiane di un tempo che fu. Prima di lasciare Arhus visitiamo il suo centro storico e poi ci dirigiamo a Billund, dove Legoland ci aspetta. Arrivati, approfittiamo dell'entrata gratuita intorno alle 17.30, e riusciamo a fare un giro per il parco. Le attrazioni stanno chiudendo, ma così abbiamo l'occasione di conoscere il parco e di prepararci all'indomani. Comincia a piovere: la prima pioggia del nostro viaggio in una terra decisamente più piovosa.
Per la notte decidiamo di sostare nel parcheggio per camper (30 Korone danesi) piuttosto che essere "abusivi" in altri parcheggi.

14 Agosto
Passiamo la giornata tutta a Legoland per la gioia dei bambini. Prendiamo diversi acquazzoni, ma ci organizziamo bene muovendoci tra i veri giochi e le aree al chiuso con vasche piene di mattoncini Lego. Legoland è veramente costosa: si paga anche il grill per scaldare un panino portato da casa! I giochi sono per lo più adatti a bambini piccoli, anche se non mancano attrazioni per i più scatenati e coraggiosi, comunque miniland e le varie ricostruzioni da sole meritano un viaggio in Danimarca.
Decidiamo di spostarci a Egeskov, nell'isola di Fyn, dove arriviamo che a notte quando i bambini dormono già. Ci sistemiamo su un vastissimo prato dove ci sono già moltissimi camper: qui il camping sarebbe vietato, ma…

15 Agosto
Giornata fresca passata, tra vento e nuvolosi, tutta nel castello di Egeskov e nel suo parco. Il castello è molto bello per gli arredi, le armature, i trofei di caccia e le tante orchidee sui mobili e sui davanzali. Il parco offre molto sia per gli adulti che per i bambini: museo dell'automobile e delle moto d'epoca, labirinto di bambù, percorso sospeso fra gli alti alberi, enorme parco giochi attrezzato, recinti con animali (dalle caprette ai daini), boschi e giardini sia all'inglese che all'italiana. Così passiamo il nostro fresco Ferragosto.

16 Agosto
Trasferimento a Odense: giro per il mercato del centro nei pressi della casa di Andersen, che è attualmente in restauro, e visita al Centro Culturale "Hans Christian Andersen" per bambini, dove i nostri hanno modo di viaggiare attraverso le favole. Diventano così novelli Pollicine, che scivolano in giganteschi fiori, soldati dell'imperatore giapponese, principesse sul pisello, ma soprattutto sperimentano mille tecniche creative in un laboratorio artistico tra pennelli, burattini e dipinti vari.
Partiamo e facciamo sosta per il pranzo a Karteminde, davanti all'ennesimo acquario, che decidiamo di non visitare. Facciamo acqua nel porto.
Nel primo pomeriggio arriviamo a Roskilde: la cittadina non ci sembra eccezionale, mentre il parcheggio di fronte al Museo delle navi vichinghe ci consente di riposarci e far giocare i bambini su un enorme prato davanti alla baia. Il posto è molto bello.

17 Agosto
La mattina visitiamo il Museo delle navi vichinghe: bello il museo e molto interessante il laboratorio all'aperto di cantieristica navale. Facciamo anche un giro su una nave vichinga con vela quadrata: prima della vela si usano i remi!
Dopo aver pranzato sul porto, ci trasferiamo a Hillerod, dove visitiamo il Castello di Frederigslot: bel parco e bello anche l'interno. Non trovando adatta l'area per pernottare decidiamo di spostarci verso Helsingor: qui troviamo un'ottima area di sosta (corrente, carico e scarico acqua, WC, doccia) con panorama splendido sulla Svezia e sul famoso castello di Amleto, mentre alcuni aironi si alzano in volo dalla spiaggetta di fronte a noi.

18 Agosto
I bambini sono stanchi di castelli e decidiamo di fare solo un giretto in questo di Amleto, così partiamo facendo una sosta, molto interessante, al Museo Lousiana, dove, mentre i figli costruiscono modellini in un laboratorio creativo per bambini, noi possiamo goderci opere di arte contemporanea e una mostra dedicata interamente a Renzo Piano. Vedere il modellino dell'Auditorium di Roma così lontano da casa fa un po' impressione!
Trasferimento a Copenaghen: piove!
Parcheggiamo in centro con altri camper vicino al Tivoli, di fronte l'edificio della Polizia, che gentilmente, attraverso bigliettini sul cruscotto dei camper, ricorda che il camping in Danimarca è vietato e invita tutti a trovare altre soluzioni suggerendole con discrezione. Arriviamo così, seguendo altri camper, al City Camp: parcheggio per camper vicino a un brande Centro Commerciale, lo Firsktorvet. Comodo per arrivare in centro in 5 minuti sia con gli autobus che con i battelli che fermano al centro commerciale. E' solo un po' caro: 30 euro (corrente a parte, ma c'è acqua, carico e scarico, docce).

19 Agosto
Giornata dedicata interamente alla visita della città. Affittiamo nei pressi della stazione ferroviaria una bici con annesso carrettino per il trasporto del piccolo, non ancora in grado di andare da solo per le vie cittadine, e giriamo per la città da veri danesi sulle due ruote: palazzo reale con cambio della guardia, Sirenetta, Stroget, Njaven e molto altro.
La serata la passiamo nel parco dei divertimenti del Tivoli, comodamente raggiungibile con l'autobus dal City Camp.

20 Agosto
Ultimo giro dentro Copenaghen attraverso il Battello dal centro Commerciale fino a Njaven e poi fin dentro il quartiere hippy di Cristiania. Partiamo dalla capitale per dirigerci alle scogliere di Mont Klint: discesona e salitona attraverso più di 400 gradini! Bello, ma forse i colori non erano particolarmente belli per il cielo troppo scuro.
In serata ci imbarchiamo per la Germania e dormiamo in un paesino molto bello, dove l'indomani mattina vediamo tanti pescatori smerciare il loro fresco pescato.

21 Agosto
Passiamo senza sostare a Lubecca, che ci sembra meritare una visita (ci torneremo) perché diretti a Berlino. Arriviamo nella capitale tedesca nel pomeriggio e sostiamo con altri camper in pieno centro, nella centralissima piazza Marx-Engels di fronte all'isola dei Musei. Facciamo col battello un giro sui canali, ma ben presto ci accorgiamo che tutta la Berlino Est è un enorme cantiere. Visitiamo Alexander Platz, il viale Unter den Linden, la porta di Brandeburgo, il girotondo degli Orsi in segno di pace (monumento itinerante).

22 Agosto
Con la metropolitana cerchiamo, poco aiutati dai berlinesi, le tracce del muro di Berlino: Posdamer Platz, Check Point Charlie, East Side Gallery fino al nuovo Reichstag. Nel pomeriggio visitiamo il Pergamon Museum: da solo, per gli amanti dell'archeologia e non solo, vale una visita a Berlino. Concludiamo il nostro giro nelle poche vie che restano della Berlino antica, dove riusciamo a degustare una birra prodotta da una birreria artigianale.

23 Agosto
Inizia la discesa verso casa e ci fermiamo per la cena e la notte in una comoda area di sosta a Rotheburg on der Tauber. Il paese è molto bello, conserva perfettamente le mura e le porte della città, molte case medievali, un orologio meccanico animato nella piazza del paese e una guida in costume che accompagna i turisti nella visita della cittadina. Una grande attrazione del luogo è il negozio di addobbi natalizi, aperto tutto l'anno, dove con una spesa abnorme si può addobbare l'albero di Natale, mentre con una spesa minima si porta via qualche ninnolo di legno decisamente unico e originale.

24 Agosto
Scendiamo ancora fin quasi al confine tra Germania e Austria, dove molto prima del Fern Pass incontriamo un laghetto, che ci consente di fare una sosta per il pranzo nonché per un bagno dei bambini. Proseguiamo fino a giungere in serata a Innsbruck e per la notte siamo di nuovo al Brennero.

25 Agosto
Fino a Roma è tutta discesa!


Consigli e riflessioni generali
La Danimarca è splendida: è una terra che ci può insegnare molto in termini di rispetto e di civiltà. E' una terra che si presta moltissimo a viaggiare con i bambini - Legoland è solo un esempio - perché qualsiasi museo ha spazi per loro, molti sono i parchi di divertimento e le aree gioco. Inoltre c'è da dire che una volta il grande viaggio di spostamento dall'Italia (n.b. le autostrade in Germania sono tutte gratuite!), gli spostamenti in Danimarca sono talmente brevi che i bambini non si stancano.
Il problema del divieto di campeggio si risolve rispettando le regole (vedi Copenaghen) e muovendosi con molta discrezione: l'acqua e le docce si trovano nei porti; più difficile è scaricare.

Buon viaggio!


Viaggio effettuato nell'Agosto 2003 da Anna Proietti.

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti su dove sostare nella sezione Aree di sosta.


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