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Camping Sport Magenta

FINLANDIA e LAPPONIA via REPUBBLICHE BALTICHE

Periodo: dal 18 Luglio al 15 Agosto 2003
Equipaggio: Gabriele, Aura, Yerri (il cane) e Alice (la gattina)
Veicolo: semintegrale EVM SYSTEM 45 VRG su meccanica RENAULT 2.8 TDI
KM percorsi: 8800
Spesa gasolio: 640 euro
Spesa traghetto: 215 euro (andata) e 159 euro (ritorno)
Tempo: sempre bello e temperature ottime
Strade: buone ovunque, tranne che nello spostamento in Polonia
Problemi: nessuno



Finalmente quest'anno riusciamo a fare il viaggio che da tempo sognavamo: la Finlandia.

Essendo riusciti all'ultimo momento ad aggiungere una settimana alle solite tre di ferie estive abbiamo abbandonato l'idea iniziale della Polonia e partiamo il 18 luglio verso il Circolo Polare Artico. Il percorso ci si presenta lungo, dato che con noi due viaggiano anche un cane e una gattina e non avendolo previsto prima non possiamo entrare in Norvegia e Svezia.

Si passa quindi dalle Repubbliche Baltiche e si traghetta a Tallin.

Dunque: VERONA-TARVISIO-GRAZ-VIENNA-BRNO-CZESTOCHOWA-VARSAVIA-SUWALKI-KAUNAS-RIGA-TALLIN.

Durante questi spostamenti si fanno sia soste libere che in campeggi e i panorami sono piacevoli.

Le stade buone tranne quelle della Polonia sulle quali troviamo anche indicazioni decisamente non chiare che ci fanno perdere del tempo.

Nella Repubblica Ceca ci multano per 3000 corone (125 euro) perchè sprovvisti del bollino autostradale: non lo si sapeva e così si paga.

In Lituania invece alla frontiera bisogna pagare l'assicurazione (carta grigia) per l'auto: 16 euro.

Dopo quindi qualche traversia, il 23/7 traghettiamo a Tallin, dove troviamo subito posto: 215 euro dovuti anche ai 7.10 mt di lunghezza del camper del quale misurano l'altezza, dato che sembra non debba superare i 3 mt.
La traversata dura 1 ora e mezza, ed eccoci finalmente ad Helsinki, dove imbocchiamo subito la E75-4 che ci porterà in Lapponia, nostra meta principale: ancora parecchia strada da fare, ma da queste parti è tutta un'altra cosa.

23/7 HELSINKI-LATHI

Prima sosta notturna finlandese al camping Mukkulan spaventosamente silenzioso e spazioso. Essendoci luce fino a tardi qui si sballano tutti gli orari e quando si guarda l'orologio (in avanti di 1 ora rispetto a noi), ci si rende conto che si è cenato alle 23.30 e ancora non si ha voglia di andare a dormire.

24/7 LATHI-LIEDAKKALA (dopo KEMI)

Lungo la strada naturalmente comperiamo le fragole particolarmente dolci. Rimaniamo piacevolmente sorpresi quando in un bar di un paese prima di servire il caffè a noi, la signora porta una ciotola d'acqua al nostro cane: sono cose a cui non siamo certo abituati. Si pernotta in un camping sul fiume per 10 euro, anche questo tranquillissimo, con sauna e ragazze che fanno il bagno alle 24.

25/7 LIEDAKKALA-ROVANIEMI

Tappa veloce al villaggio di Babbo Natale, assaggio di carne di renna e grande emozione per essere entrati nel Circolo Polare Artico (NAPAPIIRI). Al ritorno ci si fermerà con più calma. Questo luogo ha ormai un aspetto prettamente commerciale, ma pensiamo che ugualmente abbia la capacità di farci ancora fantasticare su Santa Claus ed avvolgerci in un qualcosa di quasi magico. Dato che ormai c'è solo luce si decide di andare su ancora verso il Nord. La strada è molto bella, con pochissimo traffico e questo ci permette di goderci il panorama della Lapponia in tutta tranquillità. Osserviamo la taiga (foresta lappone), ammiriamo le poche case che riusciamo a vedere, tutte rigorosamente in legno e colorate, ed incontriamo le renne che attraversano la strada con calma e incuranti di noi che invece siamo molto agitati e curiosi.
La Finlandia mi aveva già da subito dato un senso di libertà, di spazio, di pace, ma qui tutto questo è quasi indescrivibile. Guidi il tuo camper quasi in solitudine e sei in compagnia solo della natura: è veramente un'altra dimensione. Siamo emozionati anche per il fatto di avere sempre luce e di vedere il sole ancora alto nel cielo la sera tardi. Ci fermiamo a Utsjoki e non ancora stanchi, ma al contrario carichi di entusiasmo andiamo a pernottare sul fiume poco prima di Nuorgam, guardando l'altra sponda che è in Norvegia. Ci imponiamo di andare a dormire alle 2 anche se sembra giorno. Ora che siamo arrivati al confine, con calma si torna giù e visitiamo parte della Finlandia, avendo percorso già 4050 chilometri.

26/7 NUORGAM-INARI

Inari è posta su un bel lago e quindi il posto ideale per fermarsi 2 giorni. Il campeggio è comodo al centro e con la bicicletta andiamo a visitare il museo SAMI per approfondire la conoscenza di questo popolo e vediamo anche quel che resta dell'ultimo villaggio Sami. A Inari inoltre ammiriamo il sole fino alle 23.45 ed è una forte emozione. Dietro al lago ci siamo inoltrati leggermente nella taiga fermandoci spesso ad ascoltare il silenzio e nello tempo il suono prodotto dal vento sugli alberi: una sensazione molto piacevole.

28/7 INARI ROVANIEMI

Il percorso ci rivela ancora la bellezza del paesaggio lappone e lungo la strada ci fermiamo ad una HUSKY-FARM per vedere un allevamento di stupendi cani da slitta. Ad un distributore di gasolio attendiamo un pò perchè quattro renne si sono piazzate proprio vicino alle pompe e non vogliamo disturbarle. Verso sera eccoci al villaggio di Santa Claus dove pernottiamo nel parcheggio: grande e tranquillo.

29/7 NAPAPIIRI

Giornata dedicata allo shopping: qualche regalo, addobbi natalizi, cartoline. Ne approfitto e già che ci sono scrivo anche gli auguri di Natale (verranno spediti a Dicembre), così non ci pensiamo più e richiedo le letterine di Babbo Natale per i nipotini e figli di amici: chissà cosa arriverà! Dopo il pranzo a base di salmone e carne di renna, ci dirigiamo al Park Santa Claus e ci divertiamo come dei bambini sul trenino e con altre attrazioni. Salutiamo Babbo Natale ed io un pò timorosa mi faccio fotografare con lui. Decisamente in questo luogo, almeno noi, siamo tornati bambini.
Verso sera lasciamo NAPAPIIRI contenti e tristi nello stesso tempo, e ci dirigiamo verso Kemi lasciando la E75. Il panorama è bello, strada tranquilla e buona, costeggia il fiume Kemijoki formando a volte delle anse stupende. Mi piacerebbe vedere il trasporto del legname sull'acqua, ma chissà se lo fanno ancora e quando! Ogni tanto ci soffermiamo ad ammirare le bellissime case immerse nel verde e curate nei minimi particolari, senza un minimo di recinzione fra loro: sembrano uscite da qualche favola.
A Kemi pernottiamo sul porticciolo su uno sterrato molto ampio ed ammiriamo un tramonto stupendo.

30/7 KEMI-JACOBSTAD P.

La mattina percorriamo la strada sulla costa del Golfo di Botnia (si fa per dire, dato che non vediamo mai il mare essendone la visuale coperta dalla folta vegetazione), riprendendo la E75 verso Kokkola. Con la speranza (vana) di poterci fermare al mare a Kokkola, prendiamo la 749 (strada dei 7 ponti), ma le uscite nei paesini non sono fruttuose dato che sulla costa ci sono tutte proprietà private (non ho capito se si tratta di villaggi vacanze o abitazioni vere e proprie). Un pò delusi ci fermiamo la notte su un porticciolo a Jacobstad Pietarsaari, dove vediamo i famosi lavaggi dei tappeti con l'acqua del Baltico (sembra che sia miracolosa nel far risaltare i colori).

31/ 7 JACOBSTAD-VIRRAT.

Decidiamo di cambiare direzione lasciando la costa e con la strada 68 andiamo verso Lappajari: bel lago, ma non troviamo nè campeggi nè strade accessibili al nostro mezzo per sostare sulle sue rive. Proseguiamo attraverso una zona molto piacevole alla vista fino a Virrat dove ci fermiamo tre giorni in un campeggio sul lago.
Ci rilassiamo, giri in bicicletta, spesa al paese e passeggiate nei boschi con ricche raccolte di mirtilli. Ci fanno compagnia dei finlandesi con i quali scambiamo anche quattro chiacchiere in inglese. Aggiungo che hanno particolarmente apprezzato il vino bianco italiano.

3/8VIRRAT-NAANTALI

Dopo la rilassante sosta, riprendiamo il viaggio stavolta sulla strada 23 verso Pori e poi Rauma. Sosta a Rauma nel parking della città vecchia e giro con il trenino per ammirare questa parte della città con le sue case-museo tutte in legno.
Si va poi a Naantali, dove pernottiamo in un parking sterrato sopra al paese. Alla sera si fa un giro al porticciolo che è molto bello in particolar modo al tramonto. Non possiamo fare a meno di notare che pur essendoci del movimento regnano silenzio e tranquillità.

4/8 NAANTALI-TURKU

Si va a Turku, dove il parcheggio del mezzo è un pò difficoltoso, ma alla fine troviamo lungo la strada del porto. Visita della città, pranzo su una nave ristorante e poi si va a pernottare nel vicino camping di Ruissalo immerso nel verde. Qui facciamo delle piacevoli conoscenze di camperisti italiani di Parma, Udine e due roulottisti di Torino. Ci piace ogni tanto chacchierare con chi ha girovagato per il mondo, dato che è anche questo un modo per fare progetti futuri, per scartarne altri e scambiare esperienze.

5/8 TURKU-HELSINKI

Eccoci in mattinata ad Helsinki, dove dopo aver valutato un'eventuale sosta libera si opta per il camping Rastila, un pò distante dal centro, ma a questo unito dalla metropolitana. Nella capitale ci fermiamo fino al 9/8, visitandola con calma. E' una città a misura d'uomo, vivace e interessante. Particolarmente colorito è il mercato sul porto.

9/8

Partenza non senza melanconia da Helsinki verso Tallin e ripassaggio attraverso i paesi Baltici.
Nella strada del ritorno pensiamo di fare la Polonia del Nord, quindi: Tallin-Riga-Kaunas-Augustow-Olsztyn-Torun-Stettino-Berlino-Lipsia-Norimberga-Monaco-Brennero-Verona.

Stavolta le strade polacche si rivelano peggiori, con un fondo stradale pessimo, buche, e continue interruzioni. In particolar modo nella zona dei laghi Masuri dove sono anche strette. Sembra che ci stiano lavorando, lo spero proprio dato che la zona è molto bella.

Insomma tra campeggi, soste libere e bei panorami, rientriamo il 15/8 con calma assoluta anche nelle autostrade italiane, ma ci accoglie un caldo micidiale per noi che veniamo dal fresco NORD.



Come si sarà notato noi della Finlandia abbiamo preferito il contatto con la sua stupenda natura, i suoi boschi, i laghi, i fiumi. Ci siamo spesso incantati guardando i riflessi del sole di mezzanotte sull'acqua e i giochi di luce tra gli alberi della foresta. E' stato particolarmente piacevole viaggiare senza essere bombardati da cartelloni pubblicitari (pressochè assenti) e pochissimo traffico. Abbiamo ritenuto opportuno lasciare da parte la Carelia, regione dei laghi, e altre città per visitarle con calma in un prossimo viaggio. Anche se si trova posto un pò ovunque, noi abbiamo alternato soste libere a campeggi (il prezzo va dai10 euro ai 20 euro come quello di Inari) dato che sono situati in belle posizioni e particolarmente tranquilli. In Lapponia inoltre hanno anche la sauna, per chi volesse provare anche questa esperienza.

Siamo camperisti da 23anni e ne abbiamo viste di cose belle, ma penso che questo sia stato il viaggio che più ci ha toccati dal lato emotivo. Noi amiamo i paesi del Nord e appena ci sarà possibile faremo anche Svezia e Norvegia, anche se dovremo pragrammarli con largo anticipo per la lunga prassi dei vaccini a cane e gatto, nostri inseparabili compagni di viaggio.

Aura Ganz (auta49@libero.it)


Viaggio effettuato da Aura Ganz a Luglio-Agosto 2003

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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