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Racconto di un Tour bellissimo ed entusiasmante
di Sergio Chiminello e Noemi C.

Periodo: dal 2 al 17 Settembre 2006
Mezzo: Weinsberg Meteor su Ducato 14 2.5 TDI cat
Km percorsi: 3.619
Spese: €. 422,00 di gasolio (da 1,180 a 1,020 €/lt); €. 177,45 tra pedaggi, parcheggi, aree sosta e campeggi.
Equipaggio: Sergio 47, Noemi 43, Mattia 12
Elettricità: due normali batterie in parallelo da 96 Ah
Campeggi nessuno
Aree di sosta ovunque e ben segnalate
Ristoranti: Sagre/Fiere/tanti panini col Wurstel
Problemi: nessuno
Tempo: abbiamo avuto due settimane di sole e caldo che i tedeschi del Nord non ricordano a memoria d’uomo di aver mai avuto, inoltre e per l'ennesima volta, chi ci conosce ci dice: “avete come sempre nei vostri viaggi il solito “C…”

Avvertenza importante

Ciò che raccontiamo è frutto “anche” di qualche copia e incolla del viaggio di Elio e Floriana Borghi e di Lisa & Ale che ringraziamo molto e di altri viaggi di altri amici camperisti. Leggendo quanto segue, si troveranno delle correzioni alle aree sosta e ai prezzi attualmente applicati.

I camper service sono buoni, facile trovare i punti sosta per la notte, ma è necessario conoscerli a priori perché le indicazioni sono scarne. I parcheggi sono quasi tutti a pagamento per cui è meglio premunirsi, e fare scorta, di moneta. Il costo della vita è abbastanza simile al nostro, anche se il pesce e la carne costano da 1/3 a metà che da noi (ad eccezione delle città più turistiche, un po' come da noi).

Il tempo è stato eccezionalmente caldo: in 2 settimane trascorse in Germania abbiamo visto la pioggia una volta, per giunta di notte. I costi delle aree di sosta variano molto, si può passare dai 2 ai 12 euro al giorno a seconda della zona.

L'elettricità è 220v, prese Scuco. Non servono dunque adattatori o trasformatori. Le autostrade sono gratis. Nelle città grandi meglio arrivare la mattina presto entro le 9 per evitare il traffico. Bisogna infine ricordarsi di avere il modulo E111.

Sono molti i posti che abbiamo visitato, in quanto volevamo concentrarci sulle mete "classiche", seguendo le orme di molti altri camperisti, ma poi abbiamo fatto una stupenda modifica così come consigliatoci dalla nostra amica tedesca Andreas che ringraziamo moltissimo.

Note di carattere generale

Scelta del periodo: Abbiamo dovuto scegliere questo periodo in quanto abitando e lavorando in una località balneare turistica non riusciamo ad andare nel “clou” estivo.

La lingua: il tedesco, che la Noemi conosce benissimo.

Le strade: La Germania ha una fittissima rete autostradale gratuita (da due a cinque corsie con corsia d’emergenza sempre presente, anche nei tunnel e sui ponti), un’altrettanto fittissima rete di super-strade e di strade locali. L’intera rete è in perfette condizioni, in Germania dell'Est si stanno notevolmente e velocemente aggiornando, segnaletica buona, senza cartelloni pubblicitari. I tedeschi nella velocità "pestano", pertanto abbiamo incontrato molti incidenti anche con morti, anche se piena di autovelox, ben nascosti, e le multe salatissime (“Ocio”). Attenzione ai dossi per limitare la velocità: prenderli ad una velocità superiore a 20 km/h (dicasi 20 km/h) comporta la caduta a terra di tutto quanto a bordo del mezzo.
A questa fittissima rete stradale, si affianca e s’intreccia un’altrettanto fittissima rete di piste ciclabili.
Normalmente il parcheggio è consentito, a pagamento, di solito con prezzo a scalare dal centro, fino a libero in periferia.

La sosta: Il camper non incontra problemi per la sosta, è considerato un mezzo come gli altri. Niente sbarre a meno di due metri.

I campeggi: Sono molto frequenti e frequentati.

Gli approvvigionamenti: Non ci sono problemi in nessuna parte, anche se è sempre necessario "cercare" il supermercato.
L’approvvigionamento d’acqua, oltre che nelle stazioni di servizio, può essere fatta alle prese d’acqua delle aree sosta;

Gli scarichi: Camper Service: A baionetta

La sicurezza: Non esistono problemi particolari.

Le biciclette: Sono assolutamente consigliate. Anche grandi distanze possono essere percorse pure da inesperti, perché si parla di pianura piatta le cui salitelle si limitano al superamento di cavalcavia! Noi abbiamo portato ed usato molto le “nostre” biciclette.

Gli indumenti: La Germania c'è l'hanno descritta non molto calda per questo periodo e battuta da venti forti e freschi, pertanto abbiamo portato molti vestiti pesanti come raccomandato da amici tedeschi, usati neanche uno, il solito C....

Il nostro itinerario: Eravamo partiti con un'idea (programma dettagliato) poi come al solito lo abbiamo adattato al bisogno e ci siamo divertiti un mondo.

Abbiamo utilizzato le seguenti pubblicazioni:
"La Germania", TCI,: serie verde per la programmazione e guida dei nostri itinerari, è sembrata all’altezza; “Germania" della lonely planet (mediocre), “Germania” della Mondadori e "Berlino" Istituto Geografico De Agostini, collana City Books

Nel dettaglio dell'itinerario che segue, sono specificati i percorsi giornalieri, le città visitate ed il nostro giudizio.

I chilometraggi, giornalieri e progressivi, non corrispondono, naturalmente, a quelli sulle carte stradali perché sono stati fatti anche tragitti qui non evidenziati se ritenuti di scarso interesse ed, inoltre, i giri vari per trovare un posto idoneo per la notte.

I prezzi specificati per gli ingressi s’intendono sempre a persona.

Cronologia della visita - dettaglio

Sabato 2 settembre: Lignano - Altotting - Eggenfelden- Km. 485

Mattino alle OTTO “partenzaaaaaa!!!!!” Lasciato casa fuga con Nino e Iride di Santa Fiora, nostri vecchi compagni di viaggio con il loro Joxi 11.

Giungiamo verso le 14 ad Altotting, e notiamo degli strani allestimenti, dopo un po' intuiamo che la città si stà addobbando per ricevere Papa Benedetto XVI, che qui professò come prelato prima di andare a Ratisbona come Cardinale, una bella cittadina adatta proprio per un pellegrinaggio.

Alle 16 ci spostiamo ed anzichè puntare per Reghensburg (Ratisbona) Sergio punta, senza far trapelare nulla, per Eggenfelden perchè vuole subito salutare Andreas ed alleggerire il camper delle vivande italiane per Andreas, la scelta si rivelerà felice.

Giungiamo a Eggenfelden ed anche qui vediamo la città addobbata, veniamo a saper che festeggiano l'anniversario di fondazione dei vigili del fuoco (125° anno) e che in serata c'è una specie di sagra, Sergio non se lo fa ripetere due volte e si fionda subito a mangiare nel capannone delle feste e qui iniziamo con le cibarie e bevande "Esotiche" Wurstel, Leberkesen e birra, per dormire andiamo all'area di sosta lì vicino.

Domenica 3 settembre: Eggenfelden - Reghensburg (Ratisbona) - Pegnitz - Km. 237

Al mattino presto telefoniamo ad Andreas per consegnargli il materiale e poi per continuare la marcia, ma Andreas ci dice di aspettare all'area sosta che ci raggiungerà per partecipare alla sfilata storica in occasione del''anniversario, si rivelerà una bellissima sfilata di molti corpi dei vigili del fuoco con le divise storiche e le autopompe d'epoca, classica messa e lauto finale cullinario/bavarese.

Noi optiamo per il classico pranzo italiano da Andreas, saluto e partenza per Ratisbona, dove giungiamo verso le 15 e parcheggiamo dopo il centro al di là del ponte a sx, mentre potevamo parcheggiare meglio un po' più avanti a dx vicino al fiume nell'area sosta camper, lo abbiamo scoperto quando siamo ripartiti, pazienza!!; parcheggi e PS a pagamento.

Ratisbona bella città, abbiamo cenato nella più antica rosticceria di Ratisbona posta a ridosso del fiume vicino al magazzino del sale, alquanto economica ed abbondante, ottima la birra;

Alle 19 partiamo e ci dirigiamo verso Bayeruth, ma Sergio decide di fermarsi a dormire nell'area di sosta in autostrada a Pegnitz;

Lunedi 4 Settembre Pegnitz - Bayeruth - Weimar

Al mattino presto giungiamo a Bayeruth città dove è sepolto Wagner, la tomba è nel bellissimo parco all'Inglese in centro città, qui visitiamo anche il bel castello e prima di mezzogiorno ci portiamo al vicino Ermitage, un bellissimo parco con dei bei giochi d'acqua e un bel giardino all'italiana ed un'entrata mooolto particolare. A metà pomeriggio ci portiamo a Weimar e parcheggiamo, gratis, vicino alla piscina comunale.

Martedì 5 settembre Weimar - Gera – Lipsia

Al mattino presto ci spostiamo da questo parcheggio, in quanto sede di una fiera e luna park, per portarci in un parcheggio custodito da un pensionato vicino al centro; visitiamo la casa di Schiller, il castello e la stupenda chiesa con immenso piacere ed assistiamo ad un concerto Gospel in piazza, questa è anche la citta natale di Beethoven.

Verso mezzogiorno ci spostiamo verso la Buga di Gera, si tratta di una vecchia miniera di uranio in trasformazione per il 2007 in un grande parco alberato; pranziamo nel vicino Market e nel pomeriggio ci dirigiamo a Lipsia e parcheggiamo verso le 17,00 in un parcheggio vicino e di fronte alla stazione dei treni, qui vi è una gettoniera mal funzionante che sotto le mani di Sergio anziché ricevere i soldi li dà;

Parcheggiato con su scritto gettoniera guasta ci dirigiamo a piedi in centro, la città non ci è parsa entusiasmante per la nomea, forse perchè troppo moderna, ma val bene una visita, merita il Municipio;

Mercoledi 6 settembre Lipsia - Meissen - Dresda

Dopo una bella dormita al mattino presto partiamo e ci dirigiamo a Meissen, bella cittadina nota per le sue stupende ma assai care porcellane, visitiamo la stupenda piazzetta dove pranziamo con i soliti Wurstel e poi ci dirigiamo verso la fabbrica di porcellana che funge da museo, stupendo come pure le vetrine e le statuine; verso il tardo pomeriggio ci spostiamo e giungiamo a Dresda e parcheggiamo, gratis, assieme ad altri camper sul lungofiume dove sostano anche gli autobus, qui scarichiamo le bici e ci dirigiamo nel vicino centro per vedere come si presenta la città, che già ci pare suggestiva; ci dirigiamo subito nella magnifica Cattedrale. Una cosa a dir poco stupenda, ce la giriamo e gustiamo tutta, veramente bella/magnifica/stupenda/ecc.

Ritorniamo al camper alle 20,00 una cena fugace e poi di nuovo in bici in centro “Incantevole” , la sera la città ci appare maggiormente incantevole e molto vissuta, poi come il solito Sergio che conosce mezzo mondo si ferma a dialogare con i politici della zona, fino a chè si fa notte e decide di andare dormire.

Giovedi 7 settembre Dresda - Moritzburg - Potsdam

Mattino presto giro in bici di là del fiume per visitare: la vecchia latteria, il vecchio mercato al chiuso (merita), la chiesa anglicana e la zona pedonale.

Poco prima di mezzogiorno prendiamo i VR e ci dirigiamo verso Moritzburg per visitare il castello, se sapevamo lo si visitava solo di fuori è bello solo il contesto su cui sorge l'interno ci lascia a desiderare dopo aver visto i castelli della Loira della Baviera e quelli italiani, alle 17,00 giungiamo a Potsdam, la vecchia capitale della Germania, dove sorse il Terzo Reich, e parcheggiamo nel parcheggio grande a cinque Euro al dì.

Venerdi 8 settembre Potsdam

Scarichiamo le bici e partiamo per la visita al Parco Sans Souci, la sontuosa dimora di campagna dell'imperatore germanico! Cominciamo dallo Schloss Sans Souci dove facciamo il biglietto famiglia che per 25,50 euro ci permetterà la visita di tutti i siti del Parco oltre che del Castello di Charlottenburg a Berlino e se avete altro tempo potete visitare tutti i Castelli della Sassonia: Ma ricordate che il biglietto cumulativo si può acquistare solo allo Schloss Sans Souci. Una giornata intera non ci basta anche perchè stasera è in visita elettorale Frau Merkel (i politici di Dresda) e così il sito viene chiuso in anticipo alle 17.00. Optiamo allora per la visita della centro della cittadina che si rivela molto carino. Compriamo il pane surgelato e qualche dolcetto.

Sabato 9 settembre Potsdam - Berlino

Mattinata passata tra i viali del park per visitare l'Orangerie e il Palazzo Nuovo.

Pranzo e quindi partenza per Berlino.
Arriviamo nel primo pomeriggio e decidiamo di vistare subito il castello di Charlottenburg.
La guida parla solo tedesco ma ci sono delle dispense e delle guide audio anche in italiano.
In serata raggiungiamo senza particolari problemi all'area sosta sita nella zona Mitte nella Chauseestrasse 82, le piazzole non sono molte, ma per fortuna riusciamo a sistemarci. I bagni non sono un gran che, così optiamo per le docce in camper, costo 12 Euro al dì.
Quindi visita nei dintorni per orientarci meglio in vista di domani.

Domenica 10 settembre Berlino

Dopo una bella colazione a base di berliner (krapfen di Berlino), inforchiamo le indispensabili bici e partiamo alla scoperta di Berlino. Grazie alla giornata festiva il traffico è scarso e ci permette di scorrazzare liberamente in lungo ed in largo per la città.

Prima tappa la torre della televisione che dall'alto dei suoi 250 mt offre una visuale della città a 360° (19,50 per 2 adulti e un bambino). Quindi visita all'imponente Duomo. Pausa pranzo con bratwurst. Pomeriggio passeggiata lungo il vialone che porta alla Porta di Brandeburgo e costeggiando il muro che divideva la città in due, arriviamo fino al Ceck Point Charlie che era forse l'unico varco che permetteva il passaggio da una zona all'altra. Vengono i brividi a pensare quello che devono aver passato i berlinesi per 50 anni!!!

Ritorno attraverso Gemainden platz con le due chiese ricostruite a tempo di record dopo la riunificazione, i magazzini tipo Lafayette a Parigi, Friedrichstrasse e rientro al parcheggio.

Cena a base di carbonara e nuova uscita serale per vedere Berlino di notte.

La città è altrettanto suggestiva ed incredibilmente vivace. Arriviamo fino al Bundestag illuminato e meta di molti turisti che lo visitano anche alle 11.00 di sera!!!

Lunedi 11 settembre Berlino - Isola di Rugen - Binz

Dopo le solite operazioni da camperisti, partiamo alla volta dell'Isola di Rugen.

L'attraversamento di Berlino per uscire dalla città si rivela molto complicato soprattutto per i numerosi cantieri che interessano la viabilità cittadina e per le molte strade nuove che il nostro navigatore non riconosce e si perde continuamente. Così dopo aver girato un bel po' finalmente imbocchiamo la 96 che ci porterà fino a Rugen, dopo un percorso assai tortuoso ma molto suggestivo (abbiamo attraversato una bellissima zona ricca di laghi e boschi di betulle, larici, abeti,...). Ovunque troviamo gente che ci vende i loro funghi, che comperiamo ma che si rivelano assai insipidi.

In serata finalmente giungiamo nella bella cittadina balneare di Binz, famosa per i suoi edifici in stile liberty dei primi del novecento.

Dopo cena ci concediamo una bella passeggiata in riva al mare. Il paesaggio è molto suggestivo e la luna sembra venirci incontro. In giro c'è abbastanza gente che si sposta fino al molo per l'imbarco per la Svezia e la Danimarca, il molo è pieno di pescatori dilettanti. Sembra la nostra Lignano ai tempi d'oro. Anche la temperatura è mite. Il tempo continua ad assisterci...meno male...

Martedi 12 settembre Binz - Sassnitz - Cap Ankona – Straslund

Al mattino rivisitiamo la cittadina di Binz.
Quello che colpisce a noi donne sono le innumerevoli vetrine ricche di gioielli in ambra, mentre agli uomini la pulizia, le aree gioco, i parchi, la laguna ed i percorsi tematici.
Dopo aver fatto un bel giro in bicicletta attraverso una splendida pista ciclabile lungo il mare, partiamo alla volta di Sassnitz e Cap Ankona.

Arriviamo a Sassnitz per ora di pranzo e decidiamo di concederci una sosta presso lo spaccio di un'azienda di inscatolamento di pesce che è anche degustazione dello stesso. Abbiamo così modo di assaggiare le aringhe nelle salse più varie ed anche affumicate. Ne compriamo qualche scatola da portare a casa come assaggio.(Ne avessimo comperate a pacchi come facevano i tedeschi era meglio, sono ottime).

Nel pomeriggio ci dirigiamo a Cap Arkona dove visitiamo le falesie (200 scalini da scendere e poi risalire) e il faro (altri 100 scalini) dalla cui sommità si ha una visione a 360° della zona. BELLO

In serata arrivo all'area di sosta di Straslund appena dopo il Ponte che collega l'isola di Rugen al continente.(10 euro a notte con servizi ed elettricità).

Mercoledi 13 settembre Straslund – Rostok

Visita alla città anseatica e ricerca di una pescheria dove vendano del pesce fresco.

La ricerca si rivela vana perchè tutto il pesce pescato viene affumicato già in barca. In compenso ci imbattiamo in un signore che conosce molto bene Lignano ed che era amico di una nostra cara amica. Quando si dice il caso! Nel pomeriggio partenza per Rostock.

L'area di sosta si trova lungo il porto. La sosta notturna è gratuita. Ci dirigiamo subito verso il centro posto proprio di fronte.

Rostock è una bella città molto vivace sul cui corso principale si affacciano molti bei negozi. La passeggiata ci fa venire fame e così optiamo per una cena a base di carne di bisonte presso il locale Buffalo accompagnata da patate intere cotte al forno ed accompagnate da una salsa di yogurt alle erbe ed una Julienne di verdure grattugiate. Ottima scelta con le bevande spendiamo poco più di 14 euro a testa!

Dopo una passeggiata serale sul porto, tutti a nanna.

Giovedi 14 settembre Rostok - Lubecca - Schwerin – Stendal

Partenza per Lubecca dove arriviamo verso le 11,30. Il parcheggio si trova a sinistra prima delle porte da cui si accede alla città.(5 euro per tutto il giorno). Visitiamo la città vecchia il Dom, il Markt dove si trova un piccolo mercato e dove acquistiamo i soliti wurstel per Mattia, del pesce affumicato e del formaggio da portare a casa. Tornando indietro facciamo tappa presso la più antica pasticceria di Lubecca dove si producono i famosissimi cioccolatini di marzapane.

Infatti la marzapane è proprio tipica di questo posto. Non mancate di fare una capatina. Il negozio si trova a sinistra ridiscendendo al parcheggio sul viale principale.

Dopo il pranzo, partenza per Schwering, dove vogliamo vistare il famoso castello.

Lì cerchiamo inutilmente un parcheggio presso l'area di sosta segnalata che si trova a destra arrivando da Lubecca in una laterale molto nascosta, che però è chiusa causa errato montaggio della sbarra (hanno invertito la sbarra in entrata con quella in uscita).

Cerchiamo inutilmente un altro parcheggio ma non riusciamo a trovarlo. Il Castello si rivela inoltre una vera delusione perchè lo hanno dipinto di un improbabile color arancione che di antico ha ben poco. Delusi decidiamo di intraprendere la via del ritorno. Facciamo tappa nel paese di Stendhal presso l'area di sosta segnalata che dovremo lasciare libera molto presto domani, causa festeggiamenti paesani con relative giostre. In questo paese soggiornò lo scrittore che innamoratosene decise di prendere il nome della cittadina come suo pseudonimo (la famosa sindrome di Stendhal).

Venerdi 15 settembre Stendhal - Halle - Monaco – Wolfrathausen

Partenza di buon ora per Halle, dove inutilmente cerchiamo un parcheggio. Girando, girando passiamo davanti al centro che intravediamo e riusciamo a farci un'idea della città, cresciuta forse in modo troppo caotico dopo la riunificazione e soffocata dal traffico e dai molti lavori in corso per alleggerire il traffico che passa per la città.

Optiamo quindi per la definitiva discesa verso Wolfrathausen, cittadina a sud di Monaco di Baviera, dove ci ricongiungeremo con nostro figlio Luca, che con la Banda di Manzano sfilerà, dopo cinque anni di attesa, all'Oktoberfest!

Arrivo in serata e parcheggio presso un parcheggio non lontano dal centro. Siamo molto stanchi e perciò a letto presto.

Sabato 16 settembre Monaco

Al mattino incontriamo Luca che è appena arrivato in corriera dall'Italia.

Ci diamo appuntamento per la sera a cena e poi via verso Monaco con la comodissima U-Bahn che in 45 minuti ci porta proprio in pieno centro: Marienplatz!
Dove arriviamo giusto in tempo per assistere allo spettacolo della torre dell'Orologio.
Poi giro del centro visita alla chiesa di Maria, il Teatro, e nel pomeriggio visita al Castello di Ninfenburg.
Torniamo stanchi morti al camper.
Ci aspetta una tipica serata bavarese a base di Leberkese, patate, birra e tipica musica tradizionale bavarese suonata dalle due bande: quella locale e quella di Manzano.

Domenica 17 settembre Monaco Oktoberfest - Lignano

Mattinata dedicata alla sfilata dell'Oktoberfest con carri e gruppi folkloristici di tutto il mondo e che dura fino alle quindici, ma ne vale la pena (una volta ogni tanto!) Poi un saluto ai nostri compagni di viaggio e ritorno a casa.

Conclusioni

E' stato un viaggio splendido come pure la sfilata dell'Oktoberfest; tutto è andato “liscio”, specialmente grazie al bel tempo e alle stupende località visitate.

Saluti e buoni viaggi da Sergio e Noemi in Tour


Viaggio effettuato nel Settembre 2006 da Sergio e Noemi

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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