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MAROCCO

Il mio resoconto non vuole essere la descrizione di quello che ho visto, ma solo fornire alcune informazioni che possono aiutare gli amici camperisti.

Il nostro itinerario di massima è stato: Ceuta, Tetouan, Meknes, Fes, Azrou, Erfoud, Merzouga, Todra, Dades, Ouarzazate, Marrakesh, Essaouira, Safi, Casablanca, Rabat, Ceuta.

E' stato realizzato da me stesso (Mario), Lucia e un Rimor Sailor nuovo.

Nel primo tratto - Pistoia-Marocco, A/R 7.500 km - è andato tutto bene, però sappiate che le officine fuori dalle grandi città sono molto semplici, per cui penso che i moderni mezzi in caso di avaria possano avere qualche problema.

All'ingresso nella nazione Marocchina può succedere di avere dei timori sulla propria sicurezza, vi potreste sentire un pò osservati e indubbiamente siete in un paese molto diverso dal nostro, ma tranquilli che piano piano questa paura passa.

A me era passata da un pezzo, perchè ho altre tre lunghe esperienze di viaggi in Africa con mezzo proprio. Ma per Lucia era la prima volta...

Abbiamo traghettato per Ceuta per fare il pieno di gasolio in zona franca, ma costa meno in Marocco (0.62 E/lt). Però si risparmiano circa 30 E di traghetto rispetto a Tangeri.

La carta verde, non essendo valida la nostra, si stipula in frontiera (si può rinnovare poi in qualsiasi città della nazione) per 5, 10, o 30 gg.: io ho fatto prima 10 gg, e poi altri 5 per un totale di circa 190 Euro.

Per il disbrigo delle pratiche doganali affidatevi ad un "faccendiere" che si presenterà appena arrivati: già con questo iniziate a trattare il prezzo (6-7 Euro bastano)... è una cosa che dovrete fare sempre in seguito! Purtroppo senza di loro è difficile orientarsi e sinceramente mi sembra proprio fatto apposta.

In Giugno ci sono pochi turisti. Dappertutto trovate dei campeggi, però lo standard igienico è VERAMENTE basso, ma c'è l'acqua e la sicurezza. Si spende normalmente dai 2 ai 4 Euro, salvo che a Fes (11 Euro, esagerato!).

Le strade sono veramente buone, meglio di come le descrivono in certi viaggi, e ad ogni incrocio trovate la polizia che ferma tutti meno che i turisti. Se date un passaggio a qualcuno - noi l'abbiamo fatto due volte nel deserto - vi porterà poi dove è suo interesse farvi comprare qualcosa... o vi manderà in un certo campeggio... però ne vale la pena; a proposito, nessuno fa qualcosa per niente, anche se chiedete dove si trova una determinata cosa gentilmente vi accompagnano, però dopo chiedono la mancia.

Ma la cosa peggiore sono le guide nelle città imperiali! Queste sono quasi indispensabili, però sono nauseanti, perchè farete il tour dei vari negozi di tappeti, babbuccie, ceramiche, vestiario, ecc. ecc.: praticamente vedrete di tutto, meno quello che volete veramente. E questo anche se avrete avvertito e concordato prima con la guida che ciò non vi interessa. Hanno una bella faccia tosta, e attenzione che poi è dificile dire di no ad un bel tappeto, anche perchè se ne siete capaci e non vi stancate con le trattative ve lo danno al prezzo che volete.

La vita costa molto poco, abbiamo speso pochissimo per mangiare, inoltre nelle grandi città trovate gli ipermercati Marjane dove non manca niente. E sul mare ci siamo concessi sempre pesce freschissimo con 2-3 Euro.

A mio parere le cose da vedere sono di là dall'Atlante: Erfoud, Merzouga, gole del Todra e Dades, Ouarzazate.

Sarà perchè amo troppo il deserto, ma tra l'Atlante ed il mare mi sembra un Marocco più anonimo, mentre di là mi sento in Africa: è una differenza che penso possa provare solo chi è stato in altri paesi Aafricani.

Devo dire che le città imperiali ci hanno un pò deluso, dopo aver tanto letto e dopo aver visto l'arte Araba in Andalusia.

Una delle cose prioritarie da fare è portarsi penne, caramelle e tutto quello che per noi è da buttare o che non si usa più: vedrete come farete felici la moltitudine di bambini che per strada vi saluteranno.
Ma vi dò un consiglio: quando vi fermate per regalare queste cose ai bambini, possibilmente fatelo con la presenza di un adulto, perchè sarà in grado di tenerli a bada, così eviterete pericolose calche intorno al camper!

Noi avevamo portato vestiario, cappellini, penne, orologini e gadget di vario genere, e devo dire che queste "soste" sono tra i ricordi più belli che ci sono rimasti...

Bene, non sto più a tediarvi con le mie impressioni, ma se qualcuno è interessato ad avere info più dettagliate su questa parte del Marocco sarò felice di fornirle via e-mail. Il mio indirzzo è: mariocolombo@interfree.it


Viaggio effettuato da Mario Colombo nel Giugno 2005

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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