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Camping Sport Magenta

APPUNTI DI VIAGGIO IN POLONIA 2000

Non voglio fare un resoconto vero e proprio sulla nostra vacanza in Polonia, ma aggiornare, o correggere, i racconti fatti dagli altri amici camperisti pubblicati nel sito. Siamo partiti il 1° agosto da Bologna a bordo di un camper Elnagh su meccanica Iveco del 1980, io, mia moglie Rossella e mio figlio Luca di 12 anni e con mia sorella Danila, suo marito Gianni e la loro figlia Annalisa su un motorhome Arca 92 su Ducato 2.5 turbo (non vi dico la sofferenza a stare dietro al mio “nonno”).

Come detto avrei alcuni consigli per gli amici che volessero rifare la nostra esperienza:

Ø      Consiglio di entrare in Polonia, per chi intende iniziare il giro da Zakopane, dalla dogana di Chocholòw che è un piccolo paesino di montagna e dove le guardie slovacca e polacca vi controllano i passaporti insieme in un’atmosfera molto familiare. Passato il confine c’è la possibilità anche di fermarsi per la notte.

Ø      Arrivando da questa parte il camping n. 97 Pod Krokwia si trova dalla parte opposta di Zakopane, attraversato il paese a destra via Al. 3 Maja diritto fino ad una rotonda( l’unica), a destra 200 mt segnalato

Ø      Tratto Zakopane-Cracovia: attenzione alla velocità, troverete una quantità esagerata di pattuglie di polizia e in Polonia tutte le pattuglie hanno in dotazione il puntatore laser.

Ø      A Cracovia il camping Krakowianka è in effetti comodo per la sua vicinanza alla città, ma è quasi introvabile. Arrivando da Zakopane arrivare ai viali di circonvallazione della città, al semaforo fare inversione ad U dopo circa 800-900 mt fare attenzione su un palo dell’illuminazione c’è un cartello piuttosto piccolo che dice: Hotel Krakowianka Camping

Ø      Consiglio assolutamente di fare il viaggio, o almeno, di andare a vedere l’imbarco della linea fluviale artificiale Ostroda-Elblag. Si tratta di un capolavoro dell’ingegneria del 1860 che è stato mantenuto tale e quale con una efficienza ammirevole. L’imbarco è a metà strada dell’intero percorso e si trova circa a 30 km da Ostroda verso Elblag presso Drulity dopo è tutto segnalato. Troverete un parcheggio molto tranquillo, noi ci abbiamo dormito, bisogna solo stare attenti ad un gruppo di ragazzini che ti saltellano incontro chiedendo caramelle o spiccioli, se però ti allontani rubacchiano quello che trovano incustodito (a noi hanno fregato una sella della bicicletta, si è trattato evidentemente di una ragazzata ma ci ha creato delle difficoltà).

Ø      Se avete occasione nel vostro itinerario di passare da Elk in orario di dormire, vi consiglio il parcheggio privato ben segnalato in riva al lago: piazzole grandi dotate ognuna di acqua, scarico, piazzola per mangiare e piccolo giardino per L. 17.500

Ø      Il parcheggio custodito a Danzica, e consiglio vivamente di non lasciare il mezzo incustodito, si chiama OLD TOWN. Noi ci siamo arrivati di sabato, e tutta la città diventa un enorme mercatino all’aperto, se seguite le bancarelle lungo il canale del molo verso il mare, uscirete dal circuito turistico e incontrerete dei venditori di articoli usati e nuovi veramente interessanti (binocoli e macchine a soffietto Zeiss, vecchi longplaying in vinile ancora con il cellophane, piccolo antiquariato, ecc…)

Ø      A Leba, sul Baltico, tutti consigliano il camping N. 84, noi siamo andati più avanti sulla stessa via al camping N. 275. Forse è più spartano, ma essendo frequentato esclusivamente da polacchi i prezzi sono irrisori (pranzo e cena sei persone L. 75.000)

Ø      Castello di Malbork: è molto bello, ma se non riuscite a capire la guida vi perdete il 70-80% della visita. Noi siamo riusciti, con il consenso della guida, ad aggregarci ad una comitiva italiana dell’Alpitour

 

Ed ora alcune notizie pratiche, lo zloty è ora cambiato a circa L. 500, i cambi si effettuano senza particolari difficoltà presso dei cambia-valuta privati (kantor) che hanno esposti i cambi con una ventina di valute straniere. Le banche non cambiano lire. Il gasolio costa alle 1200-1250 lire e i distributori sono frequentissimi. Pur essendo un paese abbastanza arretrato, la VISA è accettata anche in posti inaspettati. La gente è molto gentile e dolce ma intendersi è veramente un problema anche per le cose più semplici (in un negozio di drogheria, non alimentare, ho cercato gesticolando di chiedere dove fosse un negozio di alimentari e la commessa mi ha proposto dallo spazzolino da denti all’adesivo per dentiere…ho testimoni). Tuttavia nei posti dove è impiegata manodopera stagionale troverete quasi tutti studenti che sanno l’inglese molto bene. Nel calcolare i tempi di percorrenza non usati il metro che usereste da noi, le strade in Polonia, ma anche in Slovacchia e in R. Ceca, consigliano di calcolare medie molto più basse. Ultimo consiglio: nei luoghi più famosi, cercate di arrivarci la sera, in modo di essere alla biglietteria il giorno dopo all’orario dell’apertura, non avete idea delle file che ho visto.


Informazioni relative ad un viaggio effettuato nel 2000 da Auro Verardi

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE.


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