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Equipaggio: Gian Paolo (Comandante), Lorenza (navigatrice), Luca (12 anni), Rachele (9 anni). Camper: Chausson Flash 07 su Ford 137 cv. _____________________________________________________________________________ Un
altro week end a zonzo con la famiglia: questa volta
optiamo per un paio di giorni sulla neve (ammesso che ce ne sia) così da far
provare ai ragazzi che con il camper si può fruire in ogni stagione delle
meraviglie dell’abitar viaggiando; dopo una rapida consultazione optiamo per Sappada ( non ci siamo mai stati) e per la possibilità di
fruire di Nevelandia, un parco giochi attrezzato che
pare veramente bello. Venerdì 23/02/2007: il mezzo l’abbiamo caricato
ieri sera, gli ultimi ritocchi, gli ultimi inserimenti e alle 15,20 muoviamo da Argenta (FE) verso Sappada
che stimiamo alle 19.30. Il viaggio prosegue secondo le stime e, solamente dopo
la barriera di Venezia rimaniamo fermi per una decina di minuti, ma anche
quello era nelle previsioni; proseguiamo sulla A27 fino alla fine
dell’autostrada e proseguiamo sulla S.S. 52 Bis fino a raggiungere all’orario
stimato Sappada. Dopo essere entrati in paese, appena
superata la chiesa giriamo a destra per accedere, dopo una discesa all’area
camper; per aprire la sbarra servono 8,00 €. che si
pagano alla colonnina all’ingresso. L’area camper si presenta però in modo
penoso e da terzo mondo: una ventina di camper sono affondati nel fango,
camminare nell’area è impossibile per le enormi e profonde pozzanghere, il
pozzetto di scarico è addirittura inavvicinabile per i solchi che qualche
temerario camperista ha lasciato in precedenza (se
qualcuno ci riprova ad avvicinarsi si pianta sicuramente); nonostante ciò
parcheggio il mezzo vicino ad una colonnina della luce, e poso il cavo in acqua
e fango (CHE SCHIFO); per avere la luce bisogna essere provvisti di una
chiavetta (a me l’ha prestata un amico che era già stato qui) solo che le
chiavette non sono più fornite dall’Ufficio Turistico: in pratica chi le ha
acquisite tempo fa può avere la luce, i nuovi visitatori....si
arrangeranno. Comunque noi siamo a posto, una cenetta in allegria, un dvd simpatico e tutti a nanna (fuori il tempo è da lupi, ma
non fa molto freddo). Sabato 24/02/2007: la sveglia non è certo
mattiniera, ma nessuno ci fa fretta, così, dopo colazione e le varie vestiture
siamo pronti ad affrontare la giornata sulla neve. Guadiamo, cercando di evitare le pozze più
profonde, l’area camper e ci dirigiamo verso Nevelandia
che dista poche decine di metri: dopo aver pagato il biglietto (5,00 €.) per i
bambini iniziano i divertimenti visto che il parco è veramente ben attrezzato e
“pensato” per loro con pista per i bob e slittini, piste per i gommoni
gonfiabili, piste per i quads, le motoslitte, baby
dance, tappeti mobili che aiutano (anche gli adulti) a risalire ed a muoverti.
Mentre i monelli si divertono io e Lorenza andiamo a
fare acquisti: spesa con profusione di prodotti locali, scarponcini da neve per
me (i miei si sono rotti), cerco la chiavetta per attivare la luce elettrica nelle
colonnine senza trovarla, poi rientriamo a nevelandia
a recuperare i bambini che, a causa della neve ormai sciolta e poca sono
completamente bagnati fradici ma felici affamati ed un po’ stanchi. Si rientra
in camper per il pranzo, ci si lava, ci si cambia, si mette ad asciugare (poco)
tute da sci, guanti e moon boots
e si apparecchia la tavola. Dopo un caldo e lauto pranzo ed un riposino (troppo
breve) mi viene ordinata la ripartenza
per Nevelandia per il 2° round. Nel
tardo pomeriggio rientriamo in camper ilo meritato riposo ed inizia a piovere.
Dopo la cena ed i compiti finalmente si dorme. Domenica 25/02/2007: La mattina non piove più,
ma il tempo è uggioso e molto nuvoloso: l’area camper sembra una gora
limacciosa ad indegna di essere chiamata tale; ci vestiamo e torniamo a Nevelandia per le ultime ore di divertimento: io e Lorenza lasciamo i bimbi alle loro discese e ci
allontaniamo 30 minuti per fare due passi nel bosco. Bella sensazione, il luogo è
meraviglioso ed anche d’estate lo sarà sicuramente, anzi...qualche giorno lo
trascorreremo qui la prossima estate, ma in campeggio. Alle 12,00
preleviamo i ragazzi, ci si lava e si pranza, fuori il tempo è inclemente ed
inizia a piovere. Dopo pranzo, recupero dal fango e dall’acqua il cavo
elettrico, predispongo il camper per la partenza ed alle 14,00
ci dirigiamo verso casa che raggiungiamo alle 18,00. Osservazioni – conclusioni: Sappada
è deliziosa, l’ambientazione e la natura è fantastica, la gente cordiale ma quest’anno l’inclemenza della meteorologia ha
causato una situazione veramente disdicevole, la mancanza di neve preoccupa
tutti e non rende sfruttabili e godibili molti ambienti, con grave danno di
immagine e commerciale. Da rimarcare, sottolineare ed evidenziare lo stato
vergognoso in cui l’Amministrazione Comunale lascia l’area sosta camper, è
indegno ospitare (perchè siamo ospiti) i turisti dell’abitar viaggiando in
simili condizioni: sarebbe meglio e più coerente vietare ai campers
la zona anziché fare figure simili. Ho scritto al sindaco di Sappada. Il
viaggio in pillole: Km
percorsi 600 circa; Costo
totale 150,00 € Costo
medio carburante €. 1,085 Consumo
medio Km. 7,50 al litro; Cose
positive: La
disponibilità della gente; La
natura, i luoghi, l’ambientazione; Cose
negative: Lo
stato dell’area di sosta camper; lo scarso interesse dell’Amministrazione Comunale per i camperisti; Cose
da migliorare: leggi sopra; Cose
da ridere: voglio vedere se il sindaco mi risponde. Gian Paolo Vanzini
Viaggio effettuato nel Febbraio 2007 da Gian Paolo Vanzini Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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