Equipaggio: 2 adulti e una bimba di 5 anni
Periodo: dal 4 al 14 giugno
Mezzo: SHARKY L 8

Questo più che un vero e proprio diario di viaggio vuole essere uno scritto di informazioni utili per chi sta programmando di partire per la Valle d'Aosta.

1. Prima di partire navigando per internet non tralasciate di visitare questo sito: www.naturaosta.it, realizzato da Donato Arcaro, la più esperta guida naturalistica della Valle d'Osta. Fra l'altro persona gentilissima. Noi ci siamo incontrati per caso su un forum, non sapevamo chi fosse, lo abbiamo scoperto solo in seguito essendo lui molto conosciuto in Valle d'Aosta, e ci ha davvero aiutato nell'organizzazione del viaggio dandoci diverse dritte. Noi, oltre ai vari diari di viaggio (molto utili), abbiamo anche visitato questi siti:
   www.aostavalley.com
   www.granparadisonatura.org
   www.regione.vda.it
   e come sempre i vari siti di campeggi nell'eventualità di doverci sostare.
2. Salendo un pò ovunque ci siamo accorti che in un paio di casi, se non si è molto esperti alla guida del camper o se si soffre di vertigini, è decisamente meglio non avventurarsi:
   a) Strada statale che sale al passo del Gran San Bernardo
   b) SR6 che da Chapdepraz sale al Monte Avic
   c) gli ultimi 2 km per raggiungere il Camping Dalai Lama, perchè la strada è molto stretta e se si incrocia un'altro veicolo occorre farsi i 2 km in retromarcia
   d) Dentro il paese di Morgex (consiglio di un altro camperista non sperimentato di persona)
3. Molto importante è sapere che per i ristoratori valdostani anche nel fine settimana usa chiudere la cucina intorno alle 20.30 e noi, abituati a Rimini dove alle 20.30 non si è ancora scelto il locale, siamo rimasti "a piedi" diverse volte.
   Volendo provare un ristorante tipico valdostano consigliamo due nomi:

   a) Ristorante la KIUVA ad Arnad, seguire le indicazioni per 200 mt. (consigliatoci da un paio di valdostani ma trovato chiuso)

   b) Ristorante KLEINE in loc. Stobene, 6 - Gressoney Saint Jean(AO) tel. 0125 356634, aperto tutto l'anno sia a pranzo che a cena. Ci hanno servito l'antipasto caldo (tomino alla piastra, pinzimonio con bagna cauda), l'antipasto freddo (tagliere di affettati misti con castagne cotte, formaggi con varie marmellate), bis di primi (noi eravamo in tre e abbiamo rinunciato fermandoci ad un primo ciascuno: polenta concia, crespelle al sugo di selvaggina, tagliatelle ai porcini), secondo (petto di pollo con formaggio e radicchio rosso), contorno (patate arrosto, insalata), dolce (noi abbiamo scelto fra una decina questi: frutti di bosco freschi, torta al cioccolato e pere, strudel), caffè, grappe, acqua, vino e pane compresi: euro 22 a testa, e inoltre servizio, pulizia e gentilezza eccellenti. Da provare.

4. La Valle d'Aosta è curatissima ed è piena di punti pic-nic con possibilità di accendersi un Barbeque. Questi posti, super affollati nei mesi di luglio e agosto, sono invece semivuoti negli altri periodi. Non occorre avere la graticola perchè si trova sempre sul posto la pietra (ardesia quarzite) che usano loro per cuocere alla brace, pulendola prima con l'aceto e poi ungendola appena un pò con un ramo di rosmarino imbevuto di olio. Se si ha fortuna (come è successo a noi) nei fine settimana si trovano dei barbeque già accesi. In questi parchi si trovano anche sempre servizi puliti e acqua. L'ubicazione di questi parchi potete scaricarla da questo sito:
   www.regione.vda.it/risorsenaturali/areeatrezzate
5. La centrale del latte della Valle d'Aosta commercializza un latte fresco intero spettacolare. Non portatevelo da casa ma acquistatelo sul posto, si trova ovunque.
   La fontina acquistatela l'ultimo giorno, altrimenti l'odore di alcuni tipi vi appesterà il camper.
   Non andate a Saint Rhemy de Bosses per acquistare il famoso prosciutto se non è luglio o agosto, perchè e non c'è nemmeno un alimentari ed esiste un unico prosciuttificio che pare sia aperto solo in quel periodo.
6. Non fate il nostro errore di pensare che poichè fa freddo non si trovino zanzare. La valle d'Aosta è piena di laghetti infestati di zanzare affamate. Attrezzatevi.
7. Se decidete di salire sul Monte Bianco non occorrono scarponi da neve o pesanti giacche a vento, perchè il percorso, scesi dalla funivia, è tutto all'asciutto. Per programmare l'escursione visitate il sito www.montebianco.com.
   La salita al Monte Bianco si fa con tre funivie: la prima porta una ventina di persone, la seconda una decina, e la terza 6 persone (senza conducente). Chi volesse fare la traversata del mare ghiacciato che porta in Francia con la nuovissima funivia sappia che le cabine sono da 2-3 posti ciascuna e viaggiano a gruppetti di 3 o 4. Essendo un'escursione piuttosto dispendiosa, evitate di salire se non è sereno perchè poi non vedi nulla e anche se tira forte vento... non è piacevole dondolare fino alla cima!
8. In giugno non è freddo, occorre solo una coperta pesante per la notte. Indispensabili sono le scarpe da trekking, gli occhiali, la crema solare, i k-way, gli ombrelli e lo zampirone. Il tempo da una valle all'altra cambia spesso. La tv senza satellitare si vede in pochi posti (più che altro a valle) e comunque al massimo 2 canali. Interessante il TGR3 regionale perchè tiene aggiornati sulla viabilità di tutta la valle. I cellulari invece hanno campo ovunque.

Secondo la nostra esperienza, la Valle d'Aosta è tranquilla e sicura un pò ovunque, tranne che ad Aosta. Dove, come in ogni grande città, c'è un pò di tutto e noi abbiamo preferito non lasciare il camper incostudito perchè nei parcheggi dove ci è capitato di fermarci (uno davanti all'Oviesse) c'erano dei tipi poco raccomandabili che ispiravano davvero poca fiducia.

Spero di esservi stata almeno un pò utile. Buon Viaggio.

Informazioni disponibili grazie alla cortesia di Tommy ed Angy - Giugno 2007

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.