CamperOnLine.it Home Page
Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itUNA GITA IN VENETO

(1-5 Giugno 2005)

Itinerario: Piazzola sul Brenta - Cittadella - Castelfranco Veneto - Marostica - Bassano del Grappa - Monte Grappa - Possagno - Asolo - Maser - Feltre.

Equipaggio: Enzo, Chiara, Antonella, Marina.

Veicolo: Elnagh Marling 65G

Mercoledi' 1/06/05
Partenza alle 20,00 circa da Poppi (Ar) tappa a Soci per caricare Marina e poi via per Passo dei Mandrioli, E45 fino Cesena Nord dove imbocchiamo l'autostrada direzione Bologna deviando poi per Padova. Primo pernottamento in autostrada.

Giovedi' 2/06/05
Sveglia di buona ora e partenza raggiungendo Padova e superandola ci dirigiamo a PIAZZOLA SUL BRENTA dove arriviamo verso le 10,00, sosta nella grande piazza semicircolare proprio di fronte a VILLA CONTARINI all'ombra degli alberi dei giardini, ci prepariamo alla visita. La Villa, una delle piu' belle del Veneto, gia' dall'esterno e' veramente splendida e l'interno, immenso, non e' da meno e anche il parco con laghetti e piante secolari e' sicuramente da visitare.

Terminata la visita si e' fatta ora di pranzo e visto che il camper e' all' ombra e la piazza e' tranquillissima Antonella comincia a darsi da fare coi fornelli mentre io "esploro" la zona intorno. Non c'e' traccia di turisti in giro e dire che il posto e' stupendo ed anche un bar che affaccia sulla piazza e' praticamente deserto, di altri camper nemmeno l'ombra, forse sono andati tutti al mare, meglio cosi' c'e' piu calma per gustarsi le cose. Faccio qualche foto e gironzolando scopro che a pochi metri dal camper c'e' una fontanella perfetta per caricare un po' d'acqua (con la tanica).

Dopo pranzo ci rimettiamo in marcia direzione CITTADELLA e seguendo la strada che gira intorno alle mura che racchiudono il centro storico scorgiamo sulla destra un grande parcheggio (credo nei pressi del tennis) e lì parcheggiamo comodamente anche se l'ombra e' una chimera.

Iniziamo la visita utilizzando la piu' vicina delle quattro porte che permettono di attraversare le mura e passeggiamo per le vie di questa citta' fortificata dirigendoci verso Porta Bassanese dove presso l'Ufficio Turistico si acquistano i biglietti per visitare il camminamento di ronda che permette di girare circa meta' cinta muraria ed e' interessante perche' da' la possibilita' di veder tutto dall'alto.

Proseguiamo il nostro viaggio verso CASTELFRANCO VENETO, anche questa una citta' cinta da mura, e dopo esserci fermati in un piccolo parcheggio nei pressi delle mura iniziamo l'esplorazione utilizzando, come per tutto l'itinerario, una guida del Touring Club e del materiale trovato negli Uffici Turistici e su internet. La cittadina e' molto carina circondata da un canale che segue le mura del Castello sulle cui sponde ci sono giardini con tanta gente,finalmente, e tutto sembra curato e ben tenuto.
Dopo la visita del centro storico sulla guida leggiamo che vale la pena visitare il parco del Palazzo Revedin-Bolasco e noi lo abbiamo fatto ma sinceramente la cosa non e' che mi abbia sconvolto piu' di tanto e quindi non mi sentirei di consigliarlo visto che l'ingresso e' anche a pagamento. Purtroppo si e' fatto tardi e padelliamo la visita di Villa Emo a Fanzolo di Vedelago, pazienza sara' per un'altra volta, e decidiamo di puntare allora verso l'area attrezzata di MAROSTICA per passare la notte e sistemare i serbatoi.

Arriviamo che e' ancora giorno e nel grande parcheggio dotato di camper service di via della Rimembranza, a pochi minuti dal centro, troviamo pochissimi altri camper: e' l'ora della cena. Dopo mangiato le signore non hanno voglia di uscire e allora le lascio per andare a veder Piazza Castello, dove e' disegnata la scacchiera della famosa partita a scacchi. Potrei farlo anche la mattina successiva ma di sera, con tutte le luci,ogni luogo acquista un'aspetto quasi magico che a me piace molto e che e' molto diverso da quello del giorno e poi in alto si vedono le mura del Castello Superiore tutte illuminate, in basso la Piazza con le luci della sera, bambini in mezzo che giocano ed e' tutto cosi' piacevole. Mi viene da pensare che abbiamo la fortuna di vivere in un Paese stupendo dove anche senza visitare localita' turisticamente rinomate in ogni angolo troviamo qualcosa che incanta, sembra un luogo comune ed invece non lo e' e piu' viaggio e piu mi convinco di questo.

Venerdi'3/06/05
Dopo una buona dormita e una buona colazione siamo pronti per scoprire Marostica e quindi ci dirigiamo verso la Piazza della famosa partita a scacchi, visitiamo il castello e gironzoliamo per il paese e ad un certo punto vedo un cartello che indica il sentiero pedonale per salire al castello superiore e nonostante il caldo decido di iniziare la salita nenche lontanamente imitato dalle mie compagne che decidono di aspettarmi al camper. Il tracciato sembra sistemato da poco ma la salita e' notevole e quando arrivo in cima sono in un bagno di sudore ma c'e' in posizione strategica una fontanella per una piacevole rinfrescata: all'interno del castello c'e' un ristorante che ne occupa una parte mentre dall'altra si puo' salire fino ai merli per una piacevole veduta dall'alto di Marostica e di tutto il circondario. La discesa e' decisamente meno faticosa e in poco tempo sono di nuovo al parcheggio dove dopo aver utilizzato il camper service dirigiamo il camper in direzione di BASSANO DEL GRAPPA.

Seguendo alcune dritte scovate su internet cerchiamo il parcheggio Prato Santa Caterina e fortunatamente senza sbagliare lo troviamo quasi subito (Attenzione! Per l'accesso bisogna passare da una porta abbastanza alta ma molto stretta), parcheggiamo vicino ad un'altro camper ed iniziamo la visita che si concentra sopratutto sul famoso ponte e su altri luoghi d'interesse che ci indica la guida. Credo che Bassano sia il centro piu' grande che abbiamo visitato c'e' molto traffico e tanti turisti ma tutto e' molto carino e ben tenuto. Quando abbiamo finito il nostro tour e' troppo presto per il pranzo e poi il camper e' in pieno sole e quindi decidiamo di avviarci alla conquista della cima del M0NTE GRAPPA con la speranza di trovare anche un po' di fresco. Durante la salita ad un tornante notiamo uno spiazzo con dei cartelli che indicano delle postazioni di avvistamento della prima guerra mondiale e visto che c'e' anche un po' d'ombra ci fermiamo per il pranzo. Con lo stomaco bello pieno continuiamo l'ascesa e con il pesaggio che diventa via via sempre piu' alpino arriviamo fino alla cima dove si gode di uno splendido panorama a 360 gradi e dove tutto ricorda la Prima Guerra Mondiale: si possono visitare il Sacrario che contiene 12.615 Caduti e la Caserma Milano dove e' allestito un museo e proiettano un video che racconta le vicende belliche della zona.

Avremmo voluto dormire sulla Cima dove c'e' un grande parcheggio ( in pendenza) vicino ad un rifugio ma il nostro camper e' rimasto praticamente solo e poi e' ancora presto e decidiamo allora di proseguire nel nostro itinerario ritornando a valle tramite la stessa strada dirigendoci verso Possagno.

Il trasferimento porta via piu' tempo del previsto ed allora ci fermiamo in un grande parcheggio lungo la strada (a Crespano del Grappa, credo) dove mangiamo e dopo una visita al piccolo paese pernottiamo.

Sabato4/06/05
Arriviamo a POSSAGNO di buon'ora e entrando in paese troviamo sulla sinistra un enorme viale che sale al Tempio Canoviano (parcheggio di fronte), uno splendido tempio neoclassico con all'interno la tomba di Antonio Canova:il monumento e il luogo valgono senz'altro la visita.

Ripartiamo in direzione di ASOLO dove, salendo al paese, parcheggiamo nel primo parcheggio indicato sulla destra che nei momenti di massimo afflusso e' a pagamento e chiuso da sbarre ma quando arriviamo noi e' aperto, completamente vuoto e incustudito. In un angolo c'e' anche un'area attrezzata per camper con tavolini e prese elettriche chiusa da una sbarra ma ci sono comunque le indicazioni per poterla utilizzare. Dopo aver lasciato il camper bene all'ombra saliamo verso il centro e devo dire che Asolo e' stata una piacevole sorpresa e forse uno dei posti piu' belli dell'itinerario per gli scorci che si godono camminando per le strade porticate, per le splendide ville che la circondano e per l'atmosfera in generale. C'e' anche un sacco di gente, il mercato, e dopo aver visto passare una Maserati, una Aston Martin e una Mercedes-Mc Laren mi convinco che forse qui il tenore della vita e' abbastanza elevato: beati loro!

Torniamo al nostro "misero" camper che e' ora di pranzo, ci facciamo una bella mangiata e dopo aver vuotato il serbatoio del wc utilizzando il camper service dell'area accennata in precedenza facciamo rotta verso MASER per visitare Villa Barbaro. Siamo un po' in anticipo rispetto all'orario di apertura e quindi, sostando nel parcheggio della villa, mentre aspettiamo facciamo un po' di pennichella. Quando finalmente la Villa apre i cancelli siamo un discreto numero di turisti che entrano per vedere l'esterno della Villa, una colle zione di carrozze ma soprattutto il ciclo di affreschi del Veronese anche se per me Villa Contarini e' senz'altro piu' bella.

Lasciamo Asolo verso Valdobbiadene, tutta circondata da splendidi vigneti, e saliamo per strada panoramica con belle vedute sulla sottostante pianura a Pianezze dove una funivia doveva portarci al monte Barbaria ma la troviamo chiusa e quindi,dopo un breve giro a piedi, ritorniamo a valle. Lungo la strada troviamo dei tavolini con dei fornelli e pur essendo un po' presto decidiamo di fermarci per la cena cuocendo dei wurstel sul fuoco.

Di nuovo in marcia puntando su FELTRE dove arrivando seguiamo le indicazioni per il palaghiaccio e quindi per l'area attrezzata nei pressi: il luogo e' un po' defilato ma carino con posti per quindici mezzi (noi riusciamo a beccare l'ultimo!) e un camper service enorme ma comunque non ci sono problemi di parcheggio perche' ci sono quelli del palaghiaccio che abbiamo trovato deserti. Dopo esserci sistemati ci facciamo un gelato ed una piccola passeggiata e poi a nanna.

Domenica 5/06/05
La mattina il tempo e' un po' incerto e quando siamo pronti per lasciare la base comincia a pioviscolare e quindi ci attrezziamo con mantelline e ombrelli piaghevoli ma fortunatamente dopo un piccolo temporale che ci coglie vicino il palaghiaccio, dove ci ripariamo, piano piano ritorna il sole e quindi ci possiamo godere Feltre nel modo migliore. Essendo domenica mattina in giro non c'e' quasi nessuno e ci gustiamo il paese in tutta tranquillita'.

Terminata la visita ci avviamo verso Pedavena, sede di una famosa birreria con mescita accanto allo stabilimento (purtroppo a rischio chiusura), proprio lungo la strada che ci porta al Passo di Croce d'Aune. Saliamo fra boschi via via sempre piu' fitti fino alla cima dove c'e' un piccolo gruppo di case e da dove si gode di un buon panorama sui monti circostanti : sostiamo in un parcheggio semideserto accanto ad un'altro camper e poche auto ma non so' se in estate la sosta sia altrettanto facile. Dopo una breve esplorazione torniamo a valle sulla stessa strada puntando su un luogo che avevamo visto salendo, fornito di tavolini e fornelli in mezzo ad un prato e con un discreto posto per parcheggiare il camper, ma oggi e' domenica e quando lo raggiungiamo lo troviamo gia' occupato ripiegando allora su un'altro luogo meno idilliaco sempre lungo la strada dove ci sistemiamo per il pranzo.

Purtroppo il tempo a nostra disposizione sta per finire e quindi non possiamo visitare gli altri luoghi che avevo inserito in questo itinerario (Il castello di Zumelle, Mel, Belluno e dintorni), sarà una buona scusa per tornare nuovamente in questa zona.

Prendiamo mestamente la via del ritorno e come per l'andata avevamo trovato traffico verso sud al ritorno lo troviamo verso nord e addirittuta tra Bologna a Cesena tutti sembrano bloccati mentre noi non troviamo nessun intoppo e verso le 20 siamo a casa.

In conclusione un bel giro con luoghi piacevoli, strade agevoli, nessun problema di sosta, pochissimo traffico, pochi turisti e soprattutto pochissimi camper (tranne il 4 e il 5) ed inoltre, una volta raggiunta la zona, tutte le località sono ad un tiro di schioppo l'una dall'altra per un chilometraggio finale mai eccessivo.


Viaggio effettuato da Giuseppe Bartolini nel Giugno 2005

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


Traduci questa pagina
App Camperonline
Stampa questa pagina Stampa
Stampa questa pagina
Ritorno alla pagina precedente COL Magazine, per approfondire i temi dei viaggi in camper CamperOnLine.it, tutte le informazioni in rete per il turista pleinair
Ritorno all'inizio di questa pagina