Anche gli stranieri non sono diversi

l abito /veicolo non fa il monaco nemmeno la targa/nazionalità però il volume del veicolo/camper amplifica i comportamenti scorreti

La cosa più bella e più difficile è riuscire a stare lontano da altri camper.
Sembra una piaga, c'è sempre chi ti si appiccica addosso e solitamente si tratta di individui dal comportamento discutibile in diverse circostanze.
​​​​​​Neanche a voler creare un ridicolo condominio su ruote.
Se vedete un furgonato x290 grigio senza scritte, magari con altri cento posti liberi intorno, quello potrei essere io, sareste così gentili da non avvicinarvi?
Io ricambierò senz'altro molto volentieri, perché quando devo parcheggiare e vedo un camper o qualcosa che gli somigli vado oltre finché non sparisce dagli specchietti
grazie e buona strada

In risposta al messaggio di Mauser del 28/05/2019 alle 22:53:45

La cosa più bella e più difficile è riuscire a stare lontano da altri camper. Sembra una piaga, c'è sempre chi ti si appiccica addosso e solitamente si tratta di individui dal comportamento discutibile in diverse circostanze.

​​​​​​Neanche a voler creare un ridicolo condominio su ruote. Se vedete un furgonato x290 grigio senza scritte, magari con altri cento posti liberi intorno, quello potrei essere io, sareste così gentili da non avvicinarvi? Io ricambierò senz'altro molto volentieri, perché quando devo parcheggiare e vedo un camper o qualcosa che gli somigli vado oltre finché non sparisce dagli specchietti grazie e buona strada

...

Cosa hai da nascondere? Mi sembri un tantinello esagerato. 
A me invece,la compagnia piace e ,se non disturbo, mi accosto ai colleghi  camperisti,senza appiccicarmi. 

In risposta al messaggio di zorretto del 29/05/2019 alle 08:32:52

Cosa hai da nascondere? Mi sembri un tantinello esagerato.  A me invece,la compagnia piace e ,se non disturbo, mi accosto ai colleghi  camperisti,senza appiccicarmi. 

concordo e condivido al 99% con Mauser,,, 99% perchè non siamo uguali ma solo simili .
per cui ciò dici riguarda anche me
"" Cosa hai da nascondere?""" non ho nascondere niente è chi mi si- Appiccica -che eventualmente mi nasconde..
""" Mi sembri un tantinello esagerato. """ ...contracambio...
"" "A me invece,la compagnia piace""" anche a me piace piace scegliermela 
"" e ,se non disturbo,"""questo te lo deve dire quello già sta lì
""" " mi accosto ai colleghi  camperisti,senza appiccicarmi. """ quantifica questo - -accosto-- ma sottolineo che non sei tu che lo stabilisce

voc. trecani
appiccicare v. tr. [prob. voce fonosimbolica] (io appìccico, tu appìccichi, ecc.). – 1. Attaccare con la colla o con altra sostanza adesiva: a. un cartellino sulla copertina del libro; a. un francobollo, un cerotto, applicarli. Usato assol., avere potere adesivo, essere vischioso: colla che appiccica poco. Rifl., attaccarsi, aderire: i panni bagnati gli si appiccicavano addosso; in senso fig., con riferimento a persona importuna che impone con insistenza la propria presenza o compagnia: si appiccica a tutti quelli che incontra e non li lascia più. 2. Altri usi fig.: a. Appioppare, affibbiare, in frasi come: a. un ceffone, uno schiaffo; a. una moneta falsa; a. una merce scadente. b. Attribuire: gli hanno appiccicato un nomignolo buffo. ◆ Part. pass. appiccicato, anche come agg.: aveva i capelli bagnati e appiccicati sulla fronte; fam., pare appiccicato con lo sputo, di cosa attaccata o congiunta male; e riferito a persona: lasciami un po’, non mi stare sempre così appiccicato!

cioè
'"". era una signora svedese che stava redarguendo degli italiani, rei di aver parcheggiato il camper troppo vicino al loro. Si trovavano entrambi dalla parte riservata alle vetture..."""

Io avevo capito che il punto fosse un altro, ovvero che il camperista che si lamentava di averne un altro vicino, si è messo ad accendere la griglia in un parcheggio.

Magari non sono stato chiaro o più probabilmente il mio intervento è molto influenzato da quello che è il mio punto di vista in generale su questi fatti. Però posso sempre spiegarmi: quello che intendevo è che, appunto, anche secondo me non c'è differenza tra italiani e stranieri dal momento che, nella mia esperienza, purtroppo un buon 90% dei camperisti (con relativo parentado a bordo) si dimostra perennemente fonte di fastidio.
In questo caso descritto da Ezio poi, porcaccia miseria, vi siete proprio trovati: da una parte la cafona col barbeque abusivo, dall'altra quelli che le si vanno a infilare sotto la gonnella  a generare inutili scenate e tensioni per la mania di voler stare vicini tra campers quando a disposizione c'era addirittura il parcheggio della zona auto e chissà quanti altri spazi (infatti, dopo gli insulti ricevuti, siete andati via). Questo per voler giocare a tutti i costi al gioco del condominio camperista.

 

In risposta al messaggio di zorretto del 29/05/2019 alle 08:32:52

Cosa hai da nascondere? Mi sembri un tantinello esagerato.  A me invece,la compagnia piace e ,se non disturbo, mi accosto ai colleghi  camperisti,senza appiccicarmi. 

Cosa ti posso rispondere?
Ho espresso il mio parere che più chiaro di così non saprei come scriverlo. Se questo,per te, è avere qualche cosa da nascondere, non posso farci niente.
Magari, se vedi un veicolo isolato come quello che ho descritto, un giorno o l'altro, pensa anche che esistono persone che un paio di ore senza sentire rumori o voci altrui, le passano volentieri.

In risposta al messaggio di Mauser del 29/05/2019 alle 21:46:29

Cosa ti posso rispondere? Ho espresso il mio parere che più chiaro di così non saprei come scriverlo. Se questo,per te, è avere qualche cosa da nascondere, non posso farci niente. Magari, se vedi un veicolo isolato come

quello che ho descritto, un giorno o l'altro, pensa anche che esistono persone che un paio di ore senza sentire rumori o voci altrui, le passano volentieri.

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Ovviamente scherzavo quando ho scritto se avevi qualcosa da nascondere e se non sono stato chiaro ,chiedo scusa.
Anche io ho detto la mia: preferisco scambiare due chiacchiere con un collega ,SE NON DISTURBO.,quindi mi avvicino e se c'è tanto posto,non mi appiccico.

Io capisco che possa esserci chi non vuole contatti con altri esseri umani, e non lo vedo sbagliato in senso assoluto auspicarlo, ma pretenderlo in uno spazio pubblico penso sia maleducato, farlo poi per poter accendere una griglia in un parcheggio mi sembra demenziale.
 

Buongiorno colleghi del forum, probabilmente ho deviato troppo rispetto all'argomento o magari ho frainteso, me ne scuso e vi chiedo di avere pazienza anche per le mie idee.

In risposta al messaggio di giorgioste del 30/05/2019 alle 08:56:16

Io capisco che possa esserci chi non vuole contatti con altri esseri umani, e non lo vedo sbagliato in senso assoluto auspicarlo, ma pretenderlo in uno spazio pubblico penso sia maleducato, farlo poi per poter accendere una griglia in un parcheggio mi sembra demenziale.  

La cosa è più complessa da descrivere e anche fuori argomento. Diciamo che è come quando stai seduto su una panchina e qualcuno ti si viene a sedere affianco, a dieci centimetri, in un una piazza deserta piena di panchine.
La panchina è pubblica e non si può cacciare nessuno, ne pretendere niente (come nemmeno io ho preteso niente col mio intervento, bensì ho chiesto), però, da persona che stava seduta per prima sulla panchina, voi cosa pensereste?
Mi scuso ancora e passo.
 

In risposta al messaggio di Mauser del 30/05/2019 alle 10:09:07

La cosa è più complessa da descrivere e anche fuori argomento. Diciamo che è come quando stai seduto su una panchina e qualcuno ti si viene a sedere affianco, a dieci centimetri, in un una piazza deserta piena di panchine.

La panchina è pubblica e non si può cacciare nessuno, ne pretendere niente (come nemmeno io ho preteso niente col mio intervento, bensì ho chiesto), però, da persona che stava seduta per prima sulla panchina, voi cosa pensereste? Mi scuso ancora e passo.  

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"voi cosa pensereste? "
Io penserei di essere su candid camera o in una scenetta di Alex e Franz

In un caso del genere farei buon viso a cattivo gioco (a meno che non iniziasse anche con delle avances ), o me ne andrei in un'altra panchina.

Comunque il mio riferimento al pretendere non era rivolto a te, ma al personaggio descritto da Ezio..

Per continuare il paragone con la panchina, questi avrebbe sbraitato contro chi si è seduto vicino, per poi poter mettere i piedi sulla panchina... è questo che non concepisco... così come mi infastidiscono quelli che, anche se le panchine (o i parcheggi) sono piene fanno apposta a sedersi (parcheggiarsi) male per evitare che qualcun altro si sieda (o parcheggi).vicino a lui.
 

Coppia belga in un parcheggio normale, a Pinzolo.
Non so se a casa loro si arrischiano.

PS c'è un campeggio a 1.5 Km, uno a 5 Km, uno a 8 Km

Ciao a tutti

continuo a sostenere che i comportamenti incivili non siano esclusivi di alcune nazionalità, diciamo che muovendomi tanto, trovo modi di vivere non corretti verso il prossimo in tutti i popoli e in tutte le categorie, non solo nei camperisti.

RELAX

 

A proposito di belgi fotografati da Armando! Sul traghetto di ritorno il forte vento mi incrosta il camper di sale come un contenitore appena tolto dal congelatore. Ovviamente prima di scendere pulisco i finestrini, tanto per vederci, e appena arrivati  a casa vado a scaricare e ne approfitto, visto che non c'è nessuno, per dare una sciacquata veloce al mezzo (di 5 metri). Lo so che non si può, ma l'idea del sale... Insomma, in due (2) minuti, ma forse anche meno, faccio un fianco, fronte e retro. Giro il camper e m'accingo a fare il fianco mancante. Arriva un camper Belga e gli dico che in un minuto avrei finito. Questo scende, mi aggredisce verbalmente con parole incomprensibili e mi strappa il tubo di mano e tenta di staccarlo da rubinetto. Cosa che, stranamente e per fortuna non gli riesce. Capisco che l'individuo era fuori di testa e/o alterato dal caldo e/o aveva appena litigato con la sua donna e/o altro ancora. Finisco il mio lavoro, faccio finta di fotografare la sua targa, scuoto la testa guardando la donna e me ne vado.
Stiamo sereni.
pilao