Nooo, così non va

In risposta al messaggio di oigroig del 24/02/2022 alle 07:28:06

non voglio mancar di rispetto a nessuno  non sapevo che scrivere in maiuscolo equivale a gridare. poi come già scritto non era un problema dare qualcosa. non mi ha chiesto niente  bastava dirlo  ripeto che ci siamo lasciati

con pensaci fino a sera queste sono state le parole del titolare. i giovani sono figli del titolare io ho parlato con il padre che era in sede. e comunque resta il fatto  che il mio numero di telefono lo aveva xche ci eravamo sentiti bastava che mi chiamasse x capirete intenzioni. ripeto non è un problema x il camper e x il comportamento  

...

Secondo me si è comportato come si comporta normalmente un venditore, è lì per vendere
Magari non si aspettava di venderlo lo stesso giorno che eri passato tu, per quello ti ha rassicurato dicendoti di  pensarci fino al giorno dopo
Ma nel commercio, il primo che arriva con i soldi, si aggiudica il bene

Indubbiamente c'è stata una comunicazione alquanto deficitaria. Però, come è stato scritto, il commercio è commercio. Infatti, quando ci si accorda su un prezzo, senza però impegnare materialmente delle cifre, la frase d'obbligo è: senza impegno da entrambe le parti e questa regola è sottintesa. Ovviamente poteva chiamarti e dirti di non andare il giorno dopo perché già venduto ma, se non ho capito male, quella concessionaria gira attorno a tre attori (padre e due figli) per cui una comunicazione scadente ci sta.

Tieni conto che un concessionario, sull'usato, per quanto ci possa guadagnare, sta sempre recuperando quello che ha anticipato sul nuovo nella permuta. Se vendo un camper nuovo da 100.000 Euro prendendo in permuta uno da 50.000 Euro, i 100.000 Euro li devo dare sull'unghia all'allestitore ed io devo recuperare gli altri 50.000 Euro. Non solo, spesso questo camper usato da 50.000 Euro lo devo permutare con uno da 25.000 Euro, poi con uno da 15.000 Euro e così via. Praticamente i 100.000 Euro del nuovo potrei finire di incassarli anche dopo tre anni, se va bene. Quindi, prima vendo, prima incasso. Il camper non è come una casa che non devo fare permute su permute per incassare il totale: qui il tempo gioca un ruolo importante.

Giovanni

Tramite amici conosco un po' il concessionario e ci sono stato. A me è sembrato serio e affidabile. 

Dal mio punto di vista il venditore ha sbagliato a dar tempo fino al mattino dopo. Doveva essere molto più chiaro e dirti:” se vuoi pensarci pensaci pure, ma se fra mezz’ora entra uno e mi da caparra io lo vendo.
La vendita che lui ha fatto è normale, non è normale la proposta di pensarci fino al giorno successivo.

Belli i tempi andati in cui i contratti erano d'acciaio con una stretta di mano guardandosi negli occhi.
Il conce avrebbe potuto e dovuto comunicarti l'avvenuta vendita a favore di un cliente presentatosi col denaro in mano.
Ti avrebbe quantomeno risparmiato la seconda visita.
Oggi comandano i soldi, tutto il resto - ahimè - è fuffa.
Capisco il tuo stato d'animo, ciò non toglie che il conce ha fatto bene, lo scopo dell'azienda è vendere ed ha venduto.
  

In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/02/2022 alle 10:44:30

Dal mio punto di vista il venditore ha sbagliato a dar tempo fino al mattino dopo. Doveva essere molto più chiaro e dirti:” se vuoi pensarci pensaci pure, ma se fra mezz’ora entra uno e mi da caparra io lo vendo. La vendita che lui ha fatto è normale, non è normale la proposta di pensarci fino al giorno successivo.

Concordo, il discorso che se nel frattempo arriva uno e lo vendo, nel commercio, se non specificato è sottointeso.

Credo che si siano combinati una serie di fattori sfortunati, chi vende vuole vendere il prima possibile, ma non ha alcun interesse ad agire scorrettamente con un potenziale cliente...
Quindi: discorso approssimativo del padre, vendita fortunosa e imprevista del figlio la sera stessa, poi non comunicazioni tra le parti, dimenticanza, imprevisti, troppi impegni, hanno portato ad un caso probabilmente unico, che può capitare anche ai migliori e corretti venditori...non ne farei un caso di scredito ad un commerciante, è la normalità di comportamento che conta.
 

In risposta al messaggio di masivo del 24/02/2022 alle 14:57:36

Concordo, il discorso che se nel frattempo arriva uno e lo vendo, nel commercio, se non specificato è sottointeso. Credo che si siano combinati una serie di fattori sfortunati, chi vende vuole vendere il prima possibile,

ma non ha alcun interesse ad agire scorrettamente con un potenziale cliente... Quindi: discorso approssimativo del padre, vendita fortunosa e imprevista del figlio la sera stessa, poi non comunicazioni tra le parti, dimenticanza, imprevisti, troppi impegni, hanno portato ad un caso probabilmente unico, che può capitare anche ai migliori e corretti venditori...non ne farei un caso di scredito ad un commerciante, è la normalità di comportamento che conta.  

...

sicuramente è andata così, non hanno nessuna colpa, sono li per accontentare tutti i clienti, anche l’ultimo della giornata


quando ho preso il mio camper Marostica ( da privato ) sono andato a vederlo a TV, accordati sul prezzo, la mattina seguente ho fatto un bonifico di acconto, quasi la metà dell’importo totale, lo ho chiamato e informato del bonifico fatto, mi aveva detto che ci stava ripensando, non era più sicuro di venderlo, gli ho ricordato che io avevo già fatto il bonifico, avevamo fatto anche due righe firmate da ambe due, un contratto fra privati in pratica, se non voleva più venderlo avrebbe dovuto restituirmi il doppio della caparra data, sul bonifico cera scritta la causale, targa e numero telaio, ci ha pensato un’attimo e mi ha detto, lo svuoto vieni venerdì a prendertelo, però mi dispiace, così non riuscirò più a comperarmelo, risposi grazie, ci vediamo venerdì

i commercianti d'auto come sentono odore di soldi non capiscono più niente e calpesterebbero la loro madre.
A me success con uno che ritenevo essere un amico, ci sentiamo e mi dice che ha ritirato proprio l'auto che cercavo, oltreutto grande occasione perchè con pochissimi chilometri certificati (gliela aveva venduta lui nuova), gli dico, ritienila opzionata ma sono in viaggio per la settima bianca, ci sentiamo al rientro, una volta rientrato l'aveva venduta, gli ho semplicemente detto che lo ritenevo un amico e mi sarei aspettato una telefonata, ma il karma l'ha punito, l'auto nuova non comprata da chi mi ha soffiato l'usato è finita grandinata. 

In risposta al messaggio di oigroig del 23/02/2022 alle 21:57:47

BUONASERA . NON HA FIRMATO NESSUN ASSEGNO  STAVANO ASPETTANDO CHE PASSASE IL FINANZIAMENTO

Buonasera anzi, Buongiorno.
Scusa la domanda, ma il finanziamento è stato richiesto in concessionaria o privatamente?

Ciro.

In risposta al messaggio di oigroig del 25/02/2022 alle 07:55:51

buongiorno, questo è quello che mi è stato detto il mercoledì mattino alle 9,00 quando sono ritornato x rivederlo meglio e sopratutto dopo averci pensato la notte. la decisione era x il si xche mi ero portato via il blocchetto

degli assegni. 1 dei figli del titolare da quanto mi sembra di aver capito, si prenda con le chiavi, avevo chiesto se si poteva sentirlo in moto, mi dice che stavano aspettando la risposta della finanziaria, xche alle 18,45 di martedì sera si era presentato 1 cliente. premetto che io avevo parlato con il proprietario della concessionaria il martedì mattino. questo è il tutto. ripeto che ho lavorato in concessionaria FIAT  e mai e successo  1 cosa del genere. ripeto che mi dispiace più x il comportamento che x il camper. saluti  a tutti giorgio  

...

Buongiorno, se il concessionario attendeva una risposta dalla finanziaria per darvi il camper, vuol dire che c'era una trattativa in corso e non una semplice promessa verbale, in questo caso, il concessionario è tenuto a rimborsarti eventuali spese e per il danno arrecato.

Non trattandosi di compravendita di immobili, contratti di lavoro, contratti bancari ad esempio, dove effettivamente serve una "carta scritta", per la cessione di un bene usato, la promessa verbale o anche con una semplice stretta di mano resta valida.,  

Ciro.

Giorgio a mio parere dal titolare c'è stata la sola scorrettezza di non avvisarti della avventa vendita ma per tutto il resto lo ritengo normale , stappane una di quelle furbe bevici sopra

se ho capito un gestore/genitore con due figli volenterosi un figlio ha voluto far vedere che ci sa fare senza comunicarlo per tempo al titolare/genitore.
Fatti uno spritz di quelli di una volta...

Tu avresti saldato la differenza in contanti? Se chi ha preso il camper paga con finanziamento della concessionaria loro hanno un maggior guadagno. Resta il fatto che una telefonata avrebbero dovuto fartela.
Io quando presi il camper ero all'estero per lavoro e per paura di perdere l'occasione feci un bonifico di 1000€ per opzionarlo.
Sono riuscito ad andare a vedere solo dopo 2 mesi ed ho firmato il contratto subito. Il concessionario è a 700km da casa ma tanto nel frattempo non avevo trovato alternative migliori e a comunque non avevo usato da dare indietro.

In risposta al messaggio di oigroig del 25/02/2022 alle 12:48:28

sinceramente non so se il tizio avesse un camper da rientrare ho lo.pagasse  tutto  so che aveva chiesto un finanziamento  questo è quanto  Giorgio 

Scusa, ma questo titolare, poi che spiegazioni Ti ha dato?....Ti ha chiamato, chiesto scusa, o non vi siete più sentiti?