Inserito il 30/06/2010 alle: 20:01:31
I peggiori nemici dei camperisti sono i camperisti.
Esempio uno: c'è una spiaggia con un lungo lungomare con un marciapiedi largo più di quattro metri. Consentivano la sosta dei camper, addirittura era possibile tenere il tendalino aperto poggiato sul marciapiedi. Due anni fa, il Comune decide di sistemare un po' questo lungomare (siepe traboccante, ecc.) e, non sapendo dove attingere per i fondi per le spese, decide di far pagare 1 (uno) Euro al giorno auto e camper posteggiati a pettine, 2 (due) Euro al giorno per i camper posteggiati lungo il marciapiedi (e tendalino aperto sul marciapiedi). Eravamo sei-sette camper, ebbene due di questi hanno cominciato una protesta che è durata un paio di giorni e sapete com'è finita? Divieto per i camper.
Esempio due: nota ed apprezzata cittadina marinara, larga piazza con parcheggio senza distinzione auto/camper; alcuni camperisti hanno pensato bene di cominciare a scaricare grigie e nere nei tombini della piazza, fare docce in mezzo alle macchine: com'è finita? Off limits, naturalmente.
Esempio tre: cittadina marinara con un'area dove possono stare tranquillamente 400 camper, libero, gratuito, tendalino, barbecue: unica limitazione, occorreva presentarsi ad un esercente e prendere/riportare la chiave per aprire la sbarra, onde evitare l'accesso ai nomadi. Quest'anno, visto il boom, questo esercente, per favorire i camperisti, decide di mettere un ometto alla sbarra, così non dobbiamo andare a prendere la chiave e riportarla, senza obolo obbligatorio ma moralmente dovuto (un Euro, due Euro, cinque Euro, secondo la singola sensibilità), ebbene tre camperisti hanno inscenato una cagnara col gestore che son dovuti intervenire i vigili urbani. L'esercente, giustamente, ha detto: "arrangiatevi!". Domenica scorsa, su 400 e passa camper, 100 erano nomadi; nomadi sparsi fra gli altri camper, sporcizia attorno al camper non descrivibile, bisogni corporali all'aperto ai bordi dell'area. Probabilmente, il Comune, visto questo stato di pericolo per la salute pubblica e per il cattivo odore che arriva alle case vicine, chiuderà quest'area. Poco ma sicuro, non avrà altra soluzione.
Sono solo tre esempi che mi hanno visto testimone personalmente; ce ne sono altri, se volete.
Non abbiamo capito niente dell'uso del camper: arroganza, prepotenza, sopraffazione, maleducazione viaggiano indisturbate sui camper.
Poi ce la prendiamo con i Sindaci anticamper; siamo noi gli anticamper.
Elio