quote:Risposta al messaggio di Roberto CG inserito in data 09/06/2010 13:03:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Eh si, i pianeti danno sempre soddisfazione. Adesso si va a caccia del primissimo spicchio di luna e poi in attesa di Giove. L'ETX quindi non l'hai più preso? Non nascondo che mi gusterebbe assai un rifrattorino, magari un apocromatico a largo campo sui 90mm portabilissimo, ma sono soldi che al momento non ho.
quote:Risposta al messaggio di gianfi62 inserito in data 23/02/2010 11:28:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa, non ho visto risposte per un po' a questo post e me ne sono dimenticato! Certo che il mio nick è per quello! La mia prima moto! tanto desiderata quanto sosofferta. Dopo 2 incidenti causati dal menefreghismo degli altri l'ho venduta per... voler giocare sulle mie gambe con i miei figli. Cmq, gran mezzo! Consuma nulla e va come un... camper (piano e sempre). Ora è tardi, ma se l'avessi ancora la caricherei sul portamoto (che non ho!) e magari una scampagnatella in vacanza..!! Ti auguro tanto di riuscire a godertela davvero! Ciao, Fabio.
quote:Risposta al messaggio di sport15 inserito in data 23/02/2010 12:59:36 (>Caspita, c'e l'hai grosso...! [:D] Ma riesci a portartelo in giro semza rovinarlo? Magari un giorno ne parleremo di persona presso la vostra associazione, anch'io stavo pensando ad un acquisto, più moderato, di un Mak (Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.teleskop-express.de/...
)o di un rifrattorino 120/600 (http://www.teleskop-express.de/...
). Che ne dici, trasportabili? Ciao, Fabio
Io e mia moglie...
A volte i telescopi sono "matrimoniali", nel senso che in una persona non sono gestibili visto il peso e l'ingmbro.
Questo è il mio, è il modello precedente a quello dell'amico Sport15 (Gianluca) ma le funzioni sono praticamente simili.
La parte più grossa non smontabile sono 36,5 kg.
Qui ero al campeggio Falterona col Toscana Camper Club.
Infatti lo strumento più importante per fare astronomia non è il telescopio ma il cielo buio ormai sempre più raro.
Marco. quote:Risposta al messaggio di veronese inserito in data 25/06/2010 10:25:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh ma che vorresti vedere gli extra terrestri? Oggetti non identificati se ne vedono tanti, per esempio proprio qualche giorno fa se non sbaglio sono stati avvistati degli oggetti luminosi non identificabili su cui sono pure state avviate indagini dai carabinieri e, pensa te, erano lanterne cinesi. [:D] Generalmente chi fa astronomia rimane si estasiato dalla visione del cielo stellato, sa coglierne tutta la poesia, ma possiede anche un approccio scientifico alla cosa, seppur amatoriale.
quote:Risposta al messaggio di veronese inserito in data 27/06/2010 16:18:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa, voi chi? Hai mai guardato dentro ad un telescopio? Da quello che scrivi direi di no al 99,9%, per cui ti dico una cosetta: se cerchi qualcuno a cui chiedere di avvistamenti cerca sui siti specializzati (o forum) di chi usa binocoli astronomici. Gente che "spazza" il cielo ampiamente, magari alla ricerca di comete. Loro, secondo me, è più facile che, se (SE) c'è qualcosa la fuori lo vedano. In un tele anche se avvistassi qualcosa per mezze nanosecondo, hai voglia ad inseguirlo!! Ciao, Fabio.
quote:Risposta al messaggio di veronese inserito in data 27/06/2010 16:18:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono assolutamente sincero, non crederei agli extraterrestri nemmeno se mi venissero davanti per stringermi la mano, figurati se posso credere agli UFO. Tieni presente che sono per andare sulla stella più vicina (oltre 4 AL) e tornare indietro dovresti veder scorrere diverse generazioni della tua stirpe che neanche immagini ... Buon viaggio
quote:Risposta al messaggio di Roberto CG inserito in data 02/07/2010 15:30:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Gli UFO, se intendiamo quelli guidati dagli omini verdi, non sono oggetto di fede. Non vi si può credere o non credere. L'argomento va affrontato in termini analitici. Se vogliamo mantenere un atteggiamento scientifico a fronte di un fenomeno che non possiamo negare dobbiamo essere possibilisti per definizione e, rifacendoci magari più all'equazione di Drake che al celebre aforisma di Fermi, ricordare che esiste almeno una forma di vita intelligente nell'universo. In natura non esistono fenomeni isolati in grado di perdurare nel tempo e la vita a quanto pare si esprime in forme davvero tenaci, come ad esempio gli organismi estremofili, ogni qual volta le condizioni lo consentano. Consideriamo inoltre che la biochimica aliena potrebbe avere basi ben diverse rispetto a quella del pianeta terra, qui carbonio, là silicio, ad esempio. Ed ancora, alcune recenti ipotesi sull'origine della vita sul nostro pianeta propongono un inizio puramente meccanicistico dove strutture molecolari complesse si sarebbero formate come conseguenza logica dell'esistenza di particolari condizioni locali e non come frutto di casualità. Se tali ipotesi dovessero trovare fondamento allora sarebbe naturale supporre che, a parità di condizioni, questi composti biochimici di base siano presenti un po' ovunque nell'universo. Infine, la stessa matematica e alcune recenti evidenze sembrerebbero confermare la possibilità di vita extraterrestre. Per quanto riguarda il limite teorico posto dalla velocità della luce ricordo che vi sono evidenti fatti che dimostrano che esso non sia un limite definitivo, uno su tutti: l'entanglement quantistico. Inoltre, ammesso e non concesso, se è esclusa la possibilità per un veicolo di modificare il continuum spazio-temporale locale è invece ipotizzabile che sia in grado di comprimerlo nella direzione della destinazione e di espanderlo dietro di sé ottenendo come risultato uno spostamento superluminale pur mantenendo uno stato locale non esotico. Il termine "scettico" deriva dal greco e non significa "incredulo a priori", ma molto più prosaicamente "mi guardo attorno". Cordialità!
quote:Risposta al messaggio di ViaggioViaggio inserito in data 27/07/2010 10:46:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bello! Mi interesserebbe conoscerne la praticità. Vivo circondato di luci e quindo, oltre che nelle uscite in camper, lo dovrei usare in quasi tutte le occasioni. Che misure ha? Più o meno quanto pesa? Quanto impieghi a montarlo (a metterlo in opera)? Ovviamente, se puoi, quanto costa in Italia? Grazie
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/08/2010 16:51:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Seguo il vostro sito ... [:)]
quote:Risposta al messaggio di Roberto CG inserito in data 03/08/2010 19:22:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, scusa per il ritardo della risposta! Il NexStar 6se è quello che viene definito un "buon tubo", non lo dico io ma astrofili più esperti, e personalmente ne sono molto soddisfatto. Unico difetto (forse) l'oculare da 25mm in dotazione, un po' limitato per gli oggetti del profondo cielo per cui ne ho acquistato quasi subito uno telescopico che va dai 9 ai 21mm, optando per questa soluzione per mere questioni di budget (costo circa 100€). Con treppiede e accessori pesa attorno ai 15kg perciò direi che è trasportabile con poco sforzo, io uso un carrellino dell'ikea! [:D] Per facilitarne il trasporto ho comprato un contenitore di plastica di 60x40x40cm all'interno del quale ho incolato della gommapiuma appositamente sagomata, in questo modo il tubo e gli accessori sono protetti e sta comodamente nel gavone. Discorso a parte per il cavalletto che invece trasporto nel suo imballo originale. La testa è motorizzata e può essere pilotata tramite il piccolo computer in dotazione con un database di 40.000 oggetti oppure collegato ad un pc (io uso un netbook con un programma semplicissimo e gratuito, ma molto carino, che si chiama Stellarium. Però è poco adatto all'osservazione di oggetti del profondo cielo). Per ovviare al problema delle batterie (ce ne vogliono 8 di tipo AAA da 1,5V, eventualmente ricaricabili) che durano poco o niente ho acquistato una batteria al piombo da 12V e 10A normalmente utilizzata per gli antifurti domestici alla quale lo collego direttamente, in questo modo riesco a compiere osservazioni per una intera notte senza problemi. La carico poi a casa con un normale caricabatteria per batterie da autotrazione (costo circa 35€). Prezzo del telescopio: 1.500€, con pagamento rateale in due anni. Spero di esserti stato di aiuto!
