In risposta al messaggio di paolo135 del 14/03/2025 alle 10:35:28l'inserimento di un differenzaile in uscita di un inverter è sempre meglio metterlo e non importa che questo sia collegato all'impianto originale del camper che per altro sarebbe complicato e quasi inutile farlo.
Infatti chiedevo a voi proprio perche' non ho nessuna intenzione di rischiare di fare falo' all'interno del camper, pero' non per questo volevo spendere cifre importanti dove magari avrei potuto risparmiare e avere un prodottosimile e affidabile. Invece per il discorso dell'inverter con il rele' di priorità', non faccio impianti elettrici quindi non sono un esperto e non avendo lo schema elettrico del mio impianto dovrei mettermi li e smontare mezzo camper per vedere da dove arrivano i tutti i cavi, pero' non penso che basti collegare l'inverter al salvavita generale del 220 del camper perche' se collego il 220 esterno mi parte la ricarica delle batterie e se il 220 lo faccio prelevando dalle batterie la cosa non funziona dovrei scollegare i cavi del carica batteria
In risposta al messaggio di FuturoFurgonist del 14/03/2025 alle 12:13:22Sono 2 anni che la uso ed e' finita in assistenza gia una volta e 2 settimane fa mi si e' di nuovo bloccata(non so il perche' non si spegneva piu e non si ricaricava piu con la presa 12v o pannello) arrivato a casa collegata alla 220 ed e' ripartita come nulla fosse ma mi scoccia portarmela dietro per poi rimanere a piedi come le altre volte quindi volevo qualcosa di piu sicuro e siccome ho gia le litio mi evitavo di portarmela sempre dietro
Scusa ma se hai già l'Ecoflow Delta 2 perché non continui ad usare quella per le utenze 220V? Potresti pensare di integrarla all'impianto esistente con il caricatore dedicato che ti permette anche, in caso di necessità, di ricaricare la batteria motore ( o quella dei servizi come mostrato qui ) cosi' eviti di avere amperaggi elevati e cavi di grossa sezione
In risposta al messaggio di Laikone del 14/03/2025 alle 12:22:16Come ho detto visto che il 220 in camper lo uso molto poco la prima idea era di mettere l'inverter attaccato al sedile esterno in modo comodo da poterlo accendere e spegnere e collegarci il phon o la macchinetta del caffè' all'occorrenza, sinceramente le varie prese 220 non so quanto mi possano servire, forse quella nel garage per ricaricare la ebike cosi da non dover smontare la batteria per ricaricarla.
l'inserimento di un differenzaile in uscita di un inverter è sempre meglio metterlo e non importa che questo sia collegato all'impianto originale del camper che per altro sarebbe complicato e quasi inutile farlo. Solitamentesi fa un impianto parallelo a quello originale sfruttando l'occasione per portare prese dove magari non sono presenti originalmente sul mezzo. Biosgna capire come intendi installare l'inverter e come pensi di utilizzarlo, magari non serve nemmeno il differenziale, ma questo dipende dall'installazione e dall'utenza che intenderai utilizzare. Tutto questo indipendentemente dall'inverter che acquisterai.
In risposta al messaggio di paolo135 del 14/03/2025 alle 14:16:31Avrei da suggerirti un'ottimo inverter, ritengo però inutile continuare a fare "tarantelle" sul forum, su argomenti triti e ritriti, non ne vale la pena, almeno, non per me.
Come ho detto visto che il 220 in camper lo uso molto poco la prima idea era di mettere l'inverter attaccato al sedile esterno in modo comodo da poterlo accendere e spegnere e collegarci il phon o la macchinetta del caffè'all'occorrenza, sinceramente le varie prese 220 non so quanto mi possano servire, forse quella nel garage per ricaricare la ebike cosi da non dover smontare la batteria per ricaricarla. Io ho fatto riferimento sul fatto che hai scritto che se collegavo l'inverter direttamente sul differenziale del camper mi sarebbe servito uno con rete di priorita' e allora ho pensato un attimo alla fattibilita' ma appunto a mio avviso non e' proprio una cosa immediata perche' sul 220 e' collegato il carica batteria
QUESTO
In risposta al messaggio di paolo135 del 14/03/2025 alle 14:16:31è chiaro che giustamente devi guardare le tue esigenze; le uniche certezze sono che l'inverter va installato il più vicino possibile alle BS, specialmente se di grossa potenza. Per il resto l'appetito vien mangiando e stendere un cavo 3x2,5 dall'uscite dell'inverter per aggiungere una presa o più di uno dove può far comodo non è così complicato.
Come ho detto visto che il 220 in camper lo uso molto poco la prima idea era di mettere l'inverter attaccato al sedile esterno in modo comodo da poterlo accendere e spegnere e collegarci il phon o la macchinetta del caffè'all'occorrenza, sinceramente le varie prese 220 non so quanto mi possano servire, forse quella nel garage per ricaricare la ebike cosi da non dover smontare la batteria per ricaricarla. Io ho fatto riferimento sul fatto che hai scritto che se collegavo l'inverter direttamente sul differenziale del camper mi sarebbe servito uno con rete di priorita' e allora ho pensato un attimo alla fattibilita' ma appunto a mio avviso non e' proprio una cosa immediata perche' sul 220 e' collegato il carica batteria
In risposta al messaggio di Laikone del 14/03/2025 alle 16:08:39Si stavo guardando anche quelli che mi pare facciano parte della stessa famiglia se non ricordo male.
è chiaro che giustamente devi guardare le tue esigenze; le uniche certezze sono che l'inverter va installato il più vicino possibile alle BS, specialmente se di grossa potenza. Per il resto l'appetito vien mangiando e stendereun cavo 3x2,5 dall'uscite dell'inverter per aggiungere una presa o più di uno dove può far comodo non è così complicato. Il relais di priorità viene in aiuto prorpio in questi casi, dove collegando la rete al mezzo ti ritroveresti la presa in garage alimentata dalla torretta dell'AA. Se trovi Dometic troppo costoso, puoi guardare i modelli di NDS in onda pura e disponibili anche loro con o senza relais di priorità. Buoni prodotti anche questi.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 14/03/2025 alle 18:38:10Eppure sarei curioso di sapere da uno che ha le tue competenze, cosa pensa del mio inverter del quale, al di là dell'uso che ne sto facendo e che al momento mi restituisce ottimi feedback, si prendesse la briga di valutarne la "essenza".
@emme48 hai perfettamente ragione ma... se uno chiede consiglio su un inverter da 1kW o oltre immagino abbia già fatto le sue valutazioni. Non è che ogni volta possiamo ripartire da Ohm o Milmann (a mio giudizio) @laikonetra dometic/waeco e victron non sono assolutamente d'accordo.I primi lavorano ad alta frequenza e fanno largo uso di componentistica attiva. I secondi a bassa frequenza e sono essenzialmente passivi. Preferisco LARGAMENTE la seconda tipologia anche se costruttivamente più ingombrante e pesante. In immagini allegate due inverter taglia 500 (per l'esattezza 500VA per victron, quindi più piccolo) dei due marchi. Prego notare anche la sezione e la tipologia degli avvolgimenti. EDIT: una precisazione per non essere frainteso. Con questo non voglio dire che chi compra un dometic prende una schifezza. Molti utenti potranno comprare inverter attivi ed esserne soddisfatti ma, secondo me, se compri un green cell (ad esempio) e spendi un terzo la cosa ha senso. Se compri un dometic o NDS e spendi uguale o di più... no! Il circuito di priorità si fa (e anche meglio) con un relè Omron o Finder da meno di 10 euro: non è un plus.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 14/03/2025 alle 18:38:10spero anche io di non essere frainteso...
@emme48 hai perfettamente ragione ma... se uno chiede consiglio su un inverter da 1kW o oltre immagino abbia già fatto le sue valutazioni. Non è che ogni volta possiamo ripartire da Ohm o Milmann (a mio giudizio) @laikonetra dometic/waeco e victron non sono assolutamente d'accordo.I primi lavorano ad alta frequenza e fanno largo uso di componentistica attiva. I secondi a bassa frequenza e sono essenzialmente passivi. Preferisco LARGAMENTE la seconda tipologia anche se costruttivamente più ingombrante e pesante. In immagini allegate due inverter taglia 500 (per l'esattezza 500VA per victron, quindi più piccolo) dei due marchi. Prego notare anche la sezione e la tipologia degli avvolgimenti. EDIT: una precisazione per non essere frainteso. Con questo non voglio dire che chi compra un dometic prende una schifezza. Molti utenti potranno comprare inverter attivi ed esserne soddisfatti ma, secondo me, se compri un green cell (ad esempio) e spendi un terzo la cosa ha senso. Se compri un dometic o NDS e spendi uguale o di più... no! Il circuito di priorità si fa (e anche meglio) con un relè Omron o Finder da meno di 10 euro: non è un plus.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 14/03/2025 alle 18:38:10Marco grazie del contributo ecco qualcosa che proprio non sapevo ma nella pratica che differenza c’è fra ile 2 tipologie?
@emme48 hai perfettamente ragione ma... se uno chiede consiglio su un inverter da 1kW o oltre immagino abbia già fatto le sue valutazioni. Non è che ogni volta possiamo ripartire da Ohm o Milmann (a mio giudizio) @laikonetra dometic/waeco e victron non sono assolutamente d'accordo.I primi lavorano ad alta frequenza e fanno largo uso di componentistica attiva. I secondi a bassa frequenza e sono essenzialmente passivi. Preferisco LARGAMENTE la seconda tipologia anche se costruttivamente più ingombrante e pesante. In immagini allegate due inverter taglia 500 (per l'esattezza 500VA per victron, quindi più piccolo) dei due marchi. Prego notare anche la sezione e la tipologia degli avvolgimenti. EDIT: una precisazione per non essere frainteso. Con questo non voglio dire che chi compra un dometic prende una schifezza. Molti utenti potranno comprare inverter attivi ed esserne soddisfatti ma, secondo me, se compri un green cell (ad esempio) e spendi un terzo la cosa ha senso. Se compri un dometic o NDS e spendi uguale o di più... no! Il circuito di priorità si fa (e anche meglio) con un relè Omron o Finder da meno di 10 euro: non è un plus.
In risposta al messaggio di paolo135 del 14/03/2025 alle 16:23:36il vantaggio... se così lo si può chiamare... di installare un inverter di grossa potenza in camper è che data appunto la grossa potenza non potrà mai funzionare per tanto tempo con carichi elevati da farlo surriscaldare; questo ti permette di installarlo anche dentro a una cassapanca; se rimani entri 1 metro di cavo non è la morte; non lo sarebbe nemmeno se fosse più lontano, tanto sarebbe comunque protetto da fusibile, è solo che data la potenza che richiedi ti tocca di usare cavi di grossa sezione...
Si stavo guardando anche quelli che mi pare facciano parte della stessa famiglia se non ricordo male. Proprio come hai detto tu non mi piace far correre grossi cavi dove ci passa parecchia corrente per il camper per quellovolevo metterlo di fianco al sedile passeggero ma purtroppo nds/dometic ma anche victron sono molto spessi e devio prendere per bene le munire per vedere dove riesco a metterlo, al contrario far passare un cavo per il 220 rimane molto piu agevole essendo piu piccolo, purtroppo dovrei risolvere il problema del carica batteria ma non so quanta voglia ho di lavorare sul camper!
In risposta al messaggio di Laikone del 14/03/2025 alle 22:03:44per i cavi di grossa sezione non avrei problemi visto che al lavoro lavoriamo anche con cavi da 120mmq il problema che essendo cosi grossi riuscire a farli passare senza dover smontare mezzo camper(anche perche' non mi piace lasciare i cavi a vista), in ogni caso concordo sul discorso che se prendi un inverter sovradimensionato meglio cosi lo si fa lavorare sempre molto sotto al suo carico max ne andra' sicuramente sulla durata e la sicurezza.
il vantaggio... se così lo si può chiamare... di installare un inverter di grossa potenza in camper è che data appunto la grossa potenza non potrà mai funzionare per tanto tempo con carichi elevati da farlo surriscaldare;questo ti permette di installarlo anche dentro a una cassapanca; se rimani entri 1 metro di cavo non è la morte; non lo sarebbe nemmeno se fosse più lontano, tanto sarebbe comunque protetto da fusibile, è solo che data la potenza che richiedi ti tocca di usare cavi di grossa sezione...
In risposta al messaggio di paolo135 del 15/03/2025 alle 08:25:48Per i cavi di grosse dimensioni c'è un trucco, anzi due.
per i cavi di grossa sezione non avrei problemi visto che al lavoro lavoriamo anche con cavi da 120mmq il problema che essendo cosi grossi riuscire a farli passare senza dover smontare mezzo camper(anche perche' non mi piacelasciare i cavi a vista), in ogni caso concordo sul discorso che se prendi un inverter sovradimensionato meglio cosi lo si fa lavorare sempre molto sotto al suo carico max ne andra' sicuramente sulla durata e la sicurezza. Pero mi incuriosiva il discorso tecnico dei 2 sistemi che adottano victron e dometic sono 2 sistemi completamente differenti da quel poco che posso capire
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 15/03/2025 alle 09:48:08ribadisco, un plus di un oggetto è debole o nullo quando l'utilizzatore finale non lo usa, non gli serve, ma se sono colui che, non sa come gestire relais esterni, o semplicemente non so come collegarlo ma lo vorrei, come faccio? Ecco che diventa un plus importante.
@laikone ok, mi correggo: non vale zero ma converrai che è un plus debole. In linea generale, mi corregga chi è più esperto, credo si possa dire che gli inverter ad alta frequenza lavorano internamente a frequenze e tensionipiù elevate prima di restituirci la nostra 230Vac ai morsetti. Questo gli consente di lavorare con cavi e trasformatori più piccoli. Cosa che non succede con i bassa frequenza. Sul costo di produzione... credo sia superiore per i bassa frequenza: qualche chilo di rame costa di più di un paio di integrati e quattro transistor di potenza. Ovviamente se fatti bene assolvono entrambi perfettamente alla loro funzione. Generalmente i Bassa frequenza digeriscono meglio i sovraccarichi e scaldano meno. Sono anche più affidabili: di solito gli inverter si guastano perche si brucia un transistor, se non lo hai non si guasta. C'era anche una discussione interessante qui sul forum:
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/03/2025 alle 09:19:05si effettivamente ho guardato eventualmente come poter far passare i fili sotto al pavimento e pensavo anche io alla soluzione di mettere 2 cavi al posto di uno, non so solo se sia meglio poi chiudergli in un unico capicorda oppure tenerli sdoppiati e far che collegarlo direttamente alle prese del camper come hai suggerito tu, li sotto spazio ne ho e di solito non lo uso, quindi nessun problema nel mettere una scatola con un differenziale.
Per i cavi di grosse dimensioni c'è un trucco, anzi due. - Al posto di un cavo da 70 mmq puoi usarne due in parallelo da 35 mmq, si maneggiano meglio e c'è più superficie di contatto elettrico sui due capicorda. - Il cavo per le saldatrici a elettrodi (MIG) ha moltissimi trefoli sottili ed è molto più flessibile.
In risposta al messaggio di paolo135 del 15/03/2025 alle 10:26:12utilizzare 2 cavi da 35mmq anzichè 1 da 70 a mio avviso cambia poco o nulla, anzi, con 2 cavi la faccenda si complica soltanto, perchè 2 cavi hanno 2 isolamenti che aggiungono spazio occupato anzichè ridurlo, per poi trovarsi il problema delle crimpature.
si effettivamente ho guardato eventualmente come poter far passare i fili sotto al pavimento e pensavo anche io alla soluzione di mettere 2 cavi al posto di uno, non so solo se sia meglio poi chiudergli in un unico capicordaoppure tenerli sdoppiati e far che collegarlo direttamente alle prese del camper come hai suggerito tu, li sotto spazio ne ho e di solito non lo uso, quindi nessun problema nel mettere una scatola con un differenziale. Visto il costo e visto che mi dici che sono buoni prodotti andrei di Dstek sono indeciso fra il 1500 o il 2000(che sicuramente non userò mai perche' il phon mi pare sia sui 1000w e la macchinetta del caffè 1400 per pochissimo tempo) questo ha il vantaggio di avere il suo display di comando che lo si puo mettere dove si vuole cosi lo accendo solo quando serve(non mi piacete tenere cose accese se non si utilizzano)
In risposta al messaggio di Laikone del 15/03/2025 alle 10:50:37capisco ma da quanto ho visto il mio problema non e' tanto lo spazio(da sotto al sedile riesco a entrare sotto al pavimento abbastanza facilmente e che devo fargli fare un paio di curve un po strette che con un 70mmq diventa un po complicato mentre 2 da 35 li si piega molto piu facilmente.
utilizzare 2 cavi da 35mmq anzichè 1 da 70 a mio avviso cambia poco o nulla, anzi, con 2 cavi la faccenda si complica soltanto, perchè 2 cavi hanno 2 isolamenti che aggiungono spazio occupato anzichè ridurlo, per poi trovarsiil problema delle crimpature. Io smonteri qualche pezzo del camper, che tanto sarebbe da smontare comunque e andrei con il 70 se 70 deve essere... In fin dei conti stiamo parlando di una cosa che una volta montata non la smonteremo mai più. Certo che se vai sul 2000W...
In risposta al messaggio di paolo135 del 15/03/2025 alle 11:17:19La flessibilità dipende molto anche dall'isolante e dal numero di trefoli come scriveva emme48. Se trovi un cavo da 70mmq a trefoli sottili con isolante in gomma o addirittura in silicone sarà molto più flessibile di uno in pvc da 35.
capisco ma da quanto ho visto il mio problema non e' tanto lo spazio(da sotto al sedile riesco a entrare sotto al pavimento abbastanza facilmente e che devo fargli fare un paio di curve un po strette che con un 70mmq diventa un po complicato mentre 2 da 35 li si piega molto piu facilmente.