Risparmio o pressappochismo?

Reduce da un week end interamente trascorso sotto la pioggia, ho avuto la spiacevole sorpresa di constatare delle piccole perdite da due dei tre oblò presenti sul mio camper. Dopo aver provveduto sotto la pioggia ad una sigillatura fai da te volante, ho avvisato il conce che mi ha invitato a passare immediatamente in officina. Il lunedì mattina alle nove abbiamo quindi insieme iniziato la "riparazione" e dopo aver smontato tuti e tre gli oblò, abbiamo constatato che su quelli che perdevano c'era un terzo del sigillante occorrente mentre nel terzo oblò "asciutto" ce n'era il triplo. Tolto il tutto, pulito, sgrassato, terostat in quantità industriale e oplà tutto come nuovo a prova di alluvione. Tempo addietro ho controllato le viti dei profili di giunzione esterni che ho provveduto a stringere (fatelo almeno una volta l'anno) e mi sono accorto che alcune erano arrugginite. Sostituite con uguali ma in inox. Stesso discorso sul portapacchi. Le brugole che stringono le stecche tutte arrugginite sostituite con uguali in inox. Rifatta sigillatura vano doccia perchè di sigillante ce ne avevano messo talmente poco che si è staccato subito. Ora mi chiedo e vi chiedo: tralasciando il fatto che ci considerano tutti dei polli da spennare, ma quanto influisce sul costo di un camper da 50 mila euro mettere tutta la viteria esterna in inox? 12 brugole con relativi dadi ho speso 48 centesimi in ferramenta e perchè me l'hanno venduto al "pezzo", ma se ne acquistavo una scatola viene venduto a "peso" e quindi costa ancora meno. L'operaio che mette il sigillante negli oblò o nelle docce, che non metto in dubbio possa avere tutti i problemi del mondo, non potrebbe farlo con un briciolo di attenzione in più ed evitare quindi che la ditta per cui lavora venga s******ata per queste stupidaggini? Tutto questo è risparmio, errore di progetto o solo ed esclusivamente pressappochismo tipicamente nostrano? [}:)]

Quando sono andato alla ricerca del mio camper ideale nuovo, dopo averne visti parecchi e scartati altrettanti, sono arrivato alla scelta tra due imposrtanti marchi leader italiani. E posso garantire di aver guardato alla praticità, alla qualità dei materiali, all'esperienza della ditta costruttrice, alla garanzia del post vendita, e, in ultimo al rapporto qualità prezzo secondo me vantaggioso per un vr di fascia medio-alta. Non ho assolutamente guardato alle lucine colorate o alle vetrinette posrtabicchieri in cristallo e proprio per questo non mi aspettavo quanto successomi. Non è concepibile usare viteria in ferro per gli esterni di un veicolo che potrebbe rimanere alle intemperie per tutta la sua vita, e non è assolutamente scusabile la chiamiamola "faciloneria" con cui vengono assemblati inostri mezzi sia anche costassero 5000 euro, perchè i soldi che gli diamo non arrugginiscono e non si infiltrano con il tempo. Ben vengano quindi controlli di qualità accurati durante tutte le fasi di lavorazione in modo da ovviare in tempo reale agli "errori" di qualche cialtrone che si è svegliato con la luna di traverso...