Sondaggio Malibù

In risposta al messaggio di Grillo5 del 06/12/2024 alle 12:25:23

Ciao Furio, anch'io ho lo stesso problema. Quando sono parcheggiato in una certa posizione, mi sono accorto che mi esce un rigagnoli di acqua nella tua stassa posizione.

Penso che si possa parlare davvero di un problema  comune, e che si possa tranquillamente dire che i vertici della Malibu sono degli strafottenti. 
Bene, ora cercherò di risolvere, poi vedremo il da farsi.
Ad esempio una lettera alla dirigenza e,in mancanza di risposta, saremo noi a rispondere sulle belle loro pubblicità di Istangram, ad esempio. 

In risposta al messaggio di Furio59 del 05/12/2024 alle 17:26:47

Riguardo alle serrande, chiederò al tecnico del conce quando lo porterò. Non credo sia cosa facile, non mi meraviglierei che bisogna smontare parte del soffitto!) Per quanto riguarda il riscaldatore, il cablaggio con il

pannello di comando del riscaldatore  che monterò (Planar da 5kw)) permette in automatico l'accensione del climatizzatore del cruscotto quando l'acqua motore raggiunge la temperatura di 63°, senza bisogno di girare la chiave o fare alcunchè. Da quello che mi ha spiegato, deve fare una piccola modifica affinchè il sistema funzioni con il clima automatico, mentre con il manuale non ce ne sarebbe bisogno.  In base a come lascerò impostata la temperatura del clima lui regolerà ventilazione e riscaldamento da solo.   Dal pannello si può regolare la temperatura desiderata dell'acqua motore (fino a 95°!) e si può anche programmare accensione e/o spegnimento.  Penso sarà il giusto complemento ad il riscaldamento con Truma posteriore come abbiamo noi. Ovviamente l'alimentazione elettrica del bruciatore sarà attraverso la batteria servizi, per lasciare a quella del motore il solo compito dell'avviamento. La notevole potenza di questo riscaldatore permette di aggiungere eventualmente, anche in un secondo tempo, un termoconvettore montato nella cassapanca, oppure uno scambiatore collegato direttamente ai tubi uscenti dalla Truma per integrarsi perfettamente con il riscaldamento esistente. Io per adesso mi limiterò al solo montaggio del riscaldatore.

...

Furio, ma è un riscaldatore per il motore?
Come mai non monti un Webasto?
Sono interessato

In risposta al messaggio di Grillo5 del 06/12/2024 alle 12:52:42

Furio, ma è un riscaldatore per il motore? Come mai non monti un Webasto? Sono interessato

Mi è stato consigliato. Ha tre anni di garanzia (due i webasto),  ha la pompa acqua accessibile esternamente (i webasto la hanno interna, se c'è un problema va fatto a pezzi in assistenza). E forse costa anche un pelo meno.
E' dotato di sua alimentazione gasolio indipendente e di un pannello comando per regolare temperatura acqua e accensione spegnimento con timer.
Credo sia anche più potente, 5Kw., quindi volendo può alimentare un termoconvettore interno al camper o adiritttura andare a fare parte integrante della truma sfruttando le canalizzazioni esistenti.

In risposta al messaggio di Pedro2 del 06/12/2024 alle 11:20:05

Ma chi l'aveva fatto sto scempio? Non mi dire la Carthago...

Proprio così, quella è la sigillatura fatta in fabbrica da Carthago...

Furio, concordo sempre con quello che dici.
Per il tuo caso, in effetti, mi chiedevo come mai con la tua maestria non stessi pensando di fare il lavoro da te che sicuramente lo faresti meglio. Meglio di chi? Di chiunque non sia il proprietario del mezzo!
Nel caso specifico, avendo gestito acquari per decenni, ti invito a non sottovalutare l'idea di usare un silicone acetico trasparente antimuffa. Sempre meglio del bianco non bianco.
In merito alla visita in fiera con occhio lungo, è quello che ho fatto io a settembre.
Oltre ad entrare nei van di altri brand per vedere se, dopo un anno e mezzo di VANISMO ci fosse qualcosa che potesse soddisfare le mie esigenze logistiche almeno quanto l'attuale (per mera curiosità, al momento, ovviamente), mi sono divertito anche ad andare a "scovare" qualcosa.
E in marchi riconosciuti come "costruttori storici" di VAN (che per molti equivale a voler dire "fatti bene"), ho scoperto ponti termici tranquillamente ignorati in zone "importanti" o mancanza di attenzione ai sistemi anti condensa nei pensili e così via.
Quindi si, fai bene a farti un giro ora che hai "studiato" la materia, peraltro, con un'accuratezza che pochi, anche se vanisti di lunga data, hanno mai applicato.

In risposta al messaggio di mimmo69 del 06/12/2024 alle 16:35:51

Furio, concordo sempre con quello che dici. Per il tuo caso, in effetti, mi chiedevo come mai con la tua maestria non stessi pensando di fare il lavoro da te che sicuramente lo faresti meglio. Meglio di chi? Di chiunque non

sia il proprietario del mezzo! Nel caso specifico, avendo gestito acquari per decenni, ti invito a non sottovalutare l'idea di usare un silicone acetico trasparente antimuffa. Sempre meglio del bianco non bianco. In merito alla visita in fiera con occhio lungo, è quello che ho fatto io a settembre. Oltre ad entrare nei van di altri brand per vedere se, dopo un anno e mezzo di VANISMO ci fosse qualcosa che potesse soddisfare le mie esigenze logistiche almeno quanto l'attuale (per mera curiosità, al momento, ovviamente), mi sono divertito anche ad andare a scovare qualcosa. E in marchi riconosciuti come costruttori storici di VAN (che per molti equivale a voler dire fatti bene), ho scoperto ponti termici tranquillamente ignorati in zone importanti o mancanza di attenzione ai sistemi anti condensa nei pensili e così via. Quindi si, fai bene a farti un giro ora che hai studiato la materia, peraltro, con un'accuratezza che pochi, anche se vanisti di lunga data, hanno mai applicato.

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Grazie Mimmo della tua fiducia.
Consigli il trasparente acetico per l'adesione, l'elasticità o per l'estetica?
Qui in zona ho un produttore molto bravo (Prochimica) pensavo di chiedere nel suo negozio, ha prodotti specifici per ogni materiale.

Leggendo le schede tecniche di queata azienda, consigliano il silicone acetico sanitario (nei vari colori o incolore) per vetro ceramica e affini, mentre il prodotto che vedo più indicato per il mio intervento è questo 

https://www.prochimica.it/it/pr...

Di sicuro non è quello usato da Malibu!

In risposta al messaggio di Furio59 del 06/12/2024 alle 16:58:43

Grazie Mimmo della tua fiducia. Consigli il trasparente acetico per l'adesione, l'elasticità o per l'estetica? Qui in zona ho un produttore molto bravo (Prochimica) pensavo di chiedere nel suo negozio, ha prodotti specifici per ogni materiale.

In realtà per tutto.
Ti suggerirei un prodotto specifico per acquari, ma è un silicone nero e non è il caso. In ogni caso un qualunque acetico va bene. Onestamente non credo nemmeno alla storia dell'antimuffa, ma è un parere personale che non voglio ti condizioni.

Per capirci, in acquariofilia non si può assemblare una vasca con acetico antimuffa perchè sarebbe nocivo per i pesci (rilascia sostanze). Eppure in 35 anni di acquariofilia, non ho mai visto muffe.

In più l'antimuffa, a mio avviso, ha meno potere adesivo ed è meno elastico.

Insomma, il silicone, quello che puzza e basta!

Lavoro fatto, alzato presto stamani, non riuscivo a dormire, ah ah!
Sgrassando le superfici mi sono accorto che il silicone della parete fronte marcia, nella parte centrale in basso, era già scollato. Era sicuramente li che passava l'acqua, non appena  il livello saliva due cm sopra la canalina della tenda/saracinesca.  Ho provveduto a fare tutti i punti di giunzione, anche quello indicato da Long John verso il posteriore. 
Inconcepibile come si possa fare un piatto doccia con un bordo di altezza irrisoria e poi affidarsi a 2 mm di mastice per giunta scadente, per sigillare la parete.
Probabimente i crucchi non fanno la doccia, perlomeno in van, infatti li vedi nei campeggi che vanno e vengono in ciabatte e accappatoio ai servizi.
Eppure le grandi menti della Carthago gli hanno fatto il cesso spostabile (che balla come un altalena) e la parete del bagno apribile, per farci passare anche i panzoni pieni di birra.  Bah!
 

In risposta al messaggio di Furio59 del 07/12/2024 alle 11:51:04

Lavoro fatto, alzato presto stamani, non riuscivo a dormire, ah ah! Sgrassando le superfici mi sono accorto che il silicone della parete fronte marcia, nella parte centrale in basso, era già scollato. Era sicuramente li

che passava l'acqua, non appena  il livello saliva due cm sopra la canalina della tenda/saracinesca.  Ho provveduto a fare tutti i punti di giunzione, anche quello indicato da Long John verso il posteriore.  Inconcepibile come si possa fare un piatto doccia con un bordo di altezza irrisoria e poi affidarsi a 2 mm di mastice per giunta scadente, per sigillare la parete. Probabimente i crucchi non fanno la doccia, perlomeno in van, infatti li vedi nei campeggi che vanno e vengono in ciabatte e accappatoio ai servizi. Eppure le grandi menti della Carthago gli hanno fatto il cesso spostabile (che balla come un altalena) e la parete del bagno apribile, per farci passare anche i panzoni pieni di birra.  Bah!  

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Che silicone hai unsato? 

In risposta al messaggio di mimmo69 del 07/12/2024 alle 15:14:40

Che silicone hai unsato? 

È proprio quello della scheda, che mi ha consigliato il titolare.  È un sigillante con una adesivita' incredibile, te ne accorgi già quando lo stendi. È specifico per quel materiale,  viene usato anche nelle piscine. In altro colore l'avevo utilizzato anni fa all'esterno della casa per sigillare i telai delle finestre di alluminio  con la pietra,  risolvendo il problema delle infiltrazioni. nonostante l'azione continua del sole e del  ghiaccio e la differenza di materiale. 
 

Oggi ho testato il lavoro di sigillatura della doccia.  Ho riempito il piatto fino al bordo della porta, lo ho lasciato pieno due ore e non si è verificato nessun trafilaggio. 
Visivamente la sigillatura si nota meno di prima, essendo il mastice dello stesso colore delle pareti (bianco).  
Ritengo che il materiale usato da Carthago non sia adatto a sigillare le pareti sul piatto, oltre essere dato in minima quantità è di consistenza piuttosto rigido.  Pur trattandosi di un furgone, le sollecitazioni, torsioni e vibrazioni ci sono ugualmente, anche se in misura minore rispetto ad un pannellato, e il mastice, oltre ad offrire una grande adesività, deve rimanere elastico nel tempo.
Io ho già percorso oltre 30 mila km, con tratti di fuoristrada anche impegnativo, ma questo non è una scusante.
Posso affermare con certezza, che prima o poi tutta la serie dei Malibu, siccome usa lo stesso processo costruttivo, gli stessi materiali, e in pratica anche la stessa disposizione dell'arredo bagno. potrà avere i problemi di impermeabilità del vano doccia come ho patito io, Long John e altri: persino il concessionario quando visionavo il mezzo prima dell'acquisto mi aveva avvertito, con un comportamento davvero esemplare ed onesto. 
Forse ci sarà anche qualche Malibu con il bagno ancora ermetico, sono quelli dove il proprietario non faceva la doccia, e magari usava poco anche il camper!.
Ma anche il nuovo Genius Malibu, se come sembra ha il bagno costruito allo stesso modo, prima o poi non potrà che  presentare queste problematiche, ancor più sulle meccaniche 4x4 che saranno maggiormente sollecitate (o forse no, saranno esposte in bella mostra nei campeggi tedeschi).
Bene, domani finalmente si riparte, destinazione appennino tosco-emiliano, è venuta tanta neve e ci faremo delle belle scivolate, e alla sera delle belle docce!

In risposta al messaggio di Furio59 del 09/12/2024 alle 21:48:56

Oggi ho testato il lavoro di sigillatura della doccia.  Ho riempito il piatto fino al bordo della porta, lo ho lasciato pieno due ore e non si è verificato nessun trafilaggio.  Visivamente la sigillatura si nota meno di

prima, essendo il mastice dello stesso colore delle pareti (bianco).   Ritengo che il materiale usato da Carthago non sia adatto a sigillare le pareti sul piatto, oltre essere dato in minima quantità è di consistenza piuttosto rigido.  Pur trattandosi di un furgone, le sollecitazioni, torsioni e vibrazioni ci sono ugualmente, anche se in misura minore rispetto ad un pannellato, e il mastice, oltre ad offrire una grande adesività, deve rimanere elastico nel tempo. Io ho già percorso oltre 30 mila km, con tratti di fuoristrada anche impegnativo, ma questo non è una scusante. Posso affermare con certezza, che prima o poi tutta la serie dei Malibu, siccome usa lo stesso processo costruttivo, gli stessi materiali, e in pratica anche la stessa disposizione dell'arredo bagno. potrà avere i problemi di impermeabilità del vano doccia come ho patito io, Long John e altri: persino il concessionario quando visionavo il mezzo prima dell'acquisto mi aveva avvertito, con un comportamento davvero esemplare ed onesto.  Forse ci sarà anche qualche Malibu con il bagno ancora ermetico, sono quelli dove il proprietario non faceva la doccia, e magari usava poco anche il camper!. Ma anche il nuovo Genius Malibu, se come sembra ha il bagno costruito allo stesso modo, prima o poi non potrà che  presentare queste problematiche, ancor più sulle meccaniche 4x4 che saranno maggiormente sollecitate (o forse no, saranno esposte in bella mostra nei campeggi tedeschi). Bene, domani finalmente si riparte, destinazione appennino tosco-emiliano, è venuta tanta neve e ci faremo delle belle scivolate, e alla sera delle belle docce!

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In risposta al messaggio di Furio59 del 09/12/2024 alle 21:48:56

Oggi ho testato il lavoro di sigillatura della doccia.  Ho riempito il piatto fino al bordo della porta, lo ho lasciato pieno due ore e non si è verificato nessun trafilaggio.  Visivamente la sigillatura si nota meno di

prima, essendo il mastice dello stesso colore delle pareti (bianco).   Ritengo che il materiale usato da Carthago non sia adatto a sigillare le pareti sul piatto, oltre essere dato in minima quantità è di consistenza piuttosto rigido.  Pur trattandosi di un furgone, le sollecitazioni, torsioni e vibrazioni ci sono ugualmente, anche se in misura minore rispetto ad un pannellato, e il mastice, oltre ad offrire una grande adesività, deve rimanere elastico nel tempo. Io ho già percorso oltre 30 mila km, con tratti di fuoristrada anche impegnativo, ma questo non è una scusante. Posso affermare con certezza, che prima o poi tutta la serie dei Malibu, siccome usa lo stesso processo costruttivo, gli stessi materiali, e in pratica anche la stessa disposizione dell'arredo bagno. potrà avere i problemi di impermeabilità del vano doccia come ho patito io, Long John e altri: persino il concessionario quando visionavo il mezzo prima dell'acquisto mi aveva avvertito, con un comportamento davvero esemplare ed onesto.  Forse ci sarà anche qualche Malibu con il bagno ancora ermetico, sono quelli dove il proprietario non faceva la doccia, e magari usava poco anche il camper!. Ma anche il nuovo Genius Malibu, se come sembra ha il bagno costruito allo stesso modo, prima o poi non potrà che  presentare queste problematiche, ancor più sulle meccaniche 4x4 che saranno maggiormente sollecitate (o forse no, saranno esposte in bella mostra nei campeggi tedeschi). Bene, domani finalmente si riparte, destinazione appennino tosco-emiliano, è venuta tanta neve e ci faremo delle belle scivolate, e alla sera delle belle docce!

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Ottimo, buone scivolate e buone docce!

In risposta al messaggio di Furio59 del 09/12/2024 alle 21:48:56

Oggi ho testato il lavoro di sigillatura della doccia.  Ho riempito il piatto fino al bordo della porta, lo ho lasciato pieno due ore e non si è verificato nessun trafilaggio.  Visivamente la sigillatura si nota meno di

prima, essendo il mastice dello stesso colore delle pareti (bianco).   Ritengo che il materiale usato da Carthago non sia adatto a sigillare le pareti sul piatto, oltre essere dato in minima quantità è di consistenza piuttosto rigido.  Pur trattandosi di un furgone, le sollecitazioni, torsioni e vibrazioni ci sono ugualmente, anche se in misura minore rispetto ad un pannellato, e il mastice, oltre ad offrire una grande adesività, deve rimanere elastico nel tempo. Io ho già percorso oltre 30 mila km, con tratti di fuoristrada anche impegnativo, ma questo non è una scusante. Posso affermare con certezza, che prima o poi tutta la serie dei Malibu, siccome usa lo stesso processo costruttivo, gli stessi materiali, e in pratica anche la stessa disposizione dell'arredo bagno. potrà avere i problemi di impermeabilità del vano doccia come ho patito io, Long John e altri: persino il concessionario quando visionavo il mezzo prima dell'acquisto mi aveva avvertito, con un comportamento davvero esemplare ed onesto.  Forse ci sarà anche qualche Malibu con il bagno ancora ermetico, sono quelli dove il proprietario non faceva la doccia, e magari usava poco anche il camper!. Ma anche il nuovo Genius Malibu, se come sembra ha il bagno costruito allo stesso modo, prima o poi non potrà che  presentare queste problematiche, ancor più sulle meccaniche 4x4 che saranno maggiormente sollecitate (o forse no, saranno esposte in bella mostra nei campeggi tedeschi). Bene, domani finalmente si riparte, destinazione appennino tosco-emiliano, è venuta tanta neve e ci faremo delle belle scivolate, e alla sera delle belle docce!

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Buondi a tutti. Cofermo che anche io ho avuto il problema del trafilamento dell'acqua della doccia sul mio Mali 600 del 2022...Intervento di risoluzione in autonomia come avete fatto  tutti voi e per ora va tutto bene. Mi associo alle parole di Furio e degli altri amici circa la qualità malibu. per quanto mirigaurda e come avevo gia raccontato in precedenza devo dire che dopo il viaggio che ho fatto a capo Nord l'anno scorso a febbraio sono molto soddisfatto del mezzo..L'unico problema che ho avuto è stato il congelamento dell'acqua calda/fredda dellla cucina ma, sottolineo, ero a -30...appena è scesa un po la temperatura si è scongelato tutto. Ovviamente sono situzazioni direi estreme che nessun costruttore mette in contro, gustamente. Ho installato il riscaldatore motore come quello di Furio, che devo dire, non ho ancora compeltato ( sul discorso ventole aria calda cruscotto) perche va in contrasto  con l'elettronica del clima automatico del nuovo ducato/serie8 facendogli accendere la spia gialla motore( ma senza limitazioni di guida). So che chi me lo ha installato ha posizionato una sorta di centralina per ovviare a questo problema ma deve ultimare appunto il tutto aspettando che escano gli aggiornamenti da instalalre nella centralina. Ma apparte questo partire a -20 o -30 con il motore gia caldo è tanta roba. P.s. da quale installatore vai a gennaio? magari è piu aggiornato del mio...

In risposta al messaggio di borderline del 10/12/2024 alle 10:45:09

Buondi a tutti. Cofermo che anche io ho avuto il problema del trafilamento dell'acqua della doccia sul mio Mali 600 del 2022...Intervento di risoluzione in autonomia come avete fatto  tutti voi e per ora va tutto bene. Mi

associo alle parole di Furio e degli altri amici circa la qualità malibu. per quanto mirigaurda e come avevo gia raccontato in precedenza devo dire che dopo il viaggio che ho fatto a capo Nord l'anno scorso a febbraio sono molto soddisfatto del mezzo..L'unico problema che ho avuto è stato il congelamento dell'acqua calda/fredda dellla cucina ma, sottolineo, ero a -30...appena è scesa un po la temperatura si è scongelato tutto. Ovviamente sono situzazioni direi estreme che nessun costruttore mette in contro, gustamente. Ho installato il riscaldatore motore come quello di Furio, che devo dire, non ho ancora compeltato ( sul discorso ventole aria calda cruscotto) perche va in contrasto  con l'elettronica del clima automatico del nuovo ducato/serie8 facendogli accendere la spia gialla motore( ma senza limitazioni di guida). So che chi me lo ha installato ha posizionato una sorta di centralina per ovviare a questo problema ma deve ultimare appunto il tutto aspettando che escano gli aggiornamenti da instalalre nella centralina. Ma apparte questo partire a -20 o -30 con il motore gia caldo è tanta roba. P.s. da quale installatore vai a gennaio? magari è piu aggiornato del mio...

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Ciao borderline,
premesso che, nel complesso, sono soddisfattissimo dei van Malibu (tanto che ho sostituito nel 2021 il 600 LE, dopo 3 anni e 60.000 km, con il 640 LE RB, solo per avere i letti gemelli), che i (tanti) pregi superano di gran lunga i (pochi e inevitabili) difetti e che, rispetto alla concorrenza, il Malibu rimane un signor van.  
Il problema del trafilamento dell'acqua in dinette è, purtroppo, legato ad un difetto progettuale e non legato al singolo esemplare: se il livello dell'acqua scavalca il piatto doccia ed arriva all'altezza della giunzione con la parete, per come è stato progettato il bagno e senza una sigillatura adeguata, è inevitabile che l'acqua si infili dietro, scorra e fuoriesca in dinette o in corridoio a seconda della pendenza. Parliamo, naturalmente, di minime quantità d'acqua che possono essere rilevate solo attenzionando accuratamente l'interno della panca dinette o accanto al montante che sorregge la porta del bagno (invito tutti i colleghi a farlo).
Per quanto riguarda la tua esperienza nel grande nord in pieno inverno mi conforta sapere che, fondamentalmente, non hai avuto grossi problemi: purtroppo il riscaldamento della fiancata destra del van è un altro difetto progettuale del nostro mezzo: sarebbe bastato semplicemente portare una canalizzazione d'aria "seria" in quella zona per non patire alcun problema di congelamento dei tubi dell'acqua o dello scarico anche a -30: la Combi 6 sulla carta sarebbe anche sovradimensionata per un van, bastava progettare meglio la distribuzione del calore (cosa molto problematica, se non impossibile, da fare in after-market).
Ho abbandonato, momentaneamente, l'idea di installare il riscaldamento motore proprio perchè mi sono bloccato sul discorso della ventola cruscotto: oltre a pre-riscaldare il motore l'altra grande utilità di questo dispositivo è quella di apportare, al bisogno, aria calda (attraverso le bocchette) sia in cabina che sul lunotto anteriore: naturalmente la ventola del clima deve necessariamente prelevare la corrente dalla batteria servizi altrimenti, se questa restasse alimentata (come in origine) dalla batteria motore si rischia, dopo qualche ora di funzionamento, di rimanere appiedati: ho letto, in altri forum, dell'utilizzo di un relè che commuta l'alimentazione della ventola dalla batteria motore alla batteria servizi e viceversa a secondo che il mezzo si in moto o in sosta. Ho contattato alcuni installatori, manifestandogli questa mia esigenza ma ho raccolto risposte vaghe e superficiali ed ho deciso di sospendere il progetto in attesa di trovare un installatore preparato in materia. Mi farebbe piacere se mi tenessi aggiornato.
Un abbraccio

In risposta al messaggio di Furio59 del 09/12/2024 alle 21:48:56

Oggi ho testato il lavoro di sigillatura della doccia.  Ho riempito il piatto fino al bordo della porta, lo ho lasciato pieno due ore e non si è verificato nessun trafilaggio.  Visivamente la sigillatura si nota meno di

prima, essendo il mastice dello stesso colore delle pareti (bianco).   Ritengo che il materiale usato da Carthago non sia adatto a sigillare le pareti sul piatto, oltre essere dato in minima quantità è di consistenza piuttosto rigido.  Pur trattandosi di un furgone, le sollecitazioni, torsioni e vibrazioni ci sono ugualmente, anche se in misura minore rispetto ad un pannellato, e il mastice, oltre ad offrire una grande adesività, deve rimanere elastico nel tempo. Io ho già percorso oltre 30 mila km, con tratti di fuoristrada anche impegnativo, ma questo non è una scusante. Posso affermare con certezza, che prima o poi tutta la serie dei Malibu, siccome usa lo stesso processo costruttivo, gli stessi materiali, e in pratica anche la stessa disposizione dell'arredo bagno. potrà avere i problemi di impermeabilità del vano doccia come ho patito io, Long John e altri: persino il concessionario quando visionavo il mezzo prima dell'acquisto mi aveva avvertito, con un comportamento davvero esemplare ed onesto.  Forse ci sarà anche qualche Malibu con il bagno ancora ermetico, sono quelli dove il proprietario non faceva la doccia, e magari usava poco anche il camper!. Ma anche il nuovo Genius Malibu, se come sembra ha il bagno costruito allo stesso modo, prima o poi non potrà che  presentare queste problematiche, ancor più sulle meccaniche 4x4 che saranno maggiormente sollecitate (o forse no, saranno esposte in bella mostra nei campeggi tedeschi). Bene, domani finalmente si riparte, destinazione appennino tosco-emiliano, è venuta tanta neve e ci faremo delle belle scivolate, e alla sera delle belle docce!

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Ciao Furio, e stato difficile fare il lavoro, nel senso come posizione?
Si riesce facilmente il prodotto che hai menzionato?
Vienei dalle mie parti, quindi, a Bologna sono 3 giorni che piove sempre, ma su in collina 30-50 cm di neve.

Premetto che anch'io sono molto soddisfatto del mezzo, è un peccato constatare che l'azienda non ha fatto niente per risolvere un problema che pare ben conosciuto e che si protrae da anni. Penso che dovrebbero avere più  attenzione a queste cose, la gente parla e le voci girano.
Altro che fare le svendite a fine anno.
Per quanto riguarda il riscaldatore, l'alimentazione sia del bruciatore  che della ventola del cruscotto   viene presa dalla batteria servizi. Il mio tecnico è al corrente delle problematiche di dialogo tra la centralina del riscaldatore e quella del motore, mi ha detto che lui fa una piccola modifica per fare funzionare il clima automatico senza dare errori.

Una domanda per Furio: desideravo sapere che spessore di Armaflex hai utilizzato per coibentare dietro la paratia dell’armadio sotto al letto destro e come hai coibentato il foro nello scatolato dal quale affluisce aria gelida (l’hai riempito di Armaflex o l’hai semplicemente coperto?).
Grazie in anticipo e auguri a tutti gli amici.

In risposta al messaggio di Long John del 21/12/2024 alle 20:30:08

Una domanda per Furio: desideravo sapere che spessore di Armaflex hai utilizzato per coibentare dietro la paratia dell’armadio sotto al letto destro e come hai coibentato il foro nello scatolato dal quale affluisce aria gelida (l’hai riempito di Armaflex o l’hai semplicemente coperto?). Grazie in anticipo e auguri a tutti gli amici.

Ciao, ho usato k-flex (simile ) da 20mm, per il foro non ricordo bene penso di averlo riempito.
Auguri!