Buongiorno a tutti da poco in giro con il camper appena comprato un piccolo problema di notte quando sono in aree sosta sensa corrente la notte verso le 5 6 di mattina il webasto si spegne e si gela per il freddo qualcuno vicino a me mi ha detto che il webasto consuma molta betteria ed per farlo ripartire devo accendere il motore del camper e riesco a farlo funzionare.
Qualcuno mi a consigliato doppia batteria e pannelli solari da 150w.
Di ceto e brutto svegliarsi per il freddo ( il webasto fa 3 lampeggi lenti e 5 veloci)
Grazie a tutti voi esperti cordiali saluti.
Ascolta il consiglio che ti è stato dato, è un ottimo consiglio e chi te lo ha dato ha centrato il problema del consumo di corrente elevato del webasto.
Ti consiglio due batterie in parallelo secco da 100 ah l'una e se le vuoi mantenere sempre belle cariche un pannello solare da almeno 100 W , che però in questo periodo invernale è insufficiente mentre in estate va più che bene.
Ciao
Modificato da cinquantuno il 06/01/2016 alle 12:20:05
Io vado controcorrente, almeno per quanto riguarda i pannelli solari. Ok la seconda batteria, è quasi necessaria. Però il riscaldamento lo usi d'inverno, quando il sole è scarso (o nullo) e la carica di un pannello durante un intero giorno non riesce a "colmare" quanto consumato dal Webasto di sera/notte.
Se durante il giorno ti muovi spesso con il camper allora può essere sufficiente la carica dell'alternatore: in Provenza 2 anni fa ho fatto 10gg in libera in questo modo, ma mi muovevo spesso. Altrimenti se stai fermo oltre 2-3gg le batterie non bastano più ed è necessario il 220.
Insomma, pannello solare e riscaldamento si utilizzano in periodi opposti!
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Francesco - Challenger Genesis 43 2011
Modificato da GinoSerGina il 07/01/2016 alle 14:41:05
buongiorno a tutti,
mi trovo in questo momento a campitello di fassa (-7 gradi) e da stamattina il mio webasto non funziona più.... 2 lampeggi lenti e 5 veloci... io sono attaccato alla corrente elettrica quindi non ho il problema della batteria... cosa cavolo posso fare per non far morire di freddo la mia famiglia....?... Vi prego aiutatemi... altrimenti sono costretto ad andarmene in albergo o terminare la mia vacanza 3 giorni prima dopo 1 anno di lavoro durissimo cicciothegood
Ho fatto gasolio invernale a 5 km da campitello di fassa ed ho inserito anche un additivo stp specifico per evitare il congelamento. Sono qui dal 02 gennaio ed il webasto ha funzionato perfettamente fino a stamattina... Proverò subito il cosiglio di tequi...
Non sò se affidabile, ma tra gli appunti ho trovato queste indicazioni:
Codici errore (F0 = codice errore, C = possibili cause, S = soluzione)
F0 Centralina elettronica di controllo difettosa o rotta. C. La centralina ha subito un forte shock (inversione dei poli della batteria?) C. Se il riscaldatore è vecchio e male installato potrebbe essere derivato da eccessivi cicli di surriscaldamento. F01 Nessun avviamento dopo due tentativi. C. Non ha avuto luogo nessuna fiamma in fase di avviamento. NB. Questo malfunzionamento è possibile solo in fase di avviamento. C. Gasolio esaurito o pescante fuori dal livello. S. Rifornire il serbatoio. C. Gasolio addensato (c’è ancora il diesel estivo nel serbatoio e siete in montagna?) S. (4) Additivare il gasolio con un anticongelante facendo girare il motore per cinque minuti e ripetere l’accensione del riscaldatore per almeno due o tre volte al fine di consumare quello presente nel tubo. C. La marmitta del riscaldatore o il tubo di aria comburente sono ostruiti da corpi estranei o condensa. S. (1) Rimuovere eventuali corpi estranei ed effettuare, se non presenti, dei forellini di scarico per la condensa nella marmitta e nel tubo di aria comburente; praticare i fori nel punto più basso o dove crea un eventuale sifone. C. Il tubo del gasolio è vuoto. S. Se è il primo utilizzo del riscaldatore, il tubo deve essere riempito ripetendo l’accensione due o tre volte. C. Il riscaldatore ha già operato alcuni anni senza mai essere stato pulito. S. (2) Insistere alcune volte e partirà lo stesso, ma deve essere pulito al più presto. C. È molto che il riscaldatore non viene adoperato (3 o 4 mesi). S. (3) Insistere più di una volta e partirà. NB. Fare operare poi il riscaldatore per almeno un’ora a potenza piena. F02 Interruzione di fiamma maggiore di 5 volte. (la fiamma va e viene) C. Il gasolio nel serbatoio sta per esaurirsi e si formano delle bolle d’aria nel tubo dando modo alla fiamma di bruciare in maniera intermittente. S. Rifornire il serbatoio. C. Tubo di scarico o di aria comburente parzialmente ostruiti alterano il rapporto di combustione e la fiamma non riesce a rimanere stabile. S. Vedi punto (1) C. Il riscaldatore è rimasto a lungo inutilizzato e depositi carboniosi ne impediscono l’esatta combustione. S. Vedi punto (3) C. Il riscaldatore non è mai stato pulito dopo anni di funzionamento. S. Vedi punto (3) C. Il tubo del gasolio che arriva al Webasto è opaco. Il gasolio si sta addensando perché è ancora quello estivo e siete in montagna. S. Vedi punto (4) F03 Sottotensione o sovratensione. C. La batteria si è scaricata. S. Caricare la batteria o allacciarsi a una colonnina. C. Il cavo che porta energia al riscaldatore è mal collegato all’impianto e fornisce una quantità di corrente insufficiente. S. Pulire i contatti e ispezionare il cavo. C. Il caricabatteria o l’alternatore alzano oltre 15 V la tensione dell’impianto. S. Difetto del caricabatteria o alternatore (rivolgersi a un centro specializzato). C. Si sta usando il veicolo senza la batteria dei servizi mentre si è collegati alla rete. S. Collegare la batteria dei servizi. C. Alcuni caricabatteria, se in funzione senza la batteria, innalzano la tensione oltre i 15 V. S. Collegare una batteria. F04 Riconoscimento prematuro della fiamma. C. Accumulo di combustibile in camera di combustione. S. Fare finire la corsa di ritorno al riscaldatore e ripetere l’avviamento. C. Uso di un combustibile a diverso rapporto di incendiabilità (benzina invece che diesel). S. Svuotare il serbatoio e riempire con il giusto combustibile. F05 Interruzione controllo fiamma o cortocircuito. C. Rottura di un componente. S. Recarsi in un centro di assistenza Webasto.
F06 Interruzione o cortocircuito del sensore di temperatura. C. Sono stati effettuati lavori sul veicolo danneggiando il cavo che va al termosensore. S. Ripristinare il collegamento. C. È stato rimosso il riscaldatore per la manutenzione periodica e all’atto dell’installazione ci si è dimenticati di collegare il termosensore. S. Smontare il riscaldatore e ripristinare il collegamento. C. Rottura fisica del componente. S. Rivolgersi ad un centro di assistenza Webasto. F07 Pompa di alimentazione combustibile rotta o scollegata. C. È stato smontato il riscaldatore per manutenzione e la pompa non è stata ricollegata. S. Collegare la pompa. C. A causa di una errata installazione si è danneggiato il cavo che va alla pompa a seguito di sfregamenti e abrasioni. S. Ripristinare il collegamento. C. È la prima volta che si usa il riscaldatore. S. Spesso in fase di installazione il connettore della pompa non viene inserito completamente fino ad udire un clic. C. Rottura fisica della pompa. S. Sostituirla presso un centro autorizzato. F08 Motore di ventilazione rotto o bloccato. Ovvero: da una attenta constatazione ci si accorge che il motore non può ruotare liberamente nella sua sede. (ATTENZIONE! scollegare l’alimentazione prima di verificare). C. Caduta di un corpo estraneo all’interno del condotto di aspirazione. S. Rimuovere il corpo estraneo e riavviare il riscaldatore. C. Motore fisicamente rotto. S. Rivolgersi a un centro di assistenza Webasto per la sostituzione. È la prima volta che si utilizza il riscaldatore. C. Può essere che in fase di installazione sia stata messa una vite sul collo di aspirazione a garanzia della perfetta tenuta del tubo (di aspirazione) bloccando anche le pale della ventola. S. Rimuovere la vite ed effettuare l’accensione. C. Può essere che in fase di installazione il riscaldatore sia stato montato leggermente in torsione e che la ventola tocchi la parete del riscaldatore. S. Allentare i 4 dadi inferiori del riscaldatore e spostarlo leggermente sul supporto, fino a sentire, manualmente, che la ventola possa ruotare liberamente. Fissare nuovamente e riaccendere. F09 Interruzione o cortocircuito della candeletta. C. Candeletta rotta o cortocircuitata. S. Rivolgersi a un centro di assistenza Webasto per la sostituzione. C. Possibile confusione della centralina dovuto a un calo di tensione trasmettendo così un codice di errore non vero. S. Accendere il motore o collegarsi alla rete elettrica e ripetere l’accensione. Rivedere anche problematiche inerenti F03. F10 Surriscaldamento. C. Bocchette chiuse od ostruite. S. Aprire le bocchette o eliminare l’ostruzione. C. Tubo di mandata o di aspirazione aria schiacciato. S. Eliminare la strozzatura. C. Un corpo estraneo blocca il condotto di aspirazione. S. Eliminare l’ostruzione. C. Vano (cassapanca) dove alloggia la bocca di aspirazione privo di aperture di areazione. S. Aprirlo temporaneamente e poi fare praticare dei fori di areazione. C. Vano dove alloggia la bocca di aspirazione ostruito. S. Alleggerire il carico di tale vano al fine di ottenere una sufficiente areazione. NB. Molti pensano che il condotto di aspirazione non abbia la stessa importanza di un buon impianto di diffusione. Al contrario, l’aria che ci arriva dalle bocchette è la stessa che viene aspirata. Ciò significa che un condotto di aspirazione ben bilanciato e non costretto in luoghi impossibili, è di vitale importanza. C. Utilizzo del veicolo in alta quota. Rapporto di co2 falsato con conseguente deformazione della fiamma che determina il surriscaldamento. S. Spegnere il riscaldatore ed eseguire la seguente operazione. 1. Individuare il piccolo connettore a due vie presente vicino al coperchio fascio cavi sul corpo del riscaldatore. 2. Rimuovere la protezione in plastica. 3. Mettere a massa sul telaio (o negativo batteria) il cavo marrone. 4. Accendere il riscaldatore impostandolo sul 50% (ore 12). Attendere circa tre minuti a questo punto il led sull’interruttore circolare lampeggia in modo veloce e continuo. Condizione di regolazione co2. 5. Portare il potenziometro dal 50% al 75% (ore 15) per quote da 1500 mt. fino a 1800 mt. 5a. Portare il potenziometro dal 75% al 100% (ore 18) per quote superiori a 1800 mt. 6. Rimuovere il cavetto di massa. 7. L’interuttore smette di lampeggiare. Spegnere e riaccendere il riscaldatore. F11 Interruzione o corto circuito limitatore di temperatura. C. Il limitatore termico che impedisce alla caldaia di funzionare senza controllo si è rotto. S. Recarsi presso un centro di assistenza Webasto per la sostituzione. F12 Interruzione o corto circuito del potenziometro. C. Lo strumento di comando del riscaldatore si è rotto. S. Recarsi presso un centro di assistenza Webasto per la sostituzione.
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Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato.
per me è un residuo del gasolio vecchio senza addittivo artico, mi è successo anche a me una volta stesso errore, ho risolto portando il camper sopra zero , il W è ripartito e consumato un pò di gasolio poi non si è più presentato.
Allora ragazzi.... Ho seguito i consigli di tequi e penile 26... Ho acceso sia il motore e staccato il fusibile con il webasto in funzione.... Dopo 3 tentativi é finalmente ripartito... Grazie ragazzi veramente grazie... Vostro umile servitore e debitore.... cicciothegood
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