Il ri - cambiamento climatico

In risposta al messaggio di Ummagamma del 01/07/2024 alle 15:07:02

Due volte sono stato a Cogne e due volte sono scappato tanto l’affollamento. Tra un po’ mi faccio la solita pennichella da applauso sotto il pino che ho prenotato dallo scorso anno qui in Calcidica. Posto da sogno con

tre pericoli gravi che da non escludere  1) Nel 2019 a pochi km da questo pino irriverente, diversi morti tra cui due camperisti ceki letteramente disintegrati da un ciclone 2) Pericolo incendi qui ti salvi solo in mar 3) … quello che piu’ temo, il caldo estremo. lo scorso anno sette ore di camper tante ci vogliono per arrivare ad Igoumenitza, fatti tra i trentacinque e i quaranta gradi senza la possibilità di una sosta all’ombra o ventilata. Poi la mattina da Bari a Roma sempre sopra i 38 gradi  Non ho alternative 

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Io guidare per più di 3 ore col caldo anche se col condizionatore inizio ad avere gli svarioni...mi fermo e faccio una tappa in più. 7 ore non c'è la farei mai...rischierei di finire in un fosso. 

In risposta al messaggio di Pedro2 del 01/07/2024 alle 19:11:30

Io guidare per più di 3 ore col caldo anche se col condizionatore inizio ad avere gli svarioni...mi fermo e faccio una tappa in più. 7 ore non c'è la farei mai...rischierei di finire in un fosso. 

A me invece la guida mi rilassa, velocità giusta, tra 100-110 km/l, vado avanti per molte ore, anche senza fermarmi, ma, se mi prende sonno, che siano le 19.00 o le 24.00 nell’arco di 15 minuti parcheggio e mi metto a dormire
Qualche anno fa andavo in Grecia per festeggiare il capodanno da mia sorella che sta a Patrasso, partito da Firenze alle 7.00 mi sono fermato in Macedonia alle 22,30 dopo 1386 km, ripartito la mattina alle 7.00 arrivato a Patrasso verso le 15.00
Fermate sono per benzina e soste tecniche

In risposta al messaggio di Ummagamma del 01/07/2024 alle 19:56:38

A me non piace più, mi stanca e mi stressa. Torno in Italia verso il 20 e tanto per cambiare vado in Toscana ma non sul mare che mi ha un po’ stufato. Mi sto studiando gli agricampeggi a ridosso della maremma in collina

e con piscina.. tutti quelli che sto segnando godono di recensioni positive  Posti belli, tenuti bene ottimo cibo.. e grazie graziella e’ la Toscana e ce l’ho nel sangue 

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Si ottima idea ne ho visti anche io alcuni molto belli e ci andrò sicuro in futuro. Io se riesco una settimanella me la faccio o punta ala, Follonica, Bibbona, Castiglion dove trovo un posto comodo con tutti i crismi. Non ho intenzione di cucinare o stress vari, al massimo qualche gelato in freezer.
p.s. non sei anziano 

In risposta al messaggio di Ummagamma del 01/07/2024 alle 20:19:27

Dal 18 agosto poi vado al campeggio segreto  se vuoi ci vediamo a Follonica, ma ti ci porto incappucciato 

Ahahahha volentieri 

In risposta al messaggio di Ummagamma del 23/07/2024 alle 17:00:02

Mai sofferto il caldo come questa estate  vengo da 20 gg in Grecia dove la massima e’ stata tra 37 e 40 ora da una settimana in Salento in questo momento 37 gradi percepiti 40 entro in acqua in continuazione  Nel camper

sempre aria condizionata giorno e notte. Una continua sensazione di disagio cosi’ non si può andare avanti Torno a Roma per qualche giorno il 29 e sono previsti 40 gradi percepiti  Penso che qualche grado in piu e la vita e’ a rischio  Il 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo mai registrato nella storia  

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In Grecia tra 37 e 40: nel 2003, ad Atene, alle 5 del pomeriggio davano 42 gradi.

Quest'anno non ho ancora sofferto il caldo. Venerdì scorso sono andato in scooter alle 4 del pomeriggio: immaginavo folate d'aria calda come mi succedeva anni fa. Niente di tutto questo.

Non è che sono cambiati i termometri da mercurio a digitali?

Giovanni 

In risposta al messaggio di Giovanni del 23/07/2024 alle 20:05:56

In Grecia tra 37 e 40: nel 2003, ad Atene, alle 5 del pomeriggio davano 42 gradi. Quest'anno non ho ancora sofferto il caldo. Venerdì scorso sono andato in scooter alle 4 del pomeriggio: immaginavo folate d'aria calda come mi succedeva anni fa. Niente di tutto questo. Non è che sono cambiati i termometri da mercurio a digitali? Giovanni 

Infatti, sono due anni consecutivi che uso poco  il condizionatore
Anni fa iniziavo a maggio ad accenderlo fino a settembre 
L'anno scorso lo avrò acceso una  ventina di giorni, quest'anno sono due settimane che lo accendo
Mi sa tanto che le informazioni hanno fatto il lavaggio del cervello alla gente

In risposta al messaggio di Ummagamma del 23/07/2024 alle 20:21:34

Penso di essere arrivato alla conclusione della carriera di camperista dopo 35 anni di carriera. Girata Italia Europa in lungo e largo non ho piu’ stimoli, mi stresso a guidare per molte ore e poi e’ non si può fare

a meno di campeggi e AA, perché senza aria condizionata è impossibile. Inoltre affollamento allucinante ovunque .. una volta non era così. Ovviamente ho un piano B per continuare a viaggiare 

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A mio avviso può starci. Il camper non è una religione, non è indispensabile rischia di essere un oggetto che motiva una scelta di vacanza più che risolvertela.
Quest'anno sono stato aa Londra con airb&b. Ci sono molti viaggi in cui il camper è sconveniente. Lìultima giornata mia in camper è alla fine delle scorse vacanze estive. Oramai girare in camper vuol dire prenotare, sperare a volte inutilmente di trovare posto. Nel 2015 fui sbalzato via da almeno due citta NORVEGESI. Mi ricordo la follia dalla AA di Oslo del2019, non oso nemmeno più scendere in liguria.
Le vacanze in dolomiti recenti mi sono piazzato in un camping e  ho girato con i mezzi pubblici. L'idea di muoversi in camper con quel casino mi infastidiva. E poi hai ragione, dopo anni, decenni di km, forse è anche una esperienza che si può superare, fermo restando che ci sono viaggi cui non si è mai pensato perché vado in camper. Gli states ad esempio.

Avanti il prossimo, gli lascio il posto mio, recitava una vecchia canzone di Cocciante, ecco è arrivato il momento, sono sempre più propenso a chiudere l’avventura del camper, ormai non è nemmeno più sinonimo di libertà un po’ per le troppe limitazioni e per le esigenze cambiate 
Rimando sempre la vendita perché mi spiace, ma di fatto non ho più voglia di quel tipo di plein air (ma sono quasi certo che non avrò il coraggio di venderlo)

Se vai in montagna rischi sicuro nubifragi e grandine grossa come arance, dove vai vai muori di caldo e devi aspettare la sera per un pò di frescura non trovi posto menomale che siamo tutti impoveriti. Ho fatto vacanze memorabili ai Caraibi a settembre ottobre si qualche acquazzone ogni tanto di 10 minuti ma mai sofferto caldo così...io sto a 600 metri in mezzo ai boschi mai acceso condizionatori e la notte con la copertella adesso accendo pure di notte 

Per non parlare di reparti ospedalieri, cliniche case di riposo RSA senza condizionatori in condizioni veramente terribili per operatori e pazienti 

In risposta al messaggio di Ummagamma del 24/07/2024 alle 12:45:36

E’ una decisione che non viene da un momento all’altro, ma viene lentamente sulla base anche degli elementi che hai citato. Oltre il caldo bisogna mettere in conto anche gli eventi estremi imprevisti dove soltanto la

fortuna ti aiuta  Due anni fa ero a Canazei proprio fine luglio e una bomba d’acqua coinvolse la Val di Fassa.. danni a campeggi e strade a me per fortuna niente, ma non è che va sempre bene vedi Cogne qualche settimana fa   

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In quel camping ho mandato per due estati il ragazzo in tenda. Lo stesso viaggio con gli stessi accompagnatori sono stati intervistati perché sgomberati in elicottero, erano per fortuna in pizzeria.