"Non hanno idea di come si insegna"

e NON dimentichiamoci gli esami di stato che anni fa ( due o tre ) i sig. avvocati si sono resi ridicoli x gli strafalcioni commessi in fase di esame scritto , quindi NON mi meraviglio più di tanto . resta il problema che certi SIG. LAUREATI a volte trovano sentieri atti a semplificare il percorso accademico ,o a quanti prendono la patente di guida ,diciamo A PAGAMENTO ? . POI se gli si dice qualcosa si inalberano x un SOTUTTOIO ....  MAH . 

carlo

Io, modestamente ho letto obbesità scritto con due b in una ricetta di una dottoressa dietologa. Penso, ma questa dottoressa che scrive la parola in oggetto decine di volte al giorno, non si è mai accorta e nessuno le ha mai detto che obesità si scrive con una b?
Viceversa molti altri anche medici scrivono emorraggia, metrorraggia, con due g anziché una g. Evidentemente sono delle emorragie molto forti,imponenti.. la doppia g finale rafforza il concetto. 
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E'' lui o non è lui... Ceeerto che è lui.
Stanno per finire i giri di valzer ( se continua così )

Quasta è OBBESA   

Questa è solo OBESA

Franco

In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 10/06/2017 alle 18:08:53

Trovo questa notizia molto preoccupante, alla prova scritta per il concorso statale di insegnante elementare si sono presentati 3319 partecipanti, in palio c'erano 1027 posti di ruolo statale, ebbene solo 826 hanno superato

lo scritto. Impietoso è stato il giudizio del Provveditore dell'Emilia Romagna... apostrofi in libertà, sintassi claudicante. Purtroppo abbiamo visto anche questo nelle correzioni, c’era da mettersi le mani nei capelli. I bocciati non avevano le competenze fondamentali. ... Non meravigliamoci se poi vediamo come trattano i bambini nelle scuole materne ed elementari, non sanno come fare, non hanno le competenze adeguate..    ***** A volte è quasi meglio viaggiare che arrivare. (Robert Pirsig) *****

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La settimana scorsa mio figlio ha preso un brutto voto di scienze (III elementare). Doveva segnare a  di animali anche col disegnino degli organi interni, chi respirava con i polmoni, chi con le trachee e chi con le branchie. I suoi errori: rane hanno i polmoni, uccelli hanno i polmoni. Era anche segnato errore i delfini hanno i polmoni, ma poi la x dell'errore è stata corretta.
Va detto che anche i libri fanno pietà. Ma questa qui non è mai andata in rosticceria ?

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

In risposta al messaggio di marinox del 11/06/2017 alle 11:53:34

e NON dimentichiamoci gli esami di stato che anni fa ( due o tre ) i sig. avvocati si sono resi ridicoli x gli strafalcioni commessi in fase di esame scritto , quindi NON mi meraviglio più di tanto . resta il problema che

certi SIG. LAUREATI a volte trovano sentieri atti a semplificare il percorso accademico ,o a quanti prendono la patente di guida ,diciamo A PAGAMENTO ? . POI se gli si dice qualcosa si inalberano x un SOTUTTOIO ....  MAH .  carlo

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Il problema non è certo, o meglio non solo, l'università.

Qui non si deve insegnare la grammatica o a far di conto.
Il problema sono le elementari, le medie e le superiori dove l'ideologia di sinistra ha portato alla promozione di massa e allo scadimento della preparazione. 

In risposta al messaggio di xc70 del 11/06/2017 alle 19:37:02

Il problema non è certo, o meglio non solo, l'università. Qui non si deve insegnare la grammatica o a far di conto. Il problema sono le elementari, le medie e le superiori dove l'ideologia di sinistra ha portato alla promozione di massa e allo scadimento della preparazione. 

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Guarda, il 6 a tutti  alle medie e superiori non so dove tu lo veda, ho dei nipoti che sono stati duramente mazzuolati. Forse altre scuole hanno un filtro troppo largo,però .. inoltre la scuola del 1975  già dal 1985 era sparita, quindi evitiamo di ragionare con ideologie piuttosto desuete. Piuttosto, l'inamovibilità degli insegnanti anche  a fronte di palese inadeguatezza è un problema molto grave. questi, come i preti pedofili, vengono spostati a fare danni qua e la.
Si aggiungono altri guai, quali ad esempio una esplosione del numero di materie con la dispersione delle attività, una eccessiva varietà delle offerte di orario grazie alla Gelmini, una struttura troppo democratica dell'insegnamento (capisco la libertà di insegnamento in filosofia, ma non c'è nessuna libertà in Italiano, Matematica e Scienze) senza dei reali responsabili didattici.
Ovviamente a fronte dei casi disgraziati ci sono anche casi virtuosi.

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

Qualche settimana fa ho assistito alla sessione di laurea di un mio giovane cugino. Sei laureati, sei 110 e lode! Ma i voti come li danno? Nella mia ingenuità ho sempre pensato che se ti do il massimo vuol dire che hai fatto un percorso "netto". Curriculum universitario, ma anche tesi di spessore, ma anche una ottima discussione. Nel caso specifico non entro nel tecnico, erano lauree specialistiche in ingegneria e non ne sarei capace, ma, a parte una ragazza, tutti con una incapacità totale di esprimersi. Capisco l'emozione della circostanza, ma stai diventando un ingegnere e domani dovrai confrontarti con il mondo del lavoro. Voce monotona, tesi proiettata alle spalle e lo sguardo fisso perso in avanti contro il soffitto, mani immobili sulla cattedra, esposizione imparata a memoria da liceale secchione, guardare un professore in faccia manco pagarlo. Ma se uno di quelli farà un progetto, ammesso che ne sia capace, ma dovrà poi spiegarlo a qualcuno, dovrà cercare di "venderlo" ad un cliente, dovrà parlare davanti ad un consiglio di amministrazione o davanti ad un consiglio comunale. E ancora peggio, e se gli venisse in mente di insegnare qualcosa a qualcuno?

Sulla Laurea posso ricordare la mia .... dopo la discussione  il mio relatore mi disse (Più o Meno) mi spiace ma la commissione aveva deciso di non dare più di quello che hai avuto e quindi non ho potuto far nulla per alzarti il voto finale.

Per le medie e le elementari posso dire che troppo spesso i genitori hanno idee strane e riempiono i diari di giustificazioni.
L'esercitazione è sempre motivo di sviluppo -ancor di più con la mente.
Ai miei tempi il problema era la prima comunione e gli orari per la dottrina, sicuramente scelte famigliari ma non lo erano altrettanto i vincoli vessatori dei parroci che imponevano presenze quotidiane è per anni.
Questa opzione dava l'alibi a chi preferiva non fare quello che si riteneva noioso.
Dopo sono arrivate le attività sportive...
non si può sempre condannare la scuola per tutto.
Ovviamente Salvo ha posto un problema serio, come non si può fare il pilota se si ha paura del vuoto, altrettanto non è pensabile fare l'insegnante senza avere un minimo di capacità, anche ortografica.




 

Sii sobrio e ricorda che non sempre sai bene come stanno le cose

A volte l''uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada

In risposta al messaggio di dani1967 del 11/06/2017 alle 22:01:01

Guarda, il 6 a tutti  alle medie e superiori non so dove tu lo veda, ho dei nipoti che sono stati duramente mazzuolati. Forse altre scuole hanno un filtro troppo largo,però .. inoltre la scuola del 1975  già dal 1985

era sparita, quindi evitiamo di ragionare con ideologie piuttosto desuete. Piuttosto, l'inamovibilità degli insegnanti anche  a fronte di palese inadeguatezza è un problema molto grave. questi, come i preti pedofili, vengono spostati a fare danni qua e la. Si aggiungono altri guai, quali ad esempio una esplosione del numero di materie con la dispersione delle attività, una eccessiva varietà delle offerte di orario grazie alla Gelmini, una struttura troppo democratica dell'insegnamento (capisco la libertà di insegnamento in filosofia, ma non c'è nessuna libertà in Italiano, Matematica e Scienze) senza dei reali responsabili didattici. Ovviamente a fronte dei casi disgraziati ci sono anche casi virtuosi. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

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Guarda, il 6 a tutti  alle medie e superiori non so dove tu lo veda, ho dei nipoti che sono stati duramente mazzuolati. Forse altre scuole hanno un filtro troppo largo,però .. inoltre la scuola del 1975  già dal 1985 era sparita, quindi evitiamo di ragionare con ideologie piuttosto desuete.

Lo vedo qui in Valle d'Aosta.
Avendo avuto 3 figli credo possa parlare con cognizione di causa.
Non daranno il 6 politico ma alla fine quasi tutti vengono promossi. Almeno rispetto a 20- 30 anni fa.
Ormai vengono bocciati solo i casi sociali. Ed infatti i risultati sono quelli che vediamo.

Non ragiono certo con ideologie, tanto meno desuete. Grazie per i complimenti.

E non c'è solo il 6 politico. Forse i più giovani non si ricordano ma alla fine degli anni 70-primi 80 era di modo il lavoratore studente; lavoratori che si laureavano in servizio, non tanto dipendenti privati ma dipendenti pubblici. Dove lavoravo ce n'erano parecchi e quasi nessuno comprava un libro per laurearsi, bastava presentarsi all'esame con Il Manifesto sotto braccio e sentirsi proporre: '60 va bene?'. Ovviamente si e si sono laureati in questo modo. Nel mio ambiente di lavoro sono morti padri di famiglia per azioni sconsiderate da parte di questi laureati senza studio.

Non prendetevela ma anche su questo forum si leggono delle sconcezze impossibili anche per chi ha solo la licenza elementare. Io non credo sia ignoranza pura, ma - spero - superficialità e mancanza di rispetto verso chi leggerà. Si dirà che 'x' al posto di 'per' è il linguaggio moderno. E' come voler parlare il siciliano stretto in Veneto: è mancanza di rispetto od ignoranza?

Giovanni

In risposta al messaggio di vagabondo romano del 12/06/2017 alle 07:18:36

Sulla Laurea posso ricordare la mia .... dopo la discussione  il mio relatore mi disse (Più o Meno) mi spiace ma la commissione aveva deciso di non dare più di quello che hai avuto e quindi non ho potuto far nulla per

alzarti il voto finale. Per le medie e le elementari posso dire che troppo spesso i genitori hanno idee strane e riempiono i diari di giustificazioni. L'esercitazione è sempre motivo di sviluppo -ancor di più con la mente. Ai miei tempi il problema era la prima comunione e gli orari per la dottrina, sicuramente scelte famigliari ma non lo erano altrettanto i vincoli vessatori dei parroci che imponevano presenze quotidiane è per anni. Questa opzione dava l'alibi a chi preferiva non fare quello che si riteneva noioso. Dopo sono arrivate le attività sportive... non si può sempre condannare la scuola per tutto. Ovviamente Salvo ha posto un problema serio, come non si può fare il pilota se si ha paura del vuoto, altrettanto non è pensabile fare l'insegnante senza avere un minimo di capacità, anche ortografica.   Sii sobrio e ricorda che non sempre sai bene come stanno le cose A volte l''uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada

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Si, capisco, ma se una insegnante non sa la differenza tra una zanzara e un pollo e non ha mai osservato mangiando un pollo che gli uccelli hanno una cassa toracica, uno cosa può fare ? Nulla ! Ha senso distruggerla agli occhi del figlio, che non potrà più credere negli insegnanti ? Ora, so benissimo del comportamento disdicevole di molte famiglie, che non pensano mai che il beneamato figliolo possa sbagliare, ma al problema opposto non si pensa ? Cosa fare nei confronti dell'insegnante che parla dialetto in classe ? Che non tira fuori un congiuntivo a pagarlo oro ?

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

Sono figlio di un preside e ho un fratello docente universitario.
Detto questo, che non c'entra nulla, dico la mia.

Per lustri andava ad insegnare il peggio del paese, gente che salvo le rare eccezzioni (Abatantuomo docet) che confermano la regola, non poteva trovare altro lavoro come laureato. Le scuole sono state riempite di ignoranti, con una grossa provenienza dal meridione. Alcune facoltà del meridione facevano passare veri ignoranti con il massimo dei voti, anzi lo fanno ancora ora. Al nord era meno frequente questo scempio. Gente mia compagna di studio a Padova, che non aveva fatto due esami in tre anni, andava in altre facoltà ed era laureata in 4! Mai sentito di un professore licenziato.

Ora si raccolgono i frutti di professori scadenti, riforme stupide, studenti poco propensi allo studio. Mancanza del militare tra l'altro...

Non sono stupito nessuno sappia insegna ad un concorso per maestri: dove esiste il corso per insegnare ad insegnare?

Concludo: non mi pare, almeno nell'ITIS di mio figlio, che i professori siano "lascivi". Però il fattore umano di studenti e professori, è quello che è.
Ciao,
E