camperisti assassini

che impressione vedere le immagini ai tg di quel camper (miller?) in cortile. e di pensare a quei camperisti assassini...

fa impressione la famiglia sterminata, certo. ma fa impressione anche il vicino di casa (o di camper) che si trasforma in un mostro. e lo dico per esperienza diretta: nel 1989 un mio collega d'ufficio, un ragazzo con il quale giocavo partite di calcetto operai-impiegati, uccise due donne e una bimba di quattro anni tutti in ufficio per mesi ci tormentammo sul come fosse possibile che un ragazzo vivace come noi, normale, potesse trasformarsi in un pluriomicida, in grado di accoltellare per motivi futili non solo due donne, ma una bimba. e poi fingere dolore per tre giorni, prima di confessare. "bisogna piegarsi per colpirla", ci dicevamo ebetiti pensando alla morte della piccola ecco, credo che chi ha riconosciuto la coppia di erba con il camper per averla vista in una piazzola al campeggio, scambiando parole banali con persone che apparivano immagino del tutto normali, non possa che restare attonito di fronte a quel che può scattare nella mente umana

fate ironia o vi irritate senza informarvi. questi signori con il camper nel cortile, scendevano in camper per offrire il caffè agli amici per non sporcare il tinello poi nessuno sta dicendo che i camperisti siano dei potenziali assassini, ma non v'è alcun dubbio che questi erano dei camperisti assassini, da qui il titolo. camperisti che alcuni di noi si saranno trovati fianco a fianco...