La Badante

La donna lo guardò con un misto di affetto e commiserazione, "eccolo di nuovo in preda al delirium scribens, si è fissato di essere diventato un grande vignettista e non sa che ho contattato tre o quattro di quelli sfaccendati che passano il tempo scrivendo su un forum chiamato "altro camper" pregadoli di avere pietà di un caso umano assecondandolo in questa innocente mania". Con gesto amorevole finì di fare la punta alla matita e la pose sulla scrivania dell'uomo, che con la lingua tra i denti si affannava su di un foglio di carta tracciando e cancellando (più questo per la verità) nel tentativo di tirare fuori da quei segni sconclusionati una parvenza di disegno. L'espressione intenta, la barba lunga, i (pochi...) capelli arruffati potevano dare ad uno sconosciuto l'impressione di un artista al lavoro, ma la donna sapeva benissimo che così non era. Si accinse a passare allo scanner l'ammasso di righe per poterlo postare pensando a cosa avrebbe poi scritto nei suoi interventi. Si poichè non parendole abbastanza quei tre-quattro fuori di testa che avevano accettato di aiutarla per pietà umana, si era iscritta al forum con diversi nickname in modo da far credere a Vladì (così lo chiamava tra sé parafrasando, anche se con una buona dose di irriverenza, Dalì) che il suo 3D fosse apprezzato e seguito da molti. Anche il fatto che Vladì avesse scelto un forum di camperisti per condividere i suoi "disegni" la diceva lunga sul suo stato mentale, il poveretto era infatto convinto che l'ambulanza che periodicamente lo portava nella clinica per il trattamento mensile di elettroshock fosse il "suo" camper. Tra gli interlocutori del forum vi era un altro caso pietoso, un certo Minimo Nono che si dilettava in racconti deliranti che avevano sua suocera come soggetto, santa e paziente donna che costui metteva alla berlina esponendola al ludibrio suo a degli altri accoliti del club. La Badante sapeva benissimo (essendolo venuta a sapere da una cugina di un'amica della nipote della Vicina) che tale Minimo doveva tutto alla suocera, che aveva accettato che egli entrasse a far parte della famiglia pur essendo di origini non consone al rango, la buona donna aveva accettato e sopportato le sue intemperanze e le sue angherie per amore della figlia e soprattutto (come sa chi è nonno) della nipote. Con un sospiro si diresse verso l'uomo e con il bavaglino gli asciugò l'angolo della bocca poi gli chiese se doveva cambiargli il pannolone ma ricevette un gesto di diniego accompagnato da uno sbuffo di impazienza... Ogni riferimento a partecipanti a COL è puramente...voluto[:D] prego avanti un'altro

Attendo con ansia la reazione di Opa...[:)] Più che perderli ne ho presi troppi... di colpi intendo! saluti PS ora devo andare, la mia Signora reclama il letto caldo...

Opa sono lusingato, ma... continui a farmi troppi capelli saluti

...il motivo, non confessato, era che il pover'uomo, non più uso ai piaceri carnali, era appena stato nella sezione "extra" del forum, ed in particolare sul 3D Wlatopa e come conseguenza gli era sorta una anomala protuberanza sotto il pannolone che sarebbe stato difficile spiegare alla Badante. La donna iniziò a pensare anche ad alcuni dei forumisti contattati. Un caso strano le pareva quello di La roba 46, una donna che, sempre malaticcia, era dedita ad afferrare manici, il cui uso le rimaneva sconosciuto benchè qualche idea l'avesse ma al solo pensiero le gote si imporporavano ed un languore strano la pervadeva. Un altro caso anomalo era quello di Mctokio, che al leggere i vari interventi si diceva divertita o divertito a seconda dei panni che decideva di indossare al mattino. Si vociferava, all'interno del forum, che avesse una relazione segreta con un ex governatore e che spesso scoppiassero furenti discussioni su chi dovesse stare "sotto", probabilmente giocavano spesso a nascondino! Un furioso farfuglìo le giunse dalla postazione di Vladì, si diresse verso di lui e lo trovò con gli occhi spiritati ed il temperamatite in mano che cercava disperatamente di fare la punta a ad un mozzicone di matita (almeno così le parve) che spuntava dal pannolone. Quando si avvicinò Vladì fece sparire il tutto e le rivolse il suo più candido sorriso a gengive scoperte (la protesi infatti faceva bella mostra di se nel bicchiere sul comodino). Gli sistemò il cuscino e tornò ai suoi pensieri. Altro forumista che aveva accettato di aiutarla, un certo Uamrag, si spacciava per agente segreto, ma da fonti attendibili aveva scoperto trattarsi di un poveretto messo in forzata astinenza (chissà cosa vorrà significare) dalla sua compagna perchè sorpreso in atteggiamenti equivoci con il monitor del computer, e che pertanto sproloquiava di pugnare a destra e a sinistra, anche se lei non capiva bene a cosa si riferisse. ...

... ma il caso più disperato le sembrava quello di un certo Oreste 26,(chissà a cosa si riferiva quel numero, le veniva una strana associazione con Rocco, ma non sapeva spiegarsi il perchè). pareva uno che vivesse di luce riflessa, i suoi interventi erano rari e si era vivacizzato solo in occasione delle pseudo vignette di Vladì ed in qualche altra occasione sui racconti di Nono. Contrariamente agli altri, non si inca..ava quando lo cuttavano, anzi sembrava gioirne, sicuramente aveva qualche disturbo. Ad un amico aveva confessato di sentirsi meglio dopo una tisana fatta con le foglie di una pianta che gli aveva regalato il cognato, il quale lavorava in un centro di recupero per tossicodipendenti. Il massimo del benessere l'aveva raggiunto quando, essendo rimasto senza sigarette, aveva provato a farsene una con le foglie secche di quella pianta, che ora curava amorevolmente ed anzi, avendo una casa con un po' di terreno in un posto in qulo al mondo sugli Appennini, pensava di estenderne la coltivazione in modo da poterla condividere con gli amici. Era così, che alla sera, con una tazza fumante di tisana si metteva alla tastiera ed interagiva sul forum.