Maculani

Rispondiamo ai recenti post di Navarre e di Mezza, rinviando alla lettura del nostro intervento in prima pagina di questa discussione. Soprattutto, per invitare Mezza a non confondere Moderazione e amministratori (noi scriviamo poco, ma se quel poco non viene letto, allora conviene che facciamo altro, no?), e per capire che prima di arrivare ad una bannatura vi sono, normalmente (tranne casi eclatanti che non rientrano in questa discussione), vari tentativi di trasmettere un messaggio, un invito ad un utente per avere maggior rispetto di terzi, del loro lavoro, della loro professione, della loro attività. Nel caso particolare, abbiamo avuto senz'altro troppo riguardo e troppe incertezze, come ci è stato indicato da molte, autorevolissime fonti. Ripetutamente, ormai da molto tempo (quindi, come qualcuno ha giustamente scritto, dare la colpa alla goccia che ha fatto traboccare il vaso è inutile). Proprio per la passione che traspare, tra le altre cose, dagli interventi dell'utente in questione, abbiamo esagerato nell'indecisione, nella tolleranza, negli avvertimenti (non solo nella forma, ma anche nel numero), e ci siamo ritrovati in una situazione non più sostenibile, la cui unica soluzione - viste le risposte ricevute - è stata quella della sospensione dell'accesso ai nostri servizi interattivi (che non sono solo i forum). Invitiamo ancora una volta, con umiltà ma con forza, a non pretendere di giudicare situazioni che non si conoscono, delle quali non si hanno elementi completi. E' difficile per noi, che riceviamo segnalazioni, indicazioni, precisazioni su vari canali (ben al di là dei post su questi forum), credeteci, è impossibile trarre conclusioni leggendo qualche discussione più o meno recente. Ripetiamo anche, ancora una volta, che non si sta fcendo un processo a nessuno, e soprattutto non "alla persona", sempre degna di rispetto. E' il comportamento, l'atteggiamento, l'approccio tenuto in troppe situazioni che ha scatenato una serie di segnalazioni, richieste e lamentele di fronte alle quali COL non ha potuto trovare soluzione diversa dal dare un messaggio forte, visto che venivano ignorati e rispediti al mittente quelli in forma diversa. In questi forum vige un regolamento, che tra le altre cose vieta di scrivere affermazioni generiche, giudizi di carattere generale su terzi, in particolar modo se negativi o tendenti a portare discredito gratuito verso terzi. Non si può, perchè è sleale: che sia un pensiero animato dalla passione, da una presunta competenze che (anche se in buona fede) ci si attribuisce, da una serie di altri elementi (senza voler pescare nel torbido, come qualcuno ci ha accusati di voler fare - lungi da noi, molto lungi: è ben al di fuori di COL che tale sensazione, casomai, ha trovato spunto per crescere; se è sbagliata, noi siamo felicissimi, sinceramente; ma il comportamento lo deve dimostrare), non è possibile scrivere qui che una certa Azienda è da evitare, che un Concessionario è genericamente affidabile o sconsigliabile, e via elencando. Una eccezione, completamente motivata e documentata, di un episodio vissuto personalmente - quindi ben noto, provabile, riconosciuto dalla controparte (che se vuole, può rispondere, inviarci una risposta, contattare l'interessato - come fanno i migliori operatori, più attenti alle nuove forme di customer retention), esposto in modo civile e costruttivo, perchè si è spinti dal desiderio di trovare una soluzione, è ammessa. Vi sono molti esempi di casi di questo tipo, giunti a conclusione positiva, con ringraziamenti a noi via e-mail che ci fanno davvero piacere. Invece, interventi genericamente allusivi, che gettano sinistre ombre a macchia di leopardo sul mercato, senza alcuna autorevolezza riconoscibile (la passione è una molla, la disponibilità è un pregio, ma la competenza riconosciuta dal mercato è un'altra, non la si genera intervenendo nei forum, neanche con migliaia di post, e neppure con altre oparazioni di pubbliche relazioni) sono da escludere. Affermazioni verbali di questo tenore tra amici hanno un valore, le stesse scritte qui ne hanno un altro: chi non riesce a percepire questa differenza, per niente sottile, deve vedere i nostri interventi come un aiuto per evitare complicazioni non messe in conto preventivamente. Quindi, a differenza di altri casi, questa sospensione è stata un monito ad un utente che si è lasciato sopraffare dagli eventi e la cui generosità e altruismo hanno portato a strafare, provocando gravi disorientamenti in chi legge. Ricordiamoci che non tutti sono preparati e smaliziati allo stesso modo e colgono le pur enormi inesattezze che gli è capitato di scrivere: sicuramente in buona fede, per smania di far sapere "che sa", forse prigioniero di un personaggio che immagina di aver creato; ma purtroppo non è (sempre) così, e quindi andava ricondotto con i piedi in terra. Tanto più se alcune di queste affermazioni possono essere interpretate come dannose verso l'immagine di Aziende, di professionisti che lavorano, di famiglie che trovano il loro sostegno in questo mercato e che non è ammissibile vedano la loro professionalità messa semplicisticamente in discussione - con insostenibili generalizzazioni - da una voce anonima, che ha trovato modo di farsi spazio in una seguita Community. Chiudo con un esempio: Se si scrive che "Paolo di COL nel tale post ha scritto una sciocchezza, davvero un brutto errore", possiamo parlarne. Sono una persona, lavoro, sbaglio, e cerco di correggermi. Se si scrive "Quelli di COL sono dei farabutti, non c'è da fidarsi, mascalzoni che non sono altro, meglio andara da un'altra parte, falsi e imbroglioni", ecco, questa è una affermazione che non è leale. E' platealmente falsa, forse rappresenta un modo sbrigativo di esprimere un giudizio personale, ma esposta così induce la parte debole, meno preparata, meno ferrata di lettori a credere che sia vera. Annegata in mezzo a mille affermazioni, finisce per essere creduta. Per un post con un errore? Non è possibile accettarlo. Un comportamento reiterato, che riproponga in modo martellante questi concetti non fa del bene a nessuno, e non è tollerabile: non solo da COL. Da una grande parte dei nostri lettori (tra l'altro, come ampiamente dimostrato dagli interventi che in varie discussioni di questi giorni, ma anche precedenti, dove il numero di utenti a sfavore di tale approccio è ben superiore a quello degli amici, che - lo capisco, dal punto di vista umano li approvo - sostengono la persona), dalle e-mail che abbiamo ricevuto, dalle - ripeto, autorevoli - indicazioni che ci sono state fatte pervenire. Ora, lasciamo stare la persona, che chi conosce giudica positivamente e questo dato di fatto gli fa onore: all'utente di COL è stato dato un ennesimo segnale, più chiaro che mai. La persona a modo comprenderà. Per lo Staff di COL, Paolo