quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 10/12/2009 15:10:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo che la totale assenza di sponsorizzazione del settore camper, non dipenda da un eccessivo sviluppo in base alle capacità del territorio. Chi vende e vuole vendere non bada a queste cose. Chi vende benzina non pensa all'inquinamento. Se si fa riferimento alla nautica, devo dire che in occasioni dei grandi saloni, penso a Genova, un minimo di accenno in TV si sente. Non avviene questo per il camper. Non esiste un canale sul digitale dedicato al camper. Esiste solo la stampa ed internet. Non concordo sugli aspetti negativi che il camper comporterebbe in riferimento allo spazio e alla capacità delle nostre strade di accoglierlo. Continuo a credere che un ampliamento della diffusione del prodotto non possa fare altro che portare dei benefici a chi è interessato al prodotto stesso, facendo anche riferimento ad una concorrenza che naturalmente verrebbe a crearsi tra i costruttori, a beneficio della qualità e dell'accessibilità del prodotto all'utilizzatore finale. Grazie. Manacore.
quote:Risposta al messaggio di Manacore inserito in data 10/12/2009 16:05:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non me ne voglia ma credo che conosca poco il settore v.r.Italia in genere nel suo percorso, ed è proprio la concorrenza che ha portato ad un evidente degrado del settore espresso anche da autorevoli riviste del settore proprio di recente. E'la concorrenza che ha portato produzioni veloci e molto, troppo economiche che mal si coniugano con un veicolo particolare e delicato come un v.r.. Gli spazi sono un altro tema importante su cui lavorare molto è tutto strettamente correlato,se si arreca fastidio alla comunità prima o poi quel fastidio viene percepito da chi deve vigilare e spesso le decisioni di questi guardiani sono poi dei macigni scagliati senza valutare le effettive conseguenze di quella loro decisione (vedi primi anni 90). Quindi io dico, più silenzio in generale e più concentrazione nelle scelte attuali per un futuro più solido che al momento non vedo, cordialmente Maculani.
quote:Risposta al messaggio di Manacore inserito in data 11/12/2009 11:25:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Rifletta su due dati e poi vedrà che non è difficile credere che sono saltati degli schemi: anno 1990 vendite per unità di v.r. 9938; anno 2000 (quindi dieci anni dopo) vendite per unità di v.r. 15.864; picco massimo e record storico anno 2007 vendite per unità 23.581. Perchè sono saltati ? La troppa concorrenza e un prodotto molto commerciale ha fatto da timone al tutto, cordialmente Maculani.
quote:Risposta al messaggio di Landi inserito in data 11/12/2009 10:45:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> concordo pienamente! Nel lontano 1982 rubai il mio primo caper a mio padre. all'epoca non c'erano pubblicità, riviste specializzate e aree camper ma solo parcheggi e tanto spazio per tutti. oggi ci sono riviste aree a pagamento nei posti più turistici e esperti di ogni genere che credono di sapere e ti raccontano di tutto e di più ma in compesno è sono spariti gli spazi liberi che c'erano una volta. o meglio li vedo solo più nelle riviste che non compro ma che vedo solo nelle vetrine dell'edicola di fianco al parcheggio del mio glorioso taxi. sarà che invecchiando sopporto meno, sarà che invecchiando msono più suscettibile alle prese in giro ma secondo me questo mondo dorato che fanno vedere le riviste non esiste più almeno da una decina di anni. tassinaro