Sosta libera

In risposta al messaggio di gianni54 del 12/09/2019 alle 17:19:35

Vorrei fare una domanda a tutti, a proposito della sosta libera.  Premetto che non mi faccio problemi a sostare, dove si può, indipendentemente dal fatto che sia un'area attrezzata oppure un parcheggio o un angolo di

mondo dove non do fastidio. Ma indipendentemente da ciò, lo scopo del mio viaggio non è la sosta, bensì la visita. E la visita molto spesso riguarda luoghi abitati, anche affollati se è il caso, che hanno nelle vicinanze aree apposite per i nostri mezzi e laddove la sosta libera spesso non è ottimale. Ecco quindi la mia domanda: voi che sostenete di fare quasi sempre (alcuni sempre!) sosta libera, dove andate? Cosa andate a vedere o a fare nei vostri viaggi? La mia è una mera curiosità, visto che quel mi spinge verso un luogo è solitamente una motivazione artistica o sociale (un paese, una città, un museo, una manifestazione, uno luogo dove fare sport, una competizione, un teatro, un'attrazione, ecc.) e meno frequentemente una località amena, ma anche in quest'ultimo caso non mi ritrovo quasi mai da solo, perché le cose belle piacciono a tanti. Ripeto, la mia è solo una domanda, suggerita dalla curiosità.

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Noi abbiamo lo scooter a seguito e non abbiamo problemi, Peró se posso non lascio il camper incustodito, trovo un’area o un campeggio, scaricalo scooter e via, se non é possibile giocoforza lo lascio per strada in un posto che non da noia

nelle metropoli, tranne eccezioni, rappresentate da città che conosciamo bene, solitamente ci mettiamo in un'area attrezzata o campeggio. nelle piccole città o paesi nel posto che ci piace di più. Col furgone non è difficile.

 

In risposta al messaggio di gianni54 del 12/09/2019 alle 17:19:35

Vorrei fare una domanda a tutti, a proposito della sosta libera.  Premetto che non mi faccio problemi a sostare, dove si può, indipendentemente dal fatto che sia un'area attrezzata oppure un parcheggio o un angolo di

mondo dove non do fastidio. Ma indipendentemente da ciò, lo scopo del mio viaggio non è la sosta, bensì la visita. E la visita molto spesso riguarda luoghi abitati, anche affollati se è il caso, che hanno nelle vicinanze aree apposite per i nostri mezzi e laddove la sosta libera spesso non è ottimale. Ecco quindi la mia domanda: voi che sostenete di fare quasi sempre (alcuni sempre!) sosta libera, dove andate? Cosa andate a vedere o a fare nei vostri viaggi? La mia è una mera curiosità, visto che quel mi spinge verso un luogo è solitamente una motivazione artistica o sociale (un paese, una città, un museo, una manifestazione, uno luogo dove fare sport, una competizione, un teatro, un'attrazione, ecc.) e meno frequentemente una località amena, ma anche in quest'ultimo caso non mi ritrovo quasi mai da solo, perché le cose belle piacciono a tanti. Ripeto, la mia è solo una domanda, suggerita dalla curiosità.

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Se sei interessato a mete riguardanti l'Italia devi guardare nella sezione Italia, se sei interessato a mete estere devi guardare nella sezione Estero. Per mete extraterrestri c'è ancora da aspettare qualche anno (Elon Musk non ha ancora realizzato).

Lo scopo del mio viaggio è il viaggio e poi la sosta. Ecco perche' nei miei lunghi giri percorro mediamente tra i 4000 e i 6000
chilometri.
Per me cose belle sono anche un deserto,una lago in montagna o un paesaggio dell'estremo nord,anzi...
Facendo un lavoro che mi tiene sempre a contatto con molte persone,preferisco riposarmi in luoghi dove di persone ce ne sono davvero poche. Ecco perche' evito le citta' e preferisco la natura,sicuro di non perdermi le bellezzze del mondo ma di vivere quelle che preferisco.
Avete presente che vuol dire gustarsi una bellezza in citta' con l'ormai cronico affollamento di persone nonche' la quasi obbligatorieta' della prenotazione sempre e in ogni luogo affollato...?
Lasciamo perdere le motivazioni che mi inducono a fare questo ma ognuno imposta il viaggio come crede,con gli estremi di coloro che fanno sempre sosta libera e quelli che fanno solo campeggio.
In trent'anni di viaggi in tutta europa e nord africa soltanto un tentativo di intrusione,in campeggio a Malaga,quasi 30 anni fa,poi nessun altra intrusione a bordo  e usando il camper tra i 45 gg e i 60 all'anno,di notti ce ne ho passate.
Sicuramente tanta fortuna ma anche la volonta ' di scegliere sempre il posto giusto.Personalmente frequento le citta' il minimo indispensabile,poi preferisco il mare,la natura o la montagna. Spesso sosto in AA,raramente in campeggio e se faccio sosta libera,mia moglie vuole posti in cui ci siano almeno 4/5 camper,altrimenti si riparte... e' evidente che chi fa solo sosta libera rischi molto piu' di me ma le intrusioni sono possibili,in libera,sia in citta' che nei  posti poco frequentati...
domenticavo..
intrusioni a bordo sono possibili anche in campeggio ma in percentuale decisamente bassa...

In risposta al messaggio di gianni54 del 12/09/2019 alle 17:19:35

Vorrei fare una domanda a tutti, a proposito della sosta libera.  Premetto che non mi faccio problemi a sostare, dove si può, indipendentemente dal fatto che sia un'area attrezzata oppure un parcheggio o un angolo di

mondo dove non do fastidio. Ma indipendentemente da ciò, lo scopo del mio viaggio non è la sosta, bensì la visita. E la visita molto spesso riguarda luoghi abitati, anche affollati se è il caso, che hanno nelle vicinanze aree apposite per i nostri mezzi e laddove la sosta libera spesso non è ottimale. Ecco quindi la mia domanda: voi che sostenete di fare quasi sempre (alcuni sempre!) sosta libera, dove andate? Cosa andate a vedere o a fare nei vostri viaggi? La mia è una mera curiosità, visto che quel mi spinge verso un luogo è solitamente una motivazione artistica o sociale (un paese, una città, un museo, una manifestazione, uno luogo dove fare sport, una competizione, un teatro, un'attrazione, ecc.) e meno frequentemente una località amena, ma anche in quest'ultimo caso non mi ritrovo quasi mai da solo, perché le cose belle piacciono a tanti. Ripeto, la mia è solo una domanda, suggerita dalla curiosità.

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Ciao, noi facciamo sosta libera ma usiamo anche AA e a volte campeggi, diciamo che dipende un po' dalle circostanze e dal tipo di viaggio che facciamo.  Normalmente i nostri viaggi in camper sono per visitare attrazioni piú remote o a contatto con la nautra, se voglio visitare una grande cittá generalmente faccio un altro tipo di viaggio (e non con mio marito ma con mia sorella... dato che marito detesta i posti affollati e visitare le cittá con lui é una pena...)
Quindi per noi la sosta libera é piú che altro per starcene per conto nostro e per goderci la natura e il silenzio ... come nella foto qui sotto, nel deserto.



Ma, tanto per fare un esempio, a Marrakesh siamo stati in campeggio,... quindi nel nostro caso la scelta é fatta in base a vari fattori, non é che facciamo solo e sempre sosta libera .

Noi sostiamo dove ci viene più comodo per poter visitare quello che ci interessa.
Il fine giustifica i mezzi. Come sempre.
Ci piacciono la calma e la natura come le città ed i monumenti.
Viaggiamo per il gusto di vedere il mondo e le sue bellezze, le modalità di sosta non ci hanno mai condizionato.
 

Credo che Gianni, tra le altre cose, abbia chiesto una cosa abbastanza precisa, e cioè durante la visita dei luoghi (affollati, città ecc) come ci comportiamo).
redo che sia fuori di ogni dubbio che chi predilige le soste in mezzo alla natura è lontano da tutto (anche io sono tra questi), non avrebbe senso andarsi a cercare un'AA o un camping, magari lontano e chissà dove.

Per quanto mi riguarda, quando devo visitare luoghi "civilizzati", se si tratta di grandi città, camping (ma li odio) o AA, o al max parcheggi che diano certe garanzie di sicurezza (specialmente per il mezzo).
Per il resto vediamo di volta in volta, documentandoci un pò prima di partire...


 

Anche per il fatto che abbiamo una bimba ancora piccola, privilegiamo campeggi e a seguire AA, ma se in un posto che vogliamo visitare non ce ne sono, o se siamo in una tappa di trasferimento lontana da località attrezzate, non rinunciamo alla sosta libera, con tutte le accortezze del caso.
Mai mi è però mai capitato di stare in libera due notti di fila nello stesso posto..

In risposta al messaggio di gianni54 del 12/09/2019 alle 17:19:35

Vorrei fare una domanda a tutti, a proposito della sosta libera.  Premetto che non mi faccio problemi a sostare, dove si può, indipendentemente dal fatto che sia un'area attrezzata oppure un parcheggio o un angolo di

mondo dove non do fastidio. Ma indipendentemente da ciò, lo scopo del mio viaggio non è la sosta, bensì la visita. E la visita molto spesso riguarda luoghi abitati, anche affollati se è il caso, che hanno nelle vicinanze aree apposite per i nostri mezzi e laddove la sosta libera spesso non è ottimale. Ecco quindi la mia domanda: voi che sostenete di fare quasi sempre (alcuni sempre!) sosta libera, dove andate? Cosa andate a vedere o a fare nei vostri viaggi? La mia è una mera curiosità, visto che quel mi spinge verso un luogo è solitamente una motivazione artistica o sociale (un paese, una città, un museo, una manifestazione, uno luogo dove fare sport, una competizione, un teatro, un'attrazione, ecc.) e meno frequentemente una località amena, ma anche in quest'ultimo caso non mi ritrovo quasi mai da solo, perché le cose belle piacciono a tanti. Ripeto, la mia è solo una domanda, suggerita dalla curiosità.

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Ha chiesto:
... voi che sostenete di fare quasi sempre (alcuni sempre!) sosta libera, dove andate? Cosa andate a vedere o a fare nei vostri viaggi?

Io posso ritenermi uno di quelli che fa sempre sosta libera, eccetto alcune le metropoli; se il luogo ha un'area riservata, a pagamento o meno, ne approfitto. Ho un mezzo lungo cinque metri e mezzo per cui entro in parecchi stalli automobilistici e trovare un parcheggio non è quasi mai un problema anche perché, viaggiando sempre ed esclusivamente in solitaria, devo trovare solo un posto e non di più.

Cosa vado a vedere. Decisa la nazione, la regione, l'area da visitare, cerco tramite le guide (quasi solo Touring e Mondadori) le località che hanno qualcosa di interessante, un monumento, un museo, una piazza, un panorama e molti paesi hanno di queste cose che a noi interessa. Poi do anche un'occhiata alle caratteristiche della zona, strade panoramiche, per esempio, e le aggiungo alla lista. Fatto ciò, con programmi informatici scritti ad hoc, creo la tabella di marcia, gli itinerari per il navigatore per raggiungere le singole località (numerate come nella tabella di marcia) e, nelle singole località, passare per i probabili punti sosta in ordine dal centro alla periferia, affinché non ci sia da diventar matti a cercarli. Un'ultima cosa, non leggo più da anni i diari di bordo dei camperisti (seguo solo quelli d'un amico) perché in questi diari tutto è bello, tutto è stupendo e, poi, sul posto, li maledici!

Giovanni

Vabbé dai, visto che insistete, io faccio in ordine: sosta libera, sosta attrezzata, area sosta, punto sosta, area sosta camper, agriturismi con sosta camper, campeggi, app camperonline, caramaps, park4night, e parcheggi dei cimiteri (ove è consentito). Nei cimiteri si trova sempre l'acqua (niente scarico). Chi fa sosta libera spesso fa scarico selvaggio.

In risposta al messaggio di marob del 13/09/2019 alle 21:48:55

Vabbé dai, visto che insistete, io faccio in ordine: sosta libera, sosta attrezzata, area sosta, punto sosta, area sosta camper, agriturismi con sosta camper, campeggi, app camperonline, caramaps, park4night, e parcheggi dei cimiteri (ove è consentito). Nei cimiteri si trova sempre l'acqua (niente scarico). Chi fa sosta libera spesso fa scarico selvaggio.

Hai scritto:
Chi fa sosta libera spesso fa scarico selvaggio.

In ventitré anni di camper, da quando ho la cassetta estraibile (dodici anni abbondanti) non ho mai, e poi mai, scaricato selvaggiamente. Per le emergenze ho una cassetta di scorta, usata solo un paio di volte. Con il camper precedente, che aveva il nautico, qualche volta mi è successo quando tornavo a casa dal sud della mia città, perché il camper service locale era in fase di trasferimento e l'ho sempre fatto, quelle volte, in una zona depressa, incolta, appartata. L'unica volta che l'ho fatto in modo da vergognarmi fu quando seguii i consigli di un camperista, ambientalista di professione, che si fece seguire per scaricare in modo selvaggio.

Invece, purtroppo, molti d'abitudine scaricano selvaggiamente, almeno le grigie, anche nelle aree di sosta attrezzate con camper service. Per motivi  che non sto ad elencare, da qualche anno passo l'estate in un'area di sosta con camper service, assieme a centinaia di altri camper. Del pacco di camper presenti, io sono l'unico che non va avanti ed indietro a portare acqua chiara ai serbatoi; ogni otto-dieci giorni, metto in moto, faccio i cinquanta metri, svuoto le grigie e riempio i serbatoi (oltre duecento litri); per la cassetta non c'è bisogno di spostare il camper. Tutti gli altri portano acqua, ma dove la scaricano? Uno solo, quest'anno, ha fatto lo stradello per portare le sue grigie allo scarico, tutti gli altri l'hanno fatto sul posto, fondo semi assorbente, cioè erba su fondo semi ghiaioso.

Quindi, non accusare a vanvera chicchessia.

Giovanni

In risposta al messaggio di Giovanni del 14/09/2019 alle 07:46:27

Hai scritto: Chi fa sosta libera spesso fa scarico selvaggio. In ventitré anni di camper, da quando ho la cassetta estraibile (dodici anni abbondanti) non ho mai, e poi mai, scaricato selvaggiamente. Per le emergenze

ho una cassetta di scorta, usata solo un paio di volte. Con il camper precedente, che aveva il nautico, qualche volta mi è successo quando tornavo a casa dal sud della mia città, perché il camper service locale era in fase di trasferimento e l'ho sempre fatto, quelle volte, in una zona depressa, incolta, appartata. L'unica volta che l'ho fatto in modo da vergognarmi fu quando seguii i consigli di un camperista, ambientalista di professione, che si fece seguire per scaricare in modo selvaggio. Invece, purtroppo, molti d'abitudine scaricano selvaggiamente, almeno le grigie, anche nelle aree di sosta attrezzate con camper service. Per motivi  che non sto ad elencare, da qualche anno passo l'estate in un'area di sosta con camper service, assieme a centinaia di altri camper. Del pacco di camper presenti, io sono l'unico che non va avanti ed indietro a portare acqua chiara ai serbatoi; ogni otto-dieci giorni, metto in moto, faccio i cinquanta metri, svuoto le grigie e riempio i serbatoi (oltre duecento litri); per la cassetta non c'è bisogno di spostare il camper. Tutti gli altri portano acqua, ma dove la scaricano? Uno solo, quest'anno, ha fatto lo stradello per portare le sue grigie allo scarico, tutti gli altri l'hanno fatto sul posto, fondo semi assorbente, cioè erba su fondo semi ghiaioso. Quindi, non accusare a vanvera chicchessia. Giovanni

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Spesso.

se si fa scarico selvaggio è perché si vuol fare. la sosta libera non c'entra niente. Almeno un campeggio in cui, anche pagamento, ti fanno scaricare si trova ovunque.
A me in anni  è capitato una volta sola. Questa estate in Ucraina. Non c'erano campeggi, non c'erano aree sosta, nemmeno ho trovato una fogna...o almeno una fogna chiusa perché liquami e rifiuti a cielo aperto ce ne sono come piovesse. Mio malgrado ho dovuto accettare le usanze del luogo.

In risposta al messaggio di nanonet del 13/09/2019 alle 15:21:50

Credo che Gianni, tra le altre cose, abbia chiesto una cosa abbastanza precisa, e cioè durante la visita dei luoghi (affollati, città ecc) come ci comportiamo). redo che sia fuori di ogni dubbio che chi predilige le soste

in mezzo alla natura è lontano da tutto (anche io sono tra questi), non avrebbe senso andarsi a cercare un'AA o un camping, magari lontano e chissà dove. Per quanto mi riguarda, quando devo visitare luoghi civilizzati, se si tratta di grandi città, camping (ma li odio) o AA, o al max parcheggi che diano certe garanzie di sicurezza (specialmente per il mezzo). Per il resto vediamo di volta in volta, documentandoci un pò prima di partire...  

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Saggio condivido in toto
corrado

Quella che in libera non scaricate mai in giro mi è difficile crederla. Faccio libera una o al massimo due notti con il pieno d'acqua e cassetta e grigie vuoti, poi corro in area di sosta per il CS. Campeggio solo dove non posso farne a meno.

A me non piace avere dei limiti imposti da me stesso. Per cui faccio spesso vacanze diversissime tra loro e in ogni vacanza mediamente adotto quasi ogni tipo di sosta.
Una cosa che non faccio sono viaggi a scopo alimentare, mediamente non curo la parte enogastronomica. Difficile che vada anche a grandi eventi, mercatini, etc ...
Tipicamente i posti dove faccio più libera sono legati ad attività in ambiente naturale, che siano escursioni in montagna o simili, mentre gli ambienti urbanizzati mi ispirano meno per la libera, non fosse che per il rumore. La sosta perfetta è un posto isolato sui monti, solo noi e le marmotte. Non porsi vincoli vuol dire che in una vacanza posso fare sport, riposo, visita musei e centri città, terme, attrazioni turistiche, parchi, tutto uno dopo l'altro.

Uso il camper dal 2004 e da allora, dopo aver cercato inutilmente un luogo adatto, ho scaricato la cassetta tre volte dove non dovevo e me le ricordo bene tutte: la prima in Puglia, dentro un water che stava su una montagnola di immondizie a fianco della strada; la seconda in Austria in un tombino nel parcheggio di un supermercato a Mauthausen dopo aver provato in vari bagni pubblici; e la terza in un tombino di un parcheggio di periferia tra Piemonte e Lombardia.
Detto questo, siccome sono un osservatore di tutto ciò che mi sta attorno, mi sono accorto che, e ditemi se sbaglio, chi è in libera fa spesso i propri bisogni corporali nelle aiuole nelle vicinanze del camper per non riempire la cassetta evitando così di scaricare in una sola volta, ma diluendo il prodotto. Se questo può essere fatto in aperta campagna o nel bosco isolato, è vietato nei parcheggi e luoghi esposti al pubblico. Quindi la favoletta "faccio sempre libera e trovo ovunque il posto per scaricare in regola" lascia il tempo che trova. 

Chi scarica in maniera illegale lo fa a prescindere dal posto in cui si trova. Ho trovato parecchi camper in campeggi che scaricano a terra, pur essendoci il CS. E' questione di mentalità, non del tipo di sosta.

Quest'estate in 5 ho fatto 4 giorni si sosta libera e nonostante tutto NON ho scaricato nulla a terra. Mi sono ingegnato per poter svuotare i serbatoi grige e nere nella rolltank e scaricarle poi in CS in autostrada.

Volere è potere.

Alternando sosta libera con strutture o comunque posti attrezzati per lo scarico non mi sembra cosi impossibile non scaricare in modo selvaggio.
Noi fino ad ora ci siamo sempre riusciti.
 

In risposta al messaggio di ezio59 del 19/09/2019 alle 10:02:45

Uso il camper dal 2004 e da allora, dopo aver cercato inutilmente un luogo adatto, ho scaricato la cassetta tre volte dove non dovevo e me le ricordo bene tutte: la prima in Puglia, dentro un water che stava su una montagnola

di immondizie a fianco della strada; la seconda in Austria in un tombino nel parcheggio di un supermercato a Mauthausen dopo aver provato in vari bagni pubblici; e la terza in un tombino di un parcheggio di periferia tra Piemonte e Lombardia. Detto questo, siccome sono un osservatore di tutto ciò che mi sta attorno, mi sono accorto che, e ditemi se sbaglio, chi è in libera fa spesso i propri bisogni corporali nelle aiuole nelle vicinanze del camper per non riempire la cassetta evitando così di scaricare in una sola volta, ma diluendo il prodotto. Se questo può essere fatto in aperta campagna o nel bosco isolato, è vietato nei parcheggi e luoghi esposti al pubblico. Quindi la favoletta faccio sempre libera e trovo ovunque il posto per scaricare in regola lascia il tempo che trova. 

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Mi pare, ripeto, è la mia sensazione, che tu abbia il dente avvelenato contro chi sa essere autonomo e può fare la sosta libera senza fare scarichi selvaggi. Personalmente consumo 20-25 litri di acqua al giorno e sarei autonomo per 5 giorni, oppure 8 se riempio anche il secondo serbatoio; per le grigie sono autonomo per almeno 10 giorni usando in parallelo i due serbatoi. Per le nere, una cassetta ci dà tre giorni di autonomia, avendo due cassette, ben sei giorni. 

Un mio amico che non sa gestirsi, sempre in due come me,  ma con serbatoi singoli, le grigie le deve scaricare un giorno si ed uno no e quasi tutti i giorni le nere. Da buon ambientalista radical chic, le grigie le scarica arbitrariamente facendo finta di nulla come se io non m'accorgessi mentre per le nere è costretto a trovare sempre un luogo attrezzato, quand'anche fosse un bagno d'un distributore di carburante.

Ma nessuno di noi va a kakare dietro le siepi e mai ne ho visti (eccetto gli zingari). Quindi basta attrezzarsi per essere autonomi e saper anche gestirsi. In giro ne vedo molti non capaci di gestire la sosta libera, tipo quello che pretende subito ed in ogni punto sosta il collegamento elettrico, la doccia, i bagni, i lavandini: tutti servizi presenti sul camper, sia di serie che post-vendita (p. e. pannelli fotovoltaici). 

Giovanni 
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