WRC - World Rally Camper

Veramente fantascientifica la 208 Pikes Peak, peccato che da alcuni anni sia tutto su asfalto mentre una volta veniva disputato su sterrato, certamente più affascinante. Questo week si è svolta la tappa mondiale in terra greca dell'Acropolis, passo falso di Ogier che è riuscito comunque a racimolare 1 (10 posto) + 3 punti della power stage, la vittoria è andata a Latvala che scavalca così Loeb nella classifica mondiale e si porta al secondo posto. Sordo si è classificato al secondo posto ma non mi è mai sembrato avere il passo da vittoria, Hirvonen disastro mentre tra i bravi pupilli Ford ad avere la meglio è stato il belga Neuville con il terzo posto sul podio. Saluti Rudy [CN]

Sébastien Loeb: “Da quassù si vede solo l'orizzonte...” L'ultima volta che vi ho scritto, avevo promesso che vi avrei presto parlato della 208 T16 Pikes Peak e del mio approccio alla celebre crono-scalata americana... Adesso, che abbiamo effettuato la prima sessione di prove, è tempo di vuotare il sacco! Prima di tutto, vorrei raccontarvi brevemente dello scorso week-end, durante il quale assieme a mia moglie Séverine abbiamo preso parte al Rally dello Chablais, che si svolge vicino a casa nostra. Conosco bene l'organizzatore, mi piacciono le speciali della sua gara ed ho avuto la possibilità di parteciparvi senza avere la minima pressione sulle spalle, al volante d'una DS3 WRC preparata e gestita dalla PH Sport. Il clima decisamente umido (10 cm di pioggia in due giorni!) ha reso le condizioni alquanto complesse, provocando tra l'altro molto aquaplaning ed anche un'escursione in un campo contro cui non ho potuto far nulla. Abbiamo utilizzato diversi tipi di pneumatici, tra cui anche, verso la fine della gara, qualche slick intagliato. Il tutto è stato molto divertente. Ed eccoci alla Peugeot 208… L'ho pilotata la prima volta in circuito e, poi, al Mont Ventoux, nel sud della Francia. Quello che mi ha immediatamente colpito è la sua straripante accelerazione e l'incredibile efficacia frenante, ma era apparso chiaramente che dovevamo renderla più “controllabile” per la ventina di chilometri e le 156 curve di crono-scalata che ci aspettano al Pikes Peak. Ho ritrovato la vettura arrivando in Colorado e la mia prima prova al suo volante sul suolo statunitense è avvenuta su un piccolo ovale, vicino al Pikes Peak, nel quale abbiamo ricavato cinque o sei curve. È stata una prova generale molto utile, poiché l'accesso al tracciato di gara vero e proprio è estremamente limitato, per cui bisogna trarre il massimo d'informazioni e d'esperienza utile ad ogni salita! La squadra ha lavorato a fondo dalla nostra ultima prova in Francia, spuntando correttamente tutte le caselle degli interventi pianificati nella lista dei lavori da eseguire che avevamo stilato dopo il test del Mont Ventoux. Abbiamo, poi, effettuato una sessione di prove di messa a punto grazie alla quale abbiamo migliorato nettamente la maneggevolezza della vettura. Per darvi un'idea della crono-scalata in sé, posso dirvi che la prima parte sembra una speciale del Rally Catalunya, solo più larga e con un manto stradale più liscio. Ho trascorso due giorni e mezzo, ad effettuare ricognizioni con Daniel [Elena] al volante d'una vettura di serie, benché non ci fosse permesso d'oltrepassare la “folle” velocità di 30 miglia orarie, cioè meno di 50 km/h! Abbiamo provato a valutare e rilevare l'angolo preciso di ogni curva, qualcosa che non è semplice fare semplicemente guardando un filmato. Queste salite a mo' di lumaca m'hanno, se non altro, consentito di memorizzare visivamente il tracciato. Poi, potendo anche ascoltare la voce di Daniel, ho potuto mnemonicamente associare le sue parole alle curve corrispondenti, imparando le note a memoria. Il mio obbiettivo è, chiaramente, quello d'eliminare, o per lo meno minimizzare, il rischio di confondere tra di loro due curve che magari s'assomigliano solo in parte. Considerando le vie di fuga a forma di scarpate senza fine... si tratta del genere d'errore che preferiremmo evitare. La parte finale della crono-scalata è molto elevata in quota e scoscesa, tutto quel che si vede come sfondo è... l'orizzonte. La prima sessione di prova è stata stamane (sabato 8 giugno) ma altre sono in programma per domani, 9 giugno, e poi per il 14, il 15 ed il 16! Si prova per tratti di 5 o 6 km alla volta... tra le cinque e le otto del mattino e dire che io non sono uno cui piaccia svegliarsi troppo presto ! Sabato, abbiamo provato per i primi sei chilometri ed il mio primo turno era alle 5.30. Mi sono subito sentito a mio agio al volante della vettura ed al mio secondo e terzo passaggio ho cominciato ad adottare un bel ritmo. Ho completato cinque turni di prova e s'è trattato d'un inizio delle operazioni molto positivo. Con la nuova spaziatura del cambio adottata, la correlazione tra gli angoli delle curve e la “lunghezza” delle varie marce è coerente e molto più consona a quello cui sono abituato, tant'è che non ho neppure chiesto modifiche all'assetto. Queste prove hanno anche confermato che ho ben memorizzato il percorso. Non c'è stata nessuna confusione o dubbio, in nessuna curva. Dovremo, ora, verificare se queste prime impressioni positive troveranno conferma anche nelle seguenti porzioni di percorso, ma devo dire che sono veramente impaziente di vivere questo evento. Si tratta d'una nuova sfida, che m'apporterà una ventata d'aria fresca (benché rarefatta nell'ultima parte del percorso) e mi troverò ad affrontare piloti di talento come Jean-Philippe Dayraut, Romain Dumas (che ha optato per la via dell'ultra-leggerezza) Rhys Millen e Tajima, che a giudicare dai filmati che ho visionato, sembra molto “caldo”. Non mi resta, ora, che esaltarmi al volante del mio “jet su quattro ruote”... Saluti Rudy [CN]

Da domani spettacolo in terra sarda. Oggi shakedown con questi tempi che vanno praticamente invertiti a generare l'ordine di partenza di domani: 1. Latvala/Anttila (Volkswagen Polo WRC) in 3’12”655 2. Novikov/Minor (Ford Fiesta WRC) a 0”690 3. Ogier/Ingrassia (Volkswagen Polo WRC) a 1”571 4. Hirvonen/Lehtinen (Citroen DS3 WRC) a 1”742 5. Thierry Neuville/Gilsoul (Ford Fiesta WRC) a 1”847 6. Ostberg/Andersson (Ford Fiesta WRC) a 2”366 7. Sordo/Del Barrio (Citroen DS3 WRC) a 2”741 8. Mikkelsen/Markkula (Volkswagen Polo WRC) a 3”779 9. Prokop/Ernst (Ford Fiesta WRC) a 4”997 10. P-G. Andersson/Axelsson a 6”922 Saluti Rudy [CN]

Hihihi! Su PS2 ha staccato il miglior tempo ed è riuscito ad evitare Novikov che aveva appena capottato. Garmauid="red"> sarà "on stage"? Saluti Rudy [CN]

quote:Risposta al messaggio di rovampera inserito in data 21/06/2013  13:58:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>A vedere come si è ridotta la Fiesta dubito che domani riparta col super-rally: Saluti Rudy [CN]

quote:Risposta al messaggio di garmau inserito in data 24/06/2013  13:44:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>I piloti spettacolari soprattutto sulla terra sono i più amati, personalmente li ho visti al Monte e la differenza abissale fra lo spettacolo che hai potuto ammirare tu rispetto a quello che ho visto io è che le auto in Sardegna avevano una gommatura specifica ed idonea per il tipo di fondo mentre al Monte erano gommate con scelte di compromesso per i tratti veloci e quindi nei passaggi ostici (dove vi è la massima affluenza di pubblico) i piloti facevano ciò che potevano. A come si sta evolvendo questo campionato e soprattutto alla luce del risultato sardo è veramente scarso ciò che sta raccogliendo Citroen con Hirvonen e Sordo mentre sta crescendo bene la squadra Ford con anche un buon Neuville cresciuto proprio in ambito PSA... Saluti Rudy [CN]