Euro Parking Collection PLC

Mandiamogli Fleximan

In risposta al messaggio di beirut90 del 31/01/2024 alle 20:30:53

Buona sera  ho ricevuto oggi 31 Gennaio 2024 una multa che avrei contratto a Londra in data 28 Luglio 2023 per un mancato pagamento di un pedaggio presso NORTBOUND TUNNEL STATION3 ( lo scrivo caso mai qualcuno si trovasse

a passare da li) Il pedaggio non pagato aveva un costo di 3,03 EURO  La sanzione applicata per il mancato pagamento del pedaggio è di 127,43 EURO Totale 130,46 Non sto qui a dire se sia giusto o sbagliato. La pratica per entrare nella LEZ l'ho fatta correttamente.  Andando sul link preposto dal comune di Londra risulto abilitato a circolare con il mio camper. Col senno di poi avrei dovuto collegarci la carta di credito o, non so se possibile una prepagata. In questo modo in caso di pagamento pedaggio diciamo a mezzo non dei classici sbarramenti almeno si è coperti. Il motivo per cui scrivo è che non riesco a pagare tramite bonifico bancario (SEPA)  mi dice che non riconosce l' IBAN indicato sulla multa fattami pervenire. Girando su internet ho trovato questo link ... Tra l'altro se immetto il numero di multa mi restituisce in automatico il costo della multa (130,46) senza che io lo imputi. Questo link altro non è che una diramazione del link principale  Volevo sapere se qualcuno avesse avuto in passato, sfortunatamente, modo di utilizzare il pagamento tramite questo link. In pratica chiedo se secondo voi è attendibile. In rete ci sono tante segnalazioni riguardo la Euro Parking Collection PLC. Non mi interessa contestare. Voglio solo pagare e stare tranquillo. Grazie a tutti quelli che potranno fornirmi qualche indicazioni. Buona continuazione

...

Mi dispiace per la multa, capitata anche a me per lo steso passaggio.

Non centra nulla con la LEZ, sono due cose diverse. La sanzione è per il mancato pagamento di un transito autostradale.
Se hai fatto la stessa strada anche al ritorno, probabilmente ti arrivarà anche la sanzione per il ritorno.

Quando fai la autostrada M25 che passa a est di Londra, attraversi il Tamigi, in un senso su un ponte, nell altro senso in un tunnel. Entrambi sono a pagamento.
Anni fa c'erano i caselli, sia verso nord che verso sud, poi li hanno tolti e il pagamento è di tipo elettronico con fotografia della targa.
Ci sono vari modi per pagare, il piu comodo secondo me e come ho fatto io è farsi un account per il Dartford Crossing, ci si carica almeno una decina di sterline, e passando il pedaggio viene scalato da questo credito.
Oppure, una volta passato, entro la mezzanotte bisogna fermarsi non ho capito dove, ma penso tabaccaio o simile e pagare comunicando la targa, ma mi sembrava poco pratico doversi fermare con il camper non sapendo neppure dove e come.
Anch'io nel

2015

presi la multa sia all andata che al ritorno con tanto di foto, perchè sapendo che c'erano i caselli e non vedendoli piu pensai che avessero tolto il pedaggio. Però ricordo che andando sul sito del Dartford Crossing riuscii facilmente a pagare con carta di credito (mi sembra).  Anzi, ricordo che allora mi scrissero che essendo straniero e essendo la prima volta che capitava, e contando sulla mia buona fede, se pagavo entro un certo termine potevoo pagare solo il pedaggio evitando la sanzione, e così feci. Ebbero un comportamento esemplare.
Poi tornai nel

2016

e sapendo come funzionava appunto feci l account caricando un credito.

Penso che per pagare si parta da questa pagina:

https://pay-dartford-crossing-f...

a meno che la pratica non sia passata a EPC PLC che è una agenzia di recupero crediti europea e quindi si debba andare tramite il loro sito.
Penso che in tal caso si possa fare da questa pagina con carta di credito se con il bonifico hai problemi:

https://www.epcplc.com/it/payme...

ma non ho esperienza diretta su questo.

Fai bene a volere sanare la situazione, perchè peggiorerebbe solo in quanto EPC PLC arriva ovunque e poi le cose si aggraverebbero.

Tanto per sdrammatizzare, Mi viene in mente un amico che da ragazzo a 18 anni prese una multa in USA, partiva il giorno stesso e se ne fregò.
Dopo 40 anni, diventato manager di una importante multinazionale, va in USA con i suoi capi per un importante contratto che gestiva lui. All aeroporto gli mettono le manette e portano via lui e tutta la delegazione con il rischio di fare saltare l appuntamento. Poi salta fuori sta cosa che lui neppure si ricordava piu ma loro si, e alla fine è riuscito a sanare con tanto di interessi e simil processo rapido, ma la figura di M... con i grandi capi quella non gliela toglie nessuno .  Per fortuna che poi hanno capito anche loro e le cose si sono sistemate
 

Sembra che molti paesi stranieri facciano di tutto per complicare la vita ai turisti, almeno quelli in automobile.
Pedaggi pagabili solo elettronicamento con procedure complicate quasi sempre fuori dalla portata dei turisti stessi.
Le procedure non sono mai chiare, ma le sanzioni sono chiarissime.
Tra l' altro non capisco perche' il Regno Unito abbia accesso all' archivio delle nostre targhe, visto che e' fuori dall' Europa.
Confesso che oggi avrei difficolta' a visitare un paese dove esistono queste regole.
Fortunatamente ho molto viaggiato all' estero in passato.

In risposta al messaggio di beirut90 del 01/02/2024 alle 09:58:21

Grazie per le info. Per viaggi futuri. Fortunatamente al ritorno, penso di aver fatto un altra strada. Ero di ritorno dalla cornovaglia diretto a Dover. Se non ricordo male, non dovrei essere passato da quello strano tunnel

in discesa. ( se non ho capito male è quello il passaggio che mi ha provocato la multa ) Stamattina ho saldato il tutto utilizzando il link segnalato. La pratica che mi è arrivata infatti non è un sollecito di pagamento ma un recupero credito. Tra le altre cose arrivato a compimento del pagamento sul mio account mail sono arrivate 2 mail. La prima in cui si comunica il pagamento della multa. La seconda è una mail in cui si richiede l'attivazione, se non ho capito male dell'indirizzo mail  per pagamenti futuri........ Pausa...... Gl'imprechi contro la società di recupero credito misti a scongiuri son partiti ben bene Al sicuro per evitare problemi ho fatto anche quella  Grazie per il info Eh, viva la burocrazia inglese. E' da farabutti fare un passaggio a pagamento senza un blocco a sbarramento Almeno per chi non è del posto.... Non ti fanno pagare le autostrade e poi si perdono dietro a sta cosa. Bah...  

...

In effetti il cartello che avvisa del tratto a pagamento c'è e anche grande, ma su quel tratto mi sembra 4 corsie e anche trafficato, figurati se lo avevo visto, tenevo gli occhi a strada e traffico. Penso che uno straniero, a meno che non sia un trasportatore che la fa spesso, almeno la prima volta ci casca di sicuro.

Ma senza andare in GB, basta venire a Bologna che quel "bel soggetto" del nostro sindaco ha istituito i 30km/h su tutta la città, in contrsto con il codice della strada che tutti conoscono, e quindi chi viene da fuori non puo sapere, vabè, lasciamo perdere, certa gente invece che fare il sindaco dovrebbe zappare la terra senza offesa per gli zappatori.

L importante alla fine è che hai risolto e non ci si pensa piu, daltronde in viaggio bisogna mettere in conto inconvenienti e costi, incidenti, guasti e anche queste cose. Fa parte del viaggio.

PS: se sei tornato dalla Cornovaglia hai schivato quel tratto passando a sud di Londra.

In risposta al messaggio di salvatore del 01/02/2024 alle 10:31:36

Sembra che molti paesi stranieri facciano di tutto per complicare la vita ai turisti, almeno quelli in automobile. Pedaggi pagabili solo elettronicamento con procedure complicate quasi sempre fuori dalla portata dei turisti

stessi. Le procedure non sono mai chiare, ma le sanzioni sono chiarissime. Tra l' altro non capisco perche' il Regno Unito abbia accesso all' archivio delle nostre targhe, visto che e' fuori dall' Europa. Confesso che oggi avrei difficolta' a visitare un paese dove esistono queste regole. Fortunatamente ho molto viaggiato all' estero in passato.

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Verissimo, e ancora peggio per i veicoli oltre 35q che spesso devono fare gli adempimenti e comportamenti come se fossero dei TIR commerciali,  quando avevo il MH oltre 35q era da impazzire e era un attimo sbagliarsi in buona fede, motivo per cui (assieme ai 65 anni che arrivano il prossimo mese) per cui mai piu mezzi pesanti e ho anche eliminato la patente C tanto per essere sicuro che se sbatto la testa e impazzisco non ci ricasco.

Purtroppo questo aspetto burocratico dei viaggi è sempre piu impegnativo e incide molto sia sulla preparazione che nello svolgimento dei viaggi.

In risposta al messaggio di salvatore del 01/02/2024 alle 10:31:36

Sembra che molti paesi stranieri facciano di tutto per complicare la vita ai turisti, almeno quelli in automobile. Pedaggi pagabili solo elettronicamento con procedure complicate quasi sempre fuori dalla portata dei turisti

stessi. Le procedure non sono mai chiare, ma le sanzioni sono chiarissime. Tra l' altro non capisco perche' il Regno Unito abbia accesso all' archivio delle nostre targhe, visto che e' fuori dall' Europa. Confesso che oggi avrei difficolta' a visitare un paese dove esistono queste regole. Fortunatamente ho molto viaggiato all' estero in passato.

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Personalmente non sono contrario ai pedaggi elettonici, che sveltiscono al 100% la viabilita' e abbattono i tempi eliminando inutili soste. Facile, per quanto riguarda ad esempio la Scandinavia, iscrivere il mezzo a un sito gestore dei pagamenti (Epass24 tra l'altro e' una app made in UK). Sul sito, sono evidenziati i percorsi a pagamento, e la situazione debitoria dei nostri pedaggi, tutto chiaro e alla luce del sole.
I nostri dati in pasto a societa' extra Europa? E come si farebbe allora con le Carte di Credito? Ormai viviamo in un mondo globalizzato e, in certi paesi, estremamente informatizzato, ma anche piu' semplificato, rapido e snello.
Pensiamo solo ai nostri Telepass....privacy violata? Possiamo sempre ritirare il biglietto e pagare in contanti, ma...come la mettiamo con le onnipresenti telecamere? Inutile opporsi, siamo monitorati ovunque.
Contromisure?
Come la penso io, non avere nulla da nascondere: che raccolgano pure i dati che desiderano, non troveranno nulla di rilevante.

In risposta al messaggio di wippet del 02/02/2024 alle 01:40:58

Personalmente non sono contrario ai pedaggi elettonici, che sveltiscono al 100% la viabilita' e abbattono i tempi eliminando inutili soste. Facile, per quanto riguarda ad esempio la Scandinavia, iscrivere il mezzo a un sito

gestore dei pagamenti (Epass24 tra l'altro e' una app made in UK). Sul sito, sono evidenziati i percorsi a pagamento, e la situazione debitoria dei nostri pedaggi, tutto chiaro e alla luce del sole. I nostri dati in pasto a societa' extra Europa? E come si farebbe allora con le Carte di Credito? Ormai viviamo in un mondo globalizzato e, in certi paesi, estremamente informatizzato, ma anche piu' semplificato, rapido e snello. Pensiamo solo ai nostri Telepass....privacy violata? Possiamo sempre ritirare il biglietto e pagare in contanti, ma...come la mettiamo con le onnipresenti telecamere? Inutile opporsi, siamo monitorati ovunque. Contromisure? Come la penso io, non avere nulla da nascondere: che raccolgano pure i dati che desiderano, non troveranno nulla di rilevante.

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Che la "privacy" o "riservatezza" che dir si voglia serva solo a produrre una grande quantita' di burocrazia, credo lo abbiano capito tutti.
Basta vedere quello che succede quando navighiamo in Rete: "miracolosamente" nelle ricerche compaiono argomenti o prodotti di nostri interesse.
Per quanto riguarda i pedaggi elettronici, non conosco la realta' dei paesi scandinavi.
Ho solo un pessimo ricordo (risale a qualche anno fa) dei pedaggi in Portogallo.
Fortunatamente adesso il Portogallo si e' convenzionato con Telepass.
L' accesso alle targhe dei veicoli facenti parte dell' Unione Europea pero' dovrebbe essere consentito solo ai paesi aderenti (accordo di Schengen).
E il Regno Unito e' uscito dall' accordo.

In risposta al messaggio di salvatore del 02/02/2024 alle 09:23:20

Che la privacy o riservatezza che dir si voglia serva solo a produrre una grande quantita' di burocrazia, credo lo abbiano capito tutti. Basta vedere quello che succede quando navighiamo in Rete: miracolosamente nelle ricerche

compaiono argomenti o prodotti di nostri interesse. Per quanto riguarda i pedaggi elettronici, non conosco la realta' dei paesi scandinavi. Ho solo un pessimo ricordo (risale a qualche anno fa) dei pedaggi in Portogallo. Fortunatamente adesso il Portogallo si e' convenzionato con Telepass. L' accesso alle targhe dei veicoli facenti parte dell' Unione Europea pero' dovrebbe essere consentito solo ai paesi aderenti (accordo di Schengen). E il Regno Unito e' uscito dall' accordo.

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Mah, che attraverso la mia targa si possa rislire alla mia persona, a me personalmente interessa poco, che sia un ente lituano, ungherese o inglese: non c'e' nessuna differenza, a mio modestissimo parere.
Poi se becchi un'autovelox in Patagonia, ti arriva comunque. E viceversa, uno che arriva dalla Patagonia, non rimarrebbe impunito se viaggiasse in Europa.

In risposta al messaggio di wippet del 02/02/2024 alle 11:14:13

Mah, che attraverso la mia targa si possa rislire alla mia persona, a me personalmente interessa poco, che sia un ente lituano, ungherese o inglese: non c'e' nessuna differenza, a mio modestissimo parere. Poi se becchi un'autovelox in Patagonia, ti arriva comunque. E viceversa, uno che arriva dalla Patagonia, non rimarrebbe impunito se viaggiasse in Europa.

Non era questo che volevo dire.
Esistono sicuramente delle convenzioni internazionali per risalire al proprietario di un veicolo tramite la targa in caso di violazione di norme.
Se uno della Patagonia omette di pagare 3,03 euro in Italia o in un altro paese europeo, probabilmente nessuno procedera' stante la modestia dell' importo a fronte dei costi per rintracciare la persona.
Stiamo parlando di un banale transito su un breve tratto di strada a pagamento, non di un grave reato.
Nessuno, tranne le societa' di recupero crediti.
Mi piacerebbe capire quanto e' costato alla societa' recupero crediti rintracciare l' amico beirut90, al quale ha richiesto ben 127,43 euro.
Sarebbe grave, secondo me, se ha potuto accedere agli archivi targhe dei paesi Schengen - quindi facilmente - visto che il Regno Unito non ne fa parte.

In risposta al messaggio di salvatore del 02/02/2024 alle 12:44:01

Non era questo che volevo dire. Esistono sicuramente delle convenzioni internazionali per risalire al proprietario di un veicolo tramite la targa in caso di violazione di norme. Se uno della Patagonia omette di pagare 3,03

euro in Italia o in un altro paese europeo, probabilmente nessuno procedera' stante la modestia dell' importo a fronte dei costi per rintracciare la persona. Stiamo parlando di un banale transito su un breve tratto di strada a pagamento, non di un grave reato. Nessuno, tranne le societa' di recupero crediti. Mi piacerebbe capire quanto e' costato alla societa' recupero crediti rintracciare l' amico beirut90, al quale ha richiesto ben 127,43 euro. Sarebbe grave, secondo me, se ha potuto accedere agli archivi targhe dei paesi Schengen - quindi facilmente - visto che il Regno Unito non ne fa parte.

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Mah, se è per questo, neppure la Norvegia fa parte dell' Europa; ma si è equiparata e adeguata su un sacco di argomenti, notoriamente quelli che le fanno comodo...

In risposta al messaggio di wippet del 02/02/2024 alle 14:40:31

Mah, se è per questo, neppure la Norvegia fa parte dell' Europa; ma si è equiparata e adeguata su un sacco di argomenti, notoriamente quelli che le fanno comodo...

La burocrazia, sia italiana che estera, non brilla sicuramente per velocita'.
Qundo si tratta di raccattare soldi, diventa efficientissima.

In risposta al messaggio di beirut90 del 31/01/2024 alle 20:30:53

Buona sera  ho ricevuto oggi 31 Gennaio 2024 una multa che avrei contratto a Londra in data 28 Luglio 2023 per un mancato pagamento di un pedaggio presso NORTBOUND TUNNEL STATION3 ( lo scrivo caso mai qualcuno si trovasse

a passare da li) Il pedaggio non pagato aveva un costo di 3,03 EURO  La sanzione applicata per il mancato pagamento del pedaggio è di 127,43 EURO Totale 130,46 Non sto qui a dire se sia giusto o sbagliato. La pratica per entrare nella LEZ l'ho fatta correttamente.  Andando sul link preposto dal comune di Londra risulto abilitato a circolare con il mio camper. Col senno di poi avrei dovuto collegarci la carta di credito o, non so se possibile una prepagata. In questo modo in caso di pagamento pedaggio diciamo a mezzo non dei classici sbarramenti almeno si è coperti. Il motivo per cui scrivo è che non riesco a pagare tramite bonifico bancario (SEPA)  mi dice che non riconosce l' IBAN indicato sulla multa fattami pervenire. Girando su internet ho trovato questo link ... Tra l'altro se immetto il numero di multa mi restituisce in automatico il costo della multa (130,46) senza che io lo imputi. Questo link altro non è che una diramazione del link principale  Volevo sapere se qualcuno avesse avuto in passato, sfortunatamente, modo di utilizzare il pagamento tramite questo link. In pratica chiedo se secondo voi è attendibile. In rete ci sono tante segnalazioni riguardo la Euro Parking Collection PLC. Non mi interessa contestare. Voglio solo pagare e stare tranquillo. Grazie a tutti quelli che potranno fornirmi qualche indicazioni. Buona continuazione

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Per bonificare sul Regno Unito non devi fare un “Bonifico SEPA” ma un bonifico internazionale con le relative spese/commissioni.
Il bonifico SEPA riguarda quegli stati facenti parte del circuito.
UK è ormai fuori UE.
 

copia.incolla dal sito  .

https://www.tuttovisure.it/pra/...

chiunque da qualsiasi parte del mndo usando internet  puo conoscere i dati del proprietario 
”"""""""
Home > PRA > Visura Targa Veicolo

In risposta al messaggio di salito del 03/02/2024 alle 06:36:37

copia.incolla dal sito  . chiunque da qualsiasi parte del mndo usando internet  puo conoscere i dati del proprietario  ” Home > PRA > Visura Targa VeicoloVisura Targa - Documento ufficiale dal PRAOttieni direttamente online la Visura Targa Veicolo per conoscere i dati tecnici di un veicolo e dell'attuale proprietario (inclusa la residenza).

Buono a sapersi.
Non  so se esista un sistema simile  per conoscere il proprietario di targhe estere.
Penso di no.

In risposta al messaggio di salvatore del 02/02/2024 alle 12:44:01

Non era questo che volevo dire. Esistono sicuramente delle convenzioni internazionali per risalire al proprietario di un veicolo tramite la targa in caso di violazione di norme. Se uno della Patagonia omette di pagare 3,03

euro in Italia o in un altro paese europeo, probabilmente nessuno procedera' stante la modestia dell' importo a fronte dei costi per rintracciare la persona. Stiamo parlando di un banale transito su un breve tratto di strada a pagamento, non di un grave reato. Nessuno, tranne le societa' di recupero crediti. Mi piacerebbe capire quanto e' costato alla societa' recupero crediti rintracciare l' amico beirut90, al quale ha richiesto ben 127,43 euro. Sarebbe grave, secondo me, se ha potuto accedere agli archivi targhe dei paesi Schengen - quindi facilmente - visto che il Regno Unito non ne fa parte.

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Penso che EPC PLC abbia un database con i dati di tutti i veicoli e dei loro proprietari, e quindi non gli costa nulla richiamare i dati sapendo una targa. Hanno anche abbonamenti postali per cui penso che anche la raccomandata non gli costi.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/02/2024 alle 12:53:52

Penso che EPC PLC abbia un database con i dati di tutti i veicoli e dei loro proprietari, e quindi non gli costa nulla richiamare i dati sapendo una targa. Hanno anche abbonamenti postali per cui penso che anche la raccomandata non gli costi.

"Penso che EPC PLC abbia un database con i dati di tutti i veicoli e dei loro proprietari "
Non credo sia cosi'.
Credo invece che possano accedere ai relativi database targhe solo i paesi facenti parte di Schengen.
E il Regno Unito e' fuori.
Comunque, visto che e' molto semplice ed economico (13 euro) per chiunque ottenere il nome dei proprietari tramite i siti specializzati, credo che le societa' di recupero crediti non si facciano troppi problemi, tanto li recuperano alla grande dai malcapitati sanzionati.
Dubito che fuori dall' Europa sia lo stesso.

che ne ha bisogno più di una volta fa l abbonamento 
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ci sono anche altri siti/agenzie 
Officine carozzerie di un certo tipo non ne ganno bisogno chiedendo subito i documenti altri operatori meno buriocratizzati alla bisogna riccoro a tali siti

viaggio fino al portogallo e mi premunisco del telepass europeo talmente semplice e da un costo iniziale tra italiano e europeo corretto. ora mi chiedo visto e considerato che l'inglese NON è certo la mia lingua ...little,little,little , chiedo a chi "pensa" di agevolare i turisti di svariate nazioni e NON tutti conoscenti la lingua del posto visitato di APPUNTO UN TELEPASS che PAGHI il DOVUTO a passaggi non sempre comprensibili o visibili anche x un forte traffico in quella circostanza . in era tecnologica a piene mani DUOLE vedere che a un costo irrisorio si raggiungano simili cifre , MULTATO a RIGA ( lettonia ) ricevetti la multa sia in loro lingua che nella mia con il costo ESATTAMENTE a LORO DOVUTO senza nessun aumento o balzello . ora mi chiedo è tanto difficile far pagare il dovuto PRIMA di lasciare il paese visitato SENZA moltiplicare x ... % una cifra talmente irrisoria da rasentare il ridicolo e CONSERVARE un ricordo indelebile PIACEVOLE ?.  forse sarò di vecchio pensiero ma di sicuro visitare un paese E NON sapere ESATTAMENTE i valichi di pedaggio e trovarseli a CASA con richieste SCANDALOSE (rispetto al dovuto ) credo che sia da condannare senza se e senza ma quindi CARA englander se visitarti implica qualche multa nessun problema MA SE mi fai pagare uno SPROPOSITO al mio ritorno credo che assieme alla SFIZZERA E A TE CARA UNITED KINGDOM siate paesi NON in linea con i CRISMI del turismo itinerante . 

carlo

In risposta al messaggio di salvatore del 04/02/2024 alle 13:58:29

Penso che EPC PLC abbia un database con i dati di tutti i veicoli e dei loro proprietari Non credo sia cosi'. Credo invece che possano accedere ai relativi database targhe solo i paesi facenti parte di Schengen. E il Regno

Unito e' fuori. Comunque, visto che e' molto semplice ed economico (13 euro) per chiunque ottenere il nome dei proprietari tramite i siti specializzati, credo che le societa' di recupero crediti non si facciano troppi problemi, tanto li recuperano alla grande dai malcapitati sanzionati. Dubito che fuori dall' Europa sia lo stesso.

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Non lo so, era solo una mia idea, casomai mi sbaglio.