Mi sta nascendo una idea malsana per l'estate

Nel '90 feci con la  bici [ la si chiamava ancora arrampichino ] il Mar Nero da Istambul sino a poco prima di Samsum, poi virai all'interno.
Poco prima e poco dopo Zonguldak la "statale" abbandona la costa...ricordo bei paesaggi marini.
Amasra, cittadina turistica e molto carina.
Al'interno invece, dopo una strada circondata da boschi visitai Safranbolu...molto vecchia e bella.
Noterai anche che i posti naturali caratteristici  come promontori, picchi, istmi, colline panoramiche etc.. sono occupati da piccole caserme  militari.
Se ti fermerai a Tekkeonu,  piccolo paesino  sul mare [assolutamente non degno di nota] e vai al porto dove ci sono dei cantieri dove costruivano pescherecci in legno a mano si ricordano di me.



 

Non è un'idea malsana secondo me.
Però non capisco perché vuoi andare in macchina anziché in camper. Perché sarebbe proibitivo in camper?
Tutti i paesi del tuo itinerario, escluso il Kirghizistan, li ho fatti con un vecchio mansardato qualche anno fa. Alcune strade sono impegnative ma non impossibili, e molte aree sono talmente poco organizzate che sei fortunato se trovi una baracca per dormire, figuriamoci un hotel (parlo di alcune aree in Kazakistan e Uzbekistan, dove fai centinaia di km di sterrato senza trovare nulla). Per questo ritengo che sia molto più pratico fare il viaggio in camper anziché in macchina.

Se poi butti giù un itinerario dettagliato con la tabella di marcia, ti do un'idea dei tempi di percorrenza, e qualche dritta sui punti sosta per la notte, carico acqua e carburante.

E' un viaggio che ha fatto mia figlia in moto l'anno scorso in tre mesi.
Anche lei arrivò a Bishkek tornando in aereo e con la moto che tornò in camion.
Francamente mi ha detto che ci sono delle zone dei vari ..stan assolutamente insignificanti.
Se vuoi leggere un resoconto guarda la pagina fb di 'la bionda sulla honda'.

la parte turca del tuo viaggio corrisponde grosso modo a quello che feci io, con la mia ancora attuale moglie, nel 1990 in Vespa.
Senza la deviazione a Pamukkale che all'epoca era molto rovinata.
Le strade adesso sono molto meglio. Attraversare la depressione del lago salato tra Konya e la Cappadocia, a 70/80 orari massimo, in Agosto, a mezzogiorno, fu un'esperienza mistica  . L'arrivo al caravanserraglio di Sultanhani, sosta che ti consiglio, apparso come miraggio tra la calura molto prima di essere reale, fu  nel puro spirito di coloro che per secoli ci arrivarono in cammello.

La costa Turca è molto lunga e i posti che meritano moltissimi.

Un viaggio e un paese bellissimo

da qualche parte tra la costa e Konya



Kekova. barca affittata





in 40 giorni e quasi seimila km nemmeno una foratura. Ogni tanto pulivo la candela e morta lì


ecco l'itinerario...poi ci siamo tornati altre due volte con anche nostro figlio. Una fino al Nemrut Dagi e un'altra lungo la costa del mar nero

In risposta al messaggio di ledzep del 21/11/2018 alle 16:57:02

la parte turca del tuo viaggio corrisponde grosso modo a quello che feci io, con la mia ancora attuale moglie, nel 1990 in Vespa. Senza la deviazione a Pamukkale che all'epoca era molto rovinata. Le strade adesso sono molto

meglio. Attraversare la depressione del lago salato tra Konya e la Cappadocia, a 70/80 orari massimo, in Agosto, a mezzogiorno, fu un'esperienza mistica  . L'arrivo al caravanserraglio di Sultanhani, sosta che ti consiglio, apparso come miraggio tra la calura molto prima di essere reale, fu  nel puro spirito di coloro che per secoli ci arrivarono in cammello. La costa Turca è molto lunga e i posti che meritano moltissimi. Un viaggio e un paese bellissimo da qualche parte tra la costa e Konya Kekova. barca affittata in 40 giorni e quasi seimila km nemmeno una foratura. Ogni tanto pulivo la candela e morta lì ecco l'itinerario...poi ci siamo tornati altre due volte con anche nostro figlio. Una fino al Nemrut Dagi e un'altra lungo la costa del mar nero

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Bellissimi ricordi dei capoccioni del Nemrut,primo viaggio in camper!
 

In risposta al messaggio di giornifelici del 22/11/2018 alle 00:47:40

Bellissimi ricordi dei capoccioni del Nemrut,primo viaggio in camper!  

e che strada per arrivar lassù...spettacolare

In risposta al messaggio di 27552 del 20/11/2018 alle 18:29:42

Ho messo molta carne sul fuoco, specialmente nella parte del viaggio turco, non è possibile elencare tutti i posti che ho previsto, mi limitero a descrivere i principali. 1) Instambul, la moschea blu, l'ippodromo, la basilica

di S.Sofia, palazzo Topkapi, le cisterne basilica, giro in battello sul Bosforo, gran bazar, il piu grande del mondo. 2) Ankara la capitale 3) Hattusas, il santuario di yazilikaya, 4) il lago salato 5) 3 giorni in Capadocia, Goreme, i camini delle fate, giro in mongolfiera, la citta sotterranea,di Kaymakli, la fortezza di Uchisar, la valle dei monaci, la valle di Pasabag, la Pigeon Valley, il villaggio Cavisin, Urkup,  6) Konya la citta dei Sufi con serata danzante, Mausoleo di Mevlana, Seminario dei Dervisci, danzatori rotanti con spettacolo, 7) Manavgat e Antalya. 8) Kas e il sito di Myra 9) escursione in barca all'isola Kekova, spettacolare. 10) Pammukale, spettacolari cascate pietrificate banche di sale, possibilita anche di fare il bagno su acqua termale. 11) Efeso i il sito di Afrodisias, il gran tempio considerato una delle 7 meraviglie dell'antichita. l'ultima casa di Maria. 12) Pergamo, acropoli, santuario di Demetrio, Ascheplion dove visse Esculapio. antico tempio della musica dell'acqua. 13) Troya, patria di Priamo, Ettore, Paride, Cassandra, enea e la bella Elena di Troya. Mi sembra che per quel che riguarda la Turchia, per il momento possa bastare. 

...

Tutti bei posti anche se qualcuno un pelo sopravvalutato o meglio, qualcosa di meno bello di quanto magari uno si aspetti.

Istanbul: Oltre alla blu da non tralasciare la moschea di Solimano. La cisterna, oddio, una mezzoretta la vale.
Al Topkapi non lasciarti sfuggire il museo (qualcuno a corto di tempo lo salta in favore dell'harem).
Okkio che Sofia con la chiesa non c'entra. E' o meglio era la chiesa della Santa Sapienza (dell'onnipotente).
Non so se sia visitabile ai non ospiti, nell'hotel Pera Palace le stanze dove hanno soggiornato Agata Christie e Ataturk.

Efeso: Del tempio di Artemide rimane poco. Bellissima invece la città con la via sacra e la "Biblioteca di Celso".

Ankara: Non perderti il museo delle civiltà anatoliche e qua e là, qualche resto romano.
Di un certo effetto il Mausoleo di Ataturk così come l'affetto del popolo per quello che è da loro considerato il padre della patria. Anche se ultimamente...

Konya (ma anche altrove): Se riesci, magari in qualche albergo, approfitta di un bagno turco.
Strizzato e strigliato, ne uscirai rigenerato.

Pamukkale: bellissima al tramonto ma insomma...
Appena sopra la necropoli di Hierapolis, luogo di sepoltura di chi, venuto qui per guarire ci è rimasto per l'eternità.

Pergamo: Molto bella l'acropoli anche se si vuole vedere l'omonimo altare occorre andare a Berlino.
Quando il restauro della sala sarà terminato (doveva esserlo a fine 2017...).
Spettacolare il teatro direttamente sulla valle.

Troya: Da vecchio appassionato di archeologia ti dico che davvero di pochi sassi si tratta.
Ma il luogo (ormai lontano dal mare) una certa suggestione la da.
Elena era di Sparta (sorridi).

Cappadocia: Ok su tutto ma qualche luogo come la città sotterranea forse necessita di una guida locale. Verifica.

Dopo che ti saranno finiti i giramenti di testa dovuti ai dervisci, attrazione abbastanza carina se si trova il modo di assistervi è la danza del ventre. Un'oretta ci sta.

Max

p.s. Se non vuoi ereditare tutte le tipologie possibili di verruche, portati dei calzerotti da metterti dopo esserti tolto le scarpe prima di entrare nelle moschee.

In risposta al messaggio di 27552 del 26/11/2018 alle 17:57:06

Finalmente delle notizie utili di chi ci è gia stato, ho preso nota di tutto, anche dei calzini, ma una domanda: Elena non era di  Troya ? o lo è diventata dopo avere sposato Menelao ?

Se fosse stata di T.r.o.i.a i Greci non avrebbero avuto interesse ad andarsela a riprendere, e Iliade/Odissea non sarebbero mai state scritte...

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di 27552 del 26/11/2018 alle 17:57:06

Finalmente delle notizie utili di chi ci è gia stato, ho preso nota di tutto, anche dei calzini, ma una domanda: Elena non era di  Troya ? o lo è diventata dopo avere sposato Menelao ?

E' Menelao a essere diventato re di Sparta dopo aver sposato lei. Vedi qui sotto:

Ei fu, siccome immobile...
No, non è questa, or mi sovviene:

Cantami, o diva, del Pelide Achille l'ira funesta che infiniti addusse lutti agli Achei (omissis...).

E' la lunga storia di due famiglie.
Una dell'Ellade con i fratelli Agamennone e Menelao che sposarono due sorelle, Clitemnestra e Elena.
L'altra sulle sponde dell'Ellesponto, anche qui due fratelli, Ettore e Paride. Il primo tutto casa e famiglia, il secondo alquanto scapestrato.
Agamennone successe al padre come Re di Micene, Menelao ebbe in dote Sparta dopo il matrimonio con Elena.
Ai tempi considerata la fanciulla più bella del mondo. Di sicuro non aveva la cellulite visto appunto la vita spartana che conduceva.
Il padre delle due, a protezione della sua virtù ambita da molti, pretese che tutti i sovrani dell'epoca stipulassero un patto di mutuo soccorso che sarebbe scattato nel caso qualcuno la insidiasse.
Una sorta di NATO ante litteram. Gli Achei insomma.

Avvenne che il Troyano Paride venne in visita a Sparta e, ovviamente invaghitosi della bella Elena, zitto zitto e quatto quatto, ripartì portandosela in patria.
Il cornuto Menelao non doveva giacere spesso con lei, visto che gliela fregarono sotto il naso.
E lei un poco zoccoletta dove essere visto che non risulta si sia opposta con veemenza.
Però facciamo i politically correct visto che è appena passata la giornata contro la violenza sulle donne, diciamo che anche lei si era innamorata del bel Paride.
E qui si scatenò il finimondo. Tutti al grido di "dalli alli turchi !".
Vedi Iliade e poi il sequel Odissea del medesimo regista (Omero).
Senza dimenicare il terzo episodio (Eneide) girato da Virgilio.

Dirai: ma perché Achille era inc...to nero ?
Perché, distolto dai piaceri e trastulli con l'amato Patroclo, dovette prendere spada e scudo e andare in guerra.
Lui di così animo gentile...
Lascio a te scoprire come è andata a finire.
Di sicuro anche Clitemnestra un tantino fedifraga deve essere stata, lasciata a casa da Agamennone lo cornificò alla grande.
Al suo ritorno lo accolse con una scure in mano. Povero Aga, mazziato oltre che cornuto.

Max

p.s. I Troyani non erano turchi ma greci come gli Achei. Come loro adoravano Zeus e Ares e non Baath o Mitra.
 

In risposta al messaggio di 27552 del 29/11/2018 alle 03:44:09

Mi hai fatto tornare indietro di solo 55 anni, ai tempi in cui frequentavo le medie, in quel tempo mi ricordo che studiai anche l' Eneide oltre che l' Odissea. molti particolari li avevo dimenticati, ma ora mi rifarò una cultura su queste cose, poi in maggio quando andrò in quei lidi, non sarò piu tanto ignorante.  

L'unica cosa certa è che Roma fu fondata dai turchi.
Che poi si fregarono pure le sabine.

Sorridete, Max