4Motion and Emotion, motricità ed emozione. La prima, data dall’ormai celebre sistema 4×4 ideato da Volkswagen abbinato al più potente dei motori disponibili, il 2.0BiTDI da 180 cv. La seconda, data dall’abbinamento di una meccanica di base dalle eccezionali performance a una cellula monoscocca in vetroresina capace di esaltarne armonicamente fluidità, stile e propensione al movimento. Il tutto, infine, abbinato a dimensioni particolarmente compatte fuori ma non all’interno, che grazie a un’attento sfruttamento dei centimetri a disposizione regala una inusitata sensazione di spazio. Elegante, compatto, unico, Micros. Erede di una stirpe fortunata iniziata ormai vent’anni fa dal mitico Ibis e proseguita con il Performer, il Micros rappresenta oggi come allora un unicum sul mercato capace di strizzare l’occhio a chi desidera un veicolo ricreazionale che sia l’anello di congiunzione ideale tra l’automobile e il camper offrendo le stesse prestazioni di una monovolume ma garantendo tutto il comfort e la comodità propri di veicoli di grandi dimensioni. Con un design esterno estremamente automotive che plasma la cellula abitativa rendendola una filiazione organica della cabina di guida, e un interno accogliente, moderno e funzionale, il Micros è un veicolo dall’eccellente tecnica costruttiva che merita di essere scoperto con calma e che, soprattutto, merita di essere guidato. Eccolo, allora, alla prova.
La meccanica.
Il Wingamm Micros 4Motion è allestito sul cabinato da trasformazione del Volkswagen Transporter T5: dotato di telaio longheronato con passo da 300 cm, è abbinato al potente motore 4 cilindri 2.0BiTDI da 180 cv (132kW): questa modernissima unità da 1968 cm3, dotata di iniezione Common Rail e capace di offrire una coppia di 400NM, è abbinato a un cambio manuale a sei rapporti più RM e, soprattutto, alla trazione integrale 4Motion che redistribuisce in tempo reale la motricità del veicolo sulle quattro ruote garantendo tenuta e sicurezza e permettendo al Micros 4Motion di superare pendenze fino a 37°.
Il T5 4Motion è utilizzato, come detto, in versione cabinato con passo da 300 cm: questa scelta, oltre a distribuire la lunghezza complessiva, di 530 cm, tra uno sbalzo anteriore di 88 cm e uno posteriore di 142 (pari al 47,3% del passo), consente un’angolo di dosso di 14° grazie anche all’adozione di cerchi maggiorati con pneumatici 225/60R17C proposti in configurazione M+S (Mud&Snow) per una migliore tenuta in fuoristrada.
Sempre per ciò che concerne le dimensioni, il Micros 4Motion vanta una larghezza esterna complessiva contenuta a 212 cm (199 i centimetri disponibili all’interno), mentre per ciò che concerne l’altezza, quella massima esterna si attesa a 289 cm. All’interno, inoltre, l’altezza utile è di 193 cm (nella parte posteriore dell’abitacolo), mentre nella parte anteriore, in corrispondenza del letto matrimoniale basculante, l’altezza utile varia tra un massimo di 188 a un minimo di 161 cm, valore, quest’ultimo, registrato in prossimità del passaggio verso la cabina. Infine, l’altezza anteriore, misurata al centro del paraurti, è di 31 cm: valore simile, 32 cm, anche per quella posteriore.
La scocca
Il Micros 4Motion sfrutta il telaio Volkswagen in versione longheronata: su questa robusta struttura è sistemato il pavimento, un sandwich da 50 mm di spessore caratterizzato da doppio rivestimento interno ed esterno in vetroresina, coibentazione in poliuretano e piano di calpestio in linoleum.
Denominato “Floor Comfort System”, questa tipologia di pianale rappresenta una delle innovazioni introdotte da Wingamm sulla produzione 2013 e consente di ottenere i vantaggi di un vero e proprio pianale riscaldato: la struttura interna al pavimento, infatti, è percorsa da un reticolato di canalizzazione al cui interno viene immessa l’aria calda proveniente direttamente dall’impianto centralizzato Webasto, consentendo in questo modo alla struttura e alle sue componenti interne di mantenere una temperatura piacevole in qualunque stagione, specie in inverno.
La cellula, punto di forza e vanto di tutta la produzione Wingamm, è del tipo monoscocca in vetroresina e viene realizzata in un unico stampo stratificando il rivestimento esterno da 3 mm, la coibentazione in poliuretano espanso da 25 mm e il rivestimento interno da 2 mm. Il risultato è una struttura autoportante di notevole robustezza e rigidità, priva di punti di unione o sigillature e pertanto insensibile al più temibile dei nemici, le infiltrazioni d’acqua.
La finitura interna della scocca è ottenuta con un rivestimento schiumato imbottito, ulteriormente affiancato, nelle zone di letto basculante (soffitto e pareti laterali) e del matrimoniale posteriore (anche in questo caso soffitto e pareti laterali), da un elegante rivestimento in tessuto lavabile, sempre imbottito e molto piacevole al tatto.
Per continuità stilistica, gli stessi rivestimenti sono poi estesi a tutta la zona del basculante, preformata e caratterizzata da un elaborato gioco di forme a integrare gli spot led di illuminazione.
Ogni componente della cellula, non solo la monoscocca, è realizzato in vetroresina, a cominciare dal paraurti posteriore e dalle bandelle laterali, con queste ultime che sono inserite direttamente nella cellula monolitica a garanzia di resistenza e continuità stilistica. Altri veri punti di forza sono rappresentati dalla porta e dagli sportelli, anche questi realizzati in vetroresina e privi di cornici perimetrali: come nella migliore tradizione nautica, infatti, le battute sono ricavate direttamente a stampo e un ulteriore valore aggiunto è dato dalle robuste cerniere a scomparsa T.HI.R.D. (Total HIdden Rotation Device) e, da quest’anno, dall’inedito ed esclusivo sistema di chiusura centralizzata Safety Block System, con apertura elettrificata di tutte le aperture di servizio (fatta eccezione per lo sportello di accesso al serbatoio asportabile Thetford).
La vetroresina, inoltre, è impiegata direttamente nel collegamento tra la meccanica di base e la carrozzeria monoscocca: l’autotelaio torinese, infatti, viene direttamente resinato rispetto alla cellula abitativa, garantendo così una giuntura perfetta sia nella parte superiore che in quelle laterali senza necessità di ulteriori sigillature e fornendo un’immagine di perfetta continuità stilistica e integrazione tra le due componenti.
Il mobilio non viene soltanto avvitato alla scocca, ma sigillato tramite un apposito sigillante strutturale che evita ogni vibrazione e rumore per una maggiore silenziosità in marcia.
Non mancano, poi, alcune componenti interne realizzate in vetroresina: è il caso della cornice della porta di ingresso, del lavabo e del pavimento di doccia e toilette, tutti fabbricati direttamente dall’azienda veronese. La progettazione prevede poi la collocazione sottopianale di tutti i serbatoi dell’acqua: sitemati all’interno del telaio Volkswagen, sfruttandone gli interstizi tra le traverse come nel caso del serbaoio di recupero, o lo sbalzo laterale (serbatoio dell’acqua potabile), sono ospitati in due gusci stampati in vetroresina, coibentati e riscaldati sfruttando la canalizzazione del veicolo, così come il gavone laterale sinistro, pensato per oggetti lunghi e anch’esso stampato in fibra di vetro, e quello posteriore con accesso tramite ribalta del paraurti.
L’esterno
Vero e proprio anello di congiunzione tra monovolume e camper, il Micros è un profilato compatto, moderno, filante e con marcate peculiarità automotive.
La sapiente lavorazione della vetroresina, vero e proprio fiore all’occhiello di casa Wingamm, ha permesso ai designers di abbinare alle moderne forme del cabinato Volkswagen una cellula elegante, dinamica e che non ne appesantisce le forme ma, anzi, fa di tutto per esaltarle.
La monoscocca in fibra di vetro, infatti, riprende in tutto e per tutto lo stile del Transporter, assicurando grazie alla perfetta integrazione e alla prosecuzione dei dettami stilistici una impeccabile continuità stilistica.
La carrozzeria, infatti, replica alla perfezione tutte le modanature che caratterizzano il cabinato originale, a partire da quelle inferiori, nel sottoscocca fino alla scalfatura centrale, con un profilo che, nella parte posteriore, si fa sfuggente per raccordarsi alla parete posteriore.
La linea della fiancata è decisamente fluida e filante anche nonostante il rialzo anteriore dedicato a ospitare il letto matrimoniale basculante: ottimamente dissimulato, può contare su un riuscito motivo “a cascata” che partendo da una scalfatura laterale della scocca, si indirizza, secondo tre direttirici principali, a raccordare i montanti laterali della cabina di guida, il frontale e il parabrezza e, da ultimo e quasi impercettibile se osservato lateralmente, la pinna centrale che ospita la finestra Dometic dedicata al letto a pantografo.
Tutti i portelli laterali, perfettamente integrati alla scocca senza l’utilizzo di cornici ma sfruttando appieno le possibilità offerte dagli stampi in vetroresina, adottano le già citate cerniere T.HI.R.D. a scomparsa e, da quest’anno, serrature integrate elettrificate Safety Block System collegate alla chiusura centralizzata del veicolo: una sola chiave e un solo telecomando consentono infatti di gestire tutte le aperture di servizio, potendo sfruttare, in marcia, la funzione “auto-close” per la chiusura automatica di tutte le porte e portelli a veicolo in movimento (salvo gavone posteriore e portello dedicato all’estrazione del wc Thetford).
Di conseguenza, i portelli del vano gas e del gavone laterale sinistro sono privi di maniglie, sostituite da un minuscolo interruttore stagno elettrificato che ne comanda l’eventuale sblocco, mentre la porta della cellula sfrutta le stesse serrature Volkswagen della cabina di guida, aumentando ancora l’impressionante continuità stilistica rispetto a questa.
La parete posteriore, infine, disegna un quadro perimetrale superiore leggermente in aggetto in cui sono inseriti il terzo stop a led e la finestra S7 dedicata alla toilette: la forma dello stampo prevede, alle estremità, due baffi discendenti che pareggiano quindi il livello rispetto alle modanature laterali superiori presenti in fiancata e contribuiscono a spezzare efficacemente i già ridotti volumi: più lineare, la parte inferiore della coda sfrutta i gruppi ottici originali del cabinato inserendoli in uno stampo che, come detto, oltre a integrare anche il portatarga, costituisce l’accesso al gavone posteriore sottopavimento ed è pertanto facilmente abbattibile.
La verniciatura della scocca, interamente bianca, è ben mitigata dalle forme e dalle modanature presenti: a riprova di ciò, la grafica è estremamente discreta ed è impiegata con il solo compito di personalizzare il veicolo con il nome del costruttore, presente su tutti i lati.
Da notare, per ciò che riguarda l’aspetto esterno, la possibilità di scegliere non solo la colorazione di alcuni elementi (paraurti anteriore e posteriore), ma anche e soprattutto dell’intera cellula abitativa, proposta di serie nel classico Bianco Candy ma disponibile in tutte le 16 proposte contemplate nel catalogo Volskwagen (tra cui 9 metallizzati e 7 pastello).
Non mancano, poi, le finestre Dometic S7 con cornice in alluminio a filo (quattro, tutte apribili a compasso) a cui si aggiunge l’oblò a tetto da 40×40 cm dedicato al letto basculante e al vicino blocco cucina: proposto di serie con un Dometic MiniHeki, il Micros può essere equipaggiato, come nell’esemplare oggetto di questo CamperOnTest, di un funzionale Fiamma Turbovent con ventilatore/estrattore a controllo termostatico. Opzionali sono inoltre il portapacchi con scaletta e il portabici posteriore Thule, entrambi in alluminio.
La cabina di guida.
Perfettamente integrata rispetto alla cellula, la cabina di guida del Transporter beneficia su questo allestimento di paraurti anteriore verniciato nello stesso Bianco Candy della scocca.
Il cupolino anteriore, di disegno pulito e aggressivo, modella linee morbide che si armonizzano con una invidiabile naturalezza rispetto alla meccanica di base.
Merito, senza dubbio, sia dell’ottimo lavoro svolto in sede di disegno della scocca, davvero calibrata in tutto e per tutto sullo stile del cabinato Volkswagen, sia del già citato processo di unione tra monoscocca e cabina che elimina di fatto ogni tipo di sigillatura a vista.
La cabina di guida, separata dal resto dell’abitacolo da un gradino di 16 cm, beneficia di un equipaggiamento di serie completo, con ABS, ASR, ESP, doppio airbag, climatizzatore, chiusura centralizzata con telecomando, vetri e specchi retrovisori elettrici e con sbrinamento, poltrone regolabili e con braccioli, poggiatesta sellati, volante e pomello del cambio rivestiti in pelle, cristalli atermici.
All’interno, l’integrazione rispetto all’abitacolo sfrutta appositi stampi in termoformato per congiungere il padiglione Volkswagen con il cupolino Wingamm, personalizzando il tutto con piacevoli inserti imbottiti e rivestiti in tessuto. Non mancano, sempre a servizio della cabina di guida, tre comode tasche in tessuto sistemate nella parte inferiore del letto matrimoniale basculante e facilmente accessibili anche durante il viaggio.
Il passaggio verso l’abitacolo, infine, è piuttosto agevole: nonostante la presenza del letto matrimoniale basculante, infatti, rimangono a disposizione un’altezza utile di 121 cm e una larghezza, misurata a livello dei braccioli, di circa 18 cm.
Come è facile immaginare, la cabina originale garantisce ottima accessibilità agli organi meccanici attraverso il cofano motore da 185×66 cm che lascia libero un varco da 165×28 cm.
Altrettanto convincente la visibilità, identica a quella del cabinato originale e consentita tramite il parabrezza (da 165/145×95 cm), i cristalli laterali da 84×55 cm e gli specchi retrovisori da 25×15 cm dotati di braccio adeguatamente allungato per non risentire della maggiorata larghezza della scocca.
Il parabrezza è servito da due spazzole tergicristallo da 60 cm mentre è da notare come il Transporter 2.0BiTDI 4Motion sia dotato sia di pneumatici 225/60R17C con battistrada M+S, sia di due batterie motore, ognuna da 75Ah, inserite nel cofano e sotto alla poltrona di guida.
Accessi e aperture di servizio
L’accesso avviene nella parte posteriore attraverso la speciale porta in vetroresina realizzata direttamente da Wingamm: è dotata di serratura automobilistica (la stessa impiegata per la cabina di guida) e chiusura centralizzata con telecomando.
Servita da due cerniere a scomparsa T.HI.R.D. e da uno specchio interno sagomato da 35×56/44 cm, misura 193×66.5 cm ed è dotata, all’interno, di controstampo in vetroresina integrante una pratica tasca portaoggetti a giorno utile per riporvi gli ombrelli.
Molto elegante, la porta è servita da un pregevole gradino integrato realizzato interamente in vetroresina (50x29x24 cm) e dotato di piano antisdrucciolo in alluminio mandorlato: la soglia di ingresso, a 43 cm da terra, non necessita di un ulteriore gradino esterno e colma abbastanza bene la distanza dal suolo del piano di calpestio, situato a 68 cm da terra.
A destra della porta di ingresso, il vano gas, come tutti i portelli, sfrutta le cerniere a scomparsa T.HI.R.D. e il nuovo sistema di apertura elettrificata Safety Block System realizzando uno spazio utile allo stivaggio di una bombola del gas da 10 kg da 37x33x69 cm.
Interamente stampato in vetroresina, il vano si trova a 68 cm dal suolo ed è servito da un portello da 71×79 cm, da due ganci ferma bombola, dall’interruttore inerziale Truma Monocontrol CS completo di interruttore inerziale mentre l’aerazione è fornita da quattro feritoie da 3 cm di diametro inserite nella parte inferiore del portello.
Sempre all’interno del vano per le bombole del gas, inoltre, è collocato il bocchettone per il rifornimento del serbatoio dell’acqua potabile, alloggiato all’interno di un apposito guscio in vetroresina riscaldato da una apposita diramazione della canalizzazione dell’impianto Webasto.
A sinistra della porta, invece, trova collocazione la presa esterna di gas e acqua (opzionale).
In coda, il paraurti posteriore nasconde al proprio interno il classico gavone: accessibile grazie a un portellone sagomato da 195×27 cm che integra, sul lato esterno, i gruppi ottici, il portatarga e le due serrature, è dotato di apposita guide semicircolare laterale che ne guidano la traslazione di apertura, il vano sfrutta la porzione sottopavimento dello sbalzo posteriore realizzando uno spazio di stivaggio interamente realizzato in vetroresina.
Il gavone presenta una larghezza massima di 201 cm, un’altezza di 33 cm mentre la profondità varia tra un minimo di 21 cm (nella parte destra) a un massimo di 72 (centrale) mentre la parte sinistra del vano offre uno spazio utile di 43 cm (in corrispondenza del longherone sinistro del telaio, opportunamente schermato).
Il vano, attraversato dalle tubazioni di scarico della toilette indirizzate verso l’adiacente serbatoio di recupero, collocato tra l’asse posteriore e il gavone stesso, non è provvisto di bocchetta del riscaldamento dedicata: ciò non significa, però, che il vano non sia climatizzato. Il riscaldamento, infatti, è affidato direttamente alla canalizzazione interna al pavimento Floor Comfort System, presente su tutta la superficie del veicolo ivi compreso il gavone posteriore.
La fiancata sinistra ospita, nella zona posteriore, il portello di accesso al serbatoio asportabile del wc Thetford C200: realizzato interamente in vetroresina e dotato di cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, misura 41×47 cm ed è accessibile sfruttando la medesima chiave speciale utilizzabile per lo sblocco del portello di accesso al gavone posteriore.
Sempre sulla fiancata sinistra, ma nella parte anteriore, ecco il classico gavone laterale: dotato di sistema di apertura elettrificata Safety Block System, è servito da un portello da 90×42 cm ed è stampato interamente in vetroresina.
Ospita, al proprio interno, la batteria dei servizi e lascia libero per lo stivaggio uno spazio di 38/49x21x33 cm dietro al quale è previsto un ulteriore vano da 65x12x10 cm.
Impiantistica
L’autonomia idrica può contare su un serbatoio da 100 litri realizzato in polipropilene e posizionato anteriormente, nella parte laterale destra del veicolo: collocato sotto al pianale e contenuto in un apposito guscio in vetroresina, è riscaldato da una diramazione del riscaldamento Webasto AirTop.
Il serbatoio, dotato di valvola a ghigliottina per renderne possibile lo svuotamento, è affiancato da un impianto servito da pompa a pressostato Shurflo Trail King 7, in grado di erogare fino a 7 litri/minuto, posizionata nella parte esterna della cassapanca anteriore della dinette, vicino al boiler: entrambi sono protetti da un apposito carter in multistrato in modo da rendere possibile lo sfruttamento della cassapanca per lo stivaggio senza il rischio che gli oggetti caricati possano arrecare danno agli impianti, mentre in caso di necessità di intervento sarà sufficiente rimuovere il pannello superiore svitando le viti di fissaggio superiori. Accesso diretto è stato invece lasciato al rubinetto di scarico dell’impianto dell’acqua potabile, raggiungibile tramite un passaggio circolare da 12 cm di diametro.
L’impianto, che utilizza tubi retinati e in rilsan (questi ultimi differenziati per colore a seconda del contenuto) con giunti a fascetta (per tubi retinati) e innesti rapidi John Guest (tubi in rilsan) distribuisce l’acqua alle utenze di cucina e toilette attraverso eleganti e pratici rubinetti monocomando in metallo cromato Elka.
Una volta utilizzata, l’acqua è convogliata nei serbatoi di recupero sfruttando pilette di scarico da 35 mm (cucina) e 20 mm di diametro (toilette) abbinate nel primo caso a sifone ispezionabile (apposite curve nel percorso della tubazione per le restanti utenze per motivi di spazio) e tubazioni corrugate.
Esattamente come accade per l’acqua potabile, anche quella di recupero sfrutta un serbatoio inserito sotto al pavimento, sempre installato in appositi gusco in vetroresina riscaldato dall’impianto centralizzato: collocato in prossimità dell’asse posteriore, ha una capienza di 80 litri ed è servito dalla classica saracinesca di scarico.
Il wc, infine, è il classico Thetford C200 con tazza girevole e serbatoio a cassetta da 17 litri.
La produzione di acqua calda sanitaria è affidata al classico boiler ad accumulo Truma B10: alimentato a gas e dotato di una capienza di 10 litri, è collocato all’interno della cassapanca anteriore, accanto alla pompa dell’acqua, mentre il relativo pannello di comando è ospitato lateralmente rispetto alla panchina stessa.
Il riscaldamento si affida invece al compatto Webasto AirTop 2000 Gold: installato centralmente nel sottoscocca, questa unità alimentata a gasolio vanta una potenza di 2 kW e, tramite una capacità oraria di 93 metri cubi di aria, alimenta una canalizzazione interna di sei bocchette a cui si aggiungono le diramazioni dedicate al pianale Floor Comfort System e ai due serbatoi dell’acqua e del recupero.
Il pannello di comando e la sonda termostatica sono collocati alle spalle della cabina di guida, verso il mobile cucina, sulla fiancata destra del veicolo.
L’impianto elettrico può contare su una batteria Exide AGM da 95Ah: installata nel gavone laterale sinistro e pertanto adeguatamente protetta, è alimentata da un trasformatore/caricabatterie CBE CB 516 inserito all’interno della base della poltrona passeggero in cabina di guida.
L’interruttore generale, completo di salvavita, è invece collocato alle spalle del divano contromarcia del living, in cabina di guida.
Lateralmente, e accessibile dalla porta passeggero, è stato collocato il quadro di distribuzione (CBE RB300), mentre il pannello di comando delle utenze elettriche, CBE PC320, è posizionato centralmente sopra alla porta di ingresso.
Realizzato dalla celebre azienda trentina, offre uno schermo LCD retroilluminato da 4,8 pollici a 12 colori e consente il controllo in Volt e grafico dello stato delle batterie (motore e servizi), il controllo in percentuale e grafico dello stato del serbatoio dell’acqua potabile e di quelli di recupero, contiene un orologio digitale completo di termometro interno/esterno ed è completo di separatore elettronico delle batterie integrato.
Semplice nell’utilizzo, consente la gestione di tutti gli impianti presenti a bordo del veicolo, controllando anche la tensione delle batterie (funzione salva batteria in presenza di tensione minima) e consentendo il comando della pompa dell’acqua e dell’illuminazione interna.
Questa, realizzata completamente a led, può contare su cinque spot inseriti a rombo sotto al basculante, due spot circolari orientabili dedicati al letto discendente, un tubo led da 103 cm di lunghezza dedicato al living, un altro tubo led da 103 cm a servizio del blocco cucina mentre la toilette si affida a due spot powerled inseriti a soffitto e inglobati in una elegante modanatura sagomata in laminato.
La zona di ingresso, infine, può contare su due spot powerled inseriti, come nella toilette, in un piacevole pannello in laminato.
Molto scenografico è poi il cielo stellato “Blue Sky” dedicato al basculante, realizzato grazie ad appositi led blu inseriti all’interno della fodera del soffitto (opzionale).
All’interno, inoltre, il Micros offre due prese a 12V (dedicate a toilette e al blocco cucina) e altrettante a 220V (cucina e toilette).
L’impianto del gas, come detto, può contare sul vano esterno pensato per accogliere una bombola da 10 kg. Servita dall’interruttore inerziale MonoControl CS, è gestita da un impianto con tre rubinetti sezionatori (dedicati a frigorifero, fornelli e all’eventuale forno a gas, opzionale) inseriti alla base del blocco cucina e ben accessibili.
Mobili e tappezzerie
Luminosi, moderni e molto personali, gli interni abbinano superfici bianche e tinta caffè con un’alternanza tra forme sinuose e lineari che accentua la sensazione di spaziosità.
Disponibili in tre differenti tonalità (oltre alla nuovissima versione “Patagonia”, proposta sul veicolo oggetto di questo CamperOnTest e caratterizzata dall’impiego di un nuovissimo laminato Arpa iridescente “Fenice Chiaro”, sono infatti proposte le varianti “Oceania” e “Amazzonia”), gli interni sono realizzati in tamburato e multistrato nobilitato da 15 mm di spessore.
I pensili, che alternano cornici bianche ad ante in tinta legno, hanno maniglie in alluminio satinato, cerniere in acciaio inox e sistema di mantenimento affidato a pistoncini a gas.
Tutti i pensili sono dotati di un rivestimento completo interno: il fondo di ogni armadietto, infatti, non è rappresentato, come spesso accade, dalla parete del veicolo, ma da un apposito laminato plastico opportunamente sagomato. L’assemblaggio, preciso e curato, sfrutta inoltre profili di rifinitura in gomma antivibrazioni.
Il piano del tavolo, ancorato alla parete e dotato di gamba ripiegabile ST.LA, ha uno spessore di 3 cm ed è dotato di superficie superiore antigraffio. Stessa superficie per il piano cottura della cucina, caratterizzato da forme morbide sia nella parte inferiore che in quella superiore, specie nella zona di ingresso e dotato del moderno fornello Can con base in cristallo temperato. Non manca, sempre per quanto concerne il blocco cucina, un ampio lavello in acciaio inox Smev servito da un elegante rubinetto monocomando cromato.
Sempre per ciò che concerne l’arredamento, la toilette si segnala per la scelta di adottare l’intero pavimento in vetroresina, compreso il piatto doccia, affiancandovi un grande lavabo realizzato nello stesso materiale. L’ambientazione, moderna ed elegante, prevede poi superfici a specchio per la parte superiore dei pensili, ben illuminati dai due spot led in dotazione.
Il Micros, così come tutte le realizzazioni Wingamm, è disponibile in sei differenti varianti di tappezzerie interne: oltre a quella presente sul veicolo in prova, la “Savannah”, caratterizzata da una piacevole e luminosa alternanza tra ecopelle bianca e velluto color sabbia personalizzato in il logo del produttore, sono disponibili infatti le varianti “Londra” (bianco/beige/marrone), “Berlino” (bianco/azzurro/blu), “Roma” (ecopelle nera con inserti in tessuto beige e marrone),“Madrid” (microfibra bianca con inserti in microfibra caffè effetto marmo) e “Parigi” (ecopelle bianca con inserti a righe in tessuto rosso/bordeaux).
Le cuscinerie, con spessori variabili tra 10 cm (sedute) e 18 cm (schienali), sono comode ed ergonomiche e prevedono la dotazione di poggiatesta e cinture di sicurezza.
Il letto basculante, dotato di meccanismo a pantografo con quattro leve e altrettanti pistoni a gas, offre rete a doghe ortopedica con materasso in memory foam da 10 cm di spessore opportunamente diviso in più porzioni per facilitare la movimentazione del letto, peraltro estremamente facile e precisa.
Il soggiorno
Date le dimensioni compatte, il Micros sceglie la classica soluzione della dinette tradizionale: in grado di ospitare senza problemi quattro persone, offre due divani contrapposti da 102/94×49 cm.
Tutte le sedute, situate a 49 cm dal pavimento, consentono un ottimo accesso al tavolo (98×60 cm), dotato di aggancio a parete e gamba pieghevole ST.LA e di piano antigraffio collocato a 74,5 cm da terra in modo da lasciare 22 cm a disposizione delle gambe dei commensali.
Il living è servito da una finestra Dometic S7 da 100×50 cm, apribile a compasso e completa di unibloc oscurante plissettato in Duette con camera d’aria e zanzariera, mentre non mancano le classiche tende di cortesia.
Sopra a queste sono disponibili due pensili: uno anteriore da 54x15x29.5 cm servito da un’anta da 32×32 cm, e uno posteriore da 91×23,5×29,5 cm, accessibile tramite un’anta da 46×32 cm.
Sopra si pensili, inoltre, è presente una maxi mensola a giorno lunga 151 cm, larga tra 14 e 23 cm e dotata di un’altezza massima di 23 cm che, grazie al bordo anticaduta da 4 cm, consente lo stivaggio di oggetti anche piuttosto voluminosi restando pienamente accessibile anche con il letto basculante abbassato.
Altri spazi di stivaggio sono disponibili nella parte inferiore: sotto al divano anteriore, infatti, un portello da 58/48×36 cm consente di accedere a un vano da 58/48x58x22 cm, mentre sotto a quello posteriore lo spazio disponibile è di 31×29,5×24,5 cm.
Questo vano, accessibile tramite un portello superiore da 31×29,5 cm, è affiancato da un pratico cassetto da 40x48x14 cm estraibile lateralmente.
L’illuminazione, infine, può contare su cinque spot led inseriti a rombo nell’elegante sottobasculante a cui si aggiunge una lunga striscia a led (70 cm) sotto al pensile laterale sinistro.
I servizi
Disposto centralmente, il lungo blocco cucina ha dimensioni davvero inusuali: misura, infatti, ben 179×60 cm.
Il piano, realizzato nello stesso elegante laminato Arpa che personalizza una parte dell’allestimento, si trova a 83,5 cm da terra e beneficia di un doppio fornello Can di ultima generazione da 36×20 cm dotato di piano in cristallo temperato, due erogatori da 70 mm di diametro (distanza tra il centro dei fuochi 23,5 cm) e accensione piezoelettrica integrata, mentre a fianco a questo trova collocazione il classico lavello Smev da 36 cm di diametro e 12 di profondità.
Servito da un elegante rubinetto monoscomando Elka in metallo cromato, il lavello sfrutta una piletta di scarico da 35 mm completa di sifone ispezionabile per incanalare le acque di scarico all’apposito serbatoio.
Non manca, sempre per quanto riguarda il blocco cucina, la possibilità di usufruire di un gigantesco piano di lavoro (83×56 cm) ricavato a lato rispetto al fornello, verso la cabina di guida, mentre per ciò che concerne l’aerazione il Wingamm Micros può contare sull’eccellente abbinamento tra una finestra Dometic S7 da 90×45 cm, sulla presenza di una cappa aspirante (sempre fornita da Dometic) e su un oblò a tetto.
Quest’ultimo, in particolare, è costituito da un MiniHeki da 40×40 con cupola trasparente, mentre in opzione è possibile richiedere la sua sostituzione con un potente ventilatore/estrattore Fiamma Turbovent a controllo termostatico, accessorio presente sull’esemplare oggetto di questo CamperOnTest.
Per quanto riguarda lo stivaggio, il blocco cucina del Micros offre due pensili superiori (da 54x15x30 cm, con anta da 32×32 cm, e da 88x22x30 cm, con anta da 46×32 cm), e diversi vani inferiori.
In particolare, partendo dalla zona anteriore sono presenti tre cassetti (ognuno da 33,5×43,5×9 cm di cui quello superiore dedicato a ospitare le posate), mentre la zona retrostante il vano gas è sfruttata tramite uno stipetto diviso in una porzione superiore da 13,5x38x31 e in una inferiore da 13,5x38x37 cm (anta di accesso 40×57 cm).
A destra rispetto a questo vano ecco il frigorifero: si tratta di un trivalente Dometic RM5310 da 60 litri completo di cella freezer integrata e di accensione elettronica, mentre verso l’ingresso è disponibile un ulteriore stipetto.
Accessibile tramite un’anta bombata a L da 59×57 cm, offre un ripiano superiore da 54x41x33 cm e uno inferiore da 54x41x25,5 cm a lato del quale sono collocati i rubinetti sezionatori dell’impianto gas.
Esattamente come accade per il living, inoltre, la parte superiore dei pensili offre un ampio vano di stivaggio a giorno (151×14/23×23 cm).
Posizionata nell’angolo posteriore sinistro, la toilette è accessibile tramite una porta a battente da 165×44 cm: dotata di un pregevole pavimento interno in vetroresina, è rialzata rispetto al piano di calpestio del veicolo di 16 cm e vanta un arredamento misto laminato/vetroresina di ottima fattura.
Sviluppato in uno spazio di 99×115 cm, il bagno integra un mobile lavabo ad angolo con acquaio in vetroresina da 41 cm di diametro (14 di profondità) servito da rubinetto monocomando in metallo cromato e da piletta di scarico da 20 mm e situato a 80 cm dal pavimento.
Lo stivaggio può contare su un pensile superiore servito da un’anta a specchio da 40×47 cm e diviso al proprio interno in due porzioni (inferiore 41x13x23, superiore 41x9x20 cm) accanto al quale trovano collocazione due vani a giorno ad angolo (45×38/15×24 e 45×38/15×20 cm) mentre sul lato opposto sono collocati gli interruttori dell’illuminazione a led (2 spot a soffitto) e una presa a 12V.
Un ulteriore vano a giorno (14×39 cm) è collocato alle spalle del wc Thetford C200, dotato di tazza girevole e di serbatoio estraibile da 17 litri, mentre altri vani di stivaggio sono collocati all’interno del mobile lavabo: accessibili tramite un’anta da 50×40 cm, misurano 55×41/27×29 cm (superiore) e 55×41/27×30 cm (inferiore) e ospitano, in posizione protetta, una presa stagna del 220V.
L’aerazione e l’illuminazione diurna sono affidate alla classica finestra Dometic S7 da 90×45 cm, apribile a compasso e completa di unibloc con oscurante e zanzariera: oltre alla toilette, la finestra serve anche l’adiacente doccia, ricavabile all’interno del vano stesso grazie alla presenza della classica tenda con binario guida a soffitto.
La doccia, da 91×69 cm, è insolitamente ampia per un veicolo di dimensioni compatte quale è il Micros e conta su piatto in vetroresina con piletta di scarico da 20 mm, tenda di separazione e colonna attrezzata con erogatore a telefono e pratiche mensole portaoggetti.
Zone letto e armadi
Posizionato anteriormente, il matrimoniale basculante longitudinale è, durante il giorno, una presenza discreta e quasi impercettibile: il meccanismo a pantografo, infatti, gli consente di piegarsi centralmente seguendo l’andamento del soffitto, lasciando sotto a sé un’altezza libera di 188 cm e consentendo un facile accesso a tutti i pensili anteriori.
Facile da abbassare senza necessità di intervenire né sulle poltrone cabina né tantomeno sui cuscini della dinette, scende sul living senza bisogno di ausili realizzando in pochissimi secondi un letto da 200×133 cm, dotato di un cielo libero di 71 cm e situato a 132 cm dal pavimento.
Il letto, che può contare su rete a doghe e materassi in memory foam da 10 cm di spessore, è servito da una finestra anteriore Dometic da 90×40 cm (completa di oscurante plissettato posizionabile a piacere e zanzariera), da un oblò a tetto Dometic MiniHeki da 40×40 cm (sostituibile, come detto, con il Fiamma Turbovent) e da due spot led di lettura orientabili anteriori.
Quando abbassato, il basculante lascia libera sotto a sé un’altezza utile di 117 cm, consentendo la creazione di altri posti letto semplicemente trasformando la classica dinette: una volta abbattuto il tavolo e risistemate le cuscinere (operazione che dura al massimo un minuto), è infatti possibile creare un letto da 181×104 cm che, come optional, può essere dotato di sponde di ampliamento laterale diventando in questo modo un matrimoniale a tutti gli effetti.
Il letto, che come detto è piuttosto semplice da allestire, sfrutta un totale di quattro cuscini e presuppone l’eliminazione di parte dello schienale posteriore che andrà collocato in cabina di guida.
Posizionato in coda e compreso tra l’ingresso e la toilette, l’armadio guardaroba presenta una forma trapezoidale: accessibile tramite un’anta convessa da 116×46,5 cm, offre uno spazio libero per i capi appesi da 52/24x83x119 cm e sormonta un secondo vano utile da 52/24x83x59 cm chiuso da un’anta da 46,5×54 cm utile, magari, come scarpiera.
Dislocazione impianti
Dati tecnici
Wingamm Micros 4Motion | |
Dimensioni e posti | |
Tipologia | Profilato |
Dimensioni | 530x212x289 cm |
Posti omologati | 4 |
Posti letto | 3+1 |
Posti frontemarcia con cintura di sicurezza |
4 |
Autotelaio | |
Meccanica | Volskwagen Transporter T5 2.0BiTDI 4Motion |
Passo | 300 cm |
Sbalzo anteriore | 88 cm |
Sbalzo posteriore | 142 cm |
Motorizzazione base | 2.0 BiTDI 180 cv |
Trazione | Integrale 4Motion |
Accessori di serie | ABS, ASR, ESP, doppio airbag, climatizzatore manuale, vetri e specchi retrovisori elettrici, cruise control, paraspruzzi anteriori, vetri atermici, poltrone regolabili con braccioli e poggiatesta sellati, volante e leva cambio in pelle, predisposizione radio. |
Massa complessiva a pieno carico kg |
3200 |
Massa dichiarata a vuoto kg | 2600 |
Portata utile kg | 600 |
Scocca | |
Carrozzeria | Monoscocca composta da un doppio guscio in vetroresina (3 mm esterno, 2 mm interno) coibentata con poliuretano espanso da 25 mm. Porte e portelli stampati direttamente in vetoresina senza necessità di cornici, cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serrature a scomparsa per i portelli laterali con apertura dall’interno. Bandelle e paraurti posteriore stampati in un corpo unico con la scocca in vetroresina. Pavimento Floor Comfort System con coibentazione in poliuretano e canalizzazione integrata del riscaldamento in vetroresina. |
Spessori pavimento/pareti/tetto mm |
50/30/30 |
Garage o gavoni | Gavone posteriore da 201×43/72/21×33 cm con accesso posteriore tramite portello sagomato da 194×27 cm. Vano interamente realizzato in vetroresina, riscaldamento tramite pavimento Floor Comfort System. Secondo gavone laterale sinistro da 38/49x21x33 cm con vano interno da 65x12x10 cm accessibile tramite portello laterale da 90×42 cm con apertura elettrificata Safety Block System. |
Porte e finestre |
Porta monoblocco in vetroresina con cerniere T.HI.R.D. a scomparsa, serratura di sicurezza elettrificata e comandabile con telecomando, controstampo interno in vetroresina attrezzato con maniglia e portaoggetti, un gradino integrato stampato in vetroresina e con piastra antiscivolo in alluminio. Quattro finestre Dometic S7 ultrapiatte con telaio in alluminio di cui una apribile a scorrimento, un oblò Fiamma Turbovent da 40×40 cm. Aperture di servizio a comando elettrificato con possibilità di azionamento tramite telecomando, pulsante interno e sistema AutoLock in viaggio (Safety Block System). |
Impiantistica | |
Gas | Vano esterno in vetroresina per una bombola da 10 kg, riduttore di pressione e interruttore inerziale Truma MonoControl CS |
Riscaldamento e boiler | Webasto Airtop 2000 Gold alimentato a gasolio; portata d’aria oraria 93 metri cubi, canalizzazione dell’aria calda tramite 6 bocchette, riscaldamento integrato al pavimento Floor Comfort System, serbatoi acqua coibentati e riscaldati. Boiler ad accumulo Truma B10 alimentato a gas. |
Elettricità | Batteria supplementare Exide AGM 95Ah, caricabatterie CBE CB516. Pannello di comando CBE PC320 con schermo LCD, illuminazione interna a led tramite spot e appositi tubi, due prese interne a 12V, due a 220V. |
Acqua | Serbatoio acqua potabile litri 100, serbatoio recupero litri 80, tutti collocati nel sottoscocca in appositi gusci in vetroresina coibentati e riscaldati. Pompa acqua Shurflo Trail-King 7 a pressostato, impianto prevalentemente con tubi in rilsan e innesti rapidi John-Guest, rubinetti monocomando Elka in metallo cromato, scarichi sifonati, wc Thetford C 200 da 17 litri con tazza girevole. |
Prezzi e accessori | |
Prezzo base | 70.585 Euro |
Prezzo esemplare provato |
Comprensivo di: Trazione integrale 4Motion (Euro 3.630); Motore 2.0BiTDI 180 cv (Euro 4.235); portapacchi con scaletta (Euro 332); Portabiciclette posteriore (Euro 366); Presa gas e acqua esterna (Euro 233); oblò termostatico Fiamma Turbovent per blocco cucina (Euro 193); Illuminazione Blue Sky a led su basculante(Euro 439).Totale veicolo in CamperOnTest Euro 80.014 |
Il nostro giudizio | |
Costruzione | |
Meccanica di base Volkswagen Transporter T5 con motore 2.0BiTDI da 180 cv e trazione integrale 4Motion. |
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Sicurezza Di serie ABS, ASR, ESP e doppio airbag. |
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Volumetria e masse Dimensioni compatte, sbalzo posteriore non eccessivo, larghezza contenuta, grande maneggevolezza. |
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Scocca e materiali Monoscocca in vetroresina a doppio guscio coibentata con poliuretano espanso, porte e portelli stampati direttamente in vetroresina con cerniere di ultima generazione a scomparsa, serrature automobilistiche con comando elettrificato e centralizzato. |
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Assemblaggio e rifiniture Unione con la cabina perfetta grazie alla resinatura, nessuna giuntura visibile. |
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Componentistica Porta di ingresso e portelli realizzati in vetroresina senza l’utilizzo di cornici. Cerniere a scomparsa, serrature di qualità automotive. Finestre ultrapiatte Dometic S7. |
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Impianto idrico Piuttosto curato, con pompa dell’acqua e rubinetti di qualità, innesti John-Guest e sifoni. Valvole di scarico disposte in moda asimmetrico sui rispettivi serbatoi. |
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Impianto elettrico Batteria supplementare fornita di serie, componentistica CBE, illuminazione interamente a led. Buona la disponibilità di prese elettriche all’interno del veicolo. |
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Gas Vano un po’ alto da terra ma ottimamente realizzato per una bombola da 10 kg. MonoControl CS di serie, rubinetti sezionatori facilmente accessibili. |
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Riscaldamento Webasto Airtop 2000 Gold adeguato (ma non sovradimensionato) alle dimensioni dell’allestimento con canalizzazione ben distribuita anche nel pavimento e nei gusci protettivi dei serbatoi di recupero. |
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Mobilio e arredamento Mobili moderni e di tendenza disponibili in tre varianti di ambientazione tra cui la nuovissima essenza Patagonia. Apprezzabili il taglio e le curvature, tutto a incasso. Migliorabile la base delle cassapanche. |
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Cuscini, materassi e tappezzeria Ottima la qualità delle cuscinerie e dei materassi, in memory-foam e disponibili in sei varianti di fantasia tutte con trattamento antimacchia. |
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In viaggio | |
Facilità di guida Agile e maneggevole sia durante la guida che nelle manovre. Eccellenti la silenziosità e la stabilità in marcia. |
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Comodità dei posti a sedere Poltrone anteriori regolabili e con braccioli, divano frontemarcia del living sufficientemente comodo. |
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Panoramicità Ottimale in cabina di guida, buona per chi viaggia nell’abitacolo grazie alle finestre laterali di dinette e cucina. |
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Climatizzazione Clima cabina di serie. In inverno, il riscaldamento Webasto è tranquillamente utilizzabile in marcia, mettendo al sicuro i serbatoi e offrendo il giusto comfort in ogni situazione. |
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In sosta | |
Living Dinette classica sufficientemente ampia e comoda. Aerazione, illuminazione e stivaggio corretti. |
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Letti Matrimoniale basculante comodo e stabile, di ottima concezione e realizzazione. Letto da trasformazione living semplice da allestire ma non lunghissimo. Opzionale il sistema di ampliamento laterale. |
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In cucina Molto ampia e ben organizzata, con un grande piano di lavoro. Fornello di tendenza, lavello ampio. Ottima l’aerazione e l’illuminazione, buona la disponibilità di spazi di stivaggio, frigorifero piuttosto compatto. |
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Toilette Ben organizzata e fruibile, adotta un pregevole arredamento misto laminato/vetroresina. Comodo il lavabo, più che buona la disponibilità di spazi di stivaggio e l’aerazione. |
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Doccia Ben allestita e piuttosto ampia, meriterebbe di essere separata da una porta semirigida in metacrilato, più pratica rispetto alla classica tenda. |
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Disimpegni e circolazione nell’abitacolo Spazi interni molto ben sfruttati con servizi agibili sia in configurazione giorno che in configurazione notte. Porta posteriore, pensili fruibili anche con basculante abbassato. |
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Capacità di stivaggio Più che buona rispetto alle dimensioni del veicolo: due cassapanche, diversi pensili e un armadio guardaroba a tutta altezza facili da sfruttare. |
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Gavoni e garage Due gavoni, uno posteriore e l’altro laterale, non grandissimi ma capaci di accogliere, con un minimo di organizzazione, l’attrezzatura necessaria al campeggio. |
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Gestione del veicolo | |
Capacità di carico e portata utile 600 Kg: un valore che, rispetto all’equipaggio-tipo, si può considerare più che adeguata. |
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Autonomia Buona rispetto all’equipaggio-tipo e alle dimensioni del veicolo: 100 litri di acqua potabile, e 80 di recupero possono bastare per una coppia dinamica. Inoltre, il riscaldamento a gasolio non inficia sulla riserva di gas, con la bombola da 10 kg che dovrà alimentare solo frigo (peraltro di dimensioni compatte), fornelli e boiler. Bene l’illuminazione interna a led. |
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Facilità di manutenzione Accessibilità organi meccanici originale. Impiantistica elettrica raggruppata e facilmente raggiungibile, riscaldatore autonomo a gasolio sottoscocca. Per raggiungere boiler e pompa dell’acqua occorrerà invece smontare un pannello interno alla cassapanca anteriore. |
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Rapporto prezzo/prestazioni Veicolo prodotto artigianalmente, con grandi possibilità di personalizzazione (mobilio, stoffe, accessori, meccanica). Di assoluto rilievo la lavorazione della vetroresina per la carrozzeria monoscocca, garanzia di robustezza e durata, lo stile e la semplicità di utilizzo, in sosta così come in viaggio. Prestazioni dinamiche sbalorditive, elevata facilità di guida. Il prezzo risente, inevitabilmente, dell’elevato costo della meccanica di base, impiegata con la motorizzazione più potente e trazione integrale. |
Ci ha particolarmente convinto…
Partendo dall’esterno, la linea, fluida, elegante e raffinata appare come un unicum nel settore dei veicoli ricreazionali, con una perfetta simbiosi tra meccanica di base e cellula abitativa. Estremamente automotive, è del tutto priva di giunzioni, sigillature o elementi di raccordo, realizzando un insieme estremamente filante e raffinato che affida il proprio aspetto a una sapiente lavorazione delle forme e non necessita quasi di grafica, peraltro leggera e ben integrata. Da manuale la realizzazione della scocca monolitica, di porte e sportelli, tutti stampati in vetroresina, l’impiego delle cerniere T.HI.R.D. completamente a scomparsa e il nuovo sistema Safety-Block per la chiusura elettrificato e centralizzato di tutte le aperture di servizio: esattamente come accade su una moderna automobile. Encomiabile, poi, è la costante ricerca sull’affinamento del prodotto, maturo, certo, ma capace di scrivere, anno dopo anno, importanti pagine per ciò che riguarda la tecnica realizzativa delle componenti. E’ il caso della porta di ingresso, ma anche e soprattutto degli elementi che si vedono meno come il pavimento riscaldato Floor Comfort System.
L’abbinamento con la meccanica di base è ottimale, con un rapporto favorevole tra passo e sbalzo posteriore per il giusto mix tra maneggevolezza, agilità e stabilità. In viaggio, l’impostazione automobilistica del Transporter e le eccezionali performance del motore 2.0BiTDI da 180 cv rendono la guida piacevole, rilassante e permettono prestazioni impensabili per un veicolo ricreazionale. Il motore, infatti, spinge con una costanza davvero notevole e si fa perdonare una certa pigrizia ai bassi regimi, che obbliga a un frequente uso del cambio, offrendo un tiro sensazionale in alto e dando l’impressione, anche grazie all’assetto e all’adozione di cerchi maggiorati da 17 pollici, di coniugare una eccellente tenuta di strada, priva di beccheggi e rollii, a una grande maneggevolezza data dal passo contenuto a 3 metri. In più la trazione integrale 4Motion, gestita completamente in maniera elettronica, regala una perfetta motricità al veicolo, consentendo di avventurarsi in percorsi anche al di fuori delle strade normali (naturalmente facendo attenzione allo sbalzo posteriore). Inoltre, anche a velocità sostenute il veicolo non è oggetto né di fruscii né di scricchiolii, segnale evidente di una riuscita tecnica di assemblaggio del mobilio.
Gli interni rinnovati, disponibili in tre varianti di mobilio e sei di tappezzeria sono eleganti, luminosi e personali: facile da vivere, il Micros, così come i veicoli dell’ultima generazione Wingamm, è un veicolo particolare, che si apprezza sia di giorno che di sera, quando l’impianto di illuminazione interamente a led, capillare, scenografico e soprattutto funzionale, illumina in modo esemplare un abitacolo insolitamente spazioso. Belle le forme, modernissime, così come gli accostamenti cromatici e di materiali, con il nuovo laminato Patagonia che associa resistenza e calore, con una sorta di effetto soft-touch.
Il basculante, da sempre un vanto di casa Wingamm, è realmente un punto di riferimento assoluto per la tipologia: molto snello, comodo, ottimamente allestito, è ben aerato, ben riscaldato e adeguatamente illuminato. Stabile, silenzioso in marcia, è una presenza discreta ma che, in un secondo, offre due comodi posti letto, ariosi e ben sfruttabili. Il meccanismo, molto preciso, e la forma della volta, convessa, consentono di lasciare sempre il letto allestito e completo di cuscini senza che questo comporti difficoltà nella sua risalita.
Lo sfruttamento degli spazi interni è pressoché ottimale, con un living perfetto per due persone ma capace di ospitarne senza problemi anche quattro, un blocco cucina di dimensioni davvero inconsuete in cui trova spazio un grande piano di lavoro, una toilette razionale e ben allestita, capace di offrire una doccia adatta anche a persone di corporatura robusta e, cosa importante, un armadio guardaroba non profondissimo ma ugualmente piuttosto ampio. Degno di nota è anche lo stivaggio, che a fronte di soli 530 cm di lunghezza offre due gavoni, entrambi ermetici e sotto pavimento, un buon numero di pensili, due cassapanche, diversi cassetti e due capienti vani a giorno superiori sfruttabili anche con il basculante abbassato. Ottima è ancora la cucina, molto curata anche per ciò che concerne l’aerazione (cappa aspirante, finestra e oblò).
Sempre a livello di sfruttamento degli spazi, la maestria nella lavorazione della vetroresina ha consentito a Wingamm di collocare i serbatoi in appositi gusci riscaldati sottopianale, liberando in questo modo preziosi spazi interni. Ancora degna di nota è la scelta di utilizzare componenti di qualità (finestre Dometic S7, batteria servizi Exide di adeguata potenza, impianto elettrico CBE, illuminazione interamente a led, pompa acqua Shurflo, rubinetti monocomando Elka in metallo cromato giusto per citarne alcuni), mentre per ciò che concerne la personalizzazione, il cliente può optare per 17 varianti di vernice esterne, 3 ambientazioni interne ognuna abbinabile a diverse stoffe senza dimenticare la possibilità di richiedere l’installazione di appositi accessori direttamente in fabbrica. E’ il caso, per l’esemplare provato, del portapacchi con scaletta, realizzato per assecondare le forme del tetto, del portabici posteriore Thule o dell’oblò a controllo termostatico per cucina e living.
Riteniamo migliorabile…
All’esterno, l’altezza anteriore da terra e quella posteriore si equivalgono: se, nel caso dell’angolo di attacco frontale questo non causa alcun problema, l’angolo di uscita posteriore, nel caso di impiego in fuoristrada, può suscitare qualche problema.
All’interno, in cabina di guida, l’esemplare oggetto di questo CamperOnTest non presenta le classiche fodere coordinate per le poltrone anteriori: allo stesso modo, si segnala l’assenza della classica e funzionale tenda a giro in grado di occultare i cristalli anteriori e di fornire la necessaria privacy all’equipaggio in sosta. Questi elementi però accompagnano ogni esemplare, sono consegnati in busta chiusa al concessionario e installati prima della consegna del veicolo al cliente.
La zona posteriore dell’abitacolo appare un po’ buia, specie nella parte dedicata all’ingresso: lo specchio posizionato sulla porta di ingresso è certamente comodo, ma la luminosità interna gioverebbe non poco dall’installazione, sulla porta di ingresso, di una finestra così come ormai da anni proposto con successo sulla serie Oasi.
All’interno, il trattamento della base delle cassapanche, lasciata nel classico multistrato grezzo, meriterebbe un po’ più di attenzione nella rifinitura: stessa impressione per alcuni cablaggi secondari dell’impianto elettrico, non sempre inseriti in apposite canaline ma comunque collocati in guaine doppie. Il blocco cucina, di ottima fattura, presenta un frigorifero di dimensioni molto compatte (solo 60 litri): ciò è dovuto essenzialmente alla presenza del passaruota posteriore destro che non permette l’installazione di un elemento di maggiore capacità.
La toilette, molto ben allestita, offre un pregevole lavabo interamente stampato in vetroresina: l’unico appunto riguarda la piletta di scarico, da soli 20 mm di diametro, forse un po’ sottodimensionata. Sempre nello stesso ambiente, la doccia sfrutta la classica tenda con binario guida a soffitto: data l’ottima fattura e la caratura del veicolo, una porta semirigida in metacrilato non sfigurerebbe di certo. Attenzione, poi, alla maniglia della porta della toilette: quando questa è completamente aperta, infatti, il comando di apertura può urtare l’adiacente anta dell’armadio guardaroba.
Alcune componenti dell’impiantistica, particolarmente il boiler e la pompa dell’acqua non sono facilmente accessibili: sono state giustamente protette da un apposito carter all’interno della cassapanca anteriore del living in modo da consentire lo sfruttamento dello spazio residuo per lo stivaggio, ma per le normali operazioni di controllo e di pulizia del filtro occorrerà mettere mano al cacciavite.
Un ultimo appunto riguarda la potenza del riscaldatore Webasto: i 2kW forniti dall’Airtop 2000 Gold sono più che adeguati alle compatte dimensioni del veicolo che, inoltre può contare su una coibentazione decisamente performante. Le uniche perplessità riguardano la potenza della ventola, che con 93 metri cubi/ora deve rifornire sei bocchette interne, il pavimento Floor Comfort System e i due gusci in vetroresina dedicati ai serbatoi.
In conclusione
Piccolo fuori ma grande dentro, agile, scattante, elegante e facile da guidare come una monovolume, il Micros 4Motion è un prodotto unico nel panorama europeo: a partire dalla meccanica di base, l’ultima evoluzione del Volskwagen Transporter, il veicolo che ha portato sulla strada dell’abitar viaggiando intere generazioni di campeggiatori e di camperisti e che si dimostra perfettamente a proprio agio anche in versione cabinata, fino ad arrivare alla monoscocca in vetroresina, vero e proprio fiore all’occhiello di casa Wingamm, costantemente oggetto di ricerca tecnica e stilistica, questo compatto profilato è pensato per equipaggi esperti e desiderosi di coniugare massimo comfort, piacere di guida e sicurezza su ogni fondo stradale. Il Micros 4Motion non è un veicolo da fuoristrada estremo: non ha angoli di attacco, di dosso e di uscita tipici degli offroad puri, ma è l’anello di congiunzione tra questi e i veicoli normali, offrendo in questo modo consumi contenuti, eccezionali prestazioni su strada e la certezza di potersi avventurare fuori dall’asfalto su percorsi non particolarmente impegnativi.
Molto più compatto di tanti furgonati, con una lunghezza che arriva appena a 530 cm e una larghezza contenuta in soli 212 cm, il Micros è però decisamente ampio e ospitale all’interno: merito della carrozzeria monoscocca in vetoresina, che si fonde completamente con la meccanica di base creando un unicum stilisticamente e tecnicamente ineccepibile, ma anche di un sapiente sfruttamento degli spazi interni e di uno styling dell’arredamento molto attento ad accentuare la sensazione di spazio con superfici dalle forme morbide sottolineate dal piacevole contrasto tra mobilio bianco e laminato Arpa “Patagonia”.
Pensato per la coppia estremamente dinamica o per la famiglia di tre persone amante del viaggio e desiderosa di potersi muovere non con l’intera abitazione appresso ma con una sintesi tra questa e l’automobile, il Micros è un veicolo tutto da scoprire e da provare su strada e in sosta, da apprezzare per la raffinatezza e l’ingegnosità delle soluzioni di cui è portatore e per l’eleganza fuori dal comune che sa trasmettere all’esterno come all’interno. Certo, un veicolo di questo tipo non può offrire un garage portamoto o un letto matrimoniale sempre pronto, ma in fondo l’essenza stessa del viaggio è quella di potersi muovere in agilità percorrendo strade nuove, scoprendo panorami e attrazioni: in questo, questo piccolo profilato ha davvero una marcia in più.
Capace di sostituire l’auto di tutti i giorni e di portare una famiglia in vacanza, il Micros è, così come tutte le realizzazioni Wingamm, ampiamente personalizzabile, nello stile così come nelle dotazioni, permettendo a ogni equipaggio di creare il veicolo ricreazionale più corrispondente ai propri gusti e alle proprie necessità: tanti sono infatti gli accessori originali dedicati a questo modello, tra cui il nuovissimo gancio di traino Sawiko che amplia ulteriormente le possibilità offerte da questo veicolo.
Entusiasmante su strada, è sufficientemente comodo in sosta senza perdere mai quella semplicità di gestione e di fruizione che deve connotare un veicolo ricreazionale. Il basculante che scende in un secondo senza necessità di intervenire su altre componenti di arredo, il letto in dinette che si allestisce in maniera facile e veloce, i servizi e gli spazi di stivaggio che rimangono sempre fruibili sono aspetti che confermano la maturità progettuale raggiunta da Wingamm, maturità obiettivamente evidente in tutta la produzione della factory veronese ma ancora di più in questo veicolo straordinariamente compatto e abitabile. A bordo, le uniche critiche riguardano la capienza del frigorifero e la potenza del riscaldamento, non abbondanti, e l’assenza, nella dotazione di serie, della tenda a giro in cabina e, sempre per questo ambiente, delle fodere coordinate con il resto dell’allestimento. Sono, come è ovvio, argomenti piuttosto secondari rispetto alla globalità del veicolo e facilmente risolvibili grazie all’ampia possibilità di personalizzazione offerta dal costruttore.
Riferimenti e contatti del costruttore
Wingamm – Turri e Boari S.n.c.
Via Leonardo da Vinci 1 – Arbizzano di Negrar – VR
Tel. 045 75 13 715 – Fax 045 60 20 478 – E-mail: info@wingamm.com
www.wingamm.com
Fotogallery
Si ringrazia per la gentile collaborazione: Wingamm – Turri e Boari S.n.c.
Via Leonardo da Vinci 1 – Arbizzano di Negrar – VR
Tel. 045 75 13 715 – Fax 045 60 20 478 – E-mail: info@wingamm.com
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