Ma dove vanno tutti quei camper?

In risposta al messaggio di ippocampo2009 del 24/04/2021 alle 15:27:10

Mah...sono più di 30 anni che faccio questo lavoro e da sempre i gdp allentano a fantasia su tutto. Il problema non è la possibile ribellione quanto il fatto che li pagano ad udienza e a sentenza.  Quindi più ricorsi accolti più clienti che torneranno.

Condivido pienamente quello che hai scritto... ma io mi riferivo ai possibili tumulti popolari a cui si sarebbe andati incontro se non si allentava un po' la presa.

In risposta al messaggio di damasi del 24/04/2021 alle 15:36:49

Condivido pienamente quello che hai scritto... ma io mi riferivo ai possibili tumulti popolari a cui si sarebbe andati incontro se non si allentava un po' la presa.

Che possano esserci problematiche di ordine pubblico è verosimile (e a volte anche giustificate) ma di certo non spetta ai gdp provvedervi posto che fosse davvero questo il loro intento.

In risposta al messaggio di damasi del 24/04/2021 alle 15:32:24

Silvio per come la vedo io senza voler farti modificare la tua visione su questo problema... in questo momento particolare che stiamo passando tutti quanti... e lo possiamo vedere dalle piccole rivolte di alcuni esercenti

ecc. ecc. a cui do la mia completa solidarietà, perché non c'è cosa peggiore di non avere dei soldini per sfamare la propria famiglia...  se non si allenta un po' la presa qui finiamo male tutti quanti.  anch'io sono per far rispettare la legge e non transigo con chi non li rispetta... ma in questo momento particolare bisogna scegliere il male minore!

...

capisco,comprendo e la penso come te.
ma se il popolo fosse stato abituato a rispettare sempre la legge e a frequenti controlli, adesso nessuno si permetterebbe di dire alcunchè.
ovviamente uno stato che sa far rispettare la legge ed effettua frequenti controlli, è uno stato che in una situazione del genere non farebbe mancare nulla  a chi in difficoltà.

poi, per quanto riguarda gli aiuti, è stato dimostrato che molti piangono il morto senza avere la bara, ossia, chiedono aiuti senza aver mai versato il giusto, quindi dovrebbero evitare di piangere per nulla

In risposta al messaggio di ippocampo2009 del 24/04/2021 alle 15:42:40

Che possano esserci problematiche di ordine pubblico è verosimile (e a volte anche giustificate) ma di certo non spetta ai gdp provvedervi posto che fosse davvero questo il loro intento.

...sono d'accordo, ma conosciamo benissimo i loro poteri che per noi poveri mortali sono incontrastabili.

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 24/04/2021 alle 15:43:23

capisco,comprendo e la penso come te. ma se il popolo fosse stato abituato a rispettare sempre la legge e a frequenti controlli, adesso nessuno si permetterebbe di dire alcunchè. ovviamente uno stato che sa far rispettare

la legge ed effettua frequenti controlli, è uno stato che in una situazione del genere non farebbe mancare nulla  a chi in difficoltà. poi, per quanto riguarda gli aiuti, è stato dimostrato che molti piangono il morto senza avere la bara, ossia, chiedono aiuti senza aver mai versato il giusto, quindi dovrebbero evitare di piangere per nulla

...

Purtroppo qui da noi in Italia far rispettare le leggi come ben sai é molto difficile, perché se usi il giusto metro per contrastare un qualcosa che non va, subito quelli che fanno i buonisti a casa degli altri... non perdono tempo ad apostrofarti  con certi aggettivi e paragoni surreali... e condivido pienamente che uno stato con la S maiuscola non debba mettere solo veti senza aiutare il suo popolo a cui ha tolto la possibilità di sfamarsi lecitamente... e condivido anche che ci sono anche molti furbetti, che per pagare meno tasse negli anni passati hanno dichiarato di meno... e giustamente adesso se hanno un eventuale aiuto ce l'hanno in base a quello che hanno dichiarato quindi come dici tu c'è poco da piangere... bisognava pensarci prima.

In risposta al messaggio di ippocampo2009 del 24/04/2021 alle 15:27:10

Mah...sono più di 30 anni che faccio questo lavoro e da sempre i gdp allentano a fantasia su tutto. Il problema non è la possibile ribellione quanto il fatto che li pagano ad udienza e a sentenza.  Quindi più ricorsi accolti più clienti che torneranno.

Per chi fa i ricorsi il bravo GdP è quello che li archivia. Di fatto alcuni accolgono i ricorsi per le proprie idee e non perché applicano la legge, calpestando così il vero diritto alla giustizia. Non parlo dei ricorsi che hanno un fondamento giuridico, ma di quelli che palesemente non ce l'hanno. 

bhe dai mettiamola in positivo, ora tra i camperisti si puo fare statistica/ censimento,
i furbi ora sono da una parte e i ..gli altri dall'altra

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 24/04/2021 alle 07:27:19

Più che buona sorte, dire la quasi totale assenza di controlli

Confermo che sulle strade i controlli per gli spostamenti sono zero, settimana scorsa per una visita specialistica mi sono percorso mezza Italia senza vedere un controllo da nessuna parte ,pare le forze dell' ordine abbiano da fare altro... L' ultimo controllo serio e' stato messo in campo per il periodo pasquale ,subito dopo via libera per tutti sulle strade senza nessun controllo.da lunedì poi molte regioni passano in giallo e i controlli latiteranno ancora di piu' ...

In risposta al messaggio di himmer80 del 24/04/2021 alle 20:47:39

Confermo che sulle strade i controlli per gli spostamenti sono zero, settimana scorsa per una visita specialistica mi sono percorso mezza Italia senza vedere un controllo da nessuna parte ,pare le forze dell' ordine abbiano

da fare altro... L' ultimo controllo serio e' stato messo in campo per il periodo pasquale ,subito dopo via libera per tutti sulle strade senza nessun controllo.da lunedì poi molte regioni passano in giallo e i controlli latiteranno ancora di piu' ...

...

Eh già, le FF.oo devono anche fare altro e i controlli covid non sono una priorità ma un surplus da un  anno a questa parte. Poi i controlli sui camper sono irrisori rispetto ad altri. 

abbiamo tutti voglia di tornare a viaggiare a ritrovarci al ristorante nei bar in palestra ecc.. ma nonostante la situazione drammatica in cui versano certe categorie di lavoratori, personalmente non ritengo che ci siano ancora le condizioni per allentare i divieti, la percentuale dei vaccinati è ancora troppo bassa per considerare un rischio calcolato le riaperture, immaginate se dovessimo ritornare ad una situazione come ad inizio anno

Beh...tieni presente che il governo tra i soggetti "non a rischio" oltre ai vaccinati (anche solo con prima dise) considera anche i guariti dell'infezione che sono altri 4 milioni circa...

In risposta al messaggio di damasi del 24/04/2021 alle 15:32:24

Silvio per come la vedo io senza voler farti modificare la tua visione su questo problema... in questo momento particolare che stiamo passando tutti quanti... e lo possiamo vedere dalle piccole rivolte di alcuni esercenti

ecc. ecc. a cui do la mia completa solidarietà, perché non c'è cosa peggiore di non avere dei soldini per sfamare la propria famiglia...  se non si allenta un po' la presa qui finiamo male tutti quanti.  anch'io sono per far rispettare la legge e non transigo con chi non li rispetta... ma in questo momento particolare bisogna scegliere il male minore!

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Premesso che quale sia il male minore nessuno lo può dire con certezza, vorrei provare a proporti un punto di vista un po' diverso.
Ormai è abbastanza chiaro che il sistema a colori ha funzionato per un aspetto (stiamo un po' meglio rispetto a novembre), ma non ha funzionato per un altro: i miglioramenti ottenuti non sono mai stati stabili, le regioni diventavano gialle o arancioni solo per poi tornare arancioni o rosse in poco tempo.
Anche qui, nessuno può dire con certezza perché sia andata così, ma per l'esperienza passata appare forte il rischio che le attuali riaperture durino poco. Si può evitare?

Sulla base della mia limitata esperienza (la birreria che ho sotto casa, i ristoratori che conosco meglio) i controlli che c'erano durante il lockdown sono solo un lontano ricordo, le forze dell'ordine hanno avuto disposizione di sanzionare solo i casi estremi (tipo rave party che finisce in rissa, ne avevo parlato

in un altro thread

), troppa gente ha potuto agire come se zona arancione = zona gialla = liberi tutti.
Lo abbiamo visto sotto casa nostra: decine e decine di persone ogni giorno ammassate senza mascherina davanti alla birreria, perfino due feste di compleanno. Più volte abbiamo chiamato i vigili, sia noi che il parrucchiere che sta accanto alla birreria e i cui clienti dovevano passare in mezzo a gente che beveva e fumava: sono venuti, hanno guardato, se ne sono andati.
Il risultato è stato che da gialli siamo diventati arancioni e i ristoranti non hanno più potuto avere clienti ai tavoli nemmeno a pranzo. Anche un ristorante con ampi spazi, con i tavoli ben distanziati, in cui non c'è mai stato nemmeno un caso di contagio. Anche due ristoranti che si erano attrezzati da mesi con pedane in legno per lavorare all'aperto.
E così sarei tentato di dire che la causa dei seri difetti del sistema a colori sta anche nella carenza dei controlli, che è stata anche la carenza dei controlli a far sì che si dovesse poi richiudere, penalizzando duramente i ristoratori (che alla fine, comprensibilmente, non ne hanno potuto più...).

In altri termini, non ci sono solo le restrizioni che possono essere più o meno severe, ci sono anche i controlli. Se mancano i controlli, le restrizioni che lasciano comunque la possibilità di lavorare non funzionano (ma non per colpa di chi lavora!) e si deve chiudere. Se ci sono i controlli si può sperare di restare aperti.

Forse sta finalmente cambiando qualcosa. Qualche giorno fa, all'improvviso, sono arrivate davanti alla birreria numerose macchine della polizia e della guardia di finanza. Dicendo che erano giunte tante segnalazioni di assembramenti (noi da mesi...) hanno mandato via tutti senza fare multe, ma dicendo chiaro che si trattava di un avvertimento. Il giorno dopo la birreria ha affisso cartelli in cui invita la clientela a consumare ad almeno 40 metri dal locale.
Spero che non sia stata la solita rondine che non fa primavera.
Se verranno date disposizioni diverse alle forze dell'ordine, se non ci saranno più assembramenti incontrollati di gente che beve e si fuma in faccia senza mascherina, allora forse il giallo potrà restare e i ristoranti potranno continuare a lavorare. Non ci spero molto, ma forse

qualcosa si sta facendo

.
Visto che occorreranno mesi e mesi per vaccinare almeno il 70% della popolazione, non vedo altro in cui sperare.

In risposta al messaggio di SergioRM del 26/04/2021 alle 16:22:37

Premesso che quale sia il male minore nessuno lo può dire con certezza, vorrei provare a proporti un punto di vista un po' diverso. Ormai è abbastanza chiaro che il sistema a colori ha funzionato per un aspetto (stiamo

un po' meglio rispetto a novembre), ma non ha funzionato per un altro: i miglioramenti ottenuti non sono mai stati stabili, le regioni diventavano gialle o arancioni solo per poi tornare arancioni o rosse in poco tempo. Anche qui, nessuno può dire con certezza perché sia andata così, ma per l'esperienza passata appare forte il rischio che le attuali riaperture durino poco. Si può evitare? Sulla base della mia limitata esperienza (la birreria che ho sotto casa, i ristoratori che conosco meglio) i controlli che c'erano durante il lockdown sono solo un lontano ricordo, le forze dell'ordine hanno avuto disposizione di sanzionare solo i casi estremi (tipo rave party che finisce in rissa, ne avevo parlato in un altro thread), troppa gente ha potuto agire come se zona arancione = zona gialla = liberi tutti. Lo abbiamo visto sotto casa nostra: decine e decine di persone ogni giorno ammassate senza mascherina davanti alla birreria, perfino due feste di compleanno. Più volte abbiamo chiamato i vigili, sia noi che il parrucchiere che sta accanto alla birreria e i cui clienti dovevano passare in mezzo a gente che beveva e fumava: sono venuti, hanno guardato, se ne sono andati. Il risultato è stato che da gialli siamo diventati arancioni e i ristoranti non hanno più potuto avere clienti ai tavoli nemmeno a pranzo. Anche un ristorante con ampi spazi, con i tavoli ben distanziati, in cui non c'è mai stato nemmeno un caso di contagio. Anche due ristoranti che si erano attrezzati da mesi con pedane in legno per lavorare all'aperto. E così sarei tentato di dire che la causa dei seri difetti del sistema a colori sta anche nella carenza dei controlli, che è stata anche la carenza dei controlli a far sì che si dovesse poi richiudere, penalizzando duramente i ristoratori (che alla fine, comprensibilmente, non ne hanno potuto più...). In altri termini, non ci sono solo le restrizioni che possono essere più o meno severe, ci sono anche i controlli. Se mancano i controlli, le restrizioni che lasciano comunque la possibilità di lavorare non funzionano (ma non per colpa di chi lavora!) e si deve chiudere. Se ci sono i controlli si può sperare di restare aperti. Forse sta finalmente cambiando qualcosa. Qualche giorno fa, all'improvviso, sono arrivate davanti alla birreria numerose macchine della polizia e della guardia di finanza. Dicendo che erano giunte tante segnalazioni di assembramenti (noi da mesi...) hanno mandato via tutti senza fare multe, ma dicendo chiaro che si trattava di un avvertimento. Il giorno dopo la birreria ha affisso cartelli in cui invita la clientela a consumare ad almeno 40 metri dal locale. Spero che non sia stata la solita rondine che non fa primavera. Se verranno date disposizioni diverse alle forze dell'ordine, se non ci saranno più assembramenti incontrollati di gente che beve e si fuma in faccia senza mascherina, allora forse il giallo potrà restare e i ristoranti potranno continuare a lavorare. Non ci spero molto, ma forse qualcosa si sta facendo. Visto che occorreranno mesi e mesi per vaccinare almeno il 70% della popolazione, non vedo altro in cui sperare.

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Sergio purtroppo il punto di vista che mi hai proposto lo conosco benissimo... é sono a conoscenza del fatto che le forze dell'ordine hanno dovuto allentare un po' la presa se non in particolari casi dove si eccede... ma purtroppo quello che personalmente vedo per il mio tipo di lavoro, mi porta ad una riflessione e di conseguenza ad una drastica conclusione.. che se non si comincia a riavere un po' di rigidità sui controlli con le dovute sanzioni, che é l'unico deterrente per molte persone che non capiscono la pericolosità del momento, da questa situazione non ne usciremo mai... perché passeremo da un colore all'altro senza una via d'uscita... ti premetto che sono una persona che é contraria alle sanzioni, ma a tutto c'è un limite! ti dico solo che quello che ho potuto vedere sabato pomeriggio sul lungomare da noi... era qualcosa di inverosimile, un affollamento da panico, con molte persone che passeggiavano e dialogavano tra di loro senza indossare le mascherine e giustamente senza mantenere le dovute distanze, incuranti dei problemi che potevano causare alle altre persone ed anche a molti bimbi... poi se c'è qualcuno tra di noi che ha una soluzione meno indolore per fermare questi irresponsabili menefreghisti... sono pronto ad ascoltarlo.
ma come dice il comico romagnolo Paolo Cevoli...  fatti non pugnette.
Perché purtroppo di chiacchiere come tantissime altre persone ne ho le tasche piene.
un saluto.