In risposta al messaggio di TheDevil del 14/04/2025 alle 17:17:17
Chorus ha scritto: ... ritengo questi accessori pericolosi... ============================== Mi risulta che, la prossima estate, sara' intensificato il controllo sul rispetto della massa massima autorizzata, con particolare attenzione ai veicoli (autovetture e camper) che presentano appendici di varia natura nella parte posteriore.
In risposta al messaggio di TheDevil del 14/04/2025 alle 17:17:17Molto interessante. Vorrei chiederti cortesemente la fonte di questa ottima notizia.
Chorus ha scritto: ... ritengo questi accessori pericolosi... ============================== Mi risulta che, la prossima estate, sara' intensificato il controllo sul rispetto della massa massima autorizzata, con particolare attenzione ai veicoli (autovetture e camper) che presentano appendici di varia natura nella parte posteriore.
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/04/2025 alle 17:29:44Indubbiamente è auspicabile un po’ d’ordine. Questa mattina mi ha colpito un mezzo per la raccolta rifiuti con un dispositivo posteriore atto a caricare i nuovi cassonetti domestici.
Spero sia vero! Non che tu racconti bugie, ovviamente, ma che la tua risultanza sia poi messa veramente in atto. Si vedono in giro certe stranezze di cui l'ultima nel week-end appena passato. Uno strano portamoto, che midicono costi un botto, che fa salire (e scendere) la moto da terra. Niente di strano? La targa originale è visibile solo se hai gli occhi all'altezza della targa, praticamente visibile dall'alto solo a 90 gradi quando dovrebbe essere visibile già a 30 gradi. Un po' d'ordine, in un modo o nell'altro, è auspicabile. Per Tommaso che scrive: su un camper da 35q, non bisognerebbe neppure pensarci al portamoto. Io ho il portamoto estraibile di serie, non post acquisto, ma la tara del mezzo è di 26.5 qli su 35 massimi ammessi. Lo scooter l'ho messo solo una volta per vedere come fissarlo, poi non più perché m'è più comodo il tandem avendo un mezzo che mi permette di parcheggiare quasi come un'auto. A pieno carico, doppi serbatoi delle chiare pieni, tutto l'amba aradam per le vacanze lunghe compreso il tandem, sono a 33.8 q.li con me e mia moglie a bordo. Quindi ci sono situazioni e situazioni. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/04/2025 alle 17:29:44Certo, ma penso tu sia l eccezzione e hai fatto le cose con buon senso.
Spero sia vero! Non che tu racconti bugie, ovviamente, ma che la tua risultanza sia poi messa veramente in atto. Si vedono in giro certe stranezze di cui l'ultima nel week-end appena passato. Uno strano portamoto, che midicono costi un botto, che fa salire (e scendere) la moto da terra. Niente di strano? La targa originale è visibile solo se hai gli occhi all'altezza della targa, praticamente visibile dall'alto solo a 90 gradi quando dovrebbe essere visibile già a 30 gradi. Un po' d'ordine, in un modo o nell'altro, è auspicabile. Per Tommaso che scrive: su un camper da 35q, non bisognerebbe neppure pensarci al portamoto. Io ho il portamoto estraibile di serie, non post acquisto, ma la tara del mezzo è di 26.5 qli su 35 massimi ammessi. Lo scooter l'ho messo solo una volta per vedere come fissarlo, poi non più perché m'è più comodo il tandem avendo un mezzo che mi permette di parcheggiare quasi come un'auto. A pieno carico, doppi serbatoi delle chiare pieni, tutto l'amba aradam per le vacanze lunghe compreso il tandem, sono a 33.8 q.li con me e mia moglie a bordo. Quindi ci sono situazioni e situazioni. Giovanni
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di TheDevil del 14/04/2025 alle 17:17:17Il problema dei pesi riguarda tutti i camper. Sia senza nulla in coda sia con cd portatutto sia con portamoto trascritto, per questi ultimi il MIT si espresse in questo modo nella circolare m368/2003:
Chorus ha scritto: ... ritengo questi accessori pericolosi... ============================== Mi risulta che, la prossima estate, sara' intensificato il controllo sul rispetto della massa massima autorizzata, con particolare attenzione ai veicoli (autovetture e camper) che presentano appendici di varia natura nella parte posteriore.
In risposta al messaggio di TheDevil del 25/04/2025 alle 14:14:14Sarò curioso di leggere se la prima sanzione riguarderà un autocaravan con portamoto trascritto. Non è escludibile per quanto già scritto. Qualcuno capzioso continua ad abbinare la questione pesi solo ai cd portatutto... dimostrando una faziosità sesquipedale, riottosa al prendere atto delle corrette interpretazioni delle circolari MIT m368/2003 e 69402/2008. Credo che diversi camperisti dovrebbero porsi la domanda: ma questi signori agiscono nel nostro interesse di consumatori?
Anto1957 ha scritto: Di cosa parliamo? ============================== Al momento di niente, riguardo al controllo della massa massima autorizzata per i veicoli con appendici posteriori. Aspettiamo ancora qualche mese per constatare se l'informazione anticipata verra' confermata nei fatti.
In risposta al messaggio di TheDevil del 14/04/2025 alle 17:17:17il mio Adria ha il portamoto a libretto Edicar, omologato specificatamente per il mio modello di camper, portata 120 kg, in teoria dovrebbe essere fisso ed infatti e' nato con cablaggio fisso , ma il precedente proprietario ha fatto mettere il connettore multipolare come le roulotte e quindi volendo lo posso rimuovere.
Chorus ha scritto: ... ritengo questi accessori pericolosi... ============================== Mi risulta che, la prossima estate, sara' intensificato il controllo sul rispetto della massa massima autorizzata, con particolare attenzione ai veicoli (autovetture e camper) che presentano appendici di varia natura nella parte posteriore.
In risposta al messaggio di tarlone del 14/06/2025 alle 21:00:59
Scusatemi io ho letto tutto e non ho capito nulla, io ho un laika Ecovip 400i con Portamoto sfilabile uscito dalla casa, ma non segnato da nessuna parte sul libretto ( forse non venne trascritto durante uno smarrimento) come devo comportarmi??
In risposta al messaggio di tarlone del 14/06/2025 alle 21:00:59Io mi sono trovato nella tua stessa situazione con un Arca SuperAmerica, oltre dieci anni fa.
Scusatemi io ho letto tutto e non ho capito nulla, io ho un laika Ecovip 400i con Portamoto sfilabile uscito dalla casa, ma non segnato da nessuna parte sul libretto ( forse non venne trascritto durante uno smarrimento) come devo comportarmi??
In risposta al messaggio di TheDevil del 19/06/2025 alle 16:16:16quando ho scritto portatutto intendevo ciò che è possibile caricare restando nelle misure massime e nel peso possibile , compreso i rimorchi portatutto o tats e quindi la possibilità di caricare tanto una damigiana o legna o una moto . quel personaggio ha aperto il vaso di pandora e quindi gettato nell'allarmismo una miriade di acquirenti ( io stesso ho venduto il porta " moto " sebbene sia nei pesi e il telaio sia DAILY . non entro nella legislazione sono troppo ignorante in materia e una virgola fà il resto ,ma resto convinto che quando si mette mano a un prodotto venduto da parecchi anni come minimo di un tavolo con tutti i responsabili x trovare una linea comune che metta in riga legislazione e venditori/produttori . tutto li' , oggi come oggi omologare un prodotto comporta notevoli esborsi sia di ricerca che di produzione e il RISPETTO x tutte le parti è la prima pietra x costruire un reciproco rispetto che ognuno ha e DEVE avere .
Marinox ha scritto: Nell'attimo che una azienda faccia omologare un prodotto costruito in Italia o da paese europeo e quindi tecnicamente valido in TUTTA EUROPA, [?soggetto?] non si preoccupano minimamente degli sviluppiche il mercato cerca e chiede. Nel caso specifico dei PORTATUTTO, parola che racchiude una miriade di prodotti come i rimorchi... ============================== In attesa di conoscere l'indicazione del soggetto che non si preoccupa, concordo con te che ogni veicolo possa considerarsi un portatutto, compatibilmente con le sue dimensioni e la sua portata. A parte l'amplissima scelta di veicoli con i quali trasportare tutto cio' che il mercato chiede, il legislatore internazionale ha regolamentato la produzione di dispositivi, complementari ai veicoli, per specifiche destinazioni di utilizzo. Ecco quindi i portabagagli ed i portasci, omologati come entita' tecniche indipendenti ai sensi del Regolamento ONU n. 26, oppure i portabici ed i portamoto, omologati unitamente al veicolo di cui fanno opzionalmente parte, per specifica progettazione del relativo costruttore. E' stata quindi una precisa scelta del legislatore internazionale (ma anche eurounitario), di distinguere: - portabagagli e portasci, ammessi alla libera commercializzazione quali entita' tecniche indipendenti; - portabici e portamoto, fornibili unicamente dal costruttore del veicolo in quanto omologati come componenti opzionali. Davanti a questa differenziazione normativa sulle possibilita' di vendita dei quattro dispositivi citati e con l'omissiva acquiescenza delle autorita' nazionali di omologazione, intraprendenti imprenditori hanno perseguito la soluzione di: - chiedere l'omologazione di dispositivi portabagagli, come previsto nel citato Regolamento ONU n. 26; - commercializzare detti dispositivi come portabici, portamoto, od addirittura con un termine portatutto che sta soltanto nei relativi opuscoli pubblicitari, senza alcun riscontro normativo che non ci puo' essere stante la specifica destinazione di utilizzo di ogni dispositivo. La storia finira' come solitamente finiscono le storie in cui i buoi sono fuori della stalla: li si lascia tranquillamente al pascolo (come Giovanni ha concluso qualche pagina addietro). Non escludo peraltro che il MIT ed il Ministero dell'Interno possano essere interpellati ufficialmente e congiuntamente sull'eventuale fattispecie sanzionatoria per un dispositivo portabagagli ( come da omologazione 26R) utilizzato per il trasporto di un carico differente dai bagagli, ovvero se un veicolo (bicicletta, ciclomotore, motociclo) possa rientrare nella accezione di bagaglio, secondo le intenzioni del legislatore internazionale.
In risposta al messaggio di marinox del 19/06/2025 alle 17:42:47
quando ho scritto portatutto intendevo ciò che è possibile caricare restando nelle misure massime e nel peso possibile , compreso i rimorchi portatutto o tats e quindi la possibilità di caricare tanto una damigiana o legnao una moto . quel personaggio ha aperto il vaso di pandora e quindi gettato nell'allarmismo una miriade di acquirenti ( io stesso ho venduto il porta moto sebbene sia nei pesi e il telaio sia DAILY . non entro nella legislazione sono troppo ignorante in materia e una virgola fà il resto ,ma resto convinto che quando si mette mano a un prodotto venduto da parecchi anni come minimo di un tavolo con tutti i responsabili x trovare una linea comune che metta in riga legislazione e venditori/produttori . tutto li' , oggi come oggi omologare un prodotto comporta notevoli esborsi sia di ricerca che di produzione e il RISPETTO x tutte le parti è la prima pietra x costruire un reciproco rispetto che ognuno ha e DEVE avere . carlo
In risposta al messaggio di Giovanni del 19/06/2025 alle 19:04:29porc.... ho sentito un bruciore . il mio problema è stato che convinto della bontà del venditore dichiarando che aveva l'omologazione europea e quindi operativa anche in italia con tanto di numeri di omologazione riportati e dei pesi sostenibili ( 150 ) , del resto il telaio del daily zero problemi e quindi ho provveduto all'acquisto . peccato che al ritorno a settembre tutto sia stato stravolto e conoscendo la burocrazia italiana x velocità nel sistemare le cose ho VENDUTO tutto rimettendoci parecchio , non volevo avere pesi sulle oo e una impossibilità di venderlo nel breve periodo . ora ho un rimorchio e fine dei discorsi . sono sicuro che qualcosa si farà ma quando ? e avevo paura che in caso di incidente cosa sarebbe successo ? . intanto NULLA è trapelato , soltanto le case costruttrici si sono coalizzate x l'after market , mentre x gli allestitori solo installazioni da nuovo . in ogni caso ho notato che praticamente nessun veicolo italiano ha lo scooter sul retro ,mentre prima .... nemmeno i furgonati , solo gli stranieri lo adottano ancora , ma tanto la loro legislazione è piu' attenta e quindi ? germania .
Carlo, non è questo o quel personaggio: è che qualcuno ha pensato di essere più furbo degli altri ed ha cominciato a produrre e vendere un prodotto che, all'origine, avrebbe avuto difficoltà a bucare il mercato per leimplicazioni che avrebbe potuto portare: necessità di una dichiarazione che quel mezzo era idoneo a trasportare, appeso ai longaroni posteriori, tot peso e già qui sarebbe stato un problema: Allestitore o Costruttore della meccanica? Poi il peso: avrebbe certamente portato via uno se non due posti. Che mercato avrebbe avuto? L'idea geniale è stata ingannare il compratore con la scusa dell'omologazione. Questa, il produttore del dispositivo la ottiene facilmente. Omologazione significa che quel dispositivo è idoneo per una certa cosa, non che ne autorizza l'uso sic et simpliciter. Per analogia, per esempio, il gancio per il traino deve essere omologato per l'uso a cui è destinato ma, per poterlo installare ed utilizzare, è necessaria la dichiarazione della Motorizzazione Civile. Sono dispositivi, specialmente il dispositivo oggetto della discussione, che vanno a modificare le caratteristiche indicate sulla Carta di Circolazione (peso, lunghezza, spostamento della targa e delle luci). La gru è un dispositivo omologato, ma per poterla installare fissa su un mezzo da trasporto c'è anche qui tutta una trafila da seguire. Immagina, hanno prescritto anche la trascrizione a libretto del bombolone del gpl che, questo, non va a modificare nessuna caratteristica del veicolo riportata sulla Carta dio Circolazione. In Italia è successo che nessuna Istituzione all'inizio si è interessata, il lavorìo è passato in sordina ed ora ci si trova in questa situazione. Secondo me si sta cercando di risolvere il problema, e senz'altro sarà all'italiana maniera. Chi è stato furbo, sarà premiato, chi ha rispettato le regole se la prende in quel posto. Giovanni