A/C in cellula

Non ti so aiutare ma intervengo solo per farti un attimo riflettere perché l'aria condizionata su un camper si può usare molto raramente: connesso alla colonnina difficilmente troverai una potenza (in Ampere) adeguata e scordati l'uso di un generatore perché comunque rumoroso e troveresti discussioni a non finire con i vicini, che siano camperisti o abitanti. Forse per questo i camper muniti di aria condizionata sono meno dell'uno per cento e mai visti accesi. Non pensare che puoi alimentarla con le batterie.

Una alternativa, che parecchi dichiarano soddisfacente, è il raffrescatore evaportativo che, come dice il termine, rinfresca un poco. Non prendere per oro colato questo mio intervento: la mia intenzione è solo quella di suggerirti una riflessione.

Giovanni



 

Però ora la domanda è come posso stare fresco quest estate sul camper? 

Come fa il 99,9% dei camperisti. 

Giovanni 

Non conosco il camper nello specifico ma più o meno quelli di quegli anni non erano in genere così enormi.
Quindi ritengo sia sufficiente un condizionatore piccolo che non consuma tanto e quindi "regge" la gran parte delle colonnine.
Personalmente, dopo gli ultimi quattro camper tutti rigorosamente con condizionatore, lo ritengo un accessorio indispensabile e irrinunciabile.  Ovviamente questo è il mio parere. Per il prezzo ci sono decine di siti che lo vendono on line e quindi penso che un'idea del prezzo te lo puio fare. Per quanto riguarda il costo dell'installazione in zona Roma non ne ho idea.

la mia soluzione è molto semplice quando fà molto caldo : vado in montagna a 1.500mt di altitudine 

camper e roulotte dell epoca venivano costruite non con finestre ma con finestroni perché è più facile tenere aperto tutto e arieggiare ovviamente cercando di stare un po in ombra ma sopratutto di adeguarsi alla situazione il nostro corpo sa adeguarsi alle temperature ,evitando di ripersi continuamente ogni due minuti ufff che caldo Ma poi non si è obbligati a vivere dentro al camper 

Anche un condizionatore portatile ha lo stesso consumo elettrico di uno fisso, forse anche superiore, e quindi non riesci comunque a usarlo in camper.

Il camper non è adatto a tutti gli utilizzi, dove è caldo è un forno e non c'è gran che da fare, secondo me la cosa migliore è scegliere i posti adatti all uso del camper, cioè stando in Italia in estate solo la alta montagna, oppure come faccio io che in estate vado in Scandinavia o Scozia. Se non potessi andare, avrei gia venduto il camper da un bel pezzo perchè non sopporto il caldo.

Hai il camper da poco, il mio suggerimento è di provare quest’estate a viverlo senza condizionatore, poi, a ragion veduta e sulla base delle vostre reali sensazioni, decidere il da farsi.
Potreste scoprire - come me - che, scegliendo soste ombreggiate/ventilate e sfruttando bene finestre e oblò, si può stare magari anche al mare senza soffrire (e io, come Tommaso, col caldo me ne andrei sempre in montagna). O al contrario - come altri - dover scappare  verso destinazioni più fresche e capire che senza condizionatore non potete fruire il camper come desiderate… ma di certo non mi avventurerei in una grossa spesa prima di aver provato sulla mia pelle.

Come molte famiglie in camper siete in 4: anche noi abbiamo viaggiato per anni in 4, girando l’Europa e facendo montagna, ma non disdegnando soste estive al mare (ultima vacanza coi ragazzi, oramai grandi, in Sicilia nell’agosto 2020, non ricordo particolari patimenti da caldo). Parere squisitamente personale, ovviamente… ecco perché torno al consiglio iniziale di farvi la vostra idea sulla vostra pelle.

Buoni KM!

Io viaggio in camper dal 2008 e prima ho fatto 10 anni di caravan. Prima ancora...la tenda. Faccio fatica a concepire il campeggio con il condizionatore, ma ammetto che sia un mio limite. 

Il caldo lo soffro anch'io e cosa faccio per minimizzarne gli effetti? Tendenzialmente cerco un posto all'ombra, Se non lo trovo lo cerco ventilato, se non lo trovo cerco altrove. Non sono mai stato nel deserto, ma in Croazia, in Corsica ed in Grecia d'estate si. In Grecia mi sono portato, ed ho utilizzato, un ventilatore. Con un assorbimento limitato assicurava il giro d'aria sufficiente per stare sufficientemente freschi e dormire. Se resto in camping metto degli oscuranti sull'esterno delle finestre in modo che il sole non entri in cellula attraversando le finestre. L'ho sempre fatto da quando avevo la caravan. Qualsiasi apparecchio si adotti (specifico per camper o domestico), ha un assorbimento talmente elevato che, salvo dotazioni impiantistiche molto particolari (peso, costo, ingombro) non è sostenibile dalle normali dotazioni. Qualche volta capita di soffrire e di non riuscire a dormire.... fa parte della vita. A memoria mi è capitato in tenda in Yugoslavia nel 1987 sotto un vento di Phoen. 
Quindi il mio consiglio è di lasciar perdere il condizionatore e mettere in atto tutte quelle strategie che servono per minimizzare il caldo all'interno della cellula. Con me hanno sempre funzionato.

La discussione è nella sezione sbagliata fai spostare il post dalla moderazione in accessori.

Di solito il clima serve più in viaggio che da fermi, quindi io non ho capito quando Ti serve, io li ho entrambi, ma quello in cellula, non lo monterei più, anche perché se non lo usi, toglie un entrata aria ventilata, poi ammesso si trovi la corrente in sosta, non ha senso stare in zone con la necessità di vivere freschi dentro il camper, meglio cercare periodi e posti, dove il clima in cellula, non è necessario.

Siccome a me è l successo, che dopo 2 giorni al mare con caldo umido, quasi sempre chiusi in camper con clima, abbiamo avviato il motore è siamo andati in montagna.

Da allora non esiste si vada in posti, dove è troppo caldo e umido, se seve il clima, meglio stare a casa.
Poi l' Italia è piena di coste, e volendo ci sono, zone di mare vivibili anche con  tempeature elevate, zone ventilate e senza umidità, dove il clima non serve.