Domotica (e Alexa) in camper

In risposta al messaggio di salvatore del 16/07/2023 alle 09:56:59

Si potrebbero collegare i 2 output dello Shelly Uni e comandare singolarmente i 2 rele`? Secondo me, no, perche' i due rele' hanno un' unica alimentazione. Sulle uscite dello Shelly Uni trovi 12 volt, carico massimo 0,1

ampere. Per prova ho collegato direttamente due lampadine a led 12v 1,5w e funzionano perfettamente. Secondo me, devi prendere dei rele' singoli tipo questi sr_1_11?crid=1RZ6H8N209RV8&keywords=rele%2B12v&qid=1689493826&sprefix=rele%2Caps%2C244&sr=8-11&th=1 Penso che bastino i 100ma in uscita dallo Shelly Uni Costano veramente poco.

...

Ciao Salvatore, grazie per la risposta, in effetti il rele` che ho postato a 2 canali e` uguale a metterne 2 di quelli che mi hai segnalato peraltro, li avevo gia` visti.

Secondo questo schema

i contatti 7 e 8 dello Shelly Uni dovrebbero servire proprio a comandare 2 rele` o sbaglio?

Ciro.

In risposta al messaggio di salvatore del 16/07/2023 alle 12:18:08

Shelly Uni e' un dispositivo molto particolare e - aggiungo - eccezionale. L' ho acquistato da poco e lo sto studiando. Incidentalmente in Rete non esistono - salvo errore - tutorial completi. Lo conosce - e lo usa - molto

bene l' amico antomau. Ciro - salvo errore - ha solo bisogno di pilotare carichi relativamente importanti, magari a 230 volt, tramite l' uscite dello ShellyUni. Basta usare un normalissimo, tradizionale rele' monostabile, tipo questo. C3%A0-SRD-12VDC-SL-C-Miniatura-saldatura/dp/B09JNT9JGC/ref=sr_1_25?crid=31AWEFXCWROZB&keywords=rele+12v&qid=1689502201&sprefix=rele%2Caps%2C171&sr=8-25 Sicuramente assorbe meno di 100ma. I rele' di abbiamo parlato in precedenza invece hanno a bordo una elettronica Secondo me posso possono comunque soddisfare le esigenze di Ciro, con una piccola modifica. Stavo gia' pensando di acquistarne qualcuno per provare.

...

I rele` su moduli a 1 o 2 canali possono essere alimentati direttamente dalla 12V, gli ingressi disponibili IN1 o IN1 + IN2 in base al modulo scelto, credo si possano utilizzare.

Ne ho ordinato uno a 2 canali, arriva tra 2 giorni, faro` le prove per automatizzare il gradino e riportero` tutto in questo 3D.

Ciro.

In risposta al messaggio di rubylove del 16/07/2023 alle 11:34:42

Io non ci devo realizzare nulla, ho solo scritto che il fatto che i due rele (le bobine) sono alimentate da una singola alimentazione non significa che non possono essere utilizzati in modo indipendente visto che la scheda ne ha due e che sono elettricamente separati e controllabili uno in modo indipendente dall'altro   

Forse mi sono spiegato male.
Da quello che ho capito tu vorresti eccitare due relé, penso normalmente chiusi, con le due “uscite” dello shelly uni di modo che quando attivi la prima uscita si chiuda il contatto del primo relé quando attivi il la seconda si chiuda il secondo contatto.
Poi i due relé vorresti collegarli al motore dello scalino, così che quando si chiude il primo contatto lo scalino si abbassi, quando si chiude il secondo contatto lo scalino si alzi (o viceversa).
Detto questo quando ti troverai ad installare lo shelly uni sull'app vedrai qualcosa di simile:

Nel mio caso risultano scollegati perché li ho integrati tramite mqtt (e, quindi, non risultano più visibile dall'esterno) ma cambia poco.
Quindi, onde evitare di eccitare anche per sbaglio entrambi i relé (con il risultato di poter danneggiare il motore dello scalino), andrà impostata un'automazione per cui attivata la prima uscita dello shelly la seconda si disattivi e viceversa (in pratica l'interblocco).
Esistono però delle schede tipo questa

https://www.amazon.it/dp/B09STW...

che danno la possibilità di impostare via hardware l'interblocco e, quindi, riduco il margine di errore sopratutto nel caso di integrazioni via cloud.

In risposta al messaggio di Szopen del 16/07/2023 alle 12:53:27

Ciao Salvatore, grazie per la risposta, in effetti il rele` che ho postato a 2 canali e` uguale a metterne 2 di quelli che mi hai segnalato peraltro, li avevo gia` visti. Secondo questo schema i contatti 7 e 8 dello Shelly Uni dovrebbero servire proprio a comandare 2 rele` o sbaglio? Ciro.

I contatti 7 e 8 sembrano ingressi 
gli altri anche, a meno che non siano programmabili come IN/OUT come capita spesso
il 3 sembrerebbe un ingresso analogico con rampa quindi l'ingresso di un convertitore analogico digitale (ADC) quindi ad esempio l'uscita generata da una rampa (un potenziometro ad esempio)
Le uscite sembrano tutte quelle a destra
Ripeto non conosco questo dispositivo ma lo schema che si legge mostra 4 output e 8 input ma non e detto che gli 8 input non siano anche programmabili come output e non e detto che siano tutti uguali, il 3 di sicuro ha una rampa 

In risposta al messaggio di rubylove del 16/07/2023 alle 13:22:36

I contatti 7 e 8 sembrano ingressi  gli altri anche, a meno che non siano programmabili come IN/OUT come capita spesso il 3 sembrerebbe un ingresso analogico con rampa quindi l'ingresso di un convertitore analogico digitale

(ADC) quindi ad esempio l'uscita generata da una rampa (un potenziometro ad esempio) Le uscite sembrano tutte quelle a destra Ripeto non conosco questo dispositivo ma lo schema che si legge mostra 4 output e 8 input ma non e detto che gli 8 input non siano anche programmabili come output e non e detto che siano tutti uguali, il 3 di sicuro ha una rampa 

...

Mi sono guardato il pinout della scheda uni
1 e 2 alimentazione (sia in DC che in AC)
3 ingresso alalogico programmabile o 0-12V o 1-30V
4 5 .ingressi digitali probabilmente per sensori digitali
6 massa
7 e 8 ingressi ON/OFF non menziona che possono essere anche uscite 

Visto che potrebbe interessarmi chiedo ai piu esperti come e fin dove è espandibile?

Io ho visto solo l'uni magari ci sono molti altri dispositivi che non conosco
Ad esempio come collego 20 relè?

Da quello che ho visto mi sembra che i moduli rele siano analogici e hanno bisogno di una interfaccia per collegarne un certo numero oppure vanno usate piu schede uni? O ci sono vari tipi di schede di controllo? 

In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 16/07/2023 alle 13:16:45

Forse mi sono spiegato male. Da quello che ho capito tu vorresti eccitare due relé, penso normalmente chiusi, con le due “uscite” dello shelly uni di modo che quando attivi la prima uscita si chiuda il contatto del primo

relé quando attivi il la seconda si chiuda il secondo contatto. Poi i due relé vorresti collegarli al motore dello scalino, così che quando si chiude il primo contatto lo scalino si abbassi, quando si chiude il secondo contatto lo scalino si alzi (o viceversa). Detto questo quando ti troverai ad installare lo shelly uni sull'app vedrai qualcosa di simile: Nel mio caso risultano scollegati perché li ho integrati tramite mqtt (e, quindi, non risultano più visibile dall'esterno) ma cambia poco. Quindi, onde evitare di eccitare anche per sbaglio entrambi i relé (con il risultato di poter danneggiare il motore dello scalino), andrà impostata un'automazione per cui attivata la prima uscita dello shelly la seconda si disattivi e viceversa (in pratica l'interblocco). Esistono però delle schede tipo questa che danno la possibilità di impostare via hardware l'interblocco e, quindi, riduco il margine di errore sopratutto nel caso di integrazioni via cloud.

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Giuseppe tu rispondi a me ma è Szopen che forse ha chiesto questo! 

Comunque nessun problema

Sul controllo dei motori dello scalino hai perfettamente ragione due relè possono andare in conflitto (ma due separati anche) ma solo se vengono usati male
Se i due rele li si usa come interruttori collegati esattamente in parallelo ai due tasti UP/DOWN dello scalino, la cosa peggiore che può.succedere e la stessa cosa che succede se schiacci due tasti insieme, questo dipende solo dal programma

Seguo questa discussione perchè mi interessa, anche se non sono assiduo,  ho visto che hai automatizzato tutto e mi sembra che tu lo abbia fatto con competenza, mi complimento con te per il lavoto fatto
Seguiro ancora perchè mi interessa conoscere il prodotto le potenzialià e perche no anche l'aspetto pratico


 

Il punto e` proprio questo, se osservate questo modulo, sulla destra oltre ai contatti di alimentazione ci sono 2 contatti IN1 e IN2 proprio come il 7 e l`8 sullo Shelly Uni i quali, credo siano idonei a dare l`impulso per l`attivazione dei rele`.



Intanto ne ho ordinato uno, appena arriva faccio la prova, se funziona bene comunque, e` mia intenzione collegare i 2 rele` in parallelo al tasto saliscendi presente.

Naturalmente, ho gia` istruito per bene Alexa a stare lontano dall`alcool, prima di combinare qualche guaio 

Ciro.

In risposta al messaggio di Szopen del 16/07/2023 alle 15:30:19

Il punto e` proprio questo, se osservate questo modulo, sulla destra oltre ai contatti di alimentazione ci sono 2 contatti IN1 e IN2 proprio come il 7 e l`8 sullo Shelly Uni i quali, credo siano idonei a dare l`impulso per

l`attivazione dei rele`. Intanto ne ho ordinato uno, appena arriva faccio la prova, se funziona bene comunque, e` mia intenzione collegare i 2 rele` in parallelo al tasto saliscendi presente. Naturalmente, ho gia` istruito per bene Alexa a stare lontano dall`alcool, prima di combinare qualche guaio  Ciro.

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Mi sono letto le specifiche degli I/O del sistema, non ho approfondito molto ma il 7 e l'8 li dichiara ingressi e non uscite, servono per una funzione di IN ad esempio un tasto, un microswitch, quindi i contatti IN1 e IN2 della scheda relè non vanno collegati ai contatti 7 e 8 dello shelly perchè quelli sono ingressi e non uscite.

Vanno collegati alle due uscite dello shelly, che sono OUT1 e OUT2 e sono nello schema ellettrico nel lato destro (anche nella realtà) quelle sono le uscite utilizzabili per attivare un carico ma con del limiti di corrente, per ovviare ail limiti si usa il rele o i rele e la scheda a due relè è quella giusta se te ne servono due

Nell'ordine degli ingressi ho verificato meglio e il 4 (giallo) è l'alimentazione a 3,3V del sensore digitale connesso al 5 (blu) e il 6 è la massa del sensore stesso

Il 7 e l'8 sono ingressi ON/OFF per attivare una funzione attraverso un tasto o un contatto (anche il microswitch dello scalino ad esempio)

la scheda è molto semplice oltre ai due fotoaccoppiatori ci sono due transistor che controllano le bobine dei due relè, non sò a cosa servono i due jumper, appena posso cerco di capirlo leggendo le specifiche mi sembrano un pò carenti, forse potrebbero essere una funzione latch dei due relè (bistabile)

In risposta al messaggio di salvatore del 16/07/2023 alle 16:01:49

Da tempo seguo i dispositivi domotici, all' inizio per uso domestico. Essendo un settore nuovo, non si trova molto materiale in Rete (intendo materiale ben fatto). Ho quindi acquistato via via vari dispositivi gestiti ognuno

dalla propria applicazione. Fortunatamente, quasi tutti questi dispositivi sono gestibili tramite Alexa. Gestibili intendo da Alexa applicazione e non necessariamente tramite comando vocale. Shelly produce molti dispositivi, in gran parte simili ad altri reperibili in commercio. Tramite i colleghi del forum (grazie!) ho conosciuto Shelly Uni che e' decisamente il dispositivo piu' interessante della gamma. Ne ho quindi acquistato uno. Al momento  sto facendo delle prove e principalmente sto cercando di capire l' applicazione Shelly, che offre tantissime funzioni ed e' conseguentemente piuttosto complessa. In particolare sto cercando di capire come funzionano le scene, di cui antomau e' un grande esperto. Visto che l' argomento ti interessa (ed e' effettivamente interessante) acquista uno Shelly Uni: si tratta di investire una quindicina di euro.

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Salvatore, lo farò di sicuro se non altro per il costo, mi divertirò e capirò se effettivamente è utilizzabile per applicazioni dove si richiede una discreta certezza di funzionamento.

Ho gia visto che può funzionare offline è questo lo rende eventualmente utilizzabile per applicazioni dove non è necessaria la rete dati WiFi e il cloud che io considero il tallone di achille di certi sistemi, finchè si scherza e si gioca ok, ma se io per accendere una lampadina devo chiedere il permesso ad un server dall'altra parte del mondo mi viene da ridere, se invece ci devo controllare cose più importanti mi metto a piangere

Io viaggio anche nel deserto e o in luoghi remoti e isolati e mettersi a combattere con un'automazione che fa le bizze nel sahara o sulle ande, non va bene.. la preferisco avere problemi pratici risolvibili prendendo una pala e scavando la sabbia.

Se automatizzo qualcosa, faccio in modo che le funzioni essenziali possano essere utilizzate anche manualmente e non solo attraverso una rete se pur interna, inoltre la rete deve essere cablata e non WiFi che può in certi casi presentare dei problemi di comunicazione o di violazioni anche all'interno del veicolo stesso

Usare Alexa va bene per applicazioni dove il segnale è certo non incerto, inoltre se posso evito di sparpagliare per il mondo anche le mie opinioni e preferenze, oltre a quante parolacce dico al giorno.. gia siamo circondati da spioni, e se si può limitare, limito

Non è mia intenzione vantarmi ma giusto per fare un pò di chiarezza, io ho lavorato quasi 50 anni nell'entertaining e quello che è arrivato da poco sul mercato con la domotica lo avevamo gia 30 anni fa, gli impianti delle luci di spettacolo hanno anche 60 mila canali di controllo, un teatro importante può avere 2000 apparecchi di illuminazione che richiedono anche 50 canali di controllo ciascuno, fatti due conti..  i dimmer del teatro non hanno 300W  ma 2,5/ 5/10kW l'uno e anche se oggi come oggi sono un pò meno usati per via degli apparecchi a LED automatizzati, un teatro importante ne ha ancora almeno 200 (moltiplica i kW)

Prima della domotica casalinga c'era gia e c'è ancora il controllo luci audio, video e sicurezza e questo non è solo per teatro cinema e spettacolo musicale ma anche architetturale, ponti, edifici, cinema, installazioni, musei sale convegni, monumenti, navi da crocera ecc. ecc.. e questi sistemi vanno integrati tra loro con sicurezza, supervisione, anti incendio, automazione di scena ecc.. ecc.
Ho fatto questo per molti anni anni e 50 anni fa gia si realizzavano impianti molto complessi in analogico ma gia nel 1985 erano disponibili i primi sistemi di controllo bastati su microprocessori e su reti dati dedicate al controllo e all'automazione

Se qualcuno vuole documentarsi sul settore che poi ha generato e sviluppato l'uso domestico di certi apparecchi, può dare un'occhiata qui, queste sono le aziende leader mondiali che esistevano già quando nessuno sapeva cosa significasse neanche la parola Domotica, la Domotica esiste perchè queste aziende (non solo queste sono tante) hanno fatto in modo che quello che sembrava impossibile è ora possibile a tutti, quello che nel 1985 era costosissimo per via di tecnologie allora ad appannaggio di pochi, adesso è utilizzabile da tutti, anche dei giocattoli

Per le luci architetturali

https://www.lutron.com/en-US/pa...

https://www.dynalite.com/

Per le luci di entertaining (spettacolo)

https://www.etcconnect.com/?Lan...

https://www.claypaky.it/en/home/

(italiana il top mondiale)

Per Il video

https://www.barco.com/eu-it

https://www.christiedigital.com...

Per l'integrazione dei sistemi Audio, Video, Luci, videosorveglianza, sicurezza, supervisione ecc..

https://www.crestron.com/

https://www.amx.com/en

Io sono in pensione dal 2013 e per quanto non sono aggiornatissimo (perchè non me ne frega molto) so bene di cosa parliamo..













 

In risposta al messaggio di salvatore del 16/07/2023 alle 21:25:13

Hai gia' capito come funziona Shelly Uni, quindi non ti resta che acquistarne uno e provare. Credo che la parte piu' interessante (e piu' complessa) siano le scene, che devo ancora studiare. Ricordo la tua contrarieta' nei

confronti di Alexa, ma credo che si faccia un po' di confusione Quando si parla di Alexa, tutti pensano al giochino Alexa accendi la luce, Alexa spegni la luce. In realta' Alexa, nelle intenzioni di Amazon, nasce come sistema di intelligenza artificiale. Finora questo aspetto e' stato poco sviluppato perche' ancora poco efficiente (Alexa deve capire cosa chiediamo e dare risposte coerenti, operazione estremamente complessa). Se invece si desidera usare Alexa per la domotica, basta aprire sul telefono o sul tablet  l' applicazione e da li' dare tutti i comandi. Quindi non si pone alcun problema di privacy. Personalmente non ho dispositivi Echo nei locali dove passo piu' tempo. Se necessario, disattivo i microfoni o la telecamera oppure spengo il dispositivo. Comunque Amazon dichiara e garantisce che il dispositivo si attiva solo pronunciando la parola Alexa. Il problema della privacy si porra' seriamente quando in qualche modo saremo obbligati ad usare sistemi di intelligenza artificiale e mi pare che non siamo molto lontani. Come ho scritto, ho svariati dispositivi e svariate applicazioni, tutte naturalmente in cloud. Devo onestamente riconoscere che tutti i dispositivi hanno sempre funzionato e continuano a funzionare perfettamente. P.S. Qualcuno utilizza gli smartwatch Amazfit compatibili con Alexa?

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Io sono come il parrucchiere che non si taglia i capelli o il calzolaio che va in giro con le scarpe rotte
A casa ho a malapena dei pulsanti e dei dimmer con alcune scene programmabili ma credimi n 85 mq non è che serva molto

La denominazione scena è stata acquisita proprio dal mondo dello spettacolo

la scena nelle luci è uno stato di illuminazione precedentemente memorizzato che può essere richiamato ed eseguito
Una scena può includere non solo luci ma anche  altro, un ventilatore che si accende, un'audio che si avvia, un lucernario che si apre, il fumo sul palcoscenico, un botto di un fuoco artificiale 

Le scene nello spettacolo.sono in sequenza e in dissolvenza assolvenza incrociata (crossfade)

Entra la scena 1 
Esce la scena 1  in 10 secondi e entra la 2  in 5 secondi e via di seguito, cio avviene o in automatico o in manuale (con un operatore)

Non saprei cosa intende shelly per scena ma sarà di sicuro simile anche se magari piu semplice

ad esempio un pannello con 8 tasti.che richiamano 8 scene (si chiamano anche preset) ogni preset o scena è associata a un tasto di un pannello  quando si schiaccia il tasto.1 si attiva la scena 1 che e costituita da un raggruppamento di luci ad esempio, se si schiaccia il tasto due si disattiva la scena uno e si attiva la due

Non è detto che la scena due debba essere molto diversa dalla uno

Supponendo di avere 10 circuiti dimmer con altrettanti faretti e che nella scena  1 sono tutti al 50% meno il circuito 7 che è spento.

nella scena 2 i circuiti 1 e 8 vanno al 70% mentre il sette va al 100% gli altri non cambiano

Il passaggio da una scena all'altra puo essere immediato o con un tempo di assolvenza dissolvenza che gradualmente porterà i circuiti 1 e 8 al 70% e il 7 al 100% mentre tutti gli altri non cambiano

Se hai a disposizione 10 scene potrai per ogni scena includere cio che desideri che quella scena riproduca quando richiamata

Non è detto che debbano essere tutte luci possono essere anche relè che attivano altri dispositivi
nel caso di shelly una scena vedila come un gruppo di circuiti che vengono azionati o meno schiacciando quel tasto o anche con una attivazione attraverso un contatto remoto (apri una porta e si attiva quel preset/scena o gruppo se vuoi)

Capito? Un preset o scena è un gruppo di dispositivi che si possono memorizzare e richiamare insieme



 

A casa uso contemporaneamente Alexa, Shelly, Tuya e altri sistemi che di volta in volta compro.
Sono assolutamente consapevole che ogni volta che alzo la tapparella, faccio il caffè o accendo un termosifone mando una richiesta ad un paio di server in giro per il mondo, ma funziona alla grande. E non devo neppure far lavorare il mio unico neurone per programmare.
Ma funziona anche perché c’è un collegamento in fibra, modem e gateways collegati a UPS.
Certo il mio ex collega ha fatto la stessa cosa con un server linux e sensori con un bus su doppino, lui è più sicuro, se cade la rete continua ad accendere tutto mentre io mi devo alzare dalla sedia e schiacciare un bottone. Ma vogliamo parlare di quanto lavoro serve? E quanto è più complessa la gestione da remoto.

Quando invece si parla di camper sono assolutamente d’accordo con rubylove, nessuna domotica ( che poi sarebbe al limite una nomadotica) su rete.

 

In risposta al messaggio di Subalpino del 17/07/2023 alle 03:33:16

A casa uso contemporaneamente Alexa, Shelly, Tuya e altri sistemi che di volta in volta compro. Sono assolutamente consapevole che ogni volta che alzo la tapparella, faccio il caffè o accendo un termosifone mando una richiesta

ad un paio di server in giro per il mondo, ma funziona alla grande. E non devo neppure far lavorare il mio unico neurone per programmare. Ma funziona anche perché c’è un collegamento in fibra, modem e gateways collegati a UPS. Certo il mio ex collega ha fatto la stessa cosa con un server linux e sensori con un bus su doppino, lui è più sicuro, se cade la rete continua ad accendere tutto mentre io mi devo alzare dalla sedia e schiacciare un bottone. Ma vogliamo parlare di quanto lavoro serve? E quanto è più complessa la gestione da remoto. Quando invece si parla di camper sono assolutamente d’accordo con rubylove, nessuna domotica ( che poi sarebbe al limite una nomadotica) su rete.  

...

Io non sono contrario, per me sarebbe come sputare sul piatto dove ho mangiato per anni!

Sul mio camper e sulla macchina ho parecchie cose che in qualche modo facilitano e aiutano nel viaggio 
Insomma ne ho anche io ma almeno fino ad ora ho evitato i fronzoli e badato alla sostanza

Però riconosco che in alcuni casi ci può stare anche il comando vocale, questo evita di staccare le mani dal volante e rientra nell'argomento sicurezza

Se anche si vuole esagerare con l'automazione va bene purchè si faccia attenzione a non delegare troppo a computers che si trovano dall'altra parte del mondo e che potrebbero anche non esserci

credo che l'automazione e anche quella a distanza siano non solo utili ma addirittura indispensabili in molti casi, quella a distanza soprattutto quando non ci sei e vuoi tenere sotto controllo il mezzo che si trova dall'altra parte dell'oceano
In quel caso la connessione in rete è importante ma non vitale e se dovesse per qualche motivo mancare al massimo non leggi quello che potrai leggere piu tardi

Non mi piace l'automazione fine a se stessa  mentre quella utile si
 

In risposta al messaggio di salvatore del 09/07/2023 alle 19:00:48

Per gli Shelly, ci vuole poco ad arrivare a quei numeri Mi pare che hai domotizzato tutto il domotizzabile e tutto tramite Shelly. Io ho domotizzato molto meno, anche perche' la consorte non e' particolarmente tecnologica.

Mi sto sbizzarrendo di piu' sul camper. Uso dispositivi di varie marche perche' all' inizio non avevo riferimenti. Fortunatamente Alexa incorpora quasi tutto, anche se ogni tanto mi fa tribolare con i nomi dei dispositivi stessi. Di Shelly ho solo l' Uni, acquistato recentemente e che sto studiando. Viene dichiarato compatibile con Alexa, ma sotto Alexa funziona solo l' attivazione delle uscite. Purtroppo non funziona sotto Alexa il voltmetro e i due sensori di temperatura che ho aggiunto. Naturalmente posso monitorare tutto con l' applicazione Shelly. Tra l' altro, mentre esistono sensori di temperatura wifi (ne ho installati due nel frigorifero), mi pare che non esistono voltmetri wifi. E men che meno amperometri wifi. Diciamo che attualmente in casa ho soddisfatto tutte le mie esigenze domotiche. Sul camper devo solo mettere gli indicatori di livello, anche se non indispensabili per le mie esigenze. Mi mancherebbe un voltmetro - amperometro. In realta' ho uno Smartshunt Victron che potrei utilizzare via bluetooth. Ma tengo il mio vecchio ma sempre affidabile shunt perche' posso vedere volt e ampere direttamente sul relativo strumento. Mi pare che non esista strumento esterno per lo Smartshunt.

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"Mi pare che hai domotizzato tutto il domotizzabile e tutto tramite Shelly."
in realtà ho citato solo gli shelly perchè si parlava di quelli, non mancano diversi Broadlink per comandare via infrarossi cose non predisposte (televisori, amplificatori, condizionatori) ed altre prese wifi di marchi vari prese nel tempo ;-D

In risposta al messaggio di rubylove del 16/07/2023 alle 14:10:13

Giuseppe tu rispondi a me ma è Szopen che forse ha chiesto questo!  Comunque nessun problema Sul controllo dei motori dello scalino hai perfettamente ragione due relè possono andare in conflitto (ma due separati anche)

ma solo se vengono usati male Se i due rele li si usa come interruttori collegati esattamente in parallelo ai due tasti UP/DOWN dello scalino, la cosa peggiore che può.succedere e la stessa cosa che succede se schiacci due tasti insieme, questo dipende solo dal programma Seguo questa discussione perchè mi interessa, anche se non sono assiduo,  ho visto che hai automatizzato tutto e mi sembra che tu lo abbia fatto con competenza, mi complimento con te per il lavoto fatto Seguiro ancora perchè mi interessa conoscere il prodotto le potenzialià e perche no anche l'aspetto pratico  

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Scusami ho sbagliato, effettivamente volevo rispondere ad altro post ma dallo smartphone...
Detto questo, mi trovo d'accordo con quello che dici anche nei successivi post, in particolare sulla integrazione in cloud che su un camper presenta problematiche di rilievo.
A tanto aggiungerei che un “server” per una integrazione local (push o polling) costa poche decine di euro e che, oramai, è estremamente semplice da installare e configurare (probabilmente non più complesso di configurare una scena/automazione con app native).

In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 17/07/2023 alle 17:05:12

Scusami ho sbagliato, effettivamente volevo rispondere ad altro post ma dallo smartphone... Detto questo, mi trovo d'accordo con quello che dici anche nei successivi post, in particolare sulla integrazione in cloud che su

un camper presenta problematiche di rilievo. A tanto aggiungerei che un “server” per una integrazione local (push o polling) costa poche decine di euro e che, oramai, è estremamente semplice da installare e configurare (probabilmente non più complesso di configurare una scena/automazione con app native).

...

Si ma avevo capito che stavi rispondendo ad una domanda non mia, nessun problema.

Non ho esplorato la gamma di componenti prodotti da Shelly, ho visto che fa altre schede

Appena ho tempo mi vado a leggere la gamma che produce e soprattutto le  caratteristiche, poi magari ti chiedo qualche informazione se per te non è u problema

Credo che la connessione esterna debba essere un qualcosa in più e non un limite, un impianto di automazione deve funzionare sempre e usare la rete quando questa serve per qualche motivo
Grazie