Ricarica bombole gas servizi

In risposta al messaggio di Pietro Roger del 05/01/2019 alle 09:17:23

... Pietro

Ciao NON si ricaricano ma si sostituiscono con una piena!

In risposta al messaggio di masivo del 17/07/2018 alle 20:06:03

In realtà un difetto strutturale come il pavimento di un camper, non è una cosa semplice da sistemare definitivamente e a basso costo, andrebbe per prima cosa valutata bene la situazione e poi decidere cosa fare,... magari

è poca roba e togliendo il linoleum con 2 pezze nei punti giusti si risolve e si riposiziona lo stesso linoleum. Certamente io non interverrei mai da sotto con qualche iniezione o pezzature, non si risolve per sempre e magari col tempo si guadagna qualche infiltrazione da sotto. Il parquet di sintetico ha solo la finitura calpestabile, ha incastri tali e se ben incollato ha buona impermeabilità, poi in un camper non si dovrebbero avere mai perdite o versamenti di acqua. Visto che comunque il linoleum va tolto per incollare direttamente sul compensato, meglio valutare bene dopo aver tolto, non vorrei vi fosse pure lo sbriciolamento del compensato....se tutto bene, poi si potrebbero anche incollare tavole di parquet di legno grezzo, cercando il materiale più leggero possibile, o anche pannelli in multistrato di pioppo da 10-12 mm, e poi sovrapporre il linoleum come in origine. L' incollaggio va fatto con colla poliuretanica da parquet.

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in tante AA e camping fanno anche quel servizio

Giusto ma per poter utilizzare le bombole "straniere" occorre avere gli adattatori di raccordo tra bombola estera e regolatore italiano. Acquistabili on-line o nei magazzini di accessori camper. Se fai un "cerca" sul forum troverai molti argomenti di discussione in merito ... non ripetiamoci.

Il problema non è banale per chi non l'ha mai affrontato e viaggia in inverno. 
Parto con 2 bombole italiane, supponiamo di andare in Germania, troverò bombole con attacco diverso, non penso che ritirino la bombola italiana, quindi il vuoto dove lo metto? In garage non avrei il posto  è piccolo e non sarebbe molto sicuro, forse nemmeno legale, quindi come si fa? Si parte con una sola bombola per avere il posto per quella straniera? 

In risposta al messaggio di Pietro Roger del 05/01/2019 alle 09:17:23

... Pietro

Fai prima a dirci in che paese intendi andare. In alcuni paesi è possibile ricaricare direttamente le bombole nei centri di ricarica.
In Svezia ad esempio la prassi è andare di persona in uno di questi centri e consegnare la bombola a un addetto. La bombola viene messa su una bilancia di precisione e riempita all'80%. Ovviamente si paga solo il gas che viene inserito.
In un centro ricarica di Stoccolma so per certo che ricaricano bombole italiane, hanno gli adattatori per vari paesi. Questo è molto comodo per i turisti stranieri, che si risparmiano la rogna di doversi procurare una bombola locale e dover cambiare il regolatore.

In risposta al messaggio di cruiser del 05/01/2019 alle 19:29:24

Fai prima a dirci in che paese intendi andare. In alcuni paesi è possibile ricaricare direttamente le bombole nei centri di ricarica. In Svezia ad esempio la prassi è andare di persona in uno di questi centri e consegnare

la bombola a un addetto. La bombola viene messa su una bilancia di precisione e riempita all'80%. Ovviamente si paga solo il gas che viene inserito. In un centro ricarica di Stoccolma so per certo che ricaricano bombole italiane, hanno gli adattatori per vari paesi. Questo è molto comodo per i turisti stranieri, che si risparmiano la rogna di doversi procurare una bombola locale e dover cambiare il regolatore.

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Anche in Norvegia c'è una rete di stazioni che ricaricano anche le bombole Italiane, ma che io sappia, Svezia e Norvegia forse sono gli unici paesi dove viene fatto questo servizio e in maniera completamente regolare.

In Italia funziona che se tu hai una bombola di una certa marca, per esempio Liquigas, Agipgas, Beyfin o altre, si deve andare solamente da un rivenditore di bombole di quella marca , si rende la bombola vuota e si prende in cambio quella piena e si paga solo il gas contenuto.
Un rivenditore accetta in permuta solo bombole della sua marca e non di altre.
Le marche piu diffuse e facilmente intercambiabili sono la Liquigas (bombole in ferro) o la Beyfin (bombole in vetroresina, molto leggere e comode).

All estero, se si ha bisogno di una bombola, bisogna acquistarne una straniera (acquistare sia bombole che gas) e avere un adattatore apposito che vada bene per la bombola di quella nazione. Il tipo piu diffuso è la bombola con attacco Tedesco, usata in Germania, Austria e in tantissime nazioni europee, qindi serve assolutamente avere a bordo QUESTO ADATTATORE che risolve in buona parte d'europa.
In tal caso, la bombola Italiana finita o la si stiva ben fissata nel garage, o la si abbandona sul luogo se non si ha spazio, però perdendo la cauzione.

Chi viaggia molto all estero, prima o poi arriva alla decisione di installare un riscaldamento a gasolio, come sostituire la Truma Combi a gas con una Combi Diesel (come ho fato io anche se la spesa è altina) oppure fare installare un Webasto airtop (molto piu economico) in aggiunta alla Combi a Gas che quindi viene poi usata solo per scaldare l acqua.
Infatti, il consumo maggiore è il riscaldamento, e se si scalda diesel (preleva dal serbatoio del gasolio) , poi per fornelli e frigo con le due bombole si ha sicuramente piu di un mese di autonomia, e anche due mesi abbondanti se si ha la combi diesel che scalda anche l acqua. Io, in 35 giorni all estero ho consumato circa 7kg di gas per frigo e fornelli. Per scaldare, invece uso il gasolio che si ha in abbondanza e comodamente basta fare il pieno quando serve.

Buonasera, io ho risolto il problema con una spesa abbastanza contenuta installando due bombole ALUGAS ricaricabili.
Ho ricaricato in self service in Norvegia e Germania senza alcun problema.
La scorsa settimana in Francia, non ho voluto provare visto che il GPL è a 1 euro al litro.
In Friuli non mi fanno problemi, mentre in Trentino ho chiesto in due distributori ed entrambi si sono rifiutati.
Per ora non ho avuto modo di provare in altri posti.
Devo dire che caricare anche pochi litri da solo e non avere preoccupazioni riguardo al riscaldamento ti fa dimenticare
il prezzo delle bombole.
Se riuscirò nel mio intento di allestirmi il mio prossimo van personalizzato sicuramente il riscaldamento sarà a gasolio, serbatoio da 120 litri e bombola del gas dedicata solo al fornello.
Mandi Paolo
 

In risposta al messaggio di orlegno del 05/01/2019 alle 22:08:22

Buonasera, io ho risolto il problema con una spesa abbastanza contenuta installando due bombole ALUGAS ricaricabili. Ho ricaricato in self service in Norvegia e Germania senza alcun problema. La scorsa settimana in Francia,

non ho voluto provare visto che il GPL è a 1 euro al litro. In Friuli non mi fanno problemi, mentre in Trentino ho chiesto in due distributori ed entrambi si sono rifiutati. Per ora non ho avuto modo di provare in altri posti. Devo dire che caricare anche pochi litri da solo e non avere preoccupazioni riguardo al riscaldamento ti fa dimenticare il prezzo delle bombole. Se riuscirò nel mio intento di allestirmi il mio prossimo van personalizzato sicuramente il riscaldamento sarà a gasolio, serbatoio da 120 litri e bombola del gas dedicata solo al fornello. Mandi Paolo  

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Ciao Paolo, ogn tanto ci penso anch'io a mettere almeno una Alugas ricaricabile per usarla all estero con comodità (nonostante il riscaldamento diesel) , mi trattiene un po la eventualità di rifiuto che capita solo in Italia.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/01/2019 alle 20:53:05

In Italia funziona che se tu hai una bombola di una certa marca, per esempio Liquigas, Agipgas, Beyfin o altre, si deve andare solamente da un rivenditore di bombole di quella marca , si rende la bombola vuota e si prende

in cambio quella piena e si paga solo il gas contenuto. Un rivenditore accetta in permuta solo bombole della sua marca e non di altre. Le marche piu diffuse e facilmente intercambiabili sono la Liquigas (bombole in ferro) o la Beyfin (bombole in vetroresina, molto leggere e comode). All estero, se si ha bisogno di una bombola, bisogna acquistarne una straniera (acquistare sia bombole che gas) e avere un adattatore apposito che vada bene per la bombola di quella nazione. Il tipo piu diffuso è la bombola con attacco Tedesco, usata in Germania, Austria e in tantissime nazioni europee, qindi serve assolutamente avere a bordo QUESTO ADATTATORE che risolve in buona parte d'europa. In tal caso, la bombola Italiana finita o la si stiva ben fissata nel garage, o la si abbandona sul luogo se non si ha spazio, però perdendo la cauzione. Chi viaggia molto all estero, prima o poi arriva alla decisione di installare un riscaldamento a gasolio, come sostituire la Truma Combi a gas con una Combi Diesel (come ho fato io anche se la spesa è altina) oppure fare installare un Webasto airtop (molto piu economico) in aggiunta alla Combi a Gas che quindi viene poi usata solo per scaldare l acqua. Infatti, il consumo maggiore è il riscaldamento, e se si scalda diesel (preleva dal serbatoio del gasolio) , poi per fornelli e frigo con le due bombole si ha sicuramente piu di un mese di autonomia, e anche due mesi abbondanti se si ha la combi diesel che scalda anche l acqua. Io, in 35 giorni all estero ho consumato circa 7kg di gas per frigo e fornelli. Per scaldare, invece uso il gasolio che si ha in abbondanza e comodamente basta fare il pieno quando serve.

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Non del tutto esatto.
io di solito faccio ricaricare le mie bombole in un centro autorizzato, quando sono da ricollaudare le cambio in una azienda che vende bombole agip. Ho provato a portargli orobicagas, liquigas e una che non ricordo la marca, le ha sempre sostituite senza batter ciglio.  Anche u  rivenditore a follonica ha ritirato la mia agip dandomi qulla di cui non  ricordo la marca.
forse sono le piccole rivendite che fanno storie, non avendo contatti con ltre aziende se non la loro

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 06/01/2019 alle 10:24:17

Non del tutto esatto. io di solito faccio ricaricare le mie bombole in un centro autorizzato, quando sono da ricollaudare le cambio in una azienda che vende bombole agip. Ho provato a portargli orobicagas, liquigas e una

che non ricordo la marca, le ha sempre sostituite senza batter ciglio.  Anche u  rivenditore a follonica ha ritirato la mia agip dandomi qulla di cui non  ricordo la marca. forse sono le piccole rivendite che fanno storie, non avendo contatti con ltre aziende se non la loro

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condivido al 100 % , tutti i rivenditori di bombole domestiche son tenuti a ritirare il vuoto di qualsiasi marchio , semmai se non si fa il cambio vuota/piena si perderà la cauzione ma non possono negare il ritiro del vuoto anche se di altro marchio da quello che trattano , quindi il cambio vuota/piena sulle metalliche è possibile anche con vuoto di altro marchio  , non saprei per quelle in composito 

mario

In risposta al messaggio di ecostar del 06/01/2019 alle 16:53:15

condivido al 100 % , tutti i rivenditori di bombole domestiche son tenuti a ritirare il vuoto di qualsiasi marchio , semmai se non si fa il cambio vuota/piena si perderà la cauzione ma non possono negare il ritiro del vuoto

anche se di altro marchio da quello che trattano , quindi il cambio vuota/piena sulle metalliche è possibile anche con vuoto di altro marchio  , non saprei per quelle in composito  mario

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Questo purtroppo non mi risulta. Non sono mai riuscito a sostituire una bombola con altra di diverso distributore, se non pagando una nuova cauzione. Magari indietro la vecchia la prendono a titolo di smaltimento, ma la cauzione della loro bombola devi dargliela.
Magari ci fosse l'obbligo di scambiarle.

In risposta al messaggio di ik6Amo del 06/01/2019 alle 19:27:22

Questo purtroppo non mi risulta. Non sono mai riuscito a sostituire una bombola con altra di diverso distributore, se non pagando una nuova cauzione. Magari indietro la vecchia la prendono a titolo di smaltimento, ma la cauzione della loro bombola devi dargliela. Magari ci fosse l'obbligo di scambiarle.

nei vari campeggi ho sempre fatto il cambio vuota/piena anche con diversi marchi e mai mi è stata chiesta ulteriore cauzione , anche in varie localita tipo valle d'Aosta i vari rivenditori non hanno mai fatto storie per i diversi marchi e mai pagato ulteriore cauzione , in altre località qualcuno ci ha provato ma dopo un breve chiarimento ho lasciato la vuota uscendo con la piena senza ulteriore cauzione , in fin dei conti anche se di altro marchio una cauzione per la bombola resa è stata pagata ma bisogna dimostrarlo   

se cambi una bombola in metallo dello stesso marchio magari distante 200 km dal rivenditore ove hai versato la cauzione che fai ? , paghi un'altra cauzione ?   

mario

In risposta al messaggio di ik6Amo del 06/01/2019 alle 19:27:22

Questo purtroppo non mi risulta. Non sono mai riuscito a sostituire una bombola con altra di diverso distributore, se non pagando una nuova cauzione. Magari indietro la vecchia la prendono a titolo di smaltimento, ma la cauzione della loro bombola devi dargliela. Magari ci fosse l'obbligo di scambiarle.

Esattamente, proprio quello che intendevo, la vuota la ritirano forse a titolo di smaltimento, non so se la buttano al ferro vecchio o la faranno riavere al suo proprietario, ma sulla piena di diversa marca poi ci si paga anche la nuova cauzione. Casomai non lo dicono e fanno un unico prezzo e in viaggio nessuno sta a guardarci.
A quel punto, a livello economico sarebbe come conferire la bombola vuota alla discarica o abbandonarla da qualche parte.

In risposta al messaggio di ecostar del 06/01/2019 alle 20:18:42

nei vari campeggi ho sempre fatto il cambio vuota/piena anche con diversi marchi e mai mi è stata chiesta ulteriore cauzione , anche in varie localita tipo valle d'Aosta i vari rivenditori non hanno mai fatto storie per

i diversi marchi e mai pagato ulteriore cauzione , in altre località qualcuno ci ha provato ma dopo un breve chiarimento ho lasciato la vuota uscendo con la piena senza ulteriore cauzione , in fin dei conti anche se di altro marchio una cauzione per la bombola resa è stata pagata ma bisogna dimostrarlo    se cambi una bombola in metallo dello stesso marchio magari distante 200 km dal rivenditore ove hai versato la cauzione che fai ? , paghi un'altra cauzione ?    mario

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Però, se noti nei campeggi le bombole costano ben piu care che dal solito rivenditore, secondo me il prezzo che fanno comprende ampiamente anche i 6 o 8 euro di cauzione

A me, per una bombola di GPL sono stati chiesti addirittura 32 euro+ cauzione. Certo che a quel prezzo, se uno fornisce indietro una bombola di altro rivenditore e fa storie sulla cauzione, non si mettono neanche a discutere.
Considero che qui da me una 10 Kg costa 15 euro + cauzione di 12 euro, quindi siamo ampiamente sotto i 32.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/01/2019 alle 23:36:18

Però, se noti nei campeggi le bombole costano ben piu care che dal solito rivenditore, secondo me il prezzo che fanno comprende ampiamente anche i 6 o 8 euro di cauzione

effettivamente nei compeggi le bombole o meglio il loro contenuto si strapaga e probabilmente è compresa anche la cauzione ma se così fosse quendo rendo quella bombola su richiesta dovrebbero rimborsarla , capisci che qualcosa non quadra 

mario

In risposta al messaggio di ik6Amo del 07/01/2019 alle 08:41:56

A me, per una bombola di GPL sono stati chiesti addirittura 32 euro+ cauzione. Certo che a quel prezzo, se uno fornisce indietro una bombola di altro rivenditore e fa storie sulla cauzione, non si mettono neanche a discutere. Considero che qui da me una 10 Kg costa 15 euro + cauzione di 12 euro, quindi siamo ampiamente sotto i 32.

dalle mie parti 10 kg di gpl in bombola domestica mediamente costa 24/26 euro + eventuale cauzione di 5 euro , allo stesso costo alcuni anche senza cauzione  , comunque al di la della cauzione tutti i rivenditori di gpl in bombole domestiche sono tenuti a ritirare qualsiasi vuoto anche di altro marchio , ovviamente senza alcun rimborso cauzione , tanto per dirtene una quando devo fare un cambio vuota/piena dalle mie parti non stanno a sindacare sul marchio del reso e al costo di 24/26 euro mi danno una delle loro indipendentemente dal marchio del reso e questo non solo dalle mie parti 

preciso che dalle tue parti il gpl uso domestico per note ragioni è con agevolazioni ma non sulla cauzione del contenitore  e li ci navigano alla grande , vedi 12 euro che mi sembrano uno sproposito 

mario

In risposta al messaggio di orlegno del 05/01/2019 alle 22:08:22

Buonasera, io ho risolto il problema con una spesa abbastanza contenuta installando due bombole ALUGAS ricaricabili. Ho ricaricato in self service in Norvegia e Germania senza alcun problema. La scorsa settimana in Francia,

non ho voluto provare visto che il GPL è a 1 euro al litro. In Friuli non mi fanno problemi, mentre in Trentino ho chiesto in due distributori ed entrambi si sono rifiutati. Per ora non ho avuto modo di provare in altri posti. Devo dire che caricare anche pochi litri da solo e non avere preoccupazioni riguardo al riscaldamento ti fa dimenticare il prezzo delle bombole. Se riuscirò nel mio intento di allestirmi il mio prossimo van personalizzato sicuramente il riscaldamento sarà a gasolio, serbatoio da 120 litri e bombola del gas dedicata solo al fornello. Mandi Paolo  

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a questo proposito ho 2 domande :
le bombole Alugas si ricaricano direttamente dalla pistola GPL dei distributori?
queste pistole GPL sono quindi uguali in tutta Europa?
Perché se così fosse corro a comprare 2 Alugas e tanti saluti alle menate delle bombole da cambiare o ricaricare con problemi di non sicurezza.
grazie
 

In risposta al messaggio di gieffe del 07/01/2019 alle 17:29:49

a questo proposito ho 2 domande : le bombole Alugas si ricaricano direttamente dalla pistola GPL dei distributori? queste pistole GPL sono quindi uguali in tutta Europa? Perché se così fosse corro a comprare 2 Alugas e tanti saluti alle menate delle bombole da cambiare o ricaricare con problemi di non sicurezza. grazie  

Da possessore di auto a GPL ti rispondo solo relativamente agli attacchi delle colonnine di rifornimento, e la risposta è no, ci sono almeno 4 tipi di pistola, fortunatamente ci sono i relativi adattatori questo è un esempio

https://www.amazon.it/Phoenix-a...

Tieni conto anche che in certe nazioni quali ad esempio Svizzera ed Austria il GPL è poco diffuso ed i distributori piuttosto rari.