Nuovo Ducato 2024

Non so se era una cosa gia risaputa o è una novità:

https://motori.tiscali.it/news/...

 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/05/2024 alle 15:22:31

Non so se era una cosa gia risaputa o è una novità:  

Aspetto da un anno un van nuovo su Ducato 180cv e cambio automatico. Una delle ragioni (scuse) del ritardato arrivo è stato proprio il cambio automatico. Il precedente (9) non poteva più essere ordinato non so per quale ragione (guerre?). E quindi, viste le necessità Fiat ha ordinato/progettato un nuovo cambio.
Ovviamente questo è quanto mi ha raccontato il concessionario. 

In risposta al messaggio di cla2011 del 24/05/2024 alle 15:37:05

Aspetto da un anno un van nuovo su Ducato 180cv e cambio automatico. Una delle ragioni (scuse) del ritardato arrivo è stato proprio il cambio automatico. Il precedente (9) non poteva più essere ordinato non so per quale

ragione (guerre?). E quindi, viste le necessità Fiat ha ordinato/progettato un nuovo cambio. Ovviamente questo è quanto mi ha raccontato il concessionario. 

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E invece a me hanno detto che è uno dei tanti recenti accirdi con la cinese Leapmotor  ….. però il meccanico che me l’ha detto è della concorrenza. 
Peccato però perché lo ZF9 è un ottimo cambio. 
Ciao
Pierluigi

In risposta al messaggio di salvatore del 25/05/2024 alle 09:59:15

Grazie Tommaso C'erano molti indizi che il nuovo Ducato avrebbe presentato tante novita', non nell' estetica ma nel motore. Credo che a Dusseldorf e Parma vedremo la versione definitiva.

Mi hai fatto venire in mente che quest anno che viaggerò con il mezzo appena nuovo farò un viaggio semplice e quindi al ritorno potrei anche fermarmi a Dusseldorf a vedere le novità (nel mio caso di accessori per lo Sprinter furgone) salvo controllare i giorni della fiera, che mia moglie il 1° settembre riprende servizio


Il nuovo Ducato mi sembra veramente un mezzo ben fatto e maturo, gli mancherebeb solo una versione con TP e motore longitudinale e casomai una 4x4

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 25/05/2024 alle 17:53:02

Mi hai fatto venire in mente che quest anno che viaggerò con il mezzo appena nuovo farò un viaggio semplice e quindi al ritorno potrei anche fermarmi a Dusseldorf a vedere le novità (nel mio caso di accessori per lo Sprinter

furgone) salvo controllare i giorni della fiera, che mia moglie il 1° settembre riprende servizio Il nuovo Ducato mi sembra veramente un mezzo ben fatto e maturo, gli mancherebeb solo una versione con TP e motore longitudinale e casomai una 4x4

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in parole povere un daily 

In risposta al messaggio di ex camionaro del 25/05/2024 alle 18:38:03

in parole povere un daily 

Esatto, ma piu leggero, con telaio stampato come il Duucato, che la struttura del  Daily, per un camper 35q non ha molto senso mentre ha senso per chi deve caricare ghiaia e certo non quanta se ne potrebbe nei pesi, che allora basterebbe una carriola
Il Daily dovrebbero produrlo solo in versioni da 50/60q che è perfetto.

Un po come fa Mercedes che sullo stesso veicolo si puo scegliere TA, TP o 4x4 , ma se non sbaglio anche Ford e Renault fanno la stessa cosa.

PS: da me mi hanno portato 40q di ghiaia con un Daily da 35q, quando ho detto che non era possibile, ha strizzato l occhio e ha detto che era possibilissimo ,   ...incredibile ma vero!

In risposta al messaggio di salvatore del 26/05/2024 alle 09:47:32

Come sai, il Daily ha il telaio a longheroni e quindi puo' pemettersi forti sollecitazioni senza pericolo di torsioni. Un po' come i fuoristrada, quelli veri. Ho visto nelle fiere fuoristrada su Daily 4x4 e sono veramente

imponenti. Il Daily viene utilizzato anche dalle forze armate e dalle forze di polizia. Dal punto di vista strutturale sarebbe un veicolo ideale per camper. Ancor oggi monta il motore Iveco 3.000 da 180 cavalli, lo stesso del mio camper (in versione 160 cavalli) che confermo essere il miglior motore mai guidato. Sara' un problema se e quando dovro' rinunciarvi.

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Si, lo so bene come è fatto il Daily, lo ho guardato da vicino anche da sotto per aiutare un amico visto che ho delle rampe comode.



Per quello appunto dico che ha una struttura adatta a mezzi oltre 35q ma superflua entro i 35q dove aggravia peso inutilmente.

Anch'io ho avuto il motore 3.0 160cv ma mica lo rimpiango, troppo rude nella guida, rumoroso, non è che mi piacessse tanto.
Certo che i motori di minore cilindrata, anche se con tanti cavalli, dovrebbero essere presi solo con cambio automatico a elevato numero di marce per rendere al meglio e avere una guida rilassata.

Io ora ho un 2.2 da 163cv ma pentito del cambio manuale, sto per passare a un 2.0 190cv ma con cambio 9G Tronic (su TP)

Nei motori di piccola cilindrata l uso del cambio è molto frequente anche per lievi variazioni di pendenza, e quinndi meglio far lavorare l automatico che ha sempre la marcia giusta e quindi la erogazione perfetta.
Poi vedremo se la pratica è veramente come è la teoria che si legge.
Ma me lo ha confermato anche il capoficcina MB, specialmente per chi fa uso gravoso, come cantieri o lavori fuoristrada in condizioni difficili, consiglia sempre l automatico che con il convertitore assorbe bene ogni strapazzo e è eterno, mentre dice che con cambio manuale se si strapazza poi ci sono problemi alla frizione e al volano a doppia massa che è l anello debole delle trasmissioni manuali.
Parlo di motore e cambio in linea, dove il cambio ha spazio e è una unità enorme e ben solida, non so se valga anche con il motore trasversale, ma da piu di un meccanico (sia MB che Citroen...Fiat non frequento ) mi hanno detto che sulle trazioni anteriori dove il cambio è troppo compatto, non ha altrettanta affidabilità.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 26/05/2024 alle 12:11:21

Si, lo so bene come è fatto il Daily, lo ho guardato da vicino anche da sotto per aiutare un amico visto che ho delle rampe comode. Per quello appunto dico che ha una struttura adatta a mezzi oltre 35q ma superflua entro

i 35q dove aggravia peso inutilmente. Anch'io ho avuto il motore 3.0 160cv ma mica lo rimpiango, troppo rude nella guida, rumoroso, non è che mi piacessse tanto. Certo che i motori di minore cilindrata, anche se con tanti cavalli, dovrebbero essere presi solo con cambio automatico a elevato numero di marce per rendere al meglio e avere una guida rilassata. Io ora ho un 2.2 da 163cv ma pentito del cambio manuale, sto per passare a un 2.0 190cv ma con cambio 9G Tronic (su TP) Nei motori di piccola cilindrata l uso del cambio è molto frequente anche per lievi variazioni di pendenza, e quinndi meglio far lavorare l automatico che ha sempre la marcia giusta e quindi la erogazione perfetta. Poi vedremo se la pratica è veramente come è la teoria che si legge. Ma me lo ha confermato anche il capoficcina MB, specialmente per chi fa uso gravoso, come cantieri o lavori fuoristrada in condizioni difficili, consiglia sempre l automatico che con il convertitore assorbe bene ogni strapazzo e è eterno, mentre dice che con cambio manuale se si strapazza poi ci sono problemi alla frizione e al volano a doppia massa che è l anello debole delle trasmissioni manuali. Parlo di motore e cambio in linea, dove il cambio ha spazio e è una unità enorme e ben solida, non so se valga anche con il motore trasversale, ma da piu di un meccanico (sia MB che Citroen...Fiat non frequento ) mi hanno detto che sulle trazioni anteriori dove il cambio è troppo compatto, non ha altrettanta affidabilità.

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mio figlio ha un Laika della serie di quello in foto (forse più vecchio gli ha fatto la caccia anni fa dopo che era stato con un amico in montagna con QUEL camper ha avuto un buco di c..o grosso quando lo ha acquistato a Grosseto a buon prezzo buono stato e con accessori credo extra tipo piedini idraulici generatore Honda ecc) gran bel camper col difetto del peso

In risposta al messaggio di ex camionaro del 26/05/2024 alle 13:42:22

mio figlio ha un Laika della serie di quello in foto (forse più vecchio gli ha fatto la caccia anni fa dopo che era stato con un amico in montagna con QUEL camper ha avuto un buco di c..o grosso quando lo ha acquistato a Grosseto a buon prezzo buono stato e con accessori credo extra tipo piedini idraulici generatore Honda ecc) gran bel camper col difetto del peso

Dondola molto in curva e guida lenta e pesante, oltre a stare sui 42q in viaggio con la moto dietro.
Preferisco mezzi agili e scattanti dalal guida e prestazioni di un auto, ma sempre con trazione posteriore.
Ma ovviamente ognuno ha le sue preferenze.

Accetteeri la trazione anteriore su un Ducato da 5,40, che per dimensioni, passo, e pesi, la puo sfruttare bene.

In risposta al messaggio di salvatore del 26/05/2024 alle 16:12:54

Su Daily vengono attualmente montati solo pochi modelli di camper e comunque di grandi dimensioni (patente C). Da notare che puo' avere un peso totale a terra fino a 70 quintali, a dimostrazione della solidita' della struttura.

Le ultime versioni sono ben accessoriate. E mi pare che l' eccellente e super collaudato motore 3.000,  e' stato portato a 210 cavalli. Dovessi acquistare un veicolo grande, preferirei un Daily al posto dello Spinter, che viene spesso usato per questo tipo di camper, e che - salvo errore - continua a mantenere il telaio stampato. Ho avuto modo di usare per un buon periodo un furgonato di 6 metri di ultima generazione su Peugeot Boxer. Quando ho visto la balestra in composito, ho storto un po' il naso. Una volta bordo, mi sono dovuto invece ricredere: stabile e con un eccellente comfort di marcia, pur a pieno carico. Per quanto riguarda le prestazioni del motore da 140 cavalli, rispetto al mio Ducato 3.000 .... beh, lasciamo perdere.

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Si, appunto in Daily va benissimo per i camper patente C anche veramente grossi, poi si passa all Eurocargo.
Vero, lo Sprinter anche quello gemellato da 52q ha il telaio stampato, ma sicuramente adeguato e penso che addirittura come rigidità sia piu rigido che i longheroni a C, che nei camion sono usati proprio perchè il telaio sia flessibile e segua la strada.
Dove ci va una cellula di camper, secondo me meglio il telaio stampato che torce meno, mentre nei telai a C che torcono la cellula dovrebbe essere fissata svincolata del telaio per non subire torsioni.
Nonostante cio che se ne dica, in un camper i cavalli piu sono e meglio è, casomai per il 99% del tempo se ne unano pochissimi, ma in quel momento che servono tutti ci sono. Sono contento che il prossimo abbia 190cv pur essendo un picolo furgonato, sono sicuro che in certi momenti non saranno troppi, anche se solitamente mi metto ai 90 in autostrada, ma se ci sono la volta che servono si usano. 
I cavalli però devono anche ppotersi scaricare al suolo.
Ricordo con il precedente Ducato con il 3.0 che avendo il peso piu che altro dietro, bisognava partire lemme lemme centellinando l acceleratore, come se si avesse 50 cavalli altrimenti era un gran pattinare di gomme, o ben che vada l elettronica taglia la potenza lasciandoti li come un fesso in mezzo all incrocio.  Con la trazione posteriore (sempre che ci sia peso dietro), spingi a tavoletta e parte dando tutti i cavalli senza pattinare o avere il limitatore, e per me, potere cavarsi da un incrocio il piu rapidamente possibile perchè casomai arriva uno, è una gran sicurezza.

Ormai le balestre in composito sono molto usate, anche se non capisco se sia solo per risparmiare peso o per altri vantaggi. Anche lo Sprinter all anteriore, dove ha una balestra trasversale come il Daily, questa è in composito, lo si vede perchè è bianca e di uno spessore elevatissimo.

Sicuramente l ultimo Ducato sarà migliorato molto come confort, il mezzo è maturo. Non altrettanto il mio ex X250 del 2007 che sembrava smontarsi anche solo con l asfalto ruvido, ne il precedente X230 che sul pave si andava solo in prima.  Il Ducato ha fatto un salto di qualità delle sospensioni dal X250 versione Eu5 e poi il miglioramento finale con l X290, che direi si puo considerare un altro veicolo seppure in pratica sempre uguale. L X290 era anche il piu bel furgone a livello estetico, che se lo lasciavano così era meglio, questo ultimo secondo me hanno peggiorato, ma è proprio di Fiat fare dei face lift che rovinano le linee pulite delle versioni precedenti, e non perdono questo vizio.

Penso che piano piano in quasi tutti i veicoli verranno eliminate le versioni con cambio manuale e saranno disponibili solo auomatici, sia per lavorare al meglio con i nuovi motori, ma anche per l inquinamento che solo con l automatico si rientra in certi parametri.
Oggi ho seguito un programma TV dove parlavano di un nuovo automatico Stellantis, prodotto a Mirafiori, e che incorpora anche un motore elettrico che da una iniezione di cavalli in accelerazione, recupero in frenata e freno motore.  Parlavano di una versione per il motore puretech da auto, ma sicuramente questo sarà il futuro anche per il Ducato e sarà una gran bella cosa.

In risposta al messaggio di salvatore del 27/05/2024 alle 10:20:23

Ricordo le tue disavventure con il primo Ducato 250 con motore 3.000. Mi sono fatto l' idea che molta colpa della tua insoddisfazione sia da attribuire all' assistenza autorizzata, in particolare per il problema dell' impianto

elettrico. Credo che  tu sia l' unico che non si e' trovato bene con il Ducato 3.000. Tutti quelli che hanno scritto del 3.000 qui sul forum ne parlano in termini entusiastici, a iniziare dal sottoscritto. In questi ultimi tempi ho avuto modo di usare un furgonato nuovo su Peugeot Boxer motore da 140 cavalli ed ho dovuto subito cambiare il mio stile di guida. Prima cortissima e quindi avvio estremamente lento. Un pena su percorsi autostradali con dislivelli frequenti (autostrada adriatica). Devo pero' dire che in piano, premendo forte l' acceleratore, riprende abbastanza bene. Qualche giorno fa ho ripreso il mio Ducato 3.000: un altro pianeta. Sara' perche' il mio semintegrale e' corto (670 centimetri), sara' perche' il telaio e' maxi, sara' perche' l' interasse e' 345 centimetri, ma non ho mai avuto problemi di assetto e guidabilita', anche a pieno carico e con lo scooter nel garage. Si impara subito a controllare l' esuberanza del motore. Aggiungo che sono a quota 180mila chilometri (il camper e' del 2010), praticamente solo con i tagliandi. Distribuzione a catena e frizione originale ancora efficiente. Recentemente ho chiesto per curiosita' ad alcuni concessionari la valutazione del mio camper in caso di acquisto di un nuovo. Naturalmente il primo aspetto che hanno messo in evidenza e' il chilometraggio. Solo uno non ha battuto ciglio, forse consapevole che per un motore cosi' 200mila e piu' chilometri sono la normalita'.

...

Confermo in toto quello che hai scritto...ho avuto il 3.000 du un Laika di 6,50 mt dal 2008 al 2012 e se potessi lo ricomprerei subito.
Non ci sono paragani con i motori di oggi e pensa che dal 2012 ad oggi ho preso altri 2 camper nuovi con il Ducato ...

In risposta al messaggio di salvatore del 27/05/2024 alle 10:51:48

E' da un po' che sto valutando la possibilita' di acquistare un camper nuovo. Non perche' sia insoddisfatto dell' attuale, anzi, ma perche' quando chiedo la valutazione del mio, subito mettono in evidenza i chilometri e quindi

abbassano il valore. Naturalmente piu' aumentano i chilometri e piu' diminuisce il valore. In un caso, il concessionario ha detto chiaramente che non lo ritirerebbe. Se avevo qualche perplessita' sull' acquisto del nuovo, adesso, dopo aver provato il Boxer, di perplessita' ne ho tantissime. Mi sto  decisamente orientando a tenere il mio camper finche' dura, anche perche' alla fine, un nuovo veicolo non mi offrirebbe alcun vantaggio, anzi sicuramente svantaggi, almeno sulla parte motore. Vediamo se Parma trovero' qualcosa che mi fara' cambiare idea.

...

Io ho il ducato ultimo modello 2200 140cb d6 final.Ritirato un anno fa su semintegrale da 750,ho percorso circa 13 mila km.
Prima avevo il ducato 2300 130 cv del 2009 sul mansardato sempre da 720 cm.
Entrambi mezzi pesanti al limite del 35 qli.
Ti devo dire che con quello nuovo mi trovo bene ed è forse con meno ripresa in partenza..ma lo percepisci appena per gli alti regimi non ho notato grosse differenze dal 2300,più silenzioso e consuma molto di meno,sarà anche per la differenza della cellula ma con il 2300 facevo circa 9/9,30 con velocità media di 100km/h ora stessa velocità e metodo di guida faccio circa 10/10,30.
 

In risposta al messaggio di salvatore del 27/05/2024 alle 10:20:23

Ricordo le tue disavventure con il primo Ducato 250 con motore 3.000. Mi sono fatto l' idea che molta colpa della tua insoddisfazione sia da attribuire all' assistenza autorizzata, in particolare per il problema dell' impianto

elettrico. Credo che  tu sia l' unico che non si e' trovato bene con il Ducato 3.000. Tutti quelli che hanno scritto del 3.000 qui sul forum ne parlano in termini entusiastici, a iniziare dal sottoscritto. In questi ultimi tempi ho avuto modo di usare un furgonato nuovo su Peugeot Boxer motore da 140 cavalli ed ho dovuto subito cambiare il mio stile di guida. Prima cortissima e quindi avvio estremamente lento. Un pena su percorsi autostradali con dislivelli frequenti (autostrada adriatica). Devo pero' dire che in piano, premendo forte l' acceleratore, riprende abbastanza bene. Qualche giorno fa ho ripreso il mio Ducato 3.000: un altro pianeta. Sara' perche' il mio semintegrale e' corto (670 centimetri), sara' perche' il telaio e' maxi, sara' perche' l' interasse e' 345 centimetri, ma non ho mai avuto problemi di assetto e guidabilita', anche a pieno carico e con lo scooter nel garage. Si impara subito a controllare l' esuberanza del motore. Aggiungo che sono a quota 180mila chilometri (il camper e' del 2010), praticamente solo con i tagliandi. Distribuzione a catena e frizione originale ancora efficiente. Recentemente ho chiesto per curiosita' ad alcuni concessionari la valutazione del mio camper in caso di acquisto di un nuovo. Naturalmente il primo aspetto che hanno messo in evidenza e' il chilometraggio. Solo uno non ha battuto ciglio, forse consapevole che per un motore cosi' 200mila e piu' chilometri sono la normalita'.

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Si, anch'io mi sono fatto l idea che quello fosse uno dei primissimi X250 se non preserie (fabbricazione 10/2006) e che quindi avesse tutta una serie di difetti proprio delle primissime serie.
Era impossibile graduare l acceleratore in partenza senza che strappasse, non ti dico che stress guidare, e per l assistenza era tutto a posto.
In pratica l unica soluzione è stata venderlo, ma ho dovuto aspettare anni per avere i soldi per poterlo cambiare, altrimenti lo avrei venduto gia un mese dopo il ritiro, che gia avevo capito la disgrazia che avevo comperato.
Quindi lo considero un caso eccezzionale e disgraziato.

Da quella volta, se prendo un mezzo, sia come meccanica che come allestimento, deve gia essere in produzione da almeno un anno o meglio due e mai piu l ultima novità.

In risposta al messaggio di salvatore del 27/05/2024 alle 10:51:48

E' da un po' che sto valutando la possibilita' di acquistare un camper nuovo. Non perche' sia insoddisfatto dell' attuale, anzi, ma perche' quando chiedo la valutazione del mio, subito mettono in evidenza i chilometri e quindi

abbassano il valore. Naturalmente piu' aumentano i chilometri e piu' diminuisce il valore. In un caso, il concessionario ha detto chiaramente che non lo ritirerebbe. Se avevo qualche perplessita' sull' acquisto del nuovo, adesso, dopo aver provato il Boxer, di perplessita' ne ho tantissime. Mi sto  decisamente orientando a tenere il mio camper finche' dura, anche perche' alla fine, un nuovo veicolo non mi offrirebbe alcun vantaggio, anzi sicuramente svantaggi, almeno sulla parte motore. Vediamo se Parma trovero' qualcosa che mi fara' cambiare idea.

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L ideale sarebbe cambiare camper entro i 10 anni, che è ancora valutato parecchio e ne viene fuori almeno la metà del nuovo.
Se passa troppo tempo poi il vecchio si svaluta (e dopo i 10 anni la valutazione precipita) e il nuovo costa sempre di piu, e quindi poi il cambio diventa troppo impegnativo.
Quando poi uno arriva a una certa età, che pensa quindi che sia l ultimo camper, allora lo puo tenere anche 20 anni.

Però, passare da un camper a un altro della generazione di 10 anni dopo, ci si accorge che è un salto epocale, guida completamente diversa, confort molto piu elevato, tanti comodi ausili.
Passando dal Ducato del 2007 allo Sprinter del 2015 mi è sembrato di passare da un pesante camioncino rumoroso a una comoda e confortevole berlina, con guida leggera e scatatnte. Ma non centra la marca, è proprio la generazione dei veicoli che nel tempo cambia e si sente tanto. Si sente anche su una utilitaria, e molto di piu su un camper.

Riguardo ai motori nuovi (parlo dello Sprinter ma penso si sovrapponibile per il Ducato), sono molto diversi, la prima impressione è che siano lenti in alcune situazioni, ma secondo me è che si è abituati a un certo tipo di guida con un vecchio motore completamente diverso, e bisogna solo capire come richiede di essere guidato il nuovo motore e allora ci si tira fuori il meglio.
Come ho detto, e detto da tutti, i nuovi motori danno il meglio solo con cambio automatico, e con il manuale bisogna usare le marce come il motore richiede.

Ricordo che con il Ducato 3.0 si viaggiava a 2000 giri, arriva una salita e basta accelerare, sempre in 6a, mentre per esempio con il mio attuale 2.2 si deve imparare a sfruttare il cambo, e il range dei giri da 1500 fino a 4000 e allora tira fuori il meglio.
Con un automatico è piu semplice, si sfrutta il kick Down, si pesta in fondo e così si tiene fino alla velocità voluta e ci pensa il cambio a sfruttare i cambi di marcia vicino ai 4mila giri per ottenere la massima accelerazione...ovviamente quando serve, come in una immissione in autostrada, che se non serve e comunque una volta inserito nel traffico, si viaggia sereni a 1800 giri in modo tranquillo e risparmioso.  Io ci ho messo quasi un anno a capire come guidare questo motore e ottenerne il meglio.
Nel prossimo, avrò l automatico perchè è meglio, e poi ora lo fanno unicamente automatico (non piu disponibile manuale) e unicamente 190cv e quindi mi hanno tolto ogni dubbio di scelta

Comunque, sono molto curioso riguardo a un futuro cambio elettrificato (con incorporato motore elettrico booster) che dovesse arrivare sul Ducato, probabilmente sarebbe la ciliegina sulla torta per avere sempre coppia elevata al bisogno, anche con motori piccoli. E penso che quella sia la normale e obbligatoria evoluzione.