Cambio olio Ducato 244 2.8 jtd del 2002

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 01/03/2024 alle 09:43:11

secondo te, per avere più potere lubrificante a temperature sotto 0 , può essere uguale anche a temperature alte? non confondere il potere lubrificante con la viscosità ripeto e non intervengo più, fai quello che preferisci,

il motore è il tuo ti do un consiglio, prendi una goccia di 5w e una di 10w  tra police e indice delle tue mani e prova a sentire quello più liquido

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Il manuale riporta 5W40 (e poi sotto si leggono parzialmente delle note specifiche... Sarebbe utile leggerle per intero), per cui tale gradazione va bene. Inoltre riportano specifiche minime da rispettare (ACEA B4 in questo caso) poi, dal mio punto di vista, non strettamente necessaria quella specifica Fiat.
Sulle specifiche diversi olii possono rispettare contemporaneamente specifiche sia per i benzina che diesel (che siano API S o C oppure ACEA Ax o Bx o Cx) e ciò non deve preoccupare... Tutto dipende dal pacchetto additivi formulato/usato, gradazione, tipo di basi dell'olio usate etc. N.B.: La specifica ACEA Cx è stata introdotta per per gli olii da usare su motori diesel con FAP/DPF poichè tale specifica impone restrizioni sulla produzione di ceneri.
In merito alla gradazione, come ho scritto in altri topic abbastanza recenti, i valori SAE (es. 0W, 5W, 20, 30, 40 etc) non indicano un valore univoco di viscosità (che sia cinematica o dinamica non importa) bensì un range. Esempio la viscosità a caldo di un 5W40 è solitamente più bassa di un 10W40; stesso discorso vale con le gradazioni W, un 5W40 solitamente è meno viscoso a pari temperatura rispetto ad un 5W50. Dico sempre solitamente poichè, come indicato sopra, dipende da tanti fattori (in primis base dell'olio e pacchetto additivi). Indico qualche dato in merito a questi range:
Un olio xW30 a caldo può avere una viscosità cinematica a caldo (100°C) da 9,3 a 12,49 cSt;
Un olio xW40 a caldo può avere una viscosità cinematica a caldo (100°C) da 12,5 a 16,29 cSt.
Per dare un termine di paragone l'acqua a 20°C ha una viscosità di 1-5 cP; quella del miele a 20°C circa 10.000 cP.

Oltre ciò la gradazione olio deve essere scelta, entro certi limiti, in base ai luoghi soliti di utilizzo (quindi temperatura ambiente)... Di base riportano un 5W40, ma se si usa quasi solo in località calde si può adottare un 10W40 che offre una protezione maggiore (valore HTHS più alto) e se il motore mangia olio tenderà poi a mangiarne meno; viceversa se si usa in località fredde.
Un mio consiglio è quello di prendere con le pinze e in linea di massima i grafici riportati prima delle gradazioni... Dico questo perchè ci possono essere oli 5W40 non completamente sintetici che hanno un punto di scorrimento a -35°C (esempio il Selenia WR 5W40 lo ha a -36°C), mentre quelli completamente sintetici di qualità anche a -45°C (esempio quello che uso io -51°C sempre 5W40; ma ciò non significa che ha una viscosità più bassa di un 0W40, l'andamento della viscosità non è lineare).

Personalmente i primi oli che evito sono Castrol, Shell ed altri.. Solitamente uso Liquimoly, Ravenol, Fluip ed altre; per risparmiare Motul.

PS: Non confondiamo densità con viscosità (cinematica e/o dinamica).

In risposta al messaggio di ZioR del 01/03/2024 alle 12:01:04

Scusa ex camionaro ma non ho capito il tuo commento.  Volevo comunque avere delle opinioni sul come mai per API viene classificato come SN mentre il produttore specifica sulle confezioni che è  studiato per motori diesel (anche indicato col codice ACEA B4).  Non dovrebbe essere classificato da API come CF e comunque C ? 

Mi sembra Ti fai troppe preoccupazioni, se Fiat dice 5w40, e il codice di quel olio corrisponde, che problemi dovrebbero esserci, su un motore da camper, che non farà mai i km. realmente possibili, di quel motore?
Piuttosto tienilo sempre verso il massimo, e sostituiscilo ogni 2 anni.