L'uomo non smette di giocare perché invecchia,In risposta al messaggio di zigogol del 20/12/2020 alle 18:45:54Giusto x capire, i Ducato fabbricati 2020 non sono immatricolabili nel 2021?
Concordo con te sul fatto che dal 1 gennaio 2021,come ampiamente detto, per nuove immatricolazioni è obbligatoria la motorizzazione euro 6 d,e su alcuni camper la troviamo già da quest'anno,se non sbaglio in fiera a Parmaavevo visto Malibù e Arca con euro 6 d,resta il fatto che navigando in internet si vedono i piazzali dei vari conce pieni di VR nuovi ancora non motore euro 6 d-temp,questi li dovranno per forza di cose immatricolare entro fine anno e venderli a km 0 nel 2021. Mi vorrei tanto sbagliare ma prevedo che nei prossimi 2/3 anni lo stato venga a mungerci per bene,e ahinoi ci troveremo sempre più a corto di € ,quando uscirà il nuovo ducato se questi mezzi saranno ancora nei piazzali li dovranno per forza svendere,e sicuramente il nuovo avrà un bel aumento sul listino,il gap tra i due sarà importante giusto per invogliare il cliente a prendere il pronta consegna,secondo me vedremo circolare i nuovi ducato camper a fine 2022.
In risposta al messaggio di zigogol del 20/12/2020 alle 20:57:45Il mezzo è costruzione 2020, spero sia un mezzo già 6D , immagino che il concessionario, almeno voglio sperare , sappia ciò che fa... visto che è stato lui a suggerire di immatricolare inizio 21...
Propabilmente sarà euro 6 d,immatricolabile da gennaio 2020 fino? non si sa ancora a quando,probabilmente 2022-23 mentre l'euro 6 d -temp dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2020.
In risposta al messaggio di salvatore del 20/12/2020 alle 13:25:55Per quel che si sa al momento il consiglio di amministrazione , organo di comando della nuova società nata dalla fusione PSA e FCA, è costituito da 10 persone più il presidente. 5 membri sono PSA e 5 membri FCA questo farebbe pensare ad una situazione paritetica ma non è cosi in quanto il presidente o AD e di origine PSA, quindi alla fine ci sono 6 membri di origine PSA e 5 membri di origine FCA, in aggiunta c'è pure lo zampino del governo francese che possiede una quota azionaria di PSA. Pertanto lascio pensare a te chi alla fine imporra le proprie decisioni e strategie, anche se sono convinto che alla PSA questa fusione sia stata fatta più nella speranza di aprirsi nuovi mercati sopratutto in america dove al momento solo FCA ha una buona penetrazione che per convenienza nel mercato europeo.
Ciao ledzep. Forse potresti chiarire meglio il tuo pensiero. Che PSA e FCA siano confluite in un unica societa' (Stellantis) e' cosa nota. Non conosco quale siano i rapporti di forza all'interno dei due gruppi.
In risposta al messaggio di banacoa del 20/12/2020 alle 18:52:44Permettimi di dissentire sulla trazione anteriore nei furgoni e sopratutto nei camper non ce niente da imparare dalla fiat, è stata una scelta dettata più dalla convenienza economica che dalla praticità di utilizzo, in pratica installare la trazione anteriore è più vantaggioso per i minori costi di produzione. Poi i primi in europa a introdurre la trazione anteriore sui veicoli sono stati i francesi di Citroen alla fiat non si sono inventati un bel niente.
ciao a tutti...a dir la verità, l'articolo in questione dice correttamente che è FCA che da anni fornisce a PSA il know-how sui furgoni medi....se poi qualcuno pensa che il marchio FIAT in Italia sparirà, si deve fareun bel corso di marketilg....scambiarsi piattaforme su cui costruire automobili o furgoni, non significa assolutamente sparire dal mercato, ma contenere i costi su nuovi progetti...NESSUNO in Europa fà vetture piccole e medio piccole con la qualità costruttiva di FIAT a prezzo FIAT...i motori sono invidiati nel mondo per affidabilità e robustezza ed hanno qualità nascoste.... la coppia nei motori FIAT ce la scordiamo sui motori francesi o tedeschi/Japan ed avere coppia a bassi règimi significa avere materiali e lavorazioni più costose...poi sul mio primo Ducato nel 1984 c'era il taglio del padiglione di serie, sul concorrente (Ford) veniva fatto senza il permesso del costruttore, in quanto poteva compromettere l'intera robustezza del veicolo...e la leva joy-stick del cambio, imitata dopo anni da TUTTI...il telaio ribassato, imitato da Ford e Mercedes dopo anni...la carreggiata allargata? la trazione anteriore?? bando alle chiacchere...si devono guardare i FATTI e questi sono INCONTESTABILI....qualche volta siamo in Europa e nel mondo la meglio gioventù...
In risposta al messaggio di Rascal del 21/12/2020 alle 09:27:54
Permettimi di dissentire sulla trazione anteriore nei furgoni e sopratutto nei camper non ce niente da imparare dalla fiat, è stata una scelta dettata più dalla convenienza economica che dalla praticità di utilizzo, inpratica installare la trazione anteriore è più vantaggioso per i minori costi di produzione. Poi i primi in europa a introdurre la trazione anteriore sui veicoli sono stati i francesi di Citroen alla fiat non si sono inventati un bel niente.
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In risposta al messaggio di zigogol del 20/12/2020 alle 15:11:34Forse non ricordi gli allestimenti avvenuti sul Ducato X250, mezzo che venne presentato nel 2006, alla fiera del settore dello stesso anno in settembre (a quel tempo Mondonatura di Rimini), c'erano già i mezzi allestiti sulla nuova versione.
Secondo il mio modesto parere,per il nuovo ducato prima di arrivare ai VR dovranno passare almeno un paio d'anni,un pò per smaltire i vecchi modelli 290 che con la crisi economica che avremmo post covid,penso rimarrannoun bel pò sui piazzali dei conce,e poi per la normale prassi di testare i nuovi veicoli su furgoni/camioncini da lavoro. Questo è l'articolo che ho trovato sui test eseguiti sull'ultimo daily.. Negli ultimi tre anni, il progetto del nuovo Daily è stato al centro delle attività di progettazione e produzione di entrambi gli stabilimenti e ha coinvolto oltre 900.000 ore di progettazione, 800 collaudi fisici e virtuali, 200 prototipi e oltre 3,5 milioni di chilometri per i test di durata e affidabilità. L'obiettivo del progetto era compiere un ulteriore passo avanti in termini di qualità dei prodotti ed efficienza dei processi. Una delle principali aree di interesse del progetto ha riguardato la riduzione del grado di complessità di questi due fattori, associata all'ulteriore espansione della già ampia line-up di prodotti e delle caratteristiche del Daily. Sono convinto che comunque non ci sarà un grande stravolgimento di base,magari verranno applicate sempre più tecnologie già presenti nell'automotive...mah staremo a vedere...
https://ec.europa.eu/commission...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 21/12/2020 alle 13:53:04Grazie Roberto
È la notizia che ci mancava, quindi l'accordo è di fatto esecutivo con maggioranza PSA nelle decisioni strategiche, non saprei se si chiamerà ancora Ducato, ma sono certo che il nuovo veicolo lo vedremo a Dusseldorf 2021. Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 21/12/2020 alle 13:53:04Ciao Roberto, puoi spiegarmi perchè l'accordo FCA-PSA avrà maggioranza PSA nelle decisioni strategiche?
È la notizia che ci mancava, quindi l'accordo è di fatto esecutivo con maggioranza PSA nelle decisioni strategiche, non saprei se si chiamerà ancora Ducato, ma sono certo che il nuovo veicolo lo vedremo a Dusseldorf 2021. Roberto
In risposta al messaggio di nanonet del 21/12/2020 alle 13:28:12Una cosa è la corsa a chi lo allestisce e presenta per primo,un'altra è entrare a pieno regime con le vendite dei nuovi,avendo magari un sacco di mezzi nuovi /vecchi in casa da dover svendere...faccio un esempio banale ...io tra un Laika Ecovip 3009 euro 6 D su ducato 290 e lo stesso mezzo su quel che sarà il nuovo ducato appena presentato in fiera,magari con una differenza di 10000 € (stando anche bassi) prenderei sicuramente il primo...almeno per qualche anno fin che non si saranno assestati gli inevitabili problemini dei mezzi nuovi...il discorso è naturalmente soggettivo vorrei tanto sbagliarmi e vedere una grande ripresa economica post covid,ma almeno nel mio settore (turismo) la vedo molto lunga....
Forse non ricordi gli allestimenti avvenuti sul Ducato X250, mezzo che venne presentato nel 2006, alla fiera del settore dello stesso anno in settembre (a quel tempo Mondonatura di Rimini), c'erano già i mezzi allestitisulla nuova versione. Stesso discorso riguardo ai restyling, quando uscì l'X290 (2014), era già visibile allestito in fiera. Stesso discorso lo si può fare per il nuovo Ford Transit o recentemente anche per il nuovo Mercedes Sprinter. Per un allestitore, attendere due anni per allestire su una nuova meccanica equivarrebbe a darsi una martellata sulle bolas, un concorrente che te la propone ti passerebbe davanti e si beccherebbe molta clientela che, come puoi leggere anche in queste risposte, preferirebbe avere l'ultimo modello per paura di vedersi svalutato quello precedente. Per cui anche in questo frangente c'è la corsa a chi lo propone prima e già con infinite versioni... Anche gli allestitori hanno contratti di confidenzialità, per poter progettare le nuove versioni, in genere hanno le nuove meccaniche ed i disegni, mesi prima di essere presentate al pubblico, e se qualche foto dovesse scappare prima della presentazione ufficiale, per loro sono dolori... ecco perchè i nuovi allestimenti vengono presentati più o meno contestualmente alla presentazione della nuova meccanica, in genere subito dopo...
