In risposta al messaggio di Ummagamma del 08/11/2018 alle 23:06:14Eh hai detto niente. L'auto presidenziale di De Gaulle. Pochi se la permettevano in quegli anni
...e questa chi l’ha guidata? a mio modesto parere l’auto più bella mai costruita..ne ho avuta una, una Ds 23 ie del 1973 rigorosamente con impianto a gas l’avessi tenuta oggi varrebbe almeno 15.000 Euro contro i 5.000.000 di lire che passava di mano negli anni 80
In risposta al messaggio di Geogalle del 09/11/2018 alle 07:44:27Meta’ degli anni 80 si comprava usata di una decina di anni dai 3.000.0000 ai 10.000.000 di lire secondo lo stato d’uso e secondo l’occasione di cui andavo a caccia
Eh hai detto niente. L'auto presidenziale di De Gaulle. Pochi se la permettevano in quegli anni Era cosa da ricchi.
In risposta al messaggio di Geogalle del 08/11/2018 alle 15:40:44Esatto, manca la chiave a tubo da 10mm e 8mm...
Questa? Ricordo che il cacciavite era biuso. A Stella da una parte, poi lo sfilavi dal manico, e diventata a taglio dall'altra.
In risposta al messaggio di Geogalle del 08/11/2018 alle 22:22:54Altro che termiche... 4 scatole di piastrelle 20x20 (che a Sassuolo non mancavano mai a casa di nessuno) nel cofano anteriore della "Cinquetti" e successivamente della "Polacca" per tenere giù l'avantreno, e via andare (nel fosso, a volte...)
E non venirmi a dire che durante la stagione invernale montavamo le coperture da neve Sempre avanti con le classiche. I piu' siori (ricchi) si concedevano le chiodate, con relativi paraspruzzi, da usare per le vacanze in montagna. (Beati)
In risposta al messaggio di Geogalle del 05/11/2018 alle 17:21:48Anche io ... era di mio suocero (o meglio quello che divenne poi mio suocero), bianca, la chiesi in prestito perché la mia 500 era dal meccanico e ne avevo assoluto bisogno; lui con gran timore e tante raccomandazioni me la concesse
non voglio dire al mondo, ma qui nel forum?
. Poi un paio di anni dopo fu distrutta in uno spaventoso incidente nel quale gli suoceri ne uscirono quasi per miracolo con qualche frattura, ma in vita. Dopo si comprò la 127 ...
_______________________________________ Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone (John Steinbeck) In risposta al messaggio di mapalib del 09/11/2018 alle 10:12:00Tu mettevi le scatole di piastrelle, io un sacco con sabbia
Altro che termiche... 4 scatole di piastrelle 20x20 (che a Sassuolo non mancavano mai a casa di nessuno) nel cofano anteriore della Cinquetti e successivamente della Polacca per tenere giù l'avantreno, e via andare (nel fosso, a volte...)
In risposta al messaggio di campersempre del 09/11/2018 alle 14:13:58La 127 fu una rivoluzione. Un cambio come non se ne erano mai visti. Morbido, elastico, quasi vellutato. Oltre che silenzioso.
Anche io ... era di mio suocero (o meglio quello che divenne poi mio suocero), bianca, la chiesi in prestito perché la mia 500 era dal meccanico e ne avevo assoluto bisogno; lui con gran timore e tante raccomandazioni mela concesse . Poi un paio di anni dopo fu distrutta in uno spaventoso incidente nel quale gli suoceri ne uscirono quasi per miracolo con qualche frattura, ma in vita. Dopo si comprò la 127 ...
In risposta al messaggio di Ummagamma del 09/11/2018 alle 08:04:25..azzolina. tutte auto che ricordo a quel tempo erano ricercatissime.
Altre auto “sfiziose” che trattavo.. ‘Citroen 2 cv, Citroen Mehari, Golf Cabrio, Saab cabrio quella vecchia, ..nel 1997 ho comprato una Porsche Targa del 1985 per 35.000.000...rivenduta subito a 38.000.000...l’avessi tenuta oggi varrebbe 80.000 EURO
In risposta al messaggio di Geogalle del 09/11/2018 alle 15:23:23Certo che me la ricordo era sulla base della prima Golf, e fu venduta per anni ancora quando era in produzione la seconda serie.. su quest’ultima hanno fatto successivamente la versione aperta, ma era una chiavica.. come anche la Saab cabrio che sulla serie successiva.
..azzolina. tutte auto che ricordo a quel tempo erano ricercatissime. Avevo uno della mia compagnia, Antonio, da Marghera, che per una golf cabrio nera usata (la prima ti ricordi?) si indebito' fino alle mutande. Poi pero' a Lignano Sabbiadoro , che era la sua zona di caccia alle inglesine, con l'auto scapottata e i sedili in pelle bianchi....che sborone...
In risposta al messaggio di Geogalle del 09/11/2018 alle 15:15:15Eh ma a questo punto come non ricordare la mia prima "station wagon" (ai tempi famigliare) ?
La 127 fu una rivoluzione. Un cambio come non se ne erano mai visti. Morbido, elastico, quasi vellutato. Oltre che silenzioso. Del motore inutile parlarne. Una meraviglia
In risposta al messaggio di mtravel del 09/11/2018 alle 15:44:27Parlo ovviamente della A112 coi ribaltabili di serie. Altro che 127, buona solo per andare a messa.
Eh ma a questo punto come non ricordare la mia prima station wagon (ai tempi famigliare) ? Wagon per modo di dire ma il portellone lo aveva e la 127 no (se non molto dopo e con cerniere orripilanti). Parlo ovviamente dellaA112 coi ribaltabili di serie. Altro che 127, buona solo per andare a messa. Max p.s. A proposito e a ben pensarci, giravo in station wagon ben prima che diventassero di moda. Tolte una Prisma, una Audi 100 e una Renault 18 (che ho avuto anche famigliare), tutte le mie auto (e ne ho passate) sono sempre state di questo tipo. Perfino quelle poche a tre volumi che ho avuto (un paio di Croma e di Mondeo) avevano il portellone.
In risposta al messaggio di mtravel del 09/11/2018 alle 15:44:27E questa te la ricordi?? Sempre della serie A (111)
Eh ma a questo punto come non ricordare la mia prima station wagon (ai tempi famigliare) ? Wagon per modo di dire ma il portellone lo aveva e la 127 no (se non molto dopo e con cerniere orripilanti). Parlo ovviamente dellaA112 coi ribaltabili di serie. Altro che 127, buona solo per andare a messa. Max p.s. A proposito e a ben pensarci, giravo in station wagon ben prima che diventassero di moda. Tolte una Prisma, una Audi 100 e una Renault 18 (che ho avuto anche famigliare), tutte le mie auto (e ne ho passate) sono sempre state di questo tipo. Perfino quelle poche a tre volumi che ho avuto (un paio di Croma e di Mondeo) avevano il portellone.
In risposta al messaggio di Geogalle del 09/11/2018 alle 16:42:16Certo che la ricordo. Ne esistono due esemplari, quella della foto e quella del museo. Scherzo.
E questa te la ricordi?? Sempre della serie A (111)
In risposta al messaggio di mtravel del 09/11/2018 alle 17:27:00A112 EL
Certo che la ricordo. Ne esistono due esemplari, quella della foto e quella del museo. Scherzo. Piuttosto, io ricordo anche la bianchina sia berlina (Fantozzi) che famigliare. Per non parlare della Primula anche coupé. Nonsono sicuro ma credo fosse costruita su licenza, forse inglese. Come del resto le Innocenti serie J. A trazione anteriore e probabilmente antesignana di quella che è poi stata la 128. Quanto ai prezzi, non ne ho idea. A memoria la mia A112 (aprile 1974) costò 1.325.000 Lire. Versione base la mia, la lusso aveva già il contagiri e il contachilometri parziale. Ho montato il contagiri (Veglia) sul piantone dello sterzo, in mezzo come le Porsche 911. Ce l'ho ancora. Poi ho montato le cinture di sicurezza. Quando sono andato all' Autoaccessorio, famoso negozio di allora, per chiederle mi hanno guardato come fossi un marziano. Poi lo specchietto Vitaloni. Il sinistro, il destro si può dire che non esistesse. Almeno il negozio non era in grado di procurarlo. Max p.s. Poi uscì la Abarth, prima 58CV e poi 70. A un amico hanno rigettato la macchina alla revisione perché secondo l' ingegnere aveva sostituito il volante. Quando me l'ha detto, gli ho mostrato il depliant (due paginette) originale col volante Abarth a tre razze. Ma ormai era troppo tardi, aveva già fatto montare quello normale.
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_______________________________________ Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone (John Steinbeck)In risposta al messaggio di Panzer del 10/11/2018 alle 14:43:09
A 112 Abarth, dopo averci giocato un po’, l’ho data in uso alla mia FORTUNATISSIMA moglie, l’ho venduta a una coppia di giovani sposi, e le avevo comprato una lancia Y, dopo due giorni arriva bella bella e mi dice:michè devi portarla a vedere, non và, faccio fatica a fare la rampa del box... e io, come non và, l’ho usata e va perfettamente, ma eri abituata ad un aereo, ora devi abituarti ad una carretta... donne....
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In risposta al messaggio di Geogalle del 10/11/2018 alle 16:21:20Strano,
A112 Abarth 70 cv oppure 58 cv? Le posto entrambe
In risposta al messaggio di Speedy3 del 10/11/2018 alle 16:37:20Questo è il modello uscito nel 1980 (70 cv) con mascherina modificata ed altro. Effettivamente come dici non si vede più lo stemmino sopra il parafango post.
Strano, ricordavo il simbolo Abarth sul parafango posteriore solo sulla 58CV ! Ciao Gianfranco
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