Vogliono solo rastrellare soldi

Ma una cantina del camper?? 

 

In risposta al messaggio di morodirho del 28/10/2019 alle 11:22:32

ho ricevuto dal comune una richiesta di pagamento IMU relativa al 2014, compresa la cifra sanzionatoria chiedevano 154 euro.Alla richiesta di informazioni mi è stato detto che ,secondo la visura catastale risulta che sono

propietario di 2  cantine, per cui sulla seconda avrei dovuto pagare la quota IMU, non essendo di pertinenza.La spiegazione è stata molto semplice: ho venduto una porzione di appartamento, e ,per poter vendere anche una porzione di cantina ho dovuto accatastarla, questo nel 2017.Il risultato è stato che ad un controllo dal catasto risultavo possessore di due cantine.Non hanno controllato che nel 2014 era tutta una sola cantina, hanno semplicemente mandato un avviso di pagamento ,con interessi e sanzione. Mi domando se ,in questi casi, non sia da prendere a calci l'impiegato che spedisce a dx e a manca lettere di questo tipo senza i dovuti controlli. mala tempora currunt, sed peiora parantur

...

i comuni hanno bisogno di tanti soldi e ci provano in tutte le maniere. anche a me è capitata una vicenda simile presumibilmente per un caso di omonimia , mi hanno addebitato 52 euro per un vano sito in altra casa. il problema lo ha creato il comune e mi è stato risposto che devo provvedere io, assoldare un ingegnere per andare al catasto verificare e quindi cancellare l'errore. tutta la mia solidarietà compagno di disavventure.

che vergogna però, solo qui in italia capitano certe cose. io sto ancora attendendo un risposta dall'ingegnere sperando si risolva.

il problema è che poi chiunque si arrabbia di fronte a questi soprusi con conseguente perdita di tempo ma soprattutto denaro

e si moro cosa vuoi farci ! , loro sbagliano e tu paghi  , pensa qundo sbagla l'agenzia delle entrate e pur nella ragione bisogna comunque pagare anticipando per poi essere rimborsati a loro modo e chissà quando 

mario

L'appartamento in cui abito fu acquistato a suo tempo qualche giorno prima della fine dell'anno ed io, per pura ignoranza, omisi di pagare l'IMU per quei 7/8 giorni (all'epoca si pagava anche per un solo giorno).
A distanza di 6/7 anni ricevo un accertamento con il quale mi si contesta il mancato pagamento dell'IMU, ma contestualmente mi vengono richieste ulteriori somme per altre presunte inadempienze che io non avevo commesso.
Vado al Comune con tutta la documentazione e, dopo aver accertato come stavano realmente le cose, mi "dettano" un'istanza con la quale chiedo la rettifica dell'accertamento, con addebito della sola cifra realmente dovuta. 
Passa qualche anno e mi arriva nuovamente l'accertamento sbagliato. Torno al Comune e faccio presente di aver già fornito i chiarimenti del caso, mostrando anche la ricevuta dell'istanza presentata.
Nella circostanza, mi viene detto che tutte le pratiche lavorate in precedenza erano andate smarrite (?), per cui dovevo rifare tutto daccapo ! Armandomi di pazienza, riporto tutta la documentazione e mi fanno ricompilare una nuova istanza, sempre negli stessi termini.
Passa ancora qualche anno e questa volta mi arriva direttamente una cartella esattoriale, con cui mi si contestano sempre le stesse cose !
Torno per la terza volta al Comune e questa volta chiedo di parlare con un funzionario. Questi, con la più grande faccia tosta, mi fa presente che le istanze da me presentate erano prive di qualsiasi valore, in quanto si trattava di semplici istanze in "autotutela" e, in quanto tali, il Comune non era tenuto a prenderle in considerazione !
Ma se erano istanze in "autotutela" (cosa che peraltro non mi era stata detta) perchè mai mi è stato chiesto di esibire la relativa documentazione giustificativa, che è stata attentamente controllata e fotocopiata dall'impiegato addetto ? Boh !
Comunque, il funzionario si dichiara disponibile ad eliminare dalla cartella esattoriale le somme non dovute (bontà sua !), solo che nel frattempo tra spese di notifica, sanzioni ed interessi di mora, erano maturate delle cifre di gran lunga superiori a quella di qualche euro da me realmente dovuta. E su quelle non poteva far nulla !
Com'è finita ? Per sfinimento ho pagato, per evitare di lasciare questa rogna ai miei eredi !  

nel mio comune i furboni hanno mandato l'accertamento del non pagamento  dell'immondizia di quattro anni indietro a tutti , poi chi aveva  tenuto la ricevuta non ha pagato ma chi l'aveva persa  o non la trovata ha dovuto riparare ... ma io non ci credo che non potevano verificare l'avvenuto pagamento anche di quelli che hanno perso la ricevuta ..nel frattempo ci provano ..

In risposta al messaggio di himmer80 del 14/11/2019 alle 12:15:50

nel mio comune i furboni hanno mandato l'accertamento del non pagamento  dell'immondizia di quattro anni indietro a tutti , poi chi aveva  tenuto la ricevuta non ha pagato ma chi l'aveva persa  o non la trovata ha dovuto

riparare ... ma io non ci credo che non potevano verificare l'avvenuto pagamento anche di quelli che hanno perso la ricevuta ..nel frattempo ci provano ..

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tempo fa lessi da qualche parte, non so poi se fosse verità o meno, che i nostri dati riguardanti i catasti erano finiti in albania. non mi stupirei di questo, però a ben pensarci, che scopo avrebbero loro a fare questi accertamenti? saranno pilotati da qui? sta di fatto che siamo sempre solo noi a pagare!!

Il vero problema è che l'aggiornamento degli archivi ed i controlli sui pagamenti eseguiti dai cittadini, vengono spesso affidati a società esterne che - ovviamente - si preoccupano soltanto di smaltire il lavoro affidatogli nel più breve tempo possibile, senza curarsi troppo di eventuali errori, che peraltro in molti casi verranno fuori a distanza di anni.
Non è raro poi il caso in cui vengono presi in considerazione dei dati ormai superati, perchè non sono state ancora registrate (o sono state registrate in maniera errata) le variazioni intervenute nel frattempo.
 

In risposta al messaggio di morodirho del 14/11/2019 alle 20:41:16

intanto domattina dovremo andare  (io e la mia ex moglie) all'ufficio tributi del comune, portare l'atto di vendita della casa, far controllare che la vendita sia stata inserita a catasto ( forse troppo recente ,SOLO 24

anni fa) e chiudere il contenzioso Io avvrei avuto anche l'intenzione di incontrare il responsabile dell'ufficio tributi, ma mia moglie mi ha proibito di intervenire per non causare altre complicazioni, tanto piu che la cartella è indirizzata a lei

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Se la vendita non risulta in catasto, non puoi certo prendertela con il Comune !

In risposta al messaggio di morodirho del 15/11/2019 alle 08:32:39

se cosi fosse non me la prendo con il comune, pero' ricordo che quando mi sono separato hanno mandato a casa di mia moglie un vigile che ha constatato la nuova residenza Mi sembra comunque di ricordare che il catasto sia

stato aggiornato di recente,è possibile che il notaio non abbia scritto l'atto di vendita dell'ex appartamento a catasto? oltretutto dopo 24 anni è possibile che un appartamento venduto risulti ancora di mia proprieta'? o di mia moglie? ,

...

Tutto è possibile, anche se l'ipotesi più probabile è che gli archivi catastali non siano aggiornati.
Io ho scoperto solo di recente che al Catasto non si ritrovavano più la piantina di un appartamento che era stato acquistato oltre 50 anni fa ed in cui vivevano i miei genitori. Per ovviare al problema, sono stato costretto ad incaricare un tecnico che ha rifatto la piantina a mie spese, depositandola poi al Catasto.