Fiat, se la conosci la eviti!

secondo me questo è molto grave , qui la casa costruttrice doveva intervenire gratuitamente e con tanto di scuse per l’accaduto , il pezzo non si è rotto , mancava proprio

ho comperato un ‘Audi in Germania , aveva 8 anni e 28.000 km ( i km in Germania sono certificati , basta inserire il numero di telaio e vedi morte e miracoli della vettura ) dopo 4/5 anni mi arriva un richiamo , sostituire le bobine di accensione , mi hanno sostituito 6 bobine gratuitamente e con tanto di scuse per l’accaduto , tengo a precisare che la macchina non perdeva un colpo , andava benissimo
questa è serietà , Fiat doveva comportarsi allo stesso modo , visto che hanno constatato della effettiva mancanza in origine della barra

di solito cambi olio e piccoli controlli li fanno gli apprendisti , per questo presumo nessuno se ne è accorto  

In risposta al messaggio di Hecktor2 del 23/03/2018 alle 06:04:24

secondo me questo è molto grave , qui la casa costruttrice doveva intervenire gratuitamente e con tanto di scuse per l’accaduto , il pezzo non si è rotto , mancava proprio ho comperato un ‘Audi in Germania , aveva

8 anni e 28.000 km ( i km in Germania sono certificati , basta inserire il numero di telaio e vedi morte e miracoli della vettura ) dopo 4/5 anni mi arriva un richiamo , sostituire le bobine di accensione , mi hanno sostituito 6 bobine gratuitamente e con tanto di scuse per l’accaduto , tengo a precisare che la macchina non perdeva un colpo , andava benissimo questa è serietà , Fiat doveva comportarsi allo stesso modo , visto che hanno constatato della effettiva mancanza in origine della barra di solito cambi olio e piccoli controlli li fanno gli apprendisti , per questo presumo nessuno se ne è accorto  

...

se l'Audi ha fatto un richiamo è perchè nella partita di quel ricambio ci sono stati dei problemi,cosa diversa del fatto in questione.Poi non possiamo nemmeno essere sicuri che il pezzo mancante sia dovuto alla Fiat oppure all'allestitore, non è vero che i tagliandi li facciano gli ''apprendisti'', che ormai sono spariti.Comunque mi sembra di capire che siano intervenuti trovando una soluzione soddisfacente ,quindi non sparliamo sempre della Fiat ,perchè i problemi esistono in ogni marca ,ma non ho mai sentito nessuno fare critiche cosi feroci  come nei confronti della Fiat,

In risposta al messaggio di fabiseb del 20/03/2018 alle 17:51:04

Epilogo : Fiat, su interessamento della concessionaria, ha concesso il pezzo gratis, ma non la mano d'opera. Ho contattato il servizio clienti fiat, hanno detto che avrebbero fatto il possibile per scontarmi anche la mano

d'opera. Nel frattempo ho ritirato il camper pagando 150 euro, tutto sommato accettabile, anche se resto perplesso. Mentre uscivo dal parcheggio della concessionaria i capo officina mi ha visto, mi ha fermato, si è presentato e mi ha detto che quella mattina stessa si erano sentiti con l'ispettore per perorare la mia causa e se fiat avesse concesso mi avrebbero contattato per restituire quanto pagato . Almeno la gentilezza e il sorriso non sono mancati, oltre al fatto di aver riconosciuto il camper , dimostrando interesse e non menfreghismo, per cui direi ottima la concessionaria Ceccato di Bassano del Grappa.  Resta il mistero sull'accaduto a cui né il capo officina, né l'ispettore fiat che mi ha contattato hanno saputo dare risposta, in quanto i controlli automatici in catena di montaggio servono appunto ad evitare casi del genere. E nemmeno riuscirei a spiegarmi che l'abbia smontato knaus, non vedo cosa vada a fare un allestitore dietro al paraurti. Va beh, tutto bene quel che finisce bene, certo avrei preferito spendere quei 150 euro in gasolio per viaggiare 

...

In ogni caso è il venditore che ti DEVE dare la garanzia per almeno 2 anni. Quindi leggi sulla fattura chi ha incassato i soldi e vai da lui. A sua volta questo andrà a chiedere a Knaus , che chiederà a Fiat/FCA che a sua volta chiederà a Sevel (50% FCA e 50% Citroen/Peugeot) .... quindi se hai delle lamentele almeno leggi il marchio sul furgone : sul mio del 2015 han tolto Fiat e scritto KNAUS .

In risposta al messaggio di morodirho del 23/03/2018 alle 08:53:36

se l'Audi ha fatto un richiamo è perchè nella partita di quel ricambio ci sono stati dei problemi,cosa diversa del fatto in questione.Poi non possiamo nemmeno essere sicuri che il pezzo mancante sia dovuto alla Fiat oppure

all'allestitore, non è vero che i tagliandi li facciano gli ''apprendisti'', che ormai sono spariti.Comunque mi sembra di capire che siano intervenuti trovando una soluzione soddisfacente ,quindi non sparliamo sempre della Fiat ,perchè i problemi esistono in ogni marca ,ma non ho mai sentito nessuno fare critiche cosi feroci  come nei confronti della Fiat,

...

Concordo.

Ricordo che sul Concorde di Armando, su meccanica Iveco, si era forato il Radiatore, forato da viti e staffe mal montate dalla...Concorde,
nessuna colpa della meccanica, ma dell'allestimento, che è intervenuto cambiando staffe e viti, ma...non il radiatore, che è stato fornito da Iveco...immagino poi si sarà rivalsa su Concorde !



Ciao
Gianfranco

L'erba del vicino non è sempre più verde...
Auto di una nota casa americano-coreana di 1 anno di mio padre. Siccome ha un piccolo problema con l'impianto GPL la porta all'officina autorizzata annessa alla concessionaria (con ragione sociale separata, ma lo avremmo scoperto solo dopo) per la riparazione in garanzia. Alla data convenuta la va a riprendere ma lo avvertono che non hanno potuto finire causa il mancato arrivo di componente, quindi gli propongono di prenderla e tornare dopo alcuni giorni perchè l'auto può comunque circolare a benzina ed essendo la vigilia di Pasqua mio padre accetta.
Fatti pochi km si ferma per una commissione. Dopo mezzora risale in macchina e parte. Non appena mette il piede sul pedale del freno si verifica un'esplosione nella parte posteriore, parte una fiammata che, fortunatamante solo per pochi istanti, dal baule percorre tutto tutto l'abitacolo e poi si estingue lasciandolo saturo di gas e fumi. Mio padre rimane cosciente ma non può uscire perchè l'esplosione, non essendo sufficientemente forte da frantumare i vetri, ha "gonfiato" l'abitacolo come un palloncino causando il blocco di portiere e alzacristalli. Per sua fortuna dopo qualche minuto un passante coraggioso riesce a forzare una portiera afferrandola per l'angolo superiore come fanno i ladri, il vetro così va frantumi e lui riesce ad estrarre mio padre e a salvarlo dalla morte immediata per soffocamento. Resta il pericolo di avvelenamento da intossicazione per i fumi respirati e le ustioni a volto e mani, per questo in ospedale viene messo in stato di coma farmacologico e rimane per tre giorni in rianimazione.
Per fortuna si riprenderà, ma impiegherà più di un anno per guarire e le conseguenze dovute al trauma psicologico non lo abbandoneranno mai del tutto.
Cos'era successo? Gli addetti dell'officina autorizzata avevano lasciato la valvola della bombola, che in quel modello era collocata all'interno del portabagagli, appoggiata al suo alloggiamento senza fissarla, puntata appena con un giro di vite perchè tanto la bombola era vuota e loro avrebbero dovuto rismontarla per sistemare il componente mancante. Peccato che il GPL, quando in pressione, abbia la capacità di penetrare nel metallo della bombola e se la stessa viene poi lasciata aperta quindi a pressione atmosferica il processo si inverte e il metallo rilascia piano piano  il gas. Per questo noi camperisti sappiamo che non bisogna mai lasciare una bombola aperta anche se vuota, men che meno in ambiente chiuso, e lo sanno benissimo anche gli installatori di impianti sulle auto.
Finchè l'auto è stata in officina, quindi un grande spazio, e sempre aperta, il poco gas prodotto si è disperso senza problemi, ma non appena è rimasta chiusa in poco tempo ha saturato la bombola ed ha iniziato ad uscire nel portabagagli. E' bastata l'accensione della lampadina dello STOP per innescare la combustione (il tutto verbalizzato dai VVFF intervenuti sul posto).
Dopo aver mandato una prima lettera di richiesta risarcimento alla casa madre, alla concessionaria e all'officina, dal punto di vista dei danni materiali pensavamo di essere in una botte di ferro: errore commesso per loro stessa ammissione da personale autorizzato su un veicolo durante una riparazione in garanzia, quindi ci siamo rivolti alla concessionaria chiedendo che, per quanto riguardava questo risarcimento, ci venisse sostituita l'auto con una nuova, e non avremmo chiesto null'altro.
Credevamo non ci sarebbero stati problemi, sia per le parole dette dal concessionario nei giorni seguenti l'incidente e sia perchè convinti che questi avesse tutto l'interesse ad evitare una denuncia vista la dinamica dei fatti (oltretutto il fatto era apparso più volte sulla stampa locale, compresa un'intervista a mio padre dopo le dimissioni nella quale non fece mai riferimento alle responsabilità lampanti di concessionaria e officina convinto come era che tutto si sarebbe risolto per il meglio) e invece la concessionaria ha scaricato tutta la responsabilità sull'officina, e l'officina ha proposto un risarcimento danni di 1.000 euro oltre a quelli certificati dall'ispettore dell'assicurazione... In poche parole per riavere un'auto nuova come in pratica era quella distrutta per colpa loro avrebbe dovuto metterci dei bei soldi di tasca sua! 
Capirete che è partita la querela per lesioni colpose gravi, danni morali e materiali e che alla fine di macchine nuove gliene hanno pagate tre, e gli è andata ancora bene perchè mio padre per non rovinare le famiglie dei meccanici (la condanna certa avrebbe comportato una pena di almeno 2 anni, un risarcimento sicuramente di molto superiore e la probabile chiusura dell'attività) decise di ritirare la querela e chiudere questa faccenda che come si dice gli aveva avvelenato l'animo oltre che il sangue.
In tutto questo la casa madre si è fatta di fumo, scusate il gioco di parole, trincerandosi dietro al fatto che essendo formalmente l'officina un'attività separata dalla concessionaria, la casa non avesse alcuna responsabilità. L'avvocato ci disse che avremmo potuto smentirli e obbligarli a risponderne anche loro, ma dopo aver chiuso la partita con l'officina mio padre, molto amareggiato per come erano andate le cose e con già altri problemi di salute preesistenti, non se l'è sentita di andare oltre.


 

In risposta al messaggio di fabiseb del 23/03/2018 alle 10:48:12

Inecceppibile ragionamento ma , a parte che non si tratta di intervento in garanzia ( non si è guastato nulla, mancava un pezzo all'origine, e questo fiat stessa lo ha riconosciuto , anche se non ne capiscono il motivo,

ma sicuramente faranno un'indagine interna ) , Fiat è tenuta per contratto alla garanzia sulle parti meccaniche di sua competenza ( confermato dal capo officina fiat ), e inoltre l'assistenza knaus non è estesa come quella fiat, se devo fare 100 km ogni volta mi pago da solo la riparazione che faccio prima 

...

Molti anni fa ho comperato un computer HP ad uso professionale ( a quei tempi circa 4,5 milioni di vecchie lire). Ci fu una partita di floppydisk difettosa , ogni volta bisognava telefonare in Olanda e ti dicevano cosa fare , poi venne un tecnico e lo sostituì , ma il computer non funzionava ancora e ovviamente non c'erano più pezzi di ricambio. Dopo 11 mesi sono andato dai carabinieri (la garanzia era di 12) , ho riferito la cosa al venditore che dopo 2 giorni mi cambiò il computer con il nuovo modello ! 
In ogni caso gli acquisti importanti li faccio a Kilometri zero o il più vicino possibile a casa .... non si sa mai. 

Visto che ci siamo...

Ho acquistato, nuova, una Mazda 6 SW nel 2004 Turbodiesel 2000, ottima auto, almeno sulla carta. 5 anni di garanzia.

Dopo 20.000 km cominciano a vibrare i freni anteriori in frenata "decisa" ! Vado in concessionaria e espongo il problema, mi dicono che è normale dopo 20.000 km e mi rettificano i dischi. Dopo altri 8-9000 Km si ripresenta il difetto e mi dicono che non si può rettificare sempre, bisognerà probabilmente sostituirli. Bene, dico, sono in garanzia ! La risposta è che essendo parti di usura la garanzia non copre i dischi. A nulla valgono le mie obiezioni e chiedo di sapere i contatti del Customer care. C'è un numero di fax e basta, non una mail e non un indirizzo o un telefono. Mando un fax. Mi chiamano chiedendomi di portare la macchina in officina per fare delle verifiche. Prendo appuntamento e la porto. Alla fine della giornata mi dicono che è tutto a posto e che devo attendere la relazione di Mazda Italia. Mazda Italia non manda alcuna relazione e mi telefona dicendo che la vettura non ha niente e che è tutto a posto. E le vibrazioni ? Domando io , mi dicono che probabilmente ho male interpretato e non si tratta di una vibrazione ma del fatto che non so frenare. Rimango "basito" soprattutto per non aver un indirizzo a cui mandare un reclamo. Decido di far cambiare i dischi, ovviamente a mie spese, mi dico che con 3-400 euro avrò sistemato l'inconveniente e finito di perder tempo e deglutire amaro. Cambio dischi e dopo 20.000 km continua la stessa musica, rettifica, rettifica , rettifica arrivo a 100.000 km e vado imbufalito, dal venditore. Alla fine mi offre di cambiare l'auto con un'altra uguale nuova alla quale, mi dice, hanno modificato i supporti delle sospensioni sui braccetti alla radice del problema. Decido di procedere. Diciamo che mi hanno considerato l'auto usata, 2 anni, 100.000 km, ma comunque io l'avrei tenuta almeno 1 altro anno rimettendoci meno. Spero che la nuova non avrà questi problemi. Infatti non li ebbe, in compenso ogni tanto, in accelerazione, tirava indietro. La prima volta a 3000 km con la roulotte al traino. La porto in officina, me la tengono 3 giorni e me la danno dicendo che hanno fatto un intervento, secondo me non fecero nulla. Per farla breve, questi episodi si sono ripetuti altre 3-4 volte in 2 anni e 100.000 km. Ogni volta che andavo in officina mi guardavano con espressione compassionevole come a dire:" un altro che non sa guidare". Dopo l'ultima volta che mi capitò, in salita durante un sorpasso in montagna, tornai verso casa, non andai neanche a casa, ma direttamente in concessionaria Volkswagen, trovai una Golf in pronta consegna e 2 giorni dopo ci salii sopra. A me i Japan hanno finito di vendere auto anche se qualcuno dice che sono le auto più affidabili del mondo. Non sono mai rimasto a piedi 1 volta con nessuna altra auto, solo con 2 Japan. Questa è la mia statistica ! Dopo 3 mesi dalla vendita della 2° Mazda mi è arrivata a casa una raccomandata con un richiamo per "possibili noie all'alimentazione".
Ma una soddisfazione l'ho avuta: l'officina dove mi recavo è stata chiusa per fallimento del gruppo. 

Dimenticavo... Paolo Vallini Ponte San Nicolò PD.

In risposta al messaggio di Paolo62 del 23/03/2018 alle 17:06:54

Visto che ci siamo... Ho acquistato, nuova, una Mazda 6 SW nel 2004 Turbodiesel 2000, ottima auto, almeno sulla carta. 5 anni di garanzia. Dopo 20.000 km cominciano a vibrare i freni anteriori in frenata decisa ! Vado in

concessionaria e espongo il problema, mi dicono che è normale dopo 20.000 km e mi rettificano i dischi. Dopo altri 8-9000 Km si ripresenta il difetto e mi dicono che non si può rettificare sempre, bisognerà probabilmente sostituirli. Bene, dico, sono in garanzia ! La risposta è che essendo parti di usura la garanzia non copre i dischi. A nulla valgono le mie obiezioni e chiedo di sapere i contatti del Customer care. C'è un numero di fax e basta, non una mail e non un indirizzo o un telefono. Mando un fax. Mi chiamano chiedendomi di portare la macchina in officina per fare delle verifiche. Prendo appuntamento e la porto. Alla fine della giornata mi dicono che è tutto a posto e che devo attendere la relazione di Mazda Italia. Mazda Italia non manda alcuna relazione e mi telefona dicendo che la vettura non ha niente e che è tutto a posto. E le vibrazioni ? Domando io , mi dicono che probabilmente ho male interpretato e non si tratta di una vibrazione ma del fatto che non so frenare. Rimango basito soprattutto per non aver un indirizzo a cui mandare un reclamo. Decido di far cambiare i dischi, ovviamente a mie spese, mi dico che con 3-400 euro avrò sistemato l'inconveniente e finito di perder tempo e deglutire amaro. Cambio dischi e dopo 20.000 km continua la stessa musica, rettifica, rettifica , rettifica arrivo a 100.000 km e vado imbufalito, dal venditore. Alla fine mi offre di cambiare l'auto con un'altra uguale nuova alla quale, mi dice, hanno modificato i supporti delle sospensioni sui braccetti alla radice del problema. Decido di procedere. Diciamo che mi hanno considerato l'auto usata, 2 anni, 100.000 km, ma comunque io l'avrei tenuta almeno 1 altro anno rimettendoci meno. Spero che la nuova non avrà questi problemi. Infatti non li ebbe, in compenso ogni tanto, in accelerazione, tirava indietro. La prima volta a 3000 km con la roulotte al traino. La porto in officina, me la tengono 3 giorni e me la danno dicendo che hanno fatto un intervento, secondo me non fecero nulla. Per farla breve, questi episodi si sono ripetuti altre 3-4 volte in 2 anni e 100.000 km. Ogni volta che andavo in officina mi guardavano con espressione compassionevole come a dire: un altro che non sa guidare. Dopo l'ultima volta che mi capitò, in salita durante un sorpasso in montagna, tornai verso casa, non andai neanche a casa, ma direttamente in concessionaria Volkswagen, trovai una Golf in pronta consegna e 2 giorni dopo ci salii sopra. A me i Japan hanno finito di vendere auto anche se qualcuno dice che sono le auto più affidabili del mondo. Non sono mai rimasto a piedi 1 volta con nessuna altra auto, solo con 2 Japan. Questa è la mia statistica ! Dopo 3 mesi dalla vendita della 2° Mazda mi è arrivata a casa una raccomandata con un richiamo per possibili noie all'alimentazione. Ma una soddisfazione l'ho avuta: l'officina dove mi recavo è stata chiusa per fallimento del gruppo.  Dimenticavo... Paolo Vallini Ponte San Nicolò PD.

...

Per quanto riguarda il Giappone basta ricordare :
Airbag Takata con 19 morti e centinaia di feriti per gli scoppi improvvisi dovuto ad un esplosivo troppo economico, fallita.
Mitsubishi crollo in borsa dopo aver rivelato che utilizzava procedure "ottimistiche" sui consumi.
Kobe Steel falsificava i dati sulle proprietà dei propri metalli (alluminio , rame acciaio) ..... i treni veloci giapponesi sono fabbricati con i suoi prodotti e adesso temono possa succedere qualcosa.
Nissan ha perso nel 2017 la certificazione Iso
Subaru usava personale non qualificato nei controlli di qualità
 

In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 23/03/2018 alle 17:23:57

Per quanto riguarda il Giappone basta ricordare : Airbag Takata con 19 morti e centinaia di feriti per gli scoppi improvvisi dovuto ad un esplosivo troppo economico, fallita. Mitsubishi crollo in borsa dopo aver rivelato

che utilizzava procedure ottimistiche sui consumi. Kobe Steel falsificava i dati sulle proprietà dei propri metalli (alluminio , rame acciaio) ..... i treni veloci giapponesi sono fabbricati con i suoi prodotti e adesso temono possa succedere qualcosa. Nissan ha perso nel 2017 la certificazione Iso Subaru usava personale non qualificato nei controlli di qualità  

...

I Pistoni utilizzati dalla Ford, erano prodotti in Korea...
Ah no...li è la Ford la sola colpevole...è vero !


Ciao
Gianfranco

In risposta al messaggio di Speedy3 del 23/03/2018 alle 20:18:56

I Pistoni utilizzati dalla Ford, erano prodotti in Korea... Ah no...li è la Ford la sola colpevole...è vero ! Ciao Gianfranco

E' stato di oltre 30 giorni il tempo per far arrivare una biella dalla Corea per una Kia !

In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 23/03/2018 alle 20:21:35

E' stato di oltre 30 giorni il tempo per far arrivare una biella dalla Corea per una Kia !

KIA...= Soldi Buttati Viaaaaa....


Ciao
Gianfranco

In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 23/03/2018 alle 17:23:57

Per quanto riguarda il Giappone basta ricordare : Airbag Takata con 19 morti e centinaia di feriti per gli scoppi improvvisi dovuto ad un esplosivo troppo economico, fallita. Mitsubishi crollo in borsa dopo aver rivelato

che utilizzava procedure ottimistiche sui consumi. Kobe Steel falsificava i dati sulle proprietà dei propri metalli (alluminio , rame acciaio) ..... i treni veloci giapponesi sono fabbricati con i suoi prodotti e adesso temono possa succedere qualcosa. Nissan ha perso nel 2017 la certificazione Iso Subaru usava personale non qualificato nei controlli di qualità  

...

La Nissan avrà perso la certificazione ISO ma in relazione agli airbag Takata ha effettuato un richiamo e ha sostituito il componente su tutti i veicoli, compresa la mia X-Trail del 2007.
 

In risposta al messaggio di Sgaio del 24/03/2018 alle 16:32:18

La Nissan avrà perso la certificazione ISO ma in relazione agli airbag Takata ha effettuato un richiamo e ha sostituito il componente su tutti i veicoli, compresa la mia X-Trail del 2007.  

beh dopo 19 decessi ci mancava che non richiamassero.Pensa se fosse successo  a Fiat,

In risposta al messaggio di morodirho del 24/03/2018 alle 16:41:11

beh dopo 19 decessi ci mancava che non richiamassero.Pensa se fosse successo  a Fiat,

Beh, onestamente...conoscendo Fiat, avrebbe negato , avrebbe dato colpa alle mancate revisioni, mancati richiami da parte di agenzie call center, manutenzioni, incuria dell'utente, poi avrebbe dato causa all'importatore, in quanto veicoli destinati ad altro mercato...
Almeno così fece per Airbag difettosi senza carica di attivazione, mancato richiamo...esterno, cinture con pretensionatore esplose di notte, mancata revisione da parte dei centri,  EGR non funzionanti sugli Ulysse, e Phedra, importatore truffaldino, quindi appellandosi al mercato Turco...altro...non mi ricordo, ma se verifico fra i richiami...di sicuro qualcosa esce ancora !


Ciao
Gianfranco

In risposta al messaggio di Speedy3 del 24/03/2018 alle 18:16:26

Beh, onestamente...conoscendo Fiat, avrebbe negato , avrebbe dato colpa alle mancate revisioni, mancati richiami da parte di agenzie call center, manutenzioni, incuria dell'utente, poi avrebbe dato causa all'importatore,

in quanto veicoli destinati ad altro mercato... Almeno così fece per Airbag difettosi senza carica di attivazione, mancato richiamo...esterno, cinture con pretensionatore esplose di notte, mancata revisione da parte dei centri,  EGR non funzionanti sugli Ulysse, e Phedra, importatore truffaldino, quindi appellandosi al mercato Turco...altro...non mi ricordo, ma se verifico fra i richiami...di sicuro qualcosa esce ancora ! Ciao Gianfranco

...

Meno male che esiste la Ford, che offre a tutti i clienti i pezzi di ricambio gratis, peccato che la manodopera sia a carico del cliente...
l’é come dire che cencio parla male di straccio, almeno la Fiat il pezzo l’ha fatto passare in garanzia, la Ford invece....

In risposta al messaggio di Sgaio del 24/03/2018 alle 16:32:18

La Nissan avrà perso la certificazione ISO ma in relazione agli airbag Takata ha effettuato un richiamo e ha sostituito il componente su tutti i veicoli, compresa la mia X-Trail del 2007.  

Takata è già fallita , quindi nessun risarcimento ..... !

In risposta al messaggio di Speedy3 del 24/03/2018 alle 18:16:26

Beh, onestamente...conoscendo Fiat, avrebbe negato , avrebbe dato colpa alle mancate revisioni, mancati richiami da parte di agenzie call center, manutenzioni, incuria dell'utente, poi avrebbe dato causa all'importatore,

in quanto veicoli destinati ad altro mercato... Almeno così fece per Airbag difettosi senza carica di attivazione, mancato richiamo...esterno, cinture con pretensionatore esplose di notte, mancata revisione da parte dei centri,  EGR non funzionanti sugli Ulysse, e Phedra, importatore truffaldino, quindi appellandosi al mercato Turco...altro...non mi ricordo, ma se verifico fra i richiami...di sicuro qualcosa esce ancora ! Ciao Gianfranco

...

La revisione si fa dopo 4 anni , gli airbag Takata scoppiavano in ... garanzia !