Riviste specializzate

quote:Originally posted by cippalippa
io le compro tutte e 3, non so resistere. vanno prese come sono (e non potrebbero essere altrimenti: discorso già fatto tante volte), cioè, un incrocio tra un mensile e un depliant pubblicitario. però non devo essere l'unico che continua a comprarle...[:)] >

> E' vero, totalmente d'accordo. Io sono masochista e oltre alle tre citate compro anche "vita in camper"[V] Però per qualche sera è una sorta di appuntamento fisso che mi rilassa.

quote:Originally posted by hhh333
Ma qualcuno ha letto le riviste tedesche come promobil io non so il tedesco ma non credo che sia come quelle italiane, quelle francesi che leggo saltuariamente le trovo un po meglio ma comunque anche li c'è strada da fare, saluti >

> io leggo promobil, qualche volta, e reputo i suoi test più attendibili di quelli eseguiti in Italia (ne ho parlato anche in altri post, ma e' solo opinione personale [:)]); quoto però anche la competenza dell'editoria francese Ciao Giordano

Ciao jimbo infatti in quei paesi le aree di sosta ci sono costano il giusto non posso dire niente su assistenza dei mezzi perche non conosco, come ho già scritto solo due tre mesi passati a non vendere più un camper e una rivista protrebbero cambiare le cose, ciao

Io leggo con regolarità Vita in Camper e non mi sembra male(gusto personale) Ciao Robyorso

io compro plein air e a volte c&c. da prenedre tutto con le pinze! uso la sezione viaggi strappando i servizi e catalogandoli in archivio; motivo principale per l'acquisto.

Le compro anch'io tutte e tre e, come Albè, mi aiutano a...sognare di viaggiare. Mi piace molto il risvolto tecnico, poi quello turistico, ovviamente, e sotto questo profilo stilerei la seguente classifica: 1) Camper & caravan; 2( Plein Air; 3) Autocaravan. Ma tutte e tre, come già evidenziato, sono poco obiettive nei giudizi tecnici e nei test. Camper & Caravan un gradino più su rispetto alle altre, anche fotograficamente parlando. Sotto questo profilo AC è nettamente la peggiore, con foto dei veicoli testati, risicate, piccole e poco chiare, quasi a voler "risparmiare" su non so cosa. Le foto e le pagine pubblicitarie, invece, enormi ed evidenti. Credo che se continua cosi non la comprerò più. Elio Vita.

Quoto in toto Elio, mi trovo d'accordo con le sue valutazioni. Anch'io le compro di solito tutte e tre. Su Caravan & Camper direi anche, a suo merito, che è l'unica delle tre che fa anche la prova su strada di un mezzo, con prestazioni, consumi, oltretutto anche pesandolo. Sulle riviste tedesche, in partiocolare Promobil, vorrei dire una cosa: è vero che molto spesso sono molto critiche, ma di solito con i mezzi di produzione estera. Con i loro, in special modo quelli del gruppo Hymer, sono decisamente compiacenti! Tutto il mondo è paese e l'erba del vicino non è sempre la più verde! Ciao

Davide, lo facevo anch'io. C&C ha un'ottima sezione per le AA (disponibile anche nel sito), poche aree, ma con foto e informazioni sulla zona, veramente ben fatto. E sei fai caso alle foto, ti accorgi che c'è sempre lo stesso camper, che è quello di colui che ha scritto l'articolo. Vuol dire che non è una raccolta di informazioni proveniente dal Comune di turno, ma una vera e propria verifica sul campo. Per i viaggi... [:(] ho preso alla lettera plein air sul gran sasso: le ampie possibilità di sosta sotto S. Stefano di Sessanio erano solo nei sogni di chi l'ha scritto. Poi non l'ho più considerato alla lettera. A Marzo si reclamizza Pietra Ligure... fatti un giro su Col e fatti un'idea. Lavoro in un ente locale e so cosa vuol dire propaganda turistica a fini politici. E ormai ho capito che le informazioni turistiche vengono dalle amministrazioni con lo scopo della propaganda, solo incidentalmente possono anche essere utili.

quote:Originally posted by hhh333
Ciao jimbo infatti in quei paesi le aree di sosta ci sono costano il giusto non posso dire niente su assistenza dei mezzi perche non conosco, come ho già scritto solo due tre mesi passati a non vendere più un camper e una rivista protrebbero cambiare le cose, ciao >

> quoto in pieno... Ciao

Per fortuna che c'è COL dove non c'è clientelismo, ma i pareri sono troppo soggettivi e contrastanti: ognuno ama il proprio camper e ne parla bene. [8D] Per fare la valutazione dei camper occorrerebbero degli strumenti che permettano di definire in dati le caratteristiche.[8] Dovremmo provare a definire un sistema di qualità che prenda in considerazione i diversi aspetti dei camper penso alla coibentazione all'impiantistica, elettronica, dotazioni ma anche la rivendibilità dei mezzi. [?] Un pò come nella rubrica "veicoli provati da voi" ma impostata diversamente dove invece di dare un giudizio si misurino le caratteristiche meglio definite. [B)] e con fotografie...

A tale argomento ho avuto la fortuna ed il privilegio di parlare a Vicenza lo scorso sabato con il direttore di C&C. Ho approfittato del caso che, assieme ad altre persone, stava illustrando le problematiche che ci sono nel poter disporre di mezzi per una prova su strada che non fossero ceduti in prestito dai concessionari e non dagli allestitori. E' stato molto gentile ad ascoltarmi e molto chiaro nell'esporre i vincoli editoriali e giornalistici. Posso comunque dire che è l'unica rivista che oltre ai pro evidenzia anche i contro. Confermo comunque che è camperista e che molto spesso, frequenta il forum. Silvio

Bell'argomento, mi inserisco volentieri perchè ogni mese, davanti all'edicola mi interrogo del perchè acquisto queste tre a volte quattro(l'ultima nata speravo fosse diversa invece....) riviste del settore. Non riesco a trovare una risposta, c'è una sorta di masochismo che mi spinge irrimediabilmente a leggere gli editoriali dei furbetti direttori. Sempre le solite tiritere, concetti stracotti ripresentati di mese in mese, le solite frasi fatte rimesse in fila senza un minimo di originalità e freschezza. Il plein air di qui il plein air di là sempre le solite quattro balle. Alla fine penso che nemmeno loro ci credano più ma il teatrino va tenuto in piedi in qualche modo, non vi pare? Le recensioni sono tutto un gran incensare, fuori il turibolo e avanti con il fumo. Ma vi immaginate voi che il direttore di uno dei tre si metta in rotta di collisione con Laika oppure osi dire male di quel gioiellino del Giotti oppure abbia il coraggio di dire: beh, ma dell'Hymer? Ma per carità anche perchè me li vedo, questi direttori molto, ma molto untuosi con le mani sudaticcie, servili fino al disgusto pur di accondiscendere chi alla fine paga e li fa arricchire cioè gli inserzionisti.Stesso discorso vale per i produttori di accessori che devono trovare un valido supporto aiuto per giustificare prezzi di stronzate incrementati di un buon 50%. Ah povero plein air dove sei finito. Ma perchè continuo a foraggiare tutte queste cazzate? Ragazzi non lo so forse per nostalgia del bel tempo andato forse perchè attraverso Plein Air ho conosciuto gente come Giorgio Ciancio oppure Pucci o Ardito e alcuni altri che sono sinceramente innamorati del nostro affascinante modo di andare per le strade del mondo. Scusate la lunghezza del post ma sinceramente l'argomento mi interessa molto. Grazie e buoni kilometri a tutti.

ciao a tutti, da poco mi sono avvicinato a questo mondo e come penso molti ho avuto un over dose di riviste di settore. Non conoscendo tutti i retroscena, vedi sponsor,l'unica rivista a cui mi sono abbonato di istinto è stata TURIT. Ad oggi mi è arrivato solo un numero il secondo si è perso, non mi sembra male,cosa ne pensate ????

Quando le riviste erano praticamente una sola, 2C erano bei tempi e le si leggeva con piacere credo il servizio sulla Bretagna nel 1987, che portò molti camperisti italiani in bretagna sia il mio più bel ricordo di come mi piaceva leggere le "riviste di settore".La Bretagna ancora oggi una meta che non tradisce i camperisti. Ancora l'Olanda nel 1990 molti mi chiesero come mai quell'anno c'erano cosi molti camper italiani, non li avevano mai visti prima e io tiravo fuori 2C e loro capivano, l'Olanda nel 1990 forse è stato l'ultimo servizio sui viaggi che ho apprezzato, per fortuna che neanche mi sfiora l'idea di andare in edicola, sui camper e accessori gia allora erano commenti "tutto positivo", saluti

I primi 2C (plein air una volta si chiamava così) li acquistai nel lontano 1981, allora me li leggevo con grande attenzione dalla prima all'ultima pagina , quando acquistai il primo camper nell'82 andai in Austria e seguii alla lettera il percorso e le mete da loro indicate, poi con il passare degli anni la rivista diventò più bella graficamente ma secondo me perse il fascino che aveva all'inizio. E' certamente vero che tutto ciò che ti sottopongono dai camper agli accessori è sempre rappresentato solo positivamente,ma è un difetto comune dei mensili tematici. Sono tuttora abbonato e conservo tutte le annate da allora , adesso mi arrivano e le guardo velocemente leggendo solo le poche cose che mi interessano e mai le prove dei mezzi, tanto il mio non l'hanno mai testato[:D][:D]

Io ho comprato i primi numeri nel 1979 saltuari e 1980 e mi spiace di non averli piu, e anch'io da qualche tempo leggevo la rivista diciamo di corsa perche sapevo che non c'era nulla di utile, basta vedere come hanno trattato la questione 5 marcia del ducato x244 un trafiletto di dieci righe,mi ricordo che nel 1981 fecero un servizio sul Laika motorpolo 6 (sul numero non sono sicuro) su fiat 238 con una prova di 700 km ora sono anni che questo non succede con 15000 mezzi venduti all'anno in Italia, comunque fin che il mercato è in espansione hanno ragione loro ma mi sa che l'espansione è ..., saluti

L'ultima rivista uscita vita in camper l'ho comprata la prima volta per curiosità dato che si raccomandava di essere gemella della tedesca promobil e tanti belle intenioni di essere diversa. I contenuti sono nella prova principale due pagine di belle foto e due mezze colonne di "apprezzamenti". Le altre prove una mezza colonna di apprezzamenti e una pagina di foto più piccole. [}:)] Due luoghi turistici descritti con i contenuti dei siti internet delle pro loco [V] Mezza rivista è una lista di sagre paesane. [:(] Mercatino [xx(] La seconda volta l'ho comprata perchè mi faceva pena fra le riviste dei camper nell'edicola era rimasta tutta sola. Ora l'elemosisa la faccio ai poveretti.

Ciao a tutti, personalmente, condivido praticamente tutto quello scritto fino ad ora, in pratica si capisce che più o meno tutti la pensiamo allo stesso modo. Le riviste del settote le "leggiamo" solo per il piacere di rimanere attaccati al cordone ombellicale che ci unisce allo stile di vita che abbiamo scelto. Una volta i giornali erano come mosche bianche e dovevano interpretare il pensiero di chi condivideva un ideale, ora sono solo riviste, un'affare editoriale, un modo come un altro per guadagnare e far guadagnare, ma mai, in ogni caso a chi le legge. L'importante è diventata la forma e mai la sostanza, ed è in pratica ciò che si è verificato nel mondo dell'industria camperistica, dove i produttori prendono all'amo ignari compratori, infonocchiandoli con i classici specchietti per le allodole (vedi, per fare l'esempio più banale, la doccia con idromassaggio della serie Prince di Elnagh) nascondendoti i reali problemi che i mezzo ha (vedi i pesi). Io, come quasi tutti, acquisto tutte le riviste del settore, ma sinceramente leggo ben poco, alla sera preferisco un buon libro prima di dormire e delle riviste in questione guardo principalmente le foto e i dati tecnici sostanziali, più per soddisfare una quriosità personale che altro. Ciao, Giordano

Ecco come la rivista CeC ha descritto la "super prova" dell'hymer sl614 dello scorso gennaio. Sono poche descrizioni tecniche oggettive del mezzo che permettono al lettore di giudicare da sè l'effettiva qualità del mezzo. La tendenza è quella di rendere il lettore demente e drogato utilizzando un'enorme concentrato di aggettivi come fanno le pubblicità. La reclame: grande livello, prestigioso, esclusivo, utilissimo, robusto e affidabile, di pregio, massiccio, facile, capiente, elegante, sobrio ,funzionale, razionale, di ottima fruibilità, ampio, di qualità, significativo, completo, particolarmente vantaggioso, raffinato, convincente, sicuro, adeguato, sorprendente, prontezza e fluidità, facile e disinvolto, estrema facilità, accurato, del tutto assente la spiacevole sensazione... e ancora prestigio classe eleganza qualità per la coppia esperta ed esigente, al meglio, al massimo del comfort in ogni situazione. ...cioè non so se rendo... [8]

Una proposta: troviamoci, tutti noi lettori dipendenti da queste riviste pietose, in un posto ameno. Portiamo tutti gli ultimi numeri che abbiamo ahimè comprato ed organizziamo un bel falò (che poi sarebbe un bel falò delle vanità)ci pensate che bel fuoco? e poi via con i canti i balli e delle belle bevute sarebbe proprio un bel week end ci pensate? Torneremmo a casa più liberi e soprattutto, prima di comprare un camper, saremmo finalmente sicuri di acquistare un mezzo veramente a posto e senza difetti direi originali, genetici, perchè non ci sono più gli strombazzatori prezzolati che ci tranquillizzano con un mucchio di fanfaronate (vedi la faccenda della 5°marcia del Ducato, oppure di quel povero disgraziato sul forum che ha un mezzo che non va...) Bah staremo a vedere.....Buoni Km a tutti . Albi