Spazio Libero

In risposta al messaggio di eta beta del 29/04/2017 alle 12:12:05

Scrissi,forse...Sai mai che passato lo momento catarsico e pure quello avulsigo,nonche' l'Asburgico,si possa  tutto rimetter in discussione. In ogni buon caso,fu in letture varie,non dirette a Noi dirette,che lo stomaco

e non solo ebbe dei risvolti.I Grandi Esperti,che non sopportano coloro che non sanno,e pongono domanda.L'Eletto,intransigente contro l'ignorante(in materia)sviluppa la Sua Filippica,con minacce etc. Non lo sopporto.Ritengo,forse ad errore,che Chi Sa,erudisca chi non sa.Ma tant'e'. Peraltro,un tempo era usuale dare indicazioni e suggerimenti(ancora oggi,per me)ma taluni ritengono che non sempre si debba dare accenno.... Per il resto ..... Statemi allegri bellagente,il buonumore è una grande medicina. Ciao,un circolarbbraccio Eta Beta,l'inoxidablie.

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Bene Eta, resta dai che c'è bisogno di bella gente e di circolari abbracci!
Però devo dire che ho provato anch'io la sensazione di dare info e ricevere fuffa e critiche ma ho cercato di fregarmene, il maleducato fa male prima di tutto a se stesso, poi rompe ( eccome se rompe) agli altri!
PdA

In risposta al messaggio di bruno b del 04/05/2017 alle 19:20:26

Vorrei che il mondo fosse diverso, più giusto senza guerre senza odio senza persone che sruttano la povertà per arricchirsi. Non lo vedrò mai ma lo sogno continuamente. Dipende da noi singolarmente e non dagli altri. Basta volerlo e il sogno si avvererà. Bruno Se tremi per l''indignazione davanti alle ingiustizie, allora sei mio fratello. Che Guevara

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Grazie Bruno per questo pensiero molto personale, hai avuto il coraggio di esprimerlo, bravo!
Anch'io sognavo un mondo in cui la gente si gestiva in autonomia, senza approfittatori e nel rispetto degli altri. Nel mio mondo non c'era il potere dei soldi ma ognuno lavorava e produceva per la comunità, un po' come fosse una grande famiglia.
Ho capito però che è impossibile questo mondo anche se continuo ad avere questo sogno, di una comunità autogestita.
A volte mi vedo tra le mucche e le pecore a mungere e fare formaggio
PdA

Non credo che non abbiano colto l'opportunità di lasciarsi andare in uno spazio libero, credo piuttosto che sia diventato difficile farlo.
Difficile perchè manca lo stimolo, perchè siamo presi da mille altre cose o perchè abbiamo perso la dimensione umana.
Io ho deciso che ritorno indietro, ricomincio, dove possibile e finchè posso, dalle cose semplici, che sono una caratteristica, tra l'altro, del mio essere.
Ritorno alla natura, ai suoi ritmi, ai miracoli che compie e a ciò che ci regala.
Ritorno al tempo necessario affinchè una cosa accada, che sia la maturazione di un frutto, lo sbocciare di un fiore, la lievitazione di un pane.
Istituisco il ritardo "terapeutico"perchè non è possibile impazzire ogni mattina per essere puntuali in ufficio, qualche minuto di ritardo fa bene alla salute!!!!
PdA

MIracolo delle orchidee, sta spuntando!!!!

PdA

IO sono famosa per il mio NON POLLICE VERDE.
Quindi immagina lo smacco per i mei vedere un germoglio su una pianta data per spacciata, immagina la mia gioia!!!
PdA

In risposta al messaggio di bruno b del 26/05/2017 alle 10:11:36

Per PDM  Il germoglio qualche giorno fa Il germoglio oggi .  Con tanta pazienza arriverà la fioritura. Bruno Se tremi per l''indignazione davanti alle ingiustizie, allora sei mio fratello. Che Guevara

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Bruno, che soddisfazione vero? bellissimo il germoglio, anche la mia pianta sta crescendo che è un piacere.


PdA

Bello l'argomento camper, come si vive e cosa permette di fare.
Premetto che io non ho mai "abbellito" il camper con vari rivestimenti tipicamente femminili, cuscini in tinta ecc perchè per il momento son troppo presa dalllo stress del vivere quotidiano che quando parto lo faccio trascinandomi dietro le ultime cose infilate in borsa perchè hai visto mai che possano servire. Solo dopo una settimana comincio a dimenticarmi di questo stress e a godere della vera vacanza.
Mi piace invece rilassarmi con delle pratiche e veloci sedioline basse stile da spiaggia e con un piccolissimo tavolo in legno. Quando son seduta in queste seggiole mi sento finalmente in totale relax; spesso ci beviamo un prosecco o una birra artigianale nei calici di vetro.
Il camper diventa quindi un mezzo che ci permette prima di tutto di visitare e poi di godere delle cose belle e dei momenti belli come giustamente ricordava Anna.
Mi son ritrovata nel suo racconto di casualità e trovo che questo sia veramente il bello del camper, perchè di mezzi ce ne sono tanti come giustamente scrive Eta Beta e Zagorita ( a proposito bentornati anche a voi!!), ma solo pochi mezzi ti permettono di vivere gli imprevisti, nel bene e nel male
Quanti meravigliosi tramonti, splendide albe ( beh queste già un po' meno!), posti indimenticabili raggiunti per sbaglio, spesso a causa di un navigatore testardo e asino!
Quante discussioni terribili per una sbaglio, quando per una distrazione ( siamo in vacanza cribbio!) ci si trova ad un incrocio e il navigatore donna ( cioè io) non è pronto ad indicare la strada giusta, quanto ridere a ricordare certi episodi ma al momento quanta rabbia!!!
Il brutto è che il litigio in camper è difficile da gestire perchè dove diavolo ti rifugi??? Non c'è spazio sufficiente, bisognerebbe inventare una stanzetta tipo sbollitore per sbollire la rabbia!
Ma poi ce n'è un'altra che vorrei chiedere, ma possibile che la doccia sia sempre dal lato sbagliato della pendenza e l'acqua non scola? perchè mi chiedo, perchè non fare due buchi di scolo per evitare la fuoriuscita o il ristagno di acqua?


 
PdA

Ah ah ah Bruno!
E' un problema quello della doccia!
Tramonti spettacolari ne abbiamo visti diversi ma quello che più mi ricordo è quello di Calais

Sarà stato per la fantastica insalata di formaggio di capra o per i luoghi meravigliosi che avevamo appena visto e il caldo sole ce li imprimeva ancora di più ma quel sole non l'ho più dimenticato.
PdA

Ricordo invece quando, per la prima volta, siamo arrivati in una grande città: Parigi.
Che emozione essere in una delle città più amate, più famose e trafficate!
Quando abbiamo incontrato il cartello "Paris" ho sentito che niente mi avrebbe fermata, il mondo poteva essere mio!
Si perchè non amo tanto muovermi se non ho i piedi a terra ( o le ruote insomma) quindi mi inventavo sempre un sacco di scuse per evitare il volo in aereo.
L'Italia è più bella a cosa serve andare lontano? perchè non volevo ammettere che era solo la paura a bloccarmi.
Ma una volta che il camper ci ha aperto nuovi orizzonti non ci siamo più fermati.
Il mio sogno? vivere un lungo periodo in camper nella splendida Inghilterra per gustarmi i suoi villaggi e i suoi negozietti, le sale da te e i pub!
 
PdA