Assistenza stradale estero

In risposta al messaggio di alexf del 03/03/2024 alle 16:22:55

E' in questi casi che si vede la serieta' della assicurazione. Purtroppo negli incidenti esteri la 'nostra' assicurazione non può molto perchè la procedura è diversa dal classico incidente 'nazionale'. Nel mio caso,

dopo poche ora dall'incidente, avevo già inviato tutto alla mia assicurazione la quale, con grande efficienza, ha aperto la pratica ed inviata all'ente internazionale che avrebbe poi dato corso alle fasi successive in primis trovare l'assicurazione della controparte e stabilire le fasi dell'incidente per decretare le colpe ed il conseguente rimborso. Dopo più di un mese un'ente assicurativo Italiano mi ha contattato dicendo di essere stato nominato da quest'ente super partes di seguire la pratica e voleva sapere dov'era il mezzo per far valutare dal proprio perito cosa e come fare, Inoltre la compagnia della controparte aveva ammesso tutte le responsabilità, Da qui in poi le cose si sono svolte facilmente a parte avere i ricambi da Hymer e dal 18 luglio ho riavuto il camper ad inizio gennaio dell'anno successivo, Proprio per questo motivo non prenderò più un Mh. Anche il saldo delle spese è stato pressochè perfetto rimborsandomi fino quell'ultimo €cent avessi denunciato. Non sono però stato affatto felice delle riparazioni fatte e, dentro quel camper, non sono più riuscito ad entrarci.  

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Quello che ti e' successo credo sia la cosa peggiore che puo' capitare ad un camperista.
Diciamo che "per fortuna" - se non ho capito male - i danni alle persone sono stati limitati.
Mi pare che la tua assicurazione si sia comportata bene.
Puoi anche dire il nome, se ritieni.

In risposta al messaggio di salvatore del 03/03/2024 alle 17:09:52

Quello che ti e' successo credo sia la cosa peggiore che puo' capitare ad un camperista. Diciamo che per fortuna - se non ho capito male - i danni alle persone sono stati limitati. Mi pare che la tua assicurazione si sia comportata bene. Puoi anche dire il nome, se ritieni.

Certamente si trattava della Toninelli che ha uno sportello fisico a pochi km da casa.

Avendone cambiate diverse devo dire che mi sono sempre trovato benissimo, per me la migliore ma l'ho disdetta perchè, in occasione del Covid, non mi ha permesso di fermarla e nemmeno fatto un sconto al rinnovo.

Mi sarebbe bastato il riconoscimento di 1€ visto che, il mezzo è stato fermo per mesi, ma niente e, per principio, ho cambiato compagnia.

Cosa buffa: allo sportello c'era una certa Giulia con la quale abbiamo scambiato molte conversazioni per mail o telefono e qualche volta ci siamo visti in agenzia. Nell'occasione dell'incidente è stata estremamente efficiente ed in quella mezza giornata c'è stato un notevolissimo scambio di telefonate, wapp, fax, documenti con firme ecc ecc.

Questa non mi era nuova, la sua voce mi ricordava qualcosa, sembrava di averla vista in altro ambiente ma, pur essendo buon fisonomista, non mi ricordavo dove.
All'ultimo rinnovo non l'ho trovata, si era licenziata e proprio in quel momento mi so ricordato di lei.
Era una giocatrice di pallavolo nella società della quale ero presidente e l'ho vista moltissime volte ma sempre in divisa di gioco o tenuta di allenamento mai con vestiti borghesi e tacchi alti.
Lei non si è mai fatta riconoscere e ne sono tutt'ora dispiaciuto perchè era veramente una brava ragazza sia come giocatrice che come assicuratrice.