Egitto 2020

Una volta solo e’ poco
Ci sono stato 7 volte
Ci ritorno ad Aprile 
ma non con il camper 

Buongiorno e buona domenica.

Anche noi siamo riusciti a coronare il sogno di un viaggio in Egitto e concordo sull'immenso interesse che questo paese offre,

Purtroppo non in camper ma, con i consueti amici camperisti, abbiamo noleggiato un pullmino con autista e passate due settimane a cavallo di Natale/capodanno indimenticabili.

Non è stato facile in quanto, per problemi di sicurezza, avevamo dei tragitti obbligatori ed alcuni con scorta interna ed anche con un blindato davanti e dietro ma tutto è andato per il meglio.

Non saprei se oggi si possa ancora fare nella stessa modalità. per noi è stato nel 2002.
 

Inserisco qualche foto di questo nostro viaggio oltre alla piantina del tragitto.
Purtroppo il tragitto stradale da Asyut al Cairo non era permesso ed abbiamo dovuto arrivare ad Hurgada e poi al Cairo.
Inizialmente avevo previsto di prendere un trano con cuccetta da Assuan al Cairo ma a causa di un grave incidente ferroviario occorso un po' prima abbiamo declinato.

Noi prendavamo delle giude locali ma poche parlavano Italiano perchè i turisti connazionali erano spariti, tutti sul mar Rosso e, nella zona culturale arrivava qualche pullman sporadico di Italiani stanchi, assonnati e pure poco interessati.







































Riuscimmo anche a vedere la meravigliosa tomba di Nefertari ma fu un'autentica avventure.
L'ingresso era fissato a 150 visitatori e i biglietti venivano dati a chi presenziava l'acquisto e non ad agenzie od Hotel.
Si doveva quindi partire presto e mettersi in fila sperando si entrare nei 150.
Purtroppo c'era da attraversare un ponte sul Nilo e gli stranieri non potevano attraversarlo prima delle 8 del mattino e decisamente troppo tardi per entrare nei 150.
Jamal (il nostro autista) ci porto alle tre del mattino ad un imbarcadero per attraversare il Nilo su una feluca e lui, potendo attraversare questo fatidico ponte, ci avrebbe aspettato sull'altra sponda. Purtroppo qui c'era decine di pullman auto, pullmini ecc ed entrammo quindi in un reale GP di svariato mezzi per arrivare quanto prima al botteghino.
Fortunatamente i nostri competitor non erano bene attrezzati come motori e diversi orientali con le gambette corte e così, seppur a filo, riuscimmo ad accapararsi l'ingrasso in questa meraviglia.



























Ad Abu Simbel trovammo un'ottimo albergo che, essendo l'ultimo giorno dell'anno, aveva organizzato un pseudo cenone.
Fu bellissimo pero aspettare aspettare la mezzanotte a bordo piscina che faceva tutt'uno con il Nilo e fare poi gli auguri a chi era rimasto a casa due ore prima della fatidica mezzanotte

In risposta al messaggio di superduke46 del 06/03/2023 alle 17:56:25

belle foto ho visto che ci sono anche quelle del deserto bianco proprio quello che mi piacerebbe visitare  

Si, il deserto bianco affascina non poco.

E davvero bianco e di una sabbia finissima che sembra talco con particolari monoliti sagomati dal vento.
Ci sarebbe molto piaciuta l'oasi di Shiwa ma, all'epoca, non si poteva andare.

L'Egitto e non solo il più famoso 'antico' sarebbe davvero un bael paese da visitare anche in camper.

 

Confermo che l'Egitto è una meta interessante, e ho avuto la fortuna di farci qualche tappa durante un viaggio in camper in cui avevo toccato vari paesi mediorientali. Correva l'anno 2009, purtroppo ero come al solito a corto di tempo e mi dovevo limitare al Sinai e al Cairo.

La cosa più insolita del mio itinerario era l'ingresso via terra da Israele. per cui avevo dovuto richiedere un visto "convenzionale" al consolato egiziano di Aqaba in Giordania. Se ricordo bene, la mattina avevo chiesto il visto ad Aqaba, poi ero andato subito in Israele e dopo qualche km ero in Egitto. Poca strada ma doppia frontiera in cui avevo perso un giorno tra burocrazia e controlli. Tra l'altro, era obbligatorio "noleggiare" una targa temporanea egiziana da apporre sopra a quella italiana.
All'epoca, chi andava in Egitto col veicolo sceglieva altre vie:  traghetto Aqaba-Nuweiba se era già medioriente, oppure traghetto per Tunisi e attraversamento della Libia se arrivava dall'Europa. Io avevo preferito fare tutto su strada, dall'Italia all'Egitto, quindi passando per Europa, Asia e Africa senza prendere traghetti .

Tra Sinai e "Africa", si passava nel tunnel sotto al Canale di Suez, pagando un piccolo pedaggio:




Campeggio vicino al Monastero di S. Caterina


Campeggio a Giza, non lontano dalle Piramidi:





Ovviamente mi farebbe piacere tornare in Egitto e girare bene il paese, vedendo il deserto bianco e andando giù fino ad Abu Simbel!

Ciao Cruiser, è sempre un piacere leggerti.
Ricordo benissimo quando ci scrivevi di questo tuo viaggio in medioriente.

Nel 1999 anche noi siamo riusciti a raggiungere Israele in camper visitando prima Siria e Giordania.
La meta di questo viaggio era il monastero di Santa Caterina nel Sinai ma le bellezze prima incontrate ci hanno fatto perdere tempo prezioso e ad Aqaba abbiamo girato la prua verso nord entrando in Israele.

Altro viaggio estremamente interessante ed ora ci resta il grande rammarico di non riuscire più a ripetere queste esperienze vuoi per la cattiveria che ha invaso questo mondo od anche per l'età che avanza inesorabilmente.

Ci restano comunque ricordi indelebili e la felicità nell'averli vissuti.
 

In risposta al messaggio di alexf del 07/03/2023 alle 10:51:36

Ciao Cruiser, è sempre un piacere leggerti. Ricordo benissimo quando ci scrivevi di questo tuo viaggio in medioriente. Nel 1999 anche noi siamo riusciti a raggiungere Israele in camper visitando prima Siria e Giordania.

La meta di questo viaggio era il monastero di Santa Caterina nel Sinai ma le bellezze prima incontrate ci hanno fatto perdere tempo prezioso e ad Aqaba abbiamo girato la prua verso nord entrando in Israele. Altro viaggio estremamente interessante ed ora ci resta il grande rammarico di non riuscire più a ripetere queste esperienze vuoi per la cattiveria che ha invaso questo mondo od anche per l'età che avanza inesorabilmente. Ci restano comunque ricordi indelebili e la felicità nell'averli vissuti.  

...

Ciao Alex, piacere mio!
Certo sono viaggi indimenticabili, anche perché alcuni posti che abbiamo visto in Siria sono stati nel frattempo distrutti o pesantemente danneggiati. Credo però che qualcosa in medioriente si stia muovendo nella giusta direzione. Leggo sempre più spesso di camperisti che si spingono fino alla penisola arabica. Le difficoltà di attraversamento della Siria sono oggi bilanciate dalle recenti aperture dell'Iraq e dell'Arabia Saudita.
D'altro canto, parlando di età che avanza, ho notato che sopporto sempre meno il caldo. L'anno scorso a luglio ho sofferto eccessivamente mentre giravo in Iraq. Volevo spingermi fino al confine col Kuwait, ma qualcosa con le autorità è andato storto ancora prima di Baghdad e sono dovuto rimanere più a "nord". In zona Mosul c'era da impazzire dal caldo e tornare in quelle zone in estate non mi ispira per niente. Ma forse, con 15 anni in meno, lo farei addirittura senza aria condizionata.

In risposta al messaggio di superduke46 del 04/03/2023 alle 12:09:10

Antico Egitto, un viaggio indimenticabile da fare almeno una volta nella vita Piramidi di Giza una delle sette meraviglie del mondo, le principali sono Cheope, Chefren e Micerino e la Grande Sfinge v...  

Superduke46, ho provato più volte ad inviarti una mail privatamente, ma non mi riesce.
Ti dispiacerebbe darmi più notizie (agenzia, periodo, tipo di viaggio...la nave mi sembra ok e se il viaggio comprendeva anche Il Cairo col museo egizio). Ti ringrazio fin da ora...in attesa degli altri filmati. Capisciammè.
Alighiero

Fatto con il camper dicembre 1986-gennaio1987. 
Organizzato da Fausto Pepe per Plen Air.
Partiti da Venezia e arrivati ad Alessandria d'Egitto.
Poi via strada sino ad Abu Simbel.
Uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto.

Fatto con il camper dicembre 1986-gennaio1987. 
Organizzato da Fausto Pepe per Plen Air.
Partiti da Venezia e arrivati ad Alessandria d'Egitto.
Poi via strada sino ad Abu Simbel.
Uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto.

Come preannunciato sono tornato in Egitto
Fatta oggi una escursione che mi mancava qui a Marsa Alam 
l’arcipelago di Hamata
di formazione corallina come le isole Maldive
Ho avuto la fortuna di fotografare una splendida aquila

In risposta al messaggio di Ummagamma del 25/05/2023 alle 17:27:35

Come preannunciato sono tornato in Egitto Fatta oggi una escursione che mi mancava qui a Marsa Alam  l’arcipelago di Hamata di formazione corallina come le isole Maldive Ho avuto la fortuna di fotografare una splendida aquila

Se in camper? Che itinerario hai fatto, soste?

In risposta al messaggio di Ummagamma del 25/05/2023 alle 17:27:35

Come preannunciato sono tornato in Egitto Fatta oggi una escursione che mi mancava qui a Marsa Alam  l’arcipelago di Hamata di formazione corallina come le isole Maldive Ho avuto la fortuna di fotografare una splendida aquila

Bellissima marsa alam peccato che ultimamente l'Egitto è diventato un po caro ma con tre ore di aereo è uno dei miei posti preferiti magari non a luglio o agosto che il caldo è insopportabile meglio marsa matrouh per quel periodo pure lì mare strepitoso.

In risposta al messaggio di alexf del 06/03/2023 alle 16:55:18

Inserisco qualche foto di questo nostro viaggio oltre alla piantina del tragitto. Purtroppo il tragitto stradale da Asyut al Cairo non era permesso ed abbiamo dovuto arrivare ad Hurgada e poi al Cairo. Inizialmente avevo

previsto di prendere un trano con cuccetta da Assuan al Cairo ma a causa di un grave incidente ferroviario occorso un po' prima abbiamo declinato. Noi prendavamo delle giude locali ma poche parlavano Italiano perchè i turisti connazionali erano spariti, tutti sul mar Rosso e, nella zona culturale arrivava qualche pullman sporadico di Italiani stanchi, assonnati e pure poco interessati. Riuscimmo anche a vedere la meravigliosa tomba di Nefertari ma fu un'autentica avventure. L'ingresso era fissato a 150 visitatori e i biglietti venivano dati a chi presenziava l'acquisto e non ad agenzie od Hotel. Si doveva quindi partire presto e mettersi in fila sperando si entrare nei 150. Purtroppo c'era da attraversare un ponte sul Nilo e gli stranieri non potevano attraversarlo prima delle 8 del mattino e decisamente troppo tardi per entrare nei 150. Jamal (il nostro autista) ci porto alle tre del mattino ad un imbarcadero per attraversare il Nilo su una feluca e lui, potendo attraversare questo fatidico ponte, ci avrebbe aspettato sull'altra sponda. Purtroppo qui c'era decine di pullman auto, pullmini ecc ed entrammo quindi in un reale GP di svariato mezzi per arrivare quanto prima al botteghino. Fortunatamente i nostri competitor non erano bene attrezzati come motori e diversi orientali con le gambette corte e così, seppur a filo, riuscimmo ad accapararsi l'ingrasso in questa meraviglia. Ad Abu Simbel trovammo un'ottimo albergo che, essendo l'ultimo giorno dell'anno, aveva organizzato un pseudo cenone. Fu bellissimo pero aspettare aspettare la mezzanotte a bordo piscina che faceva tutt'uno con il Nilo e fare poi gli auguri a chi era rimasto a casa due ore prima della fatidica mezzanotte

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Bellissimo spettacolare