Francia - Alta Savoia

In risposta al messaggio di Princess Leila del 12/02/2024 alle 14:57:02

Salve a tutt* ho letto il gradevole diario con questo titolo scritto da Eleonora e Silvano di Crema @pacchsil vorrei chiedere all'autore se ci sono alcune strade da evitare con un mh di 8,5 metri e alto 3,40 e poi se sulle varie ovovie e cabinovie è permesso salire con i cani. grazie keep calm and ......... cast on!!!

Seguendo il percorso di Eleonora e Silvano ci sono almeno due tratti un po' difficoltosi:

In discesa dall'Iseran su Val d'Isère, c'è un tratto abbastanza stretto con la parete di roccia a sinistra e un muro di contenimento a destra, per fortuna guardando giù si vede se qualcuno sta salendo in direzione opposta e si riesce così a trovare un punto abbastanza largo per incrociare. Per fortuna questo tratto non è molto lungo.

Da Bourg Saint-Maurice al Cormet de Roselend (anzi, solo fino a Les Chapieux, dopo si slarga e non ci sono problemi), la strada è molto stretta e con tornanti secchi, spesso ci sono motociclisti molto aggressivi (basta essere + aggressivi...), conviene salire o la mattina presto o nell'orario di pranzo (dopo le 12) che il traffico si riduce un po'. In questo tratto abbiamo incrociato un trattore con le ruote alte un paio di metri che trainava un rimorchio enorme pieno di balle di fieno e ho dovuto mettere le ruote di destra nel fosso per riuscire a incrociare...

Da non mancare la sosta all'area sosta di Les Chapieux, area a offerta libera con carico e scarico, e vista sul Monte Bianco. Una navetta porta lungo la vallata fino a un rifugio da cui si può salire fino al Col de la Seigne: viste abbacinanti sul Monte Bianco e i suoi satelliti (la Noire, la Blanche, les Jorasses, la Trelatête e l'Aiguille des Glaciers fra le altre), nonché la Val Veni che scende a Courmayeur.

Ciao da Dash

 

Aggiungo qualche nota...
I colli dell'Iseran e del Cormet de Roselend, nonché quello des Saisies non sono in Alta Savoia (dipartimento 74), bensì nella Savoia (Dip. 73), però per arrivare in Haute Savoie a meno di volare bisogna farli... La Haute Savoie propriamente detta comincia al Col des Aravis, oppure traversando da Flumet verso Mégève. Mégève nelle stagioni clou è molto, molto affollata: non siamo neanche riusciti a trovare un buco (arrêt minute) per comprare il pane, vista una volta senza fermarsi non viene voglia di tornarci (piuttosto faccio un giro a piedi in centro a Bologna se voglio vedere la folla).
Invece al Col des Aravis l'atmosfera è molto bella, una sella verde con vista Monte Bianco e circondata di arditi picchi di roccia calcarea, vacche al pascolo dappertutto. Ci sono due aree sosta (pagamento simbolico) senza servizi, fare attenzione se i contadini sono in procinto di spargere i ricordini delle mucche col bombolone: se il vento tira dalla parte sbagliata si corre il rischio di avere una puzza insopportabile!

In azione col bombolone...


Puledro che scrolla la testa


Bombolone più profumato del precedente (carico di latte per ricavarne il Beaufort). Les Chapieux, discesa dal Rif Les Mottets

Ciao da Dash
 

Alcuni ulteriori dettagli...

Per andare in Savoia/Alta Savoia, anche la strada del Piccolo S.Bernardo è utilizzabile come alternativa al tunnel del Bianco, ci sono alcune gallerie che sono percorse dai pullman di linea, quindi adatte a un camper alto 3,40m. Al Colle ci sono vari spiazzi da entrambi i versanti utilizzabili per stare in libera, vista panoramicissima sul Monte Bianco.

Piccolo San Bernardo, il lago di Verney e i laghetti circostanti, passeggiata ad anello che si fa in meno di 2 ore.

Dalla parte francese, poco sotto il Colle, da non perdere il giardino alpino Chanousia, il periodo migliore per visitarlo è da metà giugno a fine luglio: è il periodo in cui la fioritura è al top.


Giardino Alpino La Chanousia

Ciao da Dash
 

Una cosa da non perdere è il Plâteau d'Assy, dove si può effettuare un percorso visitando alcune chiese, fra cui da non perdere è quella di Passy, che è stata decorata da artisti di fama mondiale, fra i quali Matisse, Braque, Bonnard e Chagall.

Chiesa di Passy, una delle numerose vetrate (artisti vari), questa  di Paul Bony (San Pietro in Vincoli)


Il coro della chiesa di Passy è ornato di un grande arazzo di Jean Lurçat, La donna e il drago, dal capitolo XII dell'Apocalisse


Naturalmente il Monte Bianco è visibile e domina le vallate, salvo quando decide di ammantarsi di nubi

Ciao da Dash
 

Un discorso a parte meritano i formaggi della Savoia, passando nelle valli e per gli alpeggi si possono comprare direttamente dai produttori, veramente a km zero!
I formaggi più noti sono il Reblochon, il Beaufort, l'Abondance, le Tommes de Savoie, fra cui eccelle la Tome des Bauges, lo Chevrotin   ma ci sono altri formaggi di nicchia come il Margeriaz, il Beaumont, il Bleu de Termignon, il Persillé de Tignes, il Thollon, ...

Un'esperienza sensoriale può essere vissuta al mercato nella zona vecchia di Annecy, che si tiene le mattine di martedì, venerdì e domenica, e dove ci si può sbizzarrire nell'acquisto di formaggi locali o delle zone circostanti. Altro mercato molto buono è a Le Châtelard (venerdì), al cuore del Parco Regionale di Bauges, verdissima conca dove si capisce perché le vacche poco stressate producano un latte così buono!

Il Beaufort l'abbiamo comprato nella vallata di Les Chapieux, direttamente dal produttore, le vacche del posto sono quasi tutte di razza Abondance, una vacca pezzata con il muso bianco e un occhio bordato di nero (o entrambi gli occhi, come una mascherina).

Bidoni del latte posti ad asciugare dopo la mungitura


Lo spaccio presso l'alpeggio, in evidenza le targhe con i numerosi premi per il miglior formaggio...

...ma anche per le mucche, sia giovani sia adulte, con le mammelle più belle!

Razza Abondance, con la caratteristica "mascherina" intorno agli occhi.

Ciao da Dash
 

Nonostante abbia gia attraversato alcuni dei luoghi citati devo ringraziare Dash per avermi sollecitato la memoria 
Grazie. Continua pure se vuoi

Una parte di queste montagne sono occupate da impianti sciistici delle 3 vallees e da paesoni in cemento che non esito a definire bruttini.
Tuttavia, anche grazie agli stessi impianti, danno la possibilità di accedere a bellissime montagne e di fare molte attività.
Se poi fa davvero caldo, questa AA può fare al caso vostro
https://www.camperonline.it/sos...

In risposta al messaggio di Dash del 19/02/2024 alle 10:16:01

Una cosa da non perdere è il Plâteau d'Assy, dove si può effettuare un percorso visitando alcune chiese, fra cui da non perdere è quella di Passy, che è stata decorata da artisti di fama mondiale, fra i quali Matisse,

Braque, Bonnard e Chagall. Chiesa di Passy, una delle numerose vetrate (artisti vari), questa  di Paul Bony (San Pietro in Vincoli) Il coro della chiesa di Passy è ornato di un grande arazzo di Jean Lurçat, La donna e il drago, dal capitolo XII dell'Apocalisse Naturalmente il Monte Bianco è visibile e domina le vallate, salvo quando decide di ammantarsi di nubi Ciao da Dash  

...

Grazie per le preziose informazioni, specialmente sui formaggi. 

In risposta al messaggio di dani1967 del 21/02/2024 alle 12:21:22

Una parte di queste montagne sono occupate da impianti sciistici delle 3 vallees e da paesoni in cemento che non esito a definire bruttini. Tuttavia, anche grazie agli stessi impianti, danno la possibilità di accedere a bellissime montagne e di fare molte attività. Se poi fa davvero caldo, questa AA può fare al caso vostro

Facili passeggiate da Couchevel salendo (se si vuole) con gli impianti, fattibili anche in emtb.






Per couchevel si parcheggia in basso e si prende bus+impianti. L'aa è un po' tristanziola.

La zona di La Plagne

Non trovo le foto di La plagne, chissà dove sono finite.

Alcune informazioni di servizio strade per Princess Leila, in aggiunta a quelle già descritte:

Strade difficoltose:
Col de la Madeleine: difficoltosa, alcuni tratti stretti, eviterei con un 8,50x3,40
Lacets de Montvernier: fare in bici (a patto di avere gambe e polmoni), possessori di camper superiori ai 5,5m astenersi!
Col de la Croix de Fer: si fa bene in salita da Bourg d'Oisans, la discesa sulla Val Maurienne ha tratti abbastanza stretti, ma come sempre in discesa si vede chi arriva dall'altra parte. Ogni tanto qualche camionista con bilico la percorre, e gli incroci in  questo caso son dolori...
Col du Glandon: da Bourg d'Oisans nessun problema, in salita dalla Val Maurienne meno problematica della Croix de Fer, al Colle c'è un parcheggio utilizzabile la notte anche con mezzi grandi.
Cormet de Roselend con discesa su Beaufort: possibili 2 strade, quella che prima della diga scende direttamente a Beaufort è la più semplice, la D218 che attraversa il Col des Près - Boudin - Arêches ha tratti molto stretti ed è sconsigliabile.
Col du Galibier: gli ultimi 2 tornanti che portano al Colle propriamente detto sono evitabili percorrendo il tunnel (regolato da semaforo), in stagioni affollate c'è molto traffico e molta gente che intasa la strada lì al Colle per farsi i selfie e fare manovra. Prima di avventurarsi valutare quanto traffico si incrocerà (si vede il percorso fino in cima). Fatta molto presto la mattina si fa anche con un liner, però c'è il cartello con la limitazione 3,5 t (!), quindi meglio il tunnel per camper grandi e molto grandi.


Al Galibier 2642 m


In discesa dal Galibier su Valloire, a circa 2300 m di quota, la stele Pantani con annesso spaccio di Beaufort e Tome des Bauges

Ciao da Dash
 

l'importante sarebbe evitare questi incroci... un autoarticolato sul Col de L'Iseran


 

a Les Chapieux ho la stessa passione di Dash

In risposta al messaggio di dani1967 del 21/02/2024 alle 12:21:22

Una parte di queste montagne sono occupate da impianti sciistici delle 3 vallees e da paesoni in cemento che non esito a definire bruttini. Tuttavia, anche grazie agli stessi impianti, danno la possibilità di accedere a bellissime montagne e di fare molte attività. Se poi fa davvero caldo, questa AA può fare al caso vostro

" Una parte di queste montagne sono occupate da impianti sciistici delle 3 vallees e da paesoni in cemento che non esito a definire bruttini."
Verissimo, in confronto agli alveari di cemento francesi (Avoriaz, Tignes, Val d'Isère, La Plagne, Courchevel, ...) le nostrane Sestriere e Cervinia sembrano dei gruppetti di baite...
Ma io mi volto dall'altra parte e passo via veloce, concentrandomi sugli splendidi chalets di legno intagliato che ancora resistono al cemento, in stagione i balconi pullulano di vasi fioriti, vera gioia per gli occhi... Purtroppo come per La Plagne anch'io non riesco a trovare nessuno chalet da esibire qui...però rimedio con una vista del mercato nel borgo vecchio di Annecy, e dei bambini scatenati a bordo lago.

Mercato del borgo vecchio di Annecy



Scolaresca sul lungolago di Annecy, maestre distanziate ma presenti...

Ciao da Dash


 

In risposta al messaggio di Dash del 22/02/2024 alle 08:37:40

Una parte di queste montagne sono occupate da impianti sciistici delle 3 vallees e da paesoni in cemento che non esito a definire bruttini. Verissimo, in confronto agli alveari di cemento francesi (Avoriaz, Tignes, Val d'Isère,

La Plagne, Courchevel, ...) le nostrane Sestriere e Cervinia sembrano dei gruppetti di baite... Ma io mi volto dall'altra parte e passo via veloce, concentrandomi sugli splendidi chalets di legno intagliato che ancora resistono al cemento, in stagione i balconi pullulano di vasi fioriti, vera gioia per gli occhi... Purtroppo come per La Plagne anch'io non riesco a trovare nessuno chalet da esibire qui...però rimedio con una vista del mercato nel borgo vecchio di Annecy, e dei bambini scatenati a bordo lago. Mercato del borgo vecchio di Annecy Scolaresca sul lungolago di Annecy, maestre distanziate ma presenti... Ciao da Dash  

...

Sai che non devi sfidarmi sulle rotelle ?

(mio figlio a la plagne)
I trick più alti d'europa

https://photos.app.goo.gl/tiCbH...

 

In risposta al messaggio di dani1967 del 12/03/2024 alle 10:21:14

Sai che non devi sfidarmi sulle rotelle ? (mio figlio a la plagne) I trick più alti d'europa  

Nessuna sfida, mi piaceva solo la scolaresca in piena azione, di pattini e skate non so una cippa...

Piuttosto, riporto su questo topic perché ho dimenticato una cosa sui formaggi che non potrà mancare a chi visiterà la Savoia:
La triade di piatti col formaggio fuso! Da provare al ristorante, in camper sono un po' complicati da fare...

• La Fonduta Savoiarda, simile alla fonduta Svizzera (dove usano però solo due formaggi, Emmentaler e Gruyère), che si fa con i tre formaggi Beaufort+Comté+Toma di Savoia (in alternativa Beaufort+Emmental francese+Gruyère di Savoia), fusi nel vino + kirsch in un pesante recipiente di ghisa (caquelon) che si porta a centro tavola.
• Le Tartiflettes di Savoia, che si realizzano con patate+cipolle+pancetta affumicata+Reblochon di Savoia, il tutto passato in forno e servito caldissimo in orci di creta individuali
• La Raclette, derivata dall'omonimo piatto svizzero (ma il formaggio Raclette si fa anche in Savoia), dove con apposito fornellino che si pone a centro tavola si fanno fondere delle forme di formaggio e ogni commensale raschia via dalla forma la sua quota di formaggio fuso e la spalma su patate, spiedini di carne/salumi e ogni altro ben di dio...

Vi ho fatto venir fame? L'intento era quello, si trovano facilmente su Internet le ricette per farli anche a casa!
Due esempi qui:

https://ricette.giallozafferano...

https://www.france.fr/it/attual...

Quella che facciamo più spesso a casa è la fonduta savoiarda, ho un buon caquelon di ghisa da 2 kg color giallo formaggio che fa il suo sporco lavoro da più di 50 anni...

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di Princess Leila del 12/03/2024 alle 10:12:27

Grazie di tutte queste preziose informazioni. Il Galibier lo abbiamo fatto (ultimo pezzo percorrendo il tunnel) nel 2018. Ottimo il formaggio acquistato poco dopo il tunnel Il dubbio che mi rimane è se i cani possono salire

sulle ovovie. L'estate 2023, dopo molti anni in cui non abbiamo mai avuto problemi, al Monginevro non ci hanno fatto salire son i cani sull'ovovia

...

Purtroppo non avendo cani su questo non ti posso aiutare, però segnalo un'altra cosa: su molte teleferiche/seggiovie/ovovie il transito è scontato o addirittura gratis per gli over 67, verificare esattamente a quale età si applica l' eventuale riduzione (varia da comprensorio a comprensorio)

Ciao da Dash
 

per i cani, credo che dipenda dal singolo impianto piuttosto che da regolamenti nazionali o regionali

a me è capitato di dovergli fare il biglietto ridotto, come un bambino, c'era scarsa affluenza ed eravamo solo noi con il ns cane nell'ovetto

In risposta al messaggio di pischellino del 15/03/2024 alle 12:38:31

per i cani, credo che dipenda dal singolo impianto piuttosto che da regolamenti nazionali o regionali a me è capitato di dovergli fare il biglietto ridotto, come un bambino, c'era scarsa affluenza ed eravamo solo noi con il ns cane nell'ovetto

Una domanda stupida OT: ma un cane, su una funivia, riesce a compensare bene la pressione ?
Comunque su una segguiovia credo sia un problema di sicurezza per cane e padrone, su una funivia credo dipenda dal cane, ma come lo declino in un regolamento ? mentre sulle ovovie, non vedo problemi.
Più di tutto alcuni di questi posti sono in parco.