Registrazione cittadini stranieri in Russia

Sto pianificando un viaggio in camper in Asia centrale passando per la Russia.
Non sono ancora riuscito a capire come normalmente risolvono o hanno risolto altri camperesti o comunque overlanders la registrazione citata nel titolo. Non mi è chiaro se normalmente non è necessario preoccuparsi, se alle frontiere in uscita o negli eventuali controlli di polizia viene o non viene controllata l'avvenuta registrazione.
C'è qualcuno che per esperienza diretta ha informazioni in proposito?
 

In risposta al messaggio di bruno it del 10/03/2019 alle 14:36:40

Non mi è chiaro se normalmente non è necessario preoccuparsi.. Questi 'overlanders' non avevano i documenti necessari. La farnesina sta trattando.

Non posso negare che mi hai strappato una sonora risata!

In risposta al messaggio di cruiser del 10/03/2019 alle 14:44:18

Stai sereno e non farti condizionare dalla leggenda della registrazione in Russia. Sono transitato per la Russia 8 volte in camper, e la maggior parte delle notti le ho passate in sosta libera o parcheggi custoditi (quindi

niente registrazione). Non mi è stato mai contestato niente. Se ti fermi in un'area più o meno attrezzata (tipo parcheggio di hotel o campeggio) sarà il gestore a registrarti nel sistema nazionale. Pagherai qualche euro in più per questo servizio, rispetto a un cittadino russo che invece non pagherà niente perché non dev'essere registrato. Se invece ti fermi in un parcheggio custodito, o semplicemente per strada, non dovrai fare nessuna registrazione per il semplice fatto che è impossibile. Per l'estate sto organizzando anch'io un viaggio in Asia Centrale (dove sono già stato nel 2012), e di conseguenza passerò dinuovo per la Russia. Mi fermerò a pernottare dove capiterà. Un po' più di attenzione tempo fa era richiesta in paesi tipo Uzbekistan, dove ho sentito che alcuni stranieri sono stati multati all'uscita dal paese perché privi delle registrazioni. Per questo motivo, in Uzbekistan cercavo di registrarmi dove possibile (una volta ho pagato una decina di euro a un hotel per avere la registrazione, e poi avevo dormito in libera lì vicino). Anche in Uzbekistan, però, avevo passato alcune notti in libera, senza registrazione, e senza problemi alla frontiera di uscita.  

...

Stavo per accingermi a scriverti privatamente ma mi hai anticipato e te ne ringrazio. Anche un altro Overlander italiano (che ha fatto  recentemente il Pamir) ha sempre dormito sul suo Defender e mi ha detto che per la registrazione in Russia non ha fatto nulla e non ha avuto problemi.
Per l'Uzbekistan ho già capito com'è più opportuno comportarsi per la registrazione, in sostanza come hai fatto tu, facendosi registrare mediamente ogni 3 giorni presso un hotel. Ho letto che all'uscita dell'Uzbekistan ad alcuni è stata richiesta l'esibizione della registrazione e ad altri no, per cui è più prudente procurarsi un numero di registrazioni plausibili.
Sto pensando di organizzarmi per la primavera 2020 (quando avrò 73 anni, ahimè!) e penso di dedicare a questo viaggio sino a 3 mesi anziché i soliti 2 mesi, per diluire un pò il chilometraggio totale di circa 18.000km. Mi piacerebbe fare anche un salto a Kashgar con un'auto con conducente, ma non vorrei crearmi problemi col visto cinese (possibile mancanza di coordinamento temporale tra i visti Russo/Cinese) e quindi lascerò perdere questa meta.
E tu cosa hai in mente questa volta? Sei sempre in Svezia? 
Ciao. Luciano

In risposta al messaggio di itinerante del 11/03/2019 alle 10:33:32

Nel 2006 in uscita dalla dogana russa non volendo dare la solita mancia di 10 € mi hanno portato negli uffici centrali e mi è stata data una multa di 30€ per mancata registrazione che secondo loro doveva essere effettuata ogni 3 giorni

Questo è quanto scrive la Farnesina:

"Dal 14 gennaio 2007 è in vigore una nuova procedura per la registrazione dei cittadini stranieri che si recano temporaneamente in Russia, quale che sia il motivo del viaggio.
La registrazione è effettuata a cura della persona fisica o giuridica russa che ha invitato il cittadino straniero, indicata nel visto alla penultima riga.  Essa consiste in una notifica all’Ufficio UFMS (Servizio Federale Immigrazione) che rilascia un talloncino di avvenuta registrazione.
Durante il soggiorno, il talloncino costituisce la prova dell’avvenuta registrazione. È consigliabile che il cittadino straniero invitato conservi con sé il talloncino per mostrarlo ad eventuali controlli. Il talloncino servirà infine alla stessa persona fisica/giuridica invitante per notificare la partenza dell’ospite straniero.
L’invitante deve registrare l’arrivo dello straniero entro 7 giorni e notificarne la partenza entro 2 giorni (giorni lavorativi). Resta immutato per il cittadino straniero l’obbligo di compilare e presentare all’arrivo in frontiera russa la Carta di Immigrazione, consegnata durante il viaggio o disponibile in aeroporto, conservandone la ricevuta durante il soggiorno in Russia.

Sono previste nei confronti dei soggetti russi che invitano lo straniero ammende di importo elevato per omessa registrazione di arrivo o notifica di partenza.  Per gli stranieri, la mancata registrazione e l’omessa notifica di partenza possono comportare problemi sia al momento della partenza che all’atto di un eventuale successivo reingresso in Russia.

Per quanto concerne i turisti, la registrazione resta a cura degli alberghi nei quali alloggiano.  Rispetto alla procedura sinora applicata, gli alberghi non possono più apporre il proprio timbro sulla Carta di Immigrazione, ma devono effettuare la notifica all’UFMS tramite il modulo sopra indicato. In sostanza, si consiglia ai cittadini italiani di accertarsi che la persona fisica o giuridica russa che invita ed il cui nominativo/ragione sociale è indicato sul visto russo sia al corrente della nuova procedura ed assicurarsi che essa venga puntualmente rispettata."

Vedo su COL come su altri siti di "overlanders" (che abitualmente dormono sul proprio mezzo) che molti viaggiatori (suppongo la maggioranza) sono passati indenni senza registrazione ed alcuni (suppongo una minoranza ) sono incappati in qualche funzionario "zelante".
Altri viaggiatori mi dicono che basta una sola registrazione da esibire all'uscita dal paese.

In risposta al messaggio di cruiser del 10/03/2019 alle 23:23:32

Io sono sempre situato in Svezia, e la cosa non è male per i viaggi in Russia: l'anno scorso, prendendo il primo traghetto mattutino Stoccolma-Turku, ero a Helsinki per cena e in nottata ero già in Russia. L'indomani a

pranzo ero in zona S. Pietroburgo. Per l'estate 2019 sto preparando un giro fino a Kyrghizstan e Tajikistan perché non ci sono mai stato. Ho già un visto russo che vale fino al 2020, mentre in Kazakistan il visto non è più obbligatorio, e neanche in Kyrghizstan. Il visto per il Tajikistan se non sbaglio si può fare online. Non escludo di fare una puntatina in Uzbekistan, di rientro dal Tajikistan verso il Kazakistan, giusto per dare un'occhiata a Tashkent e alla valle di Fergana che non conosco. Questo lo farei però solo se il visto per turismo non fosse obbligatorio (e al momento, se le mie informazioni sono corrette, il visto per l'Uzbekistan non è più obbligatorio). Avrò un mese di ferie, e la distanza totale sarà intorno ai 16 mila km. Sarà un viaggio intenso, con medie chilometriche giornaliere simili a quelle che facevo ai vecchi tempi con l'Elnagh scassato. Però adesso conto su un camperino più maneggevole e flessibile, molto bene equipaggiato ma più simile a un'auto che a un camper, perfetto per i miei ritmi. Hai intenzione di fare tutti gli stan o solo Kaz. e Uzb.?

...

Vorrei fare un giro anche in Kirghizistan. Giro antiorario: Uzb.-Kirgh.-Kazak.
Avevo già visto che finalmente avevi un mezzo più adeguato per le tue modalità di viaggio. Complimenti per la scelta. In effetti sembra quasi inspiegabile come il tuo vecchio Elnagh abbia potuto sopravvivere così a lungo agli strapazzi a cui lo hai sottoposto.
Qua su COL sei un mito, lo sai. 
Ho l'impressione che tu voglia fare il Pamir, sbaglio?

In risposta al messaggio di cruiser del 11/03/2019 alle 23:42:39

Su COL sono noto per i miei viaggi alternativi. In effetti ne ho combinate tante, specialmente tra il 2009 e il 2014. Non ho ancora avuto occasione di raccontare il giro che ho fatto nel 2018 nei paesi ex-sovietici (avevo

solo accennato alla Transnistria), comunque lo farò presto. Sì, ho intenzione di fare almeno un tratto della Pamir highway, tra Osh e Dushanbe. Tuttavia devo ancora studiare bene il percorso e per quello devo ordinare delle carte stradali aggiornate. Tornando al problema della registrazione in Russia, non conosco la legislazione pre-2007 ma so come comportarmi con quella corrente:  il visto è collegato a una lettera d'invito (visa-support, o chiamiamola come vogliamo), per cui ho pagato una quota. Questa lettera d'invito è emessa da una controparte russa che si assume la responsabilità del mio soggiorno. Io poi decido dove andare a dormire. Se dormo in hotel o camping, sta alla reception registrarmi. Se dormo in sosta libera, è chiaro che non mi posso registrare. Non ricordo di aver ricevuto alcun talloncino di registrazione in Russia né dagli hotel/camping né dalle aree attrezzate che ho visitato (la registrazione però sono sicuro che veniva effettivamente fatta al PC). L'unico talloncino che ho sempre avuto appresso era la carta immigrazione, che ho restituito puntualmente all'uscita dal paese.

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Grazie delle tue informazioni e...buon Pamir!
 

Prendo nota del tuo suggerimento! Grazie!