Tour in Francia

 souvenir da  SAINT  BERTRAND  DE  COMMINGES  -  Dipartimento  Haute Garonne - 31  
Si tratta di un piccolo villaggio fortificato nella fascia pre-pirenaica , dominato dalla sua possente cattedrale romanico-gotica dedicata a Sainte Marie  e risalente all' XI secolo  .   Il villaggio ricalca l'antico insediamento della città romana di LUGDUNUM  CONVENARUM  di cui si possono ancora vedere molti resti nella parte bassa del borgo tra cui  anche i resti di un'antica basilica cristiana del IV secolo .   La parte interna della cattedrale ,composta da 4 gallerie , 3 romaniche ed 1 gotica ,  lascia veramente senza fiato per via degli innumerevoli capolavori d'arte :  pregevoli tappezzerie ed arazzi di Tournai ,  grandi rivestimenti in legno ,  66 stalli del coro in legno scolpito, il grande organo , etc... Da non perdere il bel chiostro ornato da stupende sculture , con vista panoramica sui bassi pirenei .
Il luogo è inserito all'interno della proposta di itinerario   Francia 4   da   27 giorni .

Buona gita .

Panoramiche da  ALBI  -  capoluogo del dipartimento del TARN  -  81 
Città lungo il corso del TARN corrispondente all'antica città romana di ALBIGA  -  Il suo centro storico è Patrimonio Mondiale dell' Unesco .  
Città dominata dall'imponente mole della Cattedrale dedicata a Santa Cecilia .  Il più grande edificio in mattoni al mondo ed unica cattedrale gotica costruita interamente in mattoni .   Ha la struttura di un'antica chiesa-fortezza con il suo possente campanile-torre - La sua costruzione risale al 1282 e ad unica navata con interni che lasciano senza fiato :  il coro , il grande Jube in pietra bianca in stile gotico fiammeggiante , la volta affrescata nel 1509 da artisti bolognesi , la rappresentazione pittorica sulle pareti di fondo raffigurante il Giudizio Universale purtroppo in parte danneggiata da una ristrutturazione per dare nuovo accesso al campanile .   Visibile anche la statua di Santa Cecilia ( vedi foto) . Vergine martire cristiana del III secolo , patrona della musica . 
Oltre al pregevole centro storico , la città  ( luogo natale di Touluose  Lautrec )  offre all'interno del grande palazzo della Berbie  un esposizione permanente dei più grandi capolavori dell'artista .   Da non perdere anche i meravigliosi giardini del Vescovado  su terrazze lungo il corso del Tarn .






































































Santa  Cecilia

 qualche panoramica sui resti della possente fortezza di  FERE  EN  TARDENOIS  -  dipartimento  AISNE  -  02   - Regione Piccardia , ora Alta Francia che comprende anche la Regione Nord- Pas de Calais  .
I resti si trovano poco a nord del villaggio in una zona boscosa e molto suggestiva .   Arroccato su uno sperone roccioso e circondato da un profondo fossato ora prosciugato  .   La sua costruzione risale al XIII secolo  ( circa 1206)  e venne eretta su un precedente antichissimo maniero   .   Appartenuto nel tempo a tante famiglie nobili tra cui gli  ORLEANS  :     LUIGI ,  Duca di  ORLEANS  , marito di  VALENTINA VISCONTI  ,  e fratello del RE  CARLO VI il pazzo ,  amava soggiornare in questo maniero  lontano dalla corte e dai suoi pettegolezzi e vivere le sue storie extraconiugali in piena libertà . 
La sua struttura originale era costituita da 7 torri adornate nella parte bassa da una dentatura che ricorda le corona di un ingranaggio  (vedi foto) .  
Nel XVI secolo  , ANNE de MONTMORENCY   nuova proprietaria  , fece costruire una grande galleria rinascimentale composta da 5 arcate sul fossato verso il fabbricato delle scuderie che ora purtroppo non sono  più visitabili in quanto sono  state trasformate in  un resort di lusso . 
Nel villaggio , da vedere la splendida  " halle" del XVI secolo la cui struttura è in legno di castagno ancora originale , poggiante su pilastri in pietra . 

In risposta al messaggio di Armando del 13/10/2020 alle 09:12:08

Il fossato era per tener fuori la moglie italiana e/o i suoi avvocati?

Ciao    Armando ,

e.. si , LUIGI  di storie extraconiugali ne ebbe tante nonostante la giovane età e il sontuoso e redditizio matrimonio con la figlia  di GIAN GALEAZZO  VISCONTI  Duca di Milano . 
La sua prediletta fu però  MARIETTE  d' ENGHIEN  dalla quale ebbe anche un figlio maschio .   MARIETTE era una delle damigelle  di compagnia di VALENTINA .    MARIETTE però morì di parto nel dare alla luce  JEAN  de DUNOIS  chiamato poi il  ba *******do d' ORLEANS" .    Quando si verificò questo triste evento ,  LUIGI  tornò a casa portandosi appresso il neonato che  VALENTINA accolse in casa e lo trattò come un figlio suo legittimo .    DUNOIS , in età adulta,  si fece valere conquistandosi considerazioni ed apprezzamenti di tutto il casato in quanto arrivò ad essere l'unico rappresentante  maschio del casato stesso in quanto i suoi fratellastri legittimi o erano morti o in prigionia in Inghilterra (  CARLO , tenuto in prigione in Inghilterra per 25 anni) .    DUNOIS si distinse in battaglia durante la Guerra dei Cent'anni come fedele spalla di Giovanna d' Arco .   Anche il papà  Duca  LUIGI  non era più a rappresentare il casato in quanto  venne fatto assassinare per le strade di PARIGI  il 23 novembre del 1407 dal suo acerrimo nemico  :  il Duca  di  BORGOGNA   GIOVANNI SENZA PAURA  alleato degli inglesi . 
LUIGI morì all'età di appena 37 anni e lasciò il casato nelle mani della povera VALENTINA che morì di crepacuore l'anno dopo , nel 1408 . 
CARLO poi, quando venne rilasciato dagli inglesi dietro pagamento di un ingente riscatto , riprese in mano le sorti del casato .

Ciao 
 

In risposta al messaggio di 111059luxio del 16/10/2020 alle 09:25:30

Ciao Piero,tutto bene? Finalmente mi siedo al pc a lucidarmi gli occhi guardando le cose postate. Sfogliando le foto di Albi mi mordo le dita di essere andati a Carcassonne e non averla visitata, ovviamente perchè  non

ne ero a conoscenza. Col senno del poi l' avrei sicuramente scelta al posto dell' interno delle mura di Carcassonne a mio avviso un pò troppo commerciali. Ti saluto augurandoti buone cose e esortandoti a continuare con i tuoi post. Per il ponte dell' immacolata avevamo in mente la Francia, ma guardando i notiziari questa mattina mi sorge qualche dubbio. Buoni km a tutti

...

Ciao ,

mi fa piacere risentirti e sapere che sei in salute .    Io tutto bene , per ora .    Sono appena tornato ora. abbastanza stanco ,  da una giornata spesa nella raccolta delle castagne nei boschi di mia moglie .   Fortunatamente quest'anno non ce ne sono tante per via della grande siccità estiva perchè ,  la fatica sarebbe veramente tanta in quanto i boschi sono in pendenza impossibile e poi , dopo la raccolta , è necessario fare la scelta , insaccarle , caricarle in macchina e portarle a vendere ai grossisti per pochi spiccioli .  E' un' operazione che si ripete ogni anno ad ottobre ma a conti fatti ,  il misero ricavo non paga assolutamente anche perchè i boschi non sono dietro casa  ma ,  dispiace lasciarle a terra . 
Speriamo tutti vivamente che passi questa situazione difficile e si torni a correre .   Io ho una lista molto nutrita di programmi che spererei di poter sviluppare in primavera .   Per ora me ne sto a casa tranquillo .
Ti saluto caramente ,
ciao e buona salute 

 qualche immagine dalla pregevole abbazia benedettina in stile romanico di  ST. SAVIN  sur  GARTEMPE lungo il corso  del fiume   -  Dipartimento  VIENNE -  86  -  Regione  Poitou- Charente   ora  Nuova aquitania  .
Si tratta di un monumento di grande importanza storico-artistica ,  dal 1983 Patrimonio Mondiale dell' Unesco , detta anche la  "cappella Sistina Romanica"  in quanto al suo interno conserva un grande ciclo di affreschi risalenti all'  XI - XII secolo relativi a temi biblici e molto ben conservati .  Il più grande insieme di affreschi romanici di tutta la Francia . 
Da vedere anche , all'interno della cripta , le reliquie dei Santi   SAVINO  e  CIPRIANO  con affreschi a loro dedicati . 

P.S.  considerando la relativa vicinanza , si può pensare di abbinare la visita con le scoperte delle vicine  :  CHAUVIGNY ,  POITIERS ed  ANGLES sur L' ANGLIN  che ho segnalato in precedenza . 















































































































ingresso alla cripta 

  navata della  Cattedrale di  ORLEANS  con esposti i blasoni e le bandiere di alcuni personaggi e casate legati al luogo 










blasone della città di  ORLEANS 










blasone del  Ducato di  ORLEANS  











blasone del  Duca  di  ALENCON  












blasone  di famiglia di  Pierre e Jean  d' Arc  -   fratelli di  Giovanna  .   Pierre fu anche lui preso prigioniero a  COMPIEGNE  assieme a  Giovanna il 23 maggio del 1430  dal  "bas...do" di Wandonne per conto di Giovanni di Ligny , vassallo del Duca di Borgogna , alleato degli inglesi - 












blasone di  "  DUNOIS "  ,   il  " bast...do"  di  ORLEANS  -   figlio illegittimo del  Duca  LUIGI  e della sua amante  MARIETTE  d'  ENGHIEN  -    DUNOIS  si distinse in battaglia a fianco di GIOVANNA   -   Notare il blasone barrato di bianco che sta appunto a sottolineare la sua illegittimità .











blasone di  CARLO  d'  ORLEANS  -  figlio legittimo  del  Duca  LUIGI  e di  VALENTINA  VISCONTI   -   si può notare che oltre ai gigli ORLEANS ,  compare sul blasone anche il " biscione"  di  VISCONTI  che sta ingoiando il bimbo  -   biscione che appare ancora oggi su molti richiami legati alla città di Milano  (   Mediaset ,  Inter  e lo scudetto  Alfa-Romeo , etc.. ) .












GIOVANNA  D' ARCO  

   Souvenir  da   MONTREUIL -  BELLAY  -   Dipartimento   Maine et  Loire  -  49  -    Regione  Pays de la Loire   (Nuova Aquitania).

  Grazioso e molto caratteristico villaggio dell'  Angiò   lungo il corso del fiume  Thouet  -  dominato dall'imponente castello fortificato tutto protetto da un'imponente cinta muraria .  Centro storico  al quale si accede attraverso due porte fortificate .   All'interno della cinta , oltre al castello ed ai giardini , da vedere la notevole Collegiata dedicata a Notre Dame .   Da vedere anche il caratteristico centro storico .
Il castello attuale , più volte ristrutturato e riadattato nei secoli , rappresenta ora una dolce residenza rinascimentale di proprietà privata ma visitabile , costruito intorno all'anno 1000 sui resti di un antica fortificazione romana . 
Questo luogo richiama le vicende legate al famoso Conte d' Angiò  GOFFREDO V  il bello , oppure  "plantageneto" , colui che diede origine alla rilevante  dinastia inglese  ( quello della pianta di ginestra che ho citato in precedenza , tanto per intenderci)  .
GOFFREDO , avendo sposato MATILDE nel 1128 (più vecchia di lui e già vedova ) , figlia del Re d' Inghilterra ENRICO I  , desiderava accrescere i propri domini e portare in dote al suocero tanti nuovi territori , di conseguenza cercò ripetutamente di conquistare questo castello che all'epoca apparteneva al nobile GIRAUD II de BERLAY che aveva giurato fedeltà al Re di Francia  FILIPPO VII  .   Il castello venne attaccato a più riprese negli anni 1124 , 1140 e 1149 con poca fortuna .
GOFFREDO poi sappiamo morì molto giovane per la polmonite contratta dopo il bagno nella Loira e gli succedette il figlio ENRICO che diventerà poi Re d' Inghilterra con il nome di ENRICO II  succedendo al nonno  ENRICO I  .    ENRICO II sposerà poi ELEONORA d' AQUITANIA , come sappiamo .  Matrimonio che creò tutti i conflitti nazionali che conosciamo .

All'interno del castello , alla reception , si possono degustare ed eventualmente acquistare alcuni dei più importanti e rinomati vini del territorio :  il  cabernet d' Angiou  ,  Il Crèmant de Loire blanc o rosè  AOC  , veramente deliziosi .  Tutti marchiati con la denominazione del castello .

  qualche immagine  di  CONCARNEAU   -   Dipartimento   Finisterre  - 29   -   Regione   Bretagna   -  La KONK-KERNE  il lingua bretone .

 Gradevole località di mare , ora molto turistica ma ancora importante porto di pesca specie al tonno .  
Posta alla foce del fiume Moros .   Il gioiello della cittadina è rappresentato dalla cittadella fortificata sull' acqua , la cosiddetta  " città murata"  essendo posta su un piccolo isolotto e tutta cinta da mura granitiche .   Dominata dal possente torrione con orologio . Oltre al gradevole passeggio nel borgo , da non perdere assolutamente una visita all'importante museo della pesca  ed al castello di Keriolet .

 tanto per rimanere ancora in  Bretagna  , un rapido sguardo  alla penisola del  Quiberon  -   Dipartimento  Morbihan  -  56  
Si tratta di una spettacolare e tormentata piccola penisola collegata alla terraferma da uno stretto istmo di sabbia largo appena 22 metri  .   Di grande effetto paesaggistico la tormentata "cote sauvage"  sul lato occidentale della penisola , in fondo si raggiunge la cittadina che da appunto il nome alla penisola  .   Antico porto di pesca delle sardine è ora diventato un notevole centro balneare .   All'estremità della baia spicca la mole del Chateau Turpault  di proprietà privata .   Dal punto di vista storico non rappresenta nulla perchè voluto e fatto costruire da un magnate d'industria all'inizio del xx secolo in stile anglo-medioevale ma offre un bel colpo d'occhio sulla baia .  Durante la seconda guerra mondiale venne occupato dai tedeschi che ne fecero il loro quartier generale del territorio .



























area sosta camper 














































chateau  Turpault

  immagini della cattedrale di  NOTRE-DAME  a  Parigi  ,  come si presentava prima del doloroso incendio del  15 aprile 2019 ,  come atto di devozione e rispetto all'intero Paese dopo gli incresciosi e dolorosi fatti di Nizza  senza considerare la gravissima situazione covid che purtroppo non da tregua a tutti noi  e che speriamo vivamente di risolvere presto .
Un caro saluto a tutti i "francofoni" di questo Forum .



















































































































































 

 uno sguardo da  GIVERNY  -   Dipartimento  Eure - 27  - Regione   Normandia 
Piccolo villaggio lungo il corso della Senna posto al confine tra l' Ile de France  e la Normandia .    Celebre per  CLAUDE  MONET in quanto l'artista lo scelse come sua residenza e vi trascorse la seconda metà della sua vita dopo aver acquistato casa nel 1890 e progettato e sviluppato dei giardini fantastici di grandissima suggestione  .   La sua residenza è stata trasformata ora in un museo dove purtroppo non è permesso fotografare .   Nel piccolo cimitero a lato della chiesetta del villaggio si può vedere la sua tomba .  In paese è possibile ammirare ancora il vecchio " Hotel Baudy"  ,  antica locanda molto cara a tanti artisti amici di MONET  che vi si trasferirono da Parigi ( vedi seconda fotografia )  .


















































































































































































































































 

  breve spaccato sulle pregevoli antiche  "Saline  Royale  d' Arc et  Senans"  -  Dipartimento  DOUBS -  25   Regione  Borgogna-  Franca Contea  -  all' interno della foresta di  La Chaux  nei pressi di Besancon  - 
Classificate  Patrimonio  Mondiale  dell' Unesco nel 1982  -   Si tratta di un insieme di 11 fabbricati  su un territorio di 8 ettari  disposti a semicerchio , immaginate e realizzate da Claude Nicolas Ledoux nel XVIII secolo ma volute fortemente dal Re Luigi XV . Costruite tra il 1775 ed il 1779  in stile architettonico del periodo illuminista , venivano utilizzare per  trattare le acque salmastre di Salins les Bains per ricavarne sale .  L' acqua veniva trasferita attraverso immense tubature e trattata in questi fabbricati che comprendevano anche la casa del Direttore , gli atelier ed i fabbricati destinati ai lavoratori  .
All'interno del più grande atelier , c'è la possibilità di assistere un importante video che illustra nei dettagli tutto il ciclo produttivo per la produzione del sale , dai sofisticati metodi di canalizzazione e trasporto dell'acqua ai metodi di bollitura e poi di selezione e raffinazione del prodotto finito .   Estremamente interessante . 
Ora il luogo , perfettamente conservato , viene utilizzato per esposizioni , festival dei giardini , concerti , etc... 

  cartoline da  LE  PUY   EN  VELAY   -   Dipartimento  Haute Loire  -  43  -  Regione  Auvergne- Rhone Alpes -
Patrimonio Mondiale dell' Unesco .
 Deliziosa e caratteristica cittadina vulcanica nel cuore dell' Auvergne -  sormontata dal suggestivo cono di lava chiamato l' Aiguilhe alto oltre 85 metri , sul quale sorge la bellissima cappella romanica dedicata a Saint Michel , costruita nel 969 ed alla quale si accede salendo una ripida scalinata di 268 gradini incisi nella roccia .  Dall'altro lato , sull'altra rupe vulcanica chiamata la Rocher Corneille ,  sorge invece la poderosa statua in ghisa della Vergine , alta oltre 23 metri ed ottenuta con la fusione dei cannoni russi  conquistati dai francesi durante la Guerra di Crimea .   Di grandissimo effetto anche la grandiosa cattedrale romanica di Notre Dame con influssi bizantini e moreschi risalente all' XI secolo .   Costruita in cima ad un altro poggio vulcanico alla quale si accede con una scalinata di 134 gradini .   Importanti e suggestivi mosaici ed affreschi sulla facciata  .   Da non perdere inoltre il grande chiostro romanico nella parte posteriore .  Al suo interno , da vedere  la famosa Vergine Nera trafugata in Egitto dai crociati ,  venerata e portata in processione ogni 15 agosto  -   da vedere anche la  "pietra delle febbri"  :  lastrone di basalto posto in una cappella laterale .  Pietra che si dice abbia della doti curative e traumatologiche e che durante il medioevo abbia offerto guarigioni miracolose a tanta gente per cui ancora oggi viene "utilizzata" ma ,  è necessario sdraiarvisi  sopra e rimanerci per un certo tempo .
La cittadina è molto famosa soprattutto per i merletti a tombolo di cui si possono vedere molti esempi nelle vetrine delle botteghe ma anche nel locale museo  Crozatier .    Da  provare anche le locali e rinomate lenticchie verdi . 
Nella mia ultima visita  effettuata nel mese di settembre , avevo avuto la fortuna inaspettata di imbattermi nella famosa sagra rinascimentale "  Fete du Roi de l' Oiseau"  :  gioco rinascimentale del 1540 che consisteva nell' uccidere un pappagallo di pezza ;  il vincitore veniva dichiarato  Re per un anno , console , gli venivano offerte le chiavi della città ma doveva provvedere ad offrire cibo e bevande al popolo .  La festa  viene riproposta ogni anno a metà settembre e richiama oltre 6000 figuranti in costume da ogni parte della Francia , dura oltre 5 giorni con tornei , giochi , antichi mestieri , sfilate , processioni , etc...  Da non perdere !    Posto qualche fotografia .

Buona scoperta 










































































































































Fete du Roi de l' Oiseau 





























































































la  cattedrale di  Notre  Dame 

































la  "pietra delle febbri"  










merletti al tombolo 































riposo del bimbo in costume 



















chiostro romanico 






































la  Vergine Nera  - all'interno della cattedrale 


































salita alla cattedrale